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Visualizza Versione Completa : 18 - L'altra Resistenza dei nostri soldati, oggi dimenticata



FedericoAmMI
22-04-05, 16:48
Invito tutti gli utenti del Forum a soffermarsi sull'altra Resistenza, che oggi è pressoché dimenticata. La Resistenza dei nostri soldati nei campi di concentramento nazisti, che pur di non aderire alla Repubblica Sociale Italiana e combattere per il Terzo Reich, scelsero volontariamente di rimanere nei lager.
Molti non tornarono, morti a causa degli stenti, delle malattie, della fame, del freddo. Altri tornarono, ma furono chiusi nel dimenticatoio, confinati in un'Associazione senza valore, disprezzati da ANPI e sinistre perchè "non presero le armi".

Mio nonno scelse i lager alla RSI, e tornò con il fisico devastato pesando 40 kg., come molti altri italiani.
Cosa aspetta Ciampi a decorare anche questi martiri????

Conterio
22-04-05, 16:57
Noi non dimenticheremo ...

Onore a tutti quelli che invece imboccare una strada "incerta" ma fcile, scelsero la strada "certa" della sofferenza, pur di non macchiarsi di azioni criminose o anche solo in contrasto al giuramento di fedeltà al Re ed alla Patria.

Tuo Nonno ha trovato in te, la decorazione che tu vorresti da ciampi !

Saluti

Cipriano (POL)
27-04-05, 15:46
Come facciamo a parlare agli italiani dell'ALTRA RESISTENZA?

rexit
29-04-05, 09:05
In Origine postato da Cipriano
Come facciamo a parlare agli italiani dell'ALTRA RESISTENZA?


questa battaglia non è solo sacrosanta, per rispetto dei molti italiani che comabatterono e morirono gridando viva il re, ma è importante per far riconoscere agli italiani la monarchia.

La battaglia è molto dura, dobbiamo combattere contro il regime repubblicano che controlla l'informazione e l'insegnamento.

Nel nostro piccolo possiamo trovare libri e siti che parlano dell'altra resistenza, e pubblicarle nel solo nel POL ma in genere in internet, scrivendo ai giornali, riviste, altri forum, creando un proprio blog, sito ecc....


saluti
rexit

Conterio
29-04-05, 10:40
In Origine postato da Cipriano
Come facciamo a parlare agli italiani dell'ALTRA RESISTENZA?

Ha ragione il buon rexit, unica vera possibilità, e quella di pubblicare tutto ciò che si trova su giornali, internet ecc.

Ciò che si trova già in Internet, deve essere rilanciato quante più volte possibile, ed in questo, tutti i Forum, sono già una buona possibilità...

Personalmmente, porto avanti un continuo tentativo di pubblicare articoli sui tre giornali locali presenti sul territorio che abito, ma 9 volte su 10 non vengono pubblicati... pazienza.
Il prossimo passo, sarà quello di aprire un circolo culturale nel mio comune (non appena i miei figli saranno più autosufficienti), poi mi piacerebbe proporre delle lezioni/itinerari di storia applicata ai bambini delle scuole elementari (il Sabato) ... si vedra !!!

Purtroppo il tempo è tiranno, e DEVO lavorare per sopravvivere !

Saluti

Conterio
30-04-05, 16:10
In Origine postato da Lupo Nero
ONORE AI COMBATTENTI DELLA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA!
Gli UNICI ad aver combattuto per la PATRIA e per L'ONORE
disprezzo per un re che scappa! il RE deve essere sempre in testa alle sue truppe! e se è il caso morire per la PATRIA e per il suo Popolo

Le tue parole, sono vuote come quelle dei comunisti più incalliti...
Nelle vostre parole (Comunisti e FAscisti) non si ode mai pace, libertà, ma solo e soprattutto morte !!!

Che ideologia può mai essere ?

Ciao

Conterio
30-04-05, 16:13
In Origine postato da Lupo Nero
ONORE AI COMBATTENTI DELLA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA!
Gli UNICI ad aver combattuto per la PATRIA e per L'ONORE
disprezzo per un re che scappa! il RE deve essere sempre in testa alle sue truppe! e se è il caso morire per la PATRIA e per il suo Popolo

Voi siete stato il disonore dell'Italia prima del 1945, e Togliatti ed i suoi sporchi cani, la vergogna dell'Italia dopo il 1945 !!

Fante d'Italia
01-05-05, 04:20
In Origine postato da Conterio
Voi siete stato il disonore dell'Italia prima del 1945, e Togliatti ed i suoi sporchi cani, la vergogna dell'Italia dopo il 1945 !!
Poveracci i comunisti e i fascisti. Sono tutti e due tanto confusi che non connettono più.
Confondevano (e in alcuni casi ancora confondono) la Patria, rispettivamente con l'urss e con il terzo reich. Conseguenza logica è il fuorviato concetto dell'onore e della fedeltà; esso non è quindi più nel perseguimento ad ogni prezzo, anche quello della vita, del bene dell'Italia e degli Italiani, bensì nella cocciutaggine colpevole e balorda della subordinazione ad una ideologia perniciosa ed estranea. Subordinazione ch'essi confondono con la fedeltà al Re ed all'Italia.

FedericoAmMI
01-05-05, 21:08
In Origine postato da piopierucci
Poveracci i comunisti e i fascisti. Sono tutti e due tanto confusi che non connettono più.
Confondevano (e in alcuni casi ancora confondono) la Patria, rispettivamente con l'urss e con il terzo reich. Conseguenza logica è il fuorviato concetto dell'onore e della fedeltà; esso non è quindi più nel perseguimento ad ogni prezzo, anche quello della vita, del bene dell'Italia e degli Italiani, bensì nella cocciutaggine colpevole e balorda della subordinazione ad una ideologia perniciosa ed estranea. Subordinazione ch'essi confondono con la fedeltà al Re ed all'Italia.

Chi combatté dalla parte della RSI, anche se in buona fede, sbagliò, e si vide bene in seguito per chi combatté...tale e quale per i comunisti e per quei partigiani titini...

Fante d'Italia
03-05-05, 01:14
La Monarchia Italiana infatti non ha tradito. Ha accettata la volontà del Parlamento ed ha nominato l'agitatore repubblicano Mussolini alla presidenza del Consiglio dei Ministri. Allorchè poi venne tolta la fiducia al presidente Mussolini, il Re lo dimise....
E allora?
Avrebbe dovuto tradire la volontà degli Italiani e mettersi agli ordini dello straniero? In questo caso di Hitler?

In quanto a scappare.... la democrazia, che oggi viene massacrata da furfanti e demagoghi, la dobbiamo proprio al sacrificio di Casa Savoia nei campi di concentramento, al sacrificio di Vittorio Emanuele III che si è umiliato lasciando la Sua Capitale, ben più che ai pochi veri combattenti che non son bastati a fare della resistenza una storia d'onore e di patriottismo.

Conterio
03-05-05, 09:59
In Origine postato da Lupo Nero
qui siamo a livelli demenziali
umiliato lasciando la capitale? quella mezzasega aveva PAURA! è scappato!!!scappato!scappato! caro pio!
il Duce agitatore?:rolleyes:
il tuo reuccio mi sembra che la corona imperiale l'abbia presa molto volentieri...;)

Se c'era in Italia una persona che non aveva paura, che aveva una visiona chiara, completa e strategicamente corretta, quella persona era proprio S.M. il Re ed Imperatore Vittorio Emanuele III di Savoia...

Le decisioni tragiche e difficili dovette prenderle da solo, ad un'età non più giovane, quando tutti... soprattutto quelli come te, si erano già squagliati come neve al sole, che impauriti dall'invasione alleata, e dall'alleato Tedesco, piagnucolando hanno tolto la fiducia al loro presidente, lavandosi le mani.

Se avesse voluto sarvare solo la pelle, Gli sarebbe bastato raccogliere la famiglia e prendere un aereo per l'Egitto...
Invece decise fermamente di dare una svolta per la nostra Italia, sacrificando una figlia, senza sapere cosa ne sarebbe stato della Principessa Josè, o della Duchessa d'Aosta, ...sacrificaando anche la Corona, se necessario per salvare il paese da distruzione certa.

Ora come negli anni '30, è facile infiammarsi e riempirsi la bocca con parolone come "ONORE" ecc.

Saluti

ardimentoso
03-05-05, 11:06
In Origine postato da Conterio
Se c'era in Italia una persona che non aveva paura, che aveva una visiona chiara, completa e strategicamente corretta, quella persona era proprio S.M. il Re ed Imperatore Vittorio Emanuele III di Savoia...



vero.....infatti è scappato!!!!!

savoia conigli

Cipriano (POL)
03-05-05, 14:19
Ritornare nella storia per offendere è sbagliato!

Ritengo che si possa dialogare rispettandosi avvicenda!

FedericoAmMI
03-05-05, 15:01
Il mio nonno materno combattè nell'Esercito del Sud per la Liberazione, per il SUO RE. Il mio nonno paterno fece 2 anni di lager pur di non combattere contro il RE.
S.M. il Re Vittorio Emanuele III fece tutto il possibile per salvare l'Italia dal nazifascismo, lasciando tra l'altro le decisioni fondamentali al Capo del Governo Gen. Badoglio (il Re diceva che Camera e Senato erano le orecchie del sovrano: troppo facile addossare tutta la colpa a Vittorio Emanuele).
Purtroppo, prima la propaganda nazista-repubblichina e quella comunista nel dopoguerra inventarono la storiella della "fuga", alla quale la gente più ignorante credette, così come aveva creduto alle storielle di Mussolini...

Fante d'Italia
03-05-05, 15:16
Non sanno cosa dire quei danneggiati cerebrali.
Odiano la Maestà della Patria e del Re perchè è riuscita ad avviare un vero e proprio Risorgimento, questa volta dal fascismo.

Loro (qualcuno lo ha persino detto mi pare proprio su questo forum o su quello di Historia Magistra vitae) avrebbero voluto vedere la Patria annientata completamente e poi suicida con il loro idolo Hitler.

Benvenute, non si può dire le loro argomentazioni perchè non sussistono, ma le loro farneticazioni piene di parolacce si, perchè dimostrano, esse sole già, il ruolo salvifico della Nazione svolto da S.M. il Re.

Piuttosto: si guardi bene il PDUM con chi andrà a stringere alleanze politiche. Si osservi con scrupolo chi rappresentano i vari Gianfranco, Templares e compagnia.

FedericoAmMI
03-05-05, 15:21
Piuttosto: si guardi bene il PDUM con chi andrà a stringere alleanze politiche. Si osservi con scrupolo chi rappresentano i vari Gianfranco, Templares e compagnia.

CONCORDO!!!!!

Cipriano (POL)
04-05-05, 14:08
Polemiche senza senso.Noi siamo fieri dei Savoia con la loro storia millenaria!

Fante d'Italia
04-05-05, 14:37
Si, si! Intanto guarda di chi state facendo il gioco.:fru

Cipriano (POL)
04-05-05, 14:42
Ti potresti spiegare meglio?

Fante d'Italia
04-05-05, 15:31
magari in pvt.
Ma lo capiscono anche i muri!

FedericoAmMI
04-05-05, 16:12
Sinceramente, Lei non fa che ripetersi...scrivere sempre le stesse cose, senza in realtà conoscere l'argomento.
Si vergogni, e La pianti di provocare su un forum civile!

FedericoAmMI
04-05-05, 16:38
"Le presunte colpe"; dal sito dell'Unione Monarchica Italiana e dal Forum di Alleanza Monarchica

La Monarchia subì il Fascismo, cercò di moderarlo, il Re contò sempre sulla lealtà delle Forze Armate, della Burocrazia Statale, della Magistratura, della Diplomazia.
Mussolini nel 1922 ebbe, come Capo del Governo, 306 voti di fiducia dal Parlamento; solo 112 i contrari ed i deputati fascisti erano solo 35. Troppo comodo dare tutta la colpa al Re! I Partiti democratici dell'epoca, popolari e liberali, votarono la fiducia a Mussolini.
Il 25 luglio 1943 il Re sostituì Mussolini e pose fine al Fascismo.
In Germania, essendo Hitler Capo dello Stato e Capo del Governo, nessuno riuscì a liquidare il dittatore e la Germania finì distrutta e divisa.
Le leggi razziali furono mitigate dal Re, ma rappresentarono un errore gravissimo. La comunità ebraica italiana aveva grandi meriti verso l'Italia e aveva concorso generosamente, con la cultura e con il sangue, alla formazione dello Stato Unitario.
Il 9 settembre 1943, dopo l'accettazione dell'armistizio, il Re Vittorio Emanuele III fu costretto ad abbandonare Roma; egli, per garantire la continuità dello Stato, si trasferì a Brindisi (in Italia, dunque, non all'estero come tanti altri Capi di Stato), ebbe il riconoscimento internazionale e rappresentò lo Stato legittimo.
Roma non poteva essere difesa con due milioni di abitanti, con la presenza del Papa, con tante opere d'arte.
Sarebbe stata una strage ed i nazisti, come avrebbero successivamente dimostrato alle Fosse Ardeatine, non avevano scrupoli...
La "presunta fuga" del Re fu una montatura della propaganda nazista prima, e di quella antimonarchica poi.

FedericoAmMI
04-05-05, 16:40
In Origine postato da Lupo Nero
e piantala di darmi del lei, rilassati e beviti una birra!
:K

Do del lei perchè con gli antidemocratici non voglio avere nulla a che fare.

Cipriano (POL)
05-05-05, 08:14
Per Lupo Nero:

Sul Nostro Forum non ci sono discussioni fra gruppi antagonisti monarchici ma siamo delle persone che vogliono costruire una nuova Italia riportando i Savoia sul Trono.Nessuno critica ALCUN membro di Casa Savoia.

Fante d'Italia
06-05-05, 06:44
In Origine postato da FedericoAmMI
Invito tutti gli utenti del Forum a soffermarsi sull'altra Resistenza, che oggi è pressoché dimenticata. La Resistenza dei nostri soldati nei campi di concentramento nazisti, che pur di non aderire alla Repubblica Sociale Italiana e combattere per il Terzo Reich, scelsero volontariamente di rimanere nei lager.
Molti non tornarono, morti a causa degli stenti, delle malattie, della fame, del freddo. Altri tornarono, ma furono chiusi nel dimenticatoio, confinati in un'Associazione senza valore, disprezzati da ANPI e sinistre perchè "non presero le armi".

Mio nonno scelse i lager alla RSI, e tornò con il fisico devastato pesando 40 kg., come molti altri italiani.
Cosa aspetta Ciampi a decorare anche questi martiri????
Riporto qui parte di quanto ho scritto su Il termometro Politico / Quale giorno dovrebbe essere di unità nazionale?:

Nei libri di scuola della repubblica, non si legge niente dei resistenti veri, quelli che combatterono solo per l'Italia e nel Nome Augusto del Re. Anche i così detti media hanno insabbiata e taciuta ogni informazione sull'esito dell'azione del Re. L'ordine del quale fu di resistere.
E resistemmo con onore.
A raccontarcelo, però, non è la nostra scuola occupata, nè i nostri media prezzolati e asserviti, a dimostrazione che questo stato repubblicano non è la patria di tutti, deve essere lo stesso diario di guerra ufficiale tedesco a dimostrare come l'ordine del Re fu eseguito da tante divisioni italiane, come la “Venezia”, la “Taurinense”, l’ ”Ariete”, la “Bergamo”, la “Acqui”, la “Piave”, la “Pinerolo”, la “Perugia” e la “Firenze”.

Quando la difesa in campo aperto non fu più possibile, molti comandanti trasformarono i loro reparti in unità di guerriglia, le quali, se non venivano sterminate dai partigiani comunisti, insieme alle formazioni regolari del Regio Esercito che combattevano al Sud e con i militari internati nei campi di concentramento nazisti che rifiutarono di aderire alla RSI, costituirono di gran lunga il maggiore e più incisivo fattore
italiano di resistenza al nazismo.

Conterio
06-05-05, 14:40
In Origine postato da Lupo Nero
intanto NON è una colpa l'aver dato la fiducia a Mussolini
poi per la fuga siamo sempre li...per me scappare in fretta e furia da Roma (che era sotto le bombe) e andare a Brindisi (dove c'erano già gli invasori alleati) è una fuga...se tu la vuoi chiamare gita chiamala gita.


Chiamiamola esattamente come deve chiamarsi ....
TRASFERIMENTO, ne più e ne meno !

Nei secoli, Re, Imperatori, Conquistatori, grandi uomini e anche solo Umini normali, hanno dovuto trasferirsi, per continuare condurre altri uomini... pena la loro completa disfatta.

Napoleone non trovò lo Zar a Mosca, si era trasferito, non scappato.
Hitler non avrebbe trovato Stalin a Mosca, si era trasferito, non era andato in gita.
Anche Re Giorgio d'Inghilterra aveva un piano di trasferimento, non per fare le vacanze, e nessuno si sarebbe permesso di parlare di vegogna...

Mi sono spiegato ?