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Visualizza Versione Completa : 20 - Union valdotaine



FedericoAmMI
13-05-05, 15:19
Carissimi amici,

sono ormai moltissimi anni che frequento la Valle d'Aosta come meta dei fine settimana e delle vacanze estive, e mi sono trovato così ad interessarmi della politica valdostana. Sembrerà incredibile, ma quali sono secondo voi i partiti più votati in Valle d'Aosta? Union Valdotaine, Stella Alpina, Unione Walser. I partiti nazionali come i DS o Forza Italia sono praticamente ignorati e prendono pochissimi voti. Infatti, a Roma abbiamo 2 deputati per l'Unione Valdotaine (che prende sempre c.a. il 60-70% dei voti) e uno al Parlamento Europeo.

Ma non so se Roma si sia preoccupata di questa faccenda, che io trovo abbastanza pericolosa, e cioè un solo fatto: l'Unione Valdotaine è caratterizzata sul piano "attivo" da una politica molto xenofoba nei confronti degli italiani che passano le loro vacanze in Valle.
E l'ho potuto constatare direttamente. Loro non si dichiarano italiani. Loro sono "valdostani" e "francesi".
Passo le mie vacanze in un paese e invece di essere salutato più o meno cordialmente, sento spesso frasi del tipo: "Ah, i milanesi invadono la Valle" o "Ecco, sono arrivati i milanesi rompicoglioni". Alle celebrazioni nazionali, la popolazione partecipa pochissimo. In chiesa ho dovuto assistere una volta ad una messa in patois, e non in italiano, nonostante il parroco sapesse benissimo della presenza di numerosi "italiani".

Insomma, il clima non è dei migliori, da questo punto di vista. Eppure, gli amici valdostani, sempre pronti a gridare contro l'Italia e l'italianità non sembrano affatto offesi quando lo Stato gli allunga decine di MILIARDI di euro, o gli concede particolari privilegi fiscali ed economici. E sembrano spesso dimenticare che la loro unica fonte di sopravvivenza è il turismo.
E l'Unione Valdotaine incarna perfettamente questo modo di pensare, inculcando alle nuove generazioni questi pensieri da menti limitate e assurde.

Mi piacerebbe leggere la risposta di un valdostano a questo post. Insomma, la vostra regione è bellissima, ma quando passo le vacanze da voi, vengo sempre trattato come se fossi un invasore. A quando una legge per vietare l'insegnamento dell'italiano nelle scuole?

Anche il sito internet: http://www.unionvaldotaine.org/ non dispone di una versione italiana.

Conterio
13-05-05, 16:55
In Origine postato da FedericoAmMI
Carissimi amici,

sono ormai moltissimi anni che frequento la Valle d'Aosta come meta dei fine settimana e delle vacanze estive, e mi sono trovato così ad interessarmi della politica valdostana. Sembrerà incredibile, ma quali sono secondo voi i partiti più votati in Valle d'Aosta? Union Valdotaine, Stella Alpina, Unione Walser. I partiti nazionali come i DS o Forza Italia sono praticamente ignorati e prendono pochissimi voti. Infatti, a Roma abbiamo 2 deputati per l'Unione Valdotaine (che prende sempre c.a. il 60-70% dei voti) e uno al Parlamento Europeo.

Ma non so se Roma si sia preoccupata di questa faccenda, che io trovo abbastanza pericolosa, e cioè un solo fatto: l'Unione Valdotaine è caratterizzata sul piano "attivo" da una politica molto xenofoba nei confronti degli italiani che passano le loro vacanze in Valle.
E l'ho potuto constatare direttamente. Loro non si dichiarano italiani. Loro sono "valdostani" e "francesi".
Passo le mie vacanze in un paese e invece di essere salutato più o meno cordialmente, sento spesso frasi del tipo: "Ah, i milanesi invadono la Valle" o "Ecco, sono arrivati i milanesi rompicoglioni". Alle celebrazioni nazionali, la popolazione partecipa pochissimo. In chiesa ho dovuto assistere una volta ad una messa in patois, e non in italiano, nonostante il parroco sapesse benissimo della presenza di numerosi "italiani".

Insomma, il clima non è dei migliori, da questo punto di vista. Eppure, gli amici valdostani, sempre pronti a gridare contro l'Italia e l'italianità non sembrano affatto offesi quando lo Stato gli allunga decine di MILIARDI di euro, o gli concede particolari privilegi fiscali ed economici. E sembrano spesso dimenticare che la loro unica fonte di sopravvivenza è il turismo.
E l'Unione Valdotaine incarna perfettamente questo modo di pensare, inculcando alle nuove generazioni questi pensieri da menti limitate e assurde.

Mi piacerebbe leggere la risposta di un valdostano a questo post. Insomma, la vostra regione è bellissima, ma quando passo le vacanze da voi, vengo sempre trattato come se fossi un invasore. A quando una legge per vietare l'insegnamento dell'italiano nelle scuole?

Anche il sito internet: http://www.unionvaldotaine.org/ non dispone di una versione italiana.

Bravo, hai centrato il problema...

Io sono nato ad Aosta, ma sono sempre vissuto in Piemonte, e quindi, sono parte in causa con il senno del poi !!!

I Valdostani (che non si sentono Italiani), hanno come tutti i rebubblicani, la memoria corta.
Non si ricordano delle pezze al culo, che avevano fino a 30 anni or sono, per il solo fatto, che il lavoro li spaventa !!!
Altro che Siciliani.... Secoli e secoli di abitudine ad osservare il lento pascolare delle mucche sui pascoli, crogiolandosi al sole...
Non che chiedessero di più ...i padri !
Ora i figli, che hanno raggiunto un tenore di vita superiore alla media grazie al cospiquo foraggiamento statale (non per loro fatica) alzano orgogliosamente la testa, facendo finta che tutto quel miracolo l'hanno fatto con il loro sudore !

E no !!!!

Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, sullo stesso piano.

I Legaioli poi, hanno ricamato su questo, creando il mito della laboriosità Padana premiata dove si può fare da soli (Statuto Speciale)... è un Falso del Falso.
E' dimostrato, che le tre peggiori Regioni del Nord Italia, per quanto riguarda la laboriosità, sono proprio queste tre aree "protette" !!!!

Ho già insultato parecchie volte i mie parenti, se ti capitasse, chiedi loro cos'era in Aosta la Via Sant Orso e Piazza Carlo Alberto (ora intitolata ad Emilio Chanoux), ... erano pascolo per le vacche che transitavano per la città, sterco compreso ...fino al 1967-68 circa !
Poi ad iniezioni di migliardi di lire, per avere sacce di voti DC, è stato creato ciò che si vede oggi....
Nel frattempo nel resto d'Italia, si lavorava davvero... Sud Compreso !!!

Saluti

United Royalist
14-05-05, 10:34
Mi sono sempre chiesto quale sia la presenza di monarchici in Valle d' Aosta.

FedericoAmMI
14-05-05, 11:57
Penso che sia UMI, sia AM, sia MMI non abbiano alcun delegato in Valle d'Aosta e se ce l'hanno sicuramente non abita in Valle, ma in Piemonte.
Questo perchè la VdA è sempre una regione- "monarchicamente" parlando, irrecuperabile. Ho parlato spesso con alcuni personaggi del luogo di questo fatto: nonostante la costante presenza della R . Casa di Savoia in Valle, non fanno altro che ripetere, con il tipico modo di pensare valdostano, una frase: "Eh, ma quando la capitale è stata trasferita da Torino a Roma, ci hanno abbandonati".
Anche qui, dicevo, si rivela il tipico modo di pensare valdostano. Per due motivi:
- Praticamente, finché la presenza dei Savoia in Valle era costante, la popolazione aveva particolari benefici economici. Quando però i Savoia hanno cominciato a venire meno spesso, è venuta a mancare una fonte di denaro importante...E questo si è potuto rivelare fino in fondo, quando al Referendum del 1946 la zona di Valgrisenche votò al 94% monarchia, sperando in un ritorno della Casa Reale.
- Mi domando come si possa dire: "Siamo stati abbandonati", quando l'intera Italia era da costruire...Vi erano territori che necessitavano ben più di interventi a cura del Governo, specialmente il Mezzogiorno. E' dunque chiaro che l'attenzione del Re si concentrasse sui nuovi territori appena acquisiti.

Per questo motivo, che come al solito nasconde un luogo comune ed il solito opportunismo valligiano, i valdostani, pure accorsi in folle entusiastiche nel 1945 durante la visita della Regina Maria Josè, a partire dall'anno dopo cambiarono nuovamente idea.
Quali vantaggi potevano sorgere dal rimanere fedeli ad una famiglia di "vinti"?

Spirit
17-05-05, 20:19
Ecco, sono arrivati i milanesi rompicoglioni".

Questo lo diciamo anche noi del Tigullio...:lol :D

Conterio
17-05-05, 21:30
In Origine postato da ZENA
Ecco, sono arrivati i milanesi rompicoglioni".

Questo lo diciamo anche noi del Tigullio...:lol :D

FedericoAmMI
18-05-05, 14:56
In Origine postato da ZENA
Ecco, sono arrivati i milanesi rompicoglioni".

Questo lo diciamo anche noi del Tigullio...:lol :D

Spesso però dimenticate che il sottoscritto e tutti i "milanesi rompicoglioni" lasciano giù un pacco di soldi ogni estate, per trascorrere 2 settimane a Lavagna e permettervi di non fare niente per tutto il resto dell'anno.
Lancio una proposta: quest'anno niente ferie in Liguria e Valle d'Aosta! Che vedano un po' a Ottobre, se i milanesi sono veramente "rompicoglioni"

Conterio
18-05-05, 15:54
In Origine postato da FedericoAmMI
Spesso però dimenticate che il sottoscritto e tutti i "milanesi rompicoglioni" lasciano giù un pacco di soldi ogni estate, per trascorrere 2 settimane a Lavagna e permettervi di non fare niente per tutto il resto dell'anno.
Lancio una proposta: quest'anno niente ferie in Liguria e Valle d'Aosta! Che vedano un po' a Ottobre, se i milanesi sono veramente "rompicoglioni"

Bravo... andiamo da un'altra parte, poi vediamo chi sono i rompicoglioni...

Ciao

Spirit
18-05-05, 17:02
In Origine postato da FedericoAmMI
Spesso però dimenticate che il sottoscritto e tutti i "milanesi rompicoglioni" lasciano giù un pacco di soldi ogni estate, per trascorrere 2 settimane a Lavagna e permettervi di non fare niente per tutto il resto dell'anno.
Lancio una proposta: quest'anno niente ferie in Liguria e Valle d'Aosta! Che vedano un po' a Ottobre, se i milanesi sono veramente "rompicoglioni"

Siete sempre tragici qui. Avete tanto senso dell'humor quanto io amor della (vostra) patria. Non dovete venire a spiegare a me come funziona un'economia basata sul turismo, ma è naturale che i proletari "autoctoni" vedano con occhio un pò bieco gli atteggiamenti e i comportamenti non sempre consoni di certi signorotti da week end. Comunque ora, per quanto riguarda la Riviera, i livelli d'integrazione sono di gran lunga aumentati rispetto agli anni settanta-ottanta, quando a "Santa" gli schiaffi volavano come zanzare. Noi provincialotti abbiamo acquisto qualche "clichè" della Milano da bere, e i signorini con la seconda casa hanno riscoperto il gusto del "mondo piccolo". C'est la vie.