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PINOCCHIO (POL)
21-05-05, 13:47
La procedura è un pò particolare ma l'articolo 38 dello statuto regionale prevede che un consiglio provinciale possa presentare una proposta di legge regionale, e Ettore Beggiato ha pensato bene di percorrerla.
Così ieri sera il consiglio provinciale di Vicenza ha approvato a larga maggioranza (21 voti favorevoli da parte del centro-destra e 7 contrari) la proposta di legge regionale "Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto" presentata dallo stesso Beggiato.
La proposta di legge prevede, in adesione alla "Carta europea delle lingue regionali e minoritarie", l'organizzazione di corsi per insegnanti, l'edizione e la diffusione di pubblicazioni, la realizzazione di programmi e notiziari radiotelevisivi, l'organizzazione di specifiche sezioni nelle biblioteche pubbliche, l'organizzazione di corsi di storia, cultura e lingua veneta.
La proposta stabilisce, inoltre, la nomina di una commissione di esperti per recuperare gli storici toponimi veneti e per determinare la grafia ufficiale della lingua veneta.
Viene istituita la "Festa del Popolo Veneto" come giornata di riappropriazione storico, culturale, linguistica, festa che ricorre il 25 aprile giorno di San Marco.
La proposta passa ora in Consiglio Regionale.
Profonda soddisfazione è stata espressa da Ettore Beggiato che ha sottolineato come: "La lingua veneta è un pilastro della nostra identità e la sua valorizzazione è una tappa importante nel processo di riappropriazione della nostra sovranità politica e culturale"

In pratica Bejato gà sfrutà na risoeusion del Consiglio d'Europa del 16.3.1988 sua "Carta Europea delle lingue regionali o minoritarie", ke prevede "il diritto delle popolazioni ad esprimersi nelle loro lingue regionali o minoritarie nell'ambito della loro vita privata e sociale costituisce un diritto imprescrittibile" e “la difesa e il rafforzamento delle lingue regionali o minoritarie nei vari paesi e nelle varie regioni d'Europa, lungi dal costituire un ostacolo alle lingue nazionali, rappresentano un contributo importante all'edificazione di un'Europa basata sui principi di democrazia e di diversità culturale".