Visualizza Versione Completa : FMI rivede PIL Italia: - 4,4%, deficit - 5,4%, debito a 115,5%
Nostradamus
22-04-09, 17:19
Questo nuovo primato non ci voleva. Si continua a sostenere che il peggio è passato ma in realtà quasi quotidianamente il PIL italiano di giorno in giorno viene puntualmente ridimensionato.
A quanto pare favorire le solite clientele e il solito parassitismo non giova a nessuno.
Fmi vede Pil Italia in calo del 4,4% quest'anno, deficit a 5,4%
WASHINGTON (Reuters) - La crisi internazionale colpirà l'Italia duramente secondo il Fondo monetario internazionale, che prevede per il 2009 una contrazione del Pil di 4,4% e un netto peggioramento dei conti pubblici: con il deficit che salirà al 5,4% e il debito al 115,5% del Pil. A completare il quadro fosco un tasso di disoccupazione in salita a un soffio dal 9%. [...]
http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIE53L0JN20090422
Frankie D.
22-04-09, 17:27
Chi lo dice a Tremonti?
Quello di cui bisogna rendersi conto é che noi siamo in crisi esattamente quanto gli altri paesi (se non di più) e che da noi la crisi (quella parte determinata dagli effetti della crisi globale) andrà ad esaurirsi con almeno 6 mesi di ritardo rispetto a tutti gli altri paesi europei in quanto i nostri mercati hanno iniziato a soffrire successivamente grazie all'economia sommersa (quella delle mafie) che ha nascosto, fungendo da cuscinetto, l'avvento della crisi nel nostro paese per quasi un anno.
Nostradamus
22-04-09, 17:30
Chi lo dice a Tremonti?
Quello di cui bisogna rendersi conto é che noi siamo in crisi esattamente quanto gli altri paesi (se non di più) e che da noi la crisi (quella parte determinata dagli effetti della crisi globale) andrà ad esaurirsi con almeno 6 mesi di ritardo rispetto a tutti gli altri paesi europei in quanto i nostri mercati hanno iniziato a soffrire successivamente grazie all'economia sommersa (quella delle mafie) che ha nascosto, fungendo da cuscinetto, l'avvento della crisi nel nostro paese per quasi un anno.
Il problema è il 55% del PIL che finisce nelle casse dello stato allo scopo di finanziare le clientele.
La conseguenza è la totale mancanza di libertà economica e di impresa:
http://www.heritage.org/index/ranking.aspx
115%?
Indietro tutta!
Più che "rialzarsi" l'Italia ha cominciato a scavarsi la fossa.
115%?
Indietro tutta!
Più che "rialzarsi" l'Italia ha cominciato a scavarsi la fossa.
l'Italia è finita. Non ha nessun settore competitivo. Scenderà gradino per gradino giù nella scala economica, sino ad arrivare ad un livello sudamericano.
le previsioni per la germania sembrano peggiori, anche se senz'altro ha ben altre risorse per tenere botta.
Il peggio è passato comunque, il guaio sarà riprendere a crescere, per farlo dovranno cambiare tante cose.
Più durerà la stagnazione più saranno inevitabili alcune sacrosante contromisure, ma la gente, dopo questo spavento, lo capirà.
Sono tre mesi che lo vado dicendo, nel migliore dei casi quest'anno avremo una recessione che oscillerà tra un -4 ed un -5%. Ma, se come pare possibile ci sarà un altra ricaduta (rimbalzo), potremmo tranquillamente toccare il -7 o addirittura -8%.
Sono tre mesi che lo vado dicendo, nel migliore dei casi quest'anno avremo una recessione che oscillerà tra un -4 ed un -5%. Ma, se come pare possibile ci sarà un altra ricaduta (rimbalzo), potremmo tranquillamente toccare il -7 o addirittura -8%.
...e senza nessuna prospettiva reale di ripresa.
Sono tre mesi che lo vado dicendo, nel migliore dei casi quest'anno avremo una recessione che oscillerà tra un -4 ed un -5%. Ma, se come pare possibile ci sarà un altra ricaduta (rimbalzo), potremmo tranquillamente toccare il -7 o addirittura -8%.
ti ricordi quando due mesi fa ti ho detto "ci sono segnali di ripresa" e tu due mesi fa ribattevi "non ho mai visto il porto così vuoto?".
Alla fine chi aveva ragione?
Vatti a fare un giro sulle alture, guarda quante navi ci sono in rada e quante in porto, quello è il termometro dell'economia del nord italia.
Dai numeri che vedo in questo momento stiamo girando quasi tanto quanto l'anno scorso.
A fine anno rimarranno i primi due terribili mesi a trascinare i numeri verso il basso.
ti ricordi quando due mesi fa ti ho detto "ci sono segnali di ripresa" e tu due mesi fa ribattevi "non ho mai visto il porto così vuoto?".
Alla fine chi aveva ragione?
Vatti a fare un giro sulle alture, guarda quante navi ci sono in rada e quante in porto, quello è il termometro dell'economia del nord italia.
Dai numeri che vedo in questo momento stiamo girando quasi tanto quanto l'anno scorso.
A fine anno rimarranno i primi due terribili mesi a trascinare i numeri verso il basso.
Anch'io in questi giorni ho notato un maggior movimento di navi, ma è anche possibile che sia una cosa solo temporanea. I magazzini, anche in crisi, vanno ogni tanto riempiti, sia pure meno, ma questo non vuol dire che il peggio sia passato bensì solo che le scorte sono finite.
Chi lo dice a Tremonti?
Quello di cui bisogna rendersi conto é che noi siamo in crisi esattamente quanto gli altri paesi (se non di più) e che da noi la crisi (quella parte determinata dagli effetti della crisi globale) andrà ad esaurirsi con almeno 6 mesi di ritardo rispetto a tutti gli altri paesi europei in quanto i nostri mercati hanno iniziato a soffrire successivamente grazie all'economia sommersa (quella delle mafie) che ha nascosto, fungendo da cuscinetto, l'avvento della crisi nel nostro paese per quasi un anno.
Veramente queste cifre dicono esattamente che andiamo meglio di Germania e USA, con il loro -6%, anche se certamente quello da vedere è se da ora in poi c'è veramente o meno una certa ripresa.
Anch'io in questi giorni ho notato un maggior movimento di navi, ma è anche possibile che sia una cosa solo temporanea. I magazzini, anche in crisi, vanno ogni tanto riempiti, sia pure meno, ma questo non vuol dire che il peggio sia passato bensì solo che le scorte sono finite.
No, non è così, lo vedo dal tipo di merce che ha ripreso con più o meno vigore.
il punto è che è, al momento, una ripresa troppo debole per poter essee davvero ottimisti.
Servirebbero ora misure per agganciarla e renderla vigorosa.
E qui dipenderà davvero, paese per paese, dalla forza di volontà e competenza di tutto ciò che conta.
Qualcuno ce la farà, ma a scapito di altri.
L'Italia ha una buona impresa, buona gente, pessima classe dirigente, non so.
Al momento attuale, nonostante la debolezza dei provvedimenti del governo (per ovvie ragioni), siamo stati tra i primi a reagire, anche piuttosto brillantemente.
Veramente queste cifre dicono esattamente che andiamo meglio di Germania e USA, con il loro -6%, anche se certamente quello da vedere è se da ora in poi c'è veramente o meno una certa ripresa.
Nei prossimi anni sarà sfida al calor bianco, è ormai chiaro a tutti che il mercato va aggredito ferocemente, non ce n'è più per tutti.
La Cina subirà contraccolpi inaspettati, forse in Europa regredirà lo spirito unitario, ma caricherà a testa bassa nella competizione.
ti ricordi quando due mesi fa ti ho detto "ci sono segnali di ripresa" e tu due mesi fa ribattevi "non ho mai visto il porto così vuoto?".
Alla fine chi aveva ragione?
Vatti a fare un giro sulle alture, guarda quante navi ci sono in rada e quante in porto, quello è il termometro dell'economia del nord italia.
Dai numeri che vedo in questo momento stiamo girando quasi tanto quanto l'anno scorso.
A fine anno rimarranno i primi due terribili mesi a trascinare i numeri verso il basso.
http://forum.politicainrete.net/showthread.php?t=167&page=12
Nei prossimi anni sarà sfida al calor bianco, è ormai chiaro a tutti che il mercato va aggredito ferocemente, non ce n'è più per tutti.
La Cina subirà contraccolpi inaspettati, forse in Europa regredirà lo spirito unitario, ma caricherà a testa bassa nella competizione.
il mercato interno ormai è saturo. La gente non spende, perchè già possiede i beni (auto, elettronica, vestiti, ecc...) o risparmia per l'incertezza sul futuro.
il mercato interno ormai è saturo. La gente non spende, perchè già possiede i beni (auto, elettronica, vestiti, ecc...) o risparmia per l'incertezza sul futuro.
Il mercato occidentale è saturo, anzi dopato.
difatti parlo dei mercati emergenti, Cina in testa.
La Cina per forza di cose dovrà puntare sui consumi interni e sarà li che si giocherà la partita, passata la burrasca.
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