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UgoDePayens
29-11-09, 22:54
Svizzera, dice no ai minareti
Referendum, il 57,5% favorevole al divieto. I sondaggi prevedevano una sconfitta dell'iniziativa dei conservatori
29 novembre, 20:21

di Silvana Bassetti

GINEVRA - Stop ai minareti in Svizzera. A sorpresa, smentendo i sondaggi della vigilia, gli elettori della Confederazione elvetica hanno risposto con una chiarissima maggioranza del 57,2% il referendum sul divieto assoluto di costruire nuovi minareti. Promosso da esponenti della destra nazional-conservatrice per dire "no all'islamizzazione della Svizzera", il sì al bando non colpisce né le moschee, né i quattro minareti già esistenti, ma infligge un duro colpo all'immagine della Svizzera, terra di coabitazione pacifica tra culture, lingue e religioni diversi. Per il governo e la maggioranza dei partiti che avevano fatto campagna contro l'iniziativa si tratta di una cocente ed imbarazzante sconfitta, che rischia di oscurare l'immagine del Paese neutrale, soprattutto nei rapporti con il mondo musulmano. Anche la comunità musulmana - circa 350-400 mila persone - ha espresso delusione e amarezza per l'esito del referendum. Il sì all'iniziativa è stato infatti massiccio.

Appena quattro dei 26 cantoni del Paese di 7,7 milioni di abitanti hanno bocciato l'iniziativa anti-minareti: Ginevra, Basilea città, Neuchatel e Vaud. Altrove ha ovunque vinto i sì all'iniziativa con percentuali significative, come in Ticino (68,09%), e punte oltre il 70% ad Appenzello interno. L'esito del voto modifica la Costituzione svizzera, alla quale aggiunge un capoverso che recita: "L'edificazione di minareti è vietata". Una frase brevissima, ma il cui impatto appare ancora difficile da misurare. Gli stessi promotori dell'iniziativa sono rimasti sorpresi dal loro successo. A guidare la campagna anti-minareti sono stati in primo luogo, numerosi esponenti del grande partito dell'Unione democratica di centro (Udc), che come nelle precedenti campagne contro l'immigrazione ha fatto leva sulla paura con cartelloni che prefiguravano un'invasione del Paese da minacciosi minareti e donne in burqa. I minareti - avevano affermato durante l'accesa campagna - "non hanno nulla a che vedere con la religione", ma sono un "simbolo di una rivendicazione del potere politico e sociale dell'islam". A Berna, il governo ha dovuto ammettere la sconfitta e ha formalmente annunciato che in Svizzera sarà vietato costruire nuovi minareti. Non ci sarà però nessun effetto sui quattro minareti già esistenti e l'edificazione di moschee continua a essere possibile. I musulmani potranno continuare a osservare il proprio credo religioso praticandolo individualmente o in comunità, ha rassicurato l'esecutivo. Anche alcuni dei difensori del 'no' ai minareti" hanno insistito su questo punto. "Il divieto dei minareti non cambierà niente per i musulmani che potranno continuare a praticare la loro religione, a pregare e a riunirsi. Si tratta di un messaggio, la società civile vuole mettere un freno agli aspetti politico-giuridici dell'Islam", ha detto il parlamentare svizzero Oskar Freysinger dell'Udc. Per il ministro della giustizia Eveline Widmer-Schlumpf, l'esito della votazione è espressione delle paure diffuse nella popolazione nei confronti di correnti islamiche fondamentaliste. "Questi timori vanno presi sul serio e il Consiglio federale (governo) lo ha sempre fatto e continuerà a farlo. Tuttavia, il Consiglio federale riteneva che un divieto di edificare nuovi minareti non fosse uno strumento efficace nella lotta contro tendenze estremiste", ha affermato.

Il ministro ha detto poi di temere un impatto negativo sull'export verso i Paesi islamici e sul turismo, che attira molti visitatori dal mondo arabo, specie dal Golfo persico. Il ministro degli esteri Micheline Calmy-Rey ha affermato che il governo si adopererà per spiegare il voto al mondo islamico. La delusione dei musulmani di Svizzera è immensa. Per Yussef Ibram, imam del centro culturale islamico di Ginevra è un "avvenimento catastrofico. "Avevamo fiducia nella lucidità del popolo svizzero, è una delusione enorme", ha aggiunto. Manifestazioni spontanee di alcune centinaia di persone si sono svolte nel pomeriggio a Berna e a Zurigo. A Berna giovani dimostranti hanno sfilato con candele e minareti in cartone e con un striscione che proclamava "Non è la mia Svizzera".

ESULTA LA LEGA, PREOCCUPATI VESCOVI - "Sì ai campanili, no ai minareti". Esulta la Lega Nord interpretando così il messaggio politico che viene dalla Svizzera dove i cittadini elvetici hanno votato si ad un referendum che vieta nuove edificazioni di minareti. Un risultato a sorpresa che se in Italia ha raccolto il plauso compatto del Carroccio, ha fatto registrare anche la decisa preoccupazione dei vescovi svizzeri che l'hanno definito "un duro colpo alla libertà religiosa". Per ora silenti la Comunità ebraica italiana e il Vaticano, si è mostrata tutto sommato prudente quella islamica che se da un lato non nasconde una certa preoccupazione per un "islamofobia" che cresce nell'intera Europa, dall'altro minimizza il fenomeno spiegando che di fatto non si impedisce la preghiera e che si tratta, ha detto Mario Scialoja, membro del Cda del Centro islamico culturale italiano, di una "questione paesaggistica".

Il divieto di costruzione di nuovi minareti preoccupa la Coreis (Comunità religiosa islamica italiana) più per il segnale che dà di una crescente "islamofobia" in Europa che per le sue conseguenze pratiche. "I minareti - ha precisato il portavoce del Coreis, Yunus Distefano - non sono imprescindibili per il culto". Insomma, secondo la Lega Nord (che ha subito commentato in forze con soddisfazione il referendum), "dalla Svizzera è giunto un segnale chiaro" e cioé che, ha precisato il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli, c'é "la necessità di mettere un freno agli aspetti politici e propagandistici legati all'Islam". E anche un esponente del Pdl batte su questo tasto: "la paziente Svizzera si è stancata del dilagare di immigrazione e Islam. Lo conferma l'esito del referendum sui minareti. Anche in Italia dobbiamo proseguire nella politica del rigore. E' un nostro pieno diritto", ha assicurato il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. Mentre l'eurodeputato della Lega Mario Borghezio osanna così la "coraggiosa Svizzera": "la selva dei minareti, oggi pericolosamente simbolo della minaccia terrorista islamistica più che luogo di preghiera, non cambierà il paesaggio dell'antica patria del federalismo e della libertà. Svizzera 'forever' bianca e cristiana!". Presto la Lega potrebbe passare dalle parole ai fatti, così come ha ventilato oggi il viceministro ai Trasporti Roberto Castelli: "credo che la Lega Nord possa e debba nel prossimo disegno di legge di riforma costituzionale chiedere l'inserimento della croce nella bandiera italiana" Di tono opposto l'analisi dei vescovi elvetici che si sono detti "per niente contenti" del voto dei loro concittadini: "il Concilio vaticano II dice chiaramente che è lecita per tutte le religioni la costruzione di edifici religiosi, e anche il minareto è un edificio religioso.

E' un colpo all'integrazione di tutti quelli che vengono in Svizzera", ha detto il segretario generale della Conferenza episcopale svizzera, monsignor Felix Gmur. Grande preoccupazione di Amnesty International, che si è detta "costernata" per una decisione che senza dubbio "viola la libertà di religione".

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2009/11/29/visualizza_new.html_1622137370.html

Augustinus
30-11-09, 14:55
[SIZE="5"].... ha fatto registrare anche la decisa preoccupazione dei vescovi svizzeri che l'hanno definito "un duro colpo alla libertà religiosa". Per ora silenti la Comunità ebraica italiana e il Vaticano, si è mostrata tutto sommato prudente quella islamica che se da un lato non nasconde una certa preoccupazione per un "islamofobia" che cresce nell'intera Europa, ....

Di tono opposto l'analisi dei vescovi elvetici che si sono detti "per niente contenti" del voto dei loro concittadini: "il Concilio vaticano II dice chiaramente che è lecita per tutte le religioni la costruzione di edifici religiosi, e anche il minareto è un edificio religioso.

E' un colpo all'integrazione di tutti quelli che vengono in Svizzera", ha detto il segretario generale della Conferenza episcopale svizzera, monsignor Felix Gmur. Grande preoccupazione di Amnesty International, che si è detta "costernata" per una decisione che senza dubbio "viola la libertà di religione".

No ai minareti: allarme dal Consiglio d'Europa - Mondo - ANSA.it (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2009/11/29/visualizza_new.html_1622137370.html)

Per fortuna questi sedicenti "vescovi" non sono cattolici e non possono parlare per la Chiesa cattolica, avendo perso la fede!!!!
Meriterebbero di essere cacciati. E prima o poi saranno cacciati persino dai loro stessi letti!!!! Chi perde la fede, perde anche il diritto ad esistere su quella terra, diventando un abusivo. :chefico:
Così è stato nella storia e così - ahimé - sarà. :chefico:

Timoteo
30-11-09, 15:24
Per fortuna questi sedicenti "vescovi" non sono cattolici e non possono parlare per la Chiesa cattolica, avendo perso la fede!!!!
Meriterebbero di essere cacciati. E prima o poi saranno cacciati persino dai loro stessi letti!!!! Chi perde la fede, perde anche il diritto ad esistere su quella terra, diventando un abusivo. :chefico:
Così è stato nella storia e così - ahimé - sarà. :chefico:

Piacere di risentirti, Augustinus!
Siamo proprio alla frutta :)

Augustinus
30-11-09, 15:32
Piacere di risentirti, Augustinus!
Siamo proprio alla frutta :)

E già .... siamo alla frutta.
Vorrei qui ricordare quanto diceva Charles de Foucauld ai suoi concittadini francesi (C. DE FOUCAULD, Lettera a R. Bazin, in Bullettin du Bureau catholique de presse, ottobre 1917, fasc. n. 5, ora in R. BAZIN, Charles de Foucauld explorateur du Maroc, ermite au Sahara, Parigi, 1921, trad. it. (a cura) di B. GABUTTI, Esploratore del Marocco, eremita nel Sahara, Milano, 2005, 471-472):


L’Impero francese del Nord-Ovest africano, che comprende l’Algeria, il Marocco, la Tunisia, l’Africa occidentale francese, ha trenta milioni di abitanti; grazie alla pace, fra cinquant’anni ne avrà il doppio. Si troverà allora in pieno progresso materiale, ricco, solcato da ferrovie, popolato da abitanti usi a maneggiare le nostre armi, con un’élite che ha ricevuto l’istruzione nelle nostre scuole. Se non avremo saputo fare di questi popoli dei francesi, ci cacceranno. Il solo modo in cui possono diventare francesi è che diventino cristiani.

I governi coloniali, che in madrepatria perseguitavano i sacerdoti, tutto volevano fuorché rendere cristiane quelle popolazioni. I frutti di questa de-cristianizzazione sono sotto gli occhi di tutti: furono scacciati di lì e persero le colonie. Ben presto, … chissà, saranno cacciati pure da casa loro, perché non sono più cristiani. Pure noi potremmo fare la stessa fine. :chefico:

Monsieur
30-11-09, 15:42
Molto triste...

Timoteo
30-11-09, 15:46
I governi coloniali, che in madrepatria perseguitavano i sacerdoti, tutto volevano fuorché rendere cristiane quelle popolazioni. I frutti di questa de-cristianizzazione sono sotto gli occhi di tutti: furono scacciati di lì e persero le colonie. Ben presto, … chissà, saranno cacciati pure da casa loro, perché non sono più cristiani. Pure noi potremmo fare la stessa fine. :chefico:

Il modernismo distrugge l'aspetto sostanziale della Fede. Il laicismo e l'islamismo pensano al resto...

Mappo
30-11-09, 16:05
Io e la mia famiglia abbiamo votato tutti a favore della proposta, una decisione sofferta, ma la ritengo inevitabile.

Imperium
30-11-09, 18:22
Io veramente non capisco come monsignor Vegliò possa definire il voto degli svizzeri come un ostacolo all'integrazione e al dialogo.
Questo buonismo è controproducente, miope e assurdo. Come è possibile arrivare ad appoggiare la costruzione di nuovi minareti (e quindi se si accettano i minareti non c'è da mettere in dubbio che sia favorevole a eventuali nuove moschee) dando di fatto una mazzata all'identità Europea? Veramente non capisco.

codino
30-11-09, 22:06
Io e la mia famiglia abbiamo votato tutti a favore del proposta, una decisione sofferta, ma la ritengo inevitabile.

bravo Mappo!

Ginny
01-12-09, 23:22
si è mostrata tutto sommato prudente quella islamica che se da un lato non nasconde una certa preoccupazione per un "islamofobia" che cresce nell'intera Europa, dall'altro minimizza il fenomeno spiegando che di fatto non si impedisce la preghiera e che si tratta, ha detto Mario Scialoja, membro del Cda del Centro islamico culturale italiano, di una "questione paesaggistica".

Il divieto di costruzione di nuovi minareti preoccupa la Coreis (Comunità religiosa islamica italiana) più per il segnale che dà di una crescente "islamofobia" in Europa che per le sue conseguenze pratiche. "I minareti - ha precisato il portavoce del Coreis, Yunus Distefano - non sono imprescindibili per il culto".
Apprezzabilissime dichiarazioni, equilibrate, pacifiche, sagge. Ricche di diplomazia e intelligenza. Una lezione di civiltà. A giudicare dall'esito di certi referendum e dalle dichiarazioni di certi politici proprio quello di cui certi europei hanno bisogno.

codino
02-12-09, 13:27
Io veramente non capisco come monsignor Vegliò possa definire il voto degli svizzeri come un ostacolo all'integrazione e al dialogo.
Questo buonismo è controproducente, miope e assurdo. Come è possibile arrivare ad appoggiare la costruzione di nuovi minareti (e quindi se si accettano i minareti non c'è da mettere in dubbio che sia favorevole a eventuali nuove moschee) dando di fatto una mazzata all'identità Europea? Veramente non capisco.

volendo trovare una giustificazione, credo che temano che un bel giorno possa essere proibito anche il cristianesimo, se si va avanti di questo passo... infatti, molte volte, le critiche all'Islam non vengono da parte rettamente cattolica o "cristiana", ma da parte laico/laicista... ricordo che la Moratti, infastidita da "viale Jenner", voleva fare un'ordinanza con la quale si vietasse "di pregare per strada"... vidi un documentario TV in cui dei bravi padani si lamentavano perchè "chest chi pregan zinque volt al dì, inveze de lavuràr..."

in questo senso non c'è da stare troppo tranquilli!

UgoDePayens
02-12-09, 14:36
volendo trovare una giustificazione, credo che temano che un bel giorno possa essere proibito anche il cristianesimo, se si va avanti di questo passo... infatti, molte volte, le critiche all'Islam non vengono da parte rettamente cattolica o "cristiana", ma da parte laico/laicista... ricordo che la Moratti, infastidita da "viale Jenner", voleva fare un'ordinanza con la quale si vietasse "di pregare per strada"... vidi un documentario TV in cui dei bravi padani si lamentavano perchè "chest chi pregan zinque volt al dì, inveze de lavuràr..."

in questo senso non c'è da stare troppo tranquilli!

Il problema è anche dei cristiani in terra islamica: già vivono appesi ad un filo (sebbene le loro comunità siano molto spesso antecedenti a quelle musulmane), se poi vengono identificati come occidentali, e gli vengono associate le (giuste, a mio modo di vedere) rivendicazioni svizzere...

amerigodumini
02-12-09, 14:57
volendo trovare una giustificazione, credo che temano che un bel giorno possa essere proibito anche il cristianesimo, se si va avanti di questo passo...

E dai su.
A manifestare preoccupazione per l'esito del referendum c'erano gli ultralaicisti della UE e tutte le forze rosse-verdi che ogni giorno aggrediscono il cristianesimo.

Giordi
02-12-09, 17:39
E dai su.
A manifestare preoccupazione per l'esito del referendum c'erano gli ultralaicisti della UE e tutte le forze rosse-verdi che ogni giorno aggrediscono il cristianesimo.

... insieme alla rappresentanza episcopale dei cristiani (cattolici) stessi...:gluglu:

Augustinus
02-12-09, 18:52
... insieme alla rappresentanza episcopale dei cristiani (cattolici) stessi...:gluglu:

vabbè, ma quelli rappresentano ormai solo loro stessi (essendoci un grave problema di autorità). :chefico: :gluglu:

Giordi
02-12-09, 19:02
vabbè, ma quelli rappresentano ormai solo loro stessi (essendoci un grave problema di autorità). :chefico: :gluglu:

... il futuro della chiesa... un autorità e tanti piccoli gruppi scismatici che pensano ormai a loro stessi...:gluglu: ... da quando sono nati i cristiani hanno continuato a dividersi... l'autorità conterà sempre di meno... :chefico:

Scipione
03-12-09, 00:25
In effetti non li vedo bene i minareti in mezzo ai paesaggi boschivi, ai prati e alle mucche svizzere..... :paura: :gluglu:

Ginny
03-12-09, 12:36
In effetti non li vedo bene i minareti in mezzo ai paesaggi boschivi, ai prati e alle mucche svizzere..... :paura: :gluglu:

Di "questione paesaggistica", se rileggi il topic, ha parlato un rappresentante islamico: è evidente che lo sa benissimo che non è così, che si rende ben conto del contenuto islamofobico del referendum e che lo ha detto per gettare acqua sul fuoco, dimostrando di non voler sfruttare a scopo polemico questa vergognosa decisione: meno male che a qualcuno sta a cuore la pacifica convivenza dei credo religiosi. Di sicuro in questa circostanza i fondamentalisti non sono stati gli islamici.

amerigodumini
03-12-09, 13:35
Di "questione paesaggistica", se rileggi il topic, ha parlato un rappresentante islamico: è evidente che lo sa benissimo che non è così, che si rende ben conto del contenuto islamofobico del referendum e che lo ha detto per gettare acqua sul fuoco, dimostrando di non voler sfruttare a scopo polemico questa vergognosa decisione: meno male che a qualcuno sta a cuore la pacifica convivenza dei credo religiosi. Di sicuro in questa circostanza i fondamentalisti non sono stati gli islamici.

Gran brutta cosa la democrazia affidata alla gente e non alle oculate scelte di ristrette cerchie del progresso mondiale.

Imperium
03-12-09, 13:37
volendo trovare una giustificazione, credo che temano che un bel giorno possa essere proibito anche il cristianesimo, se si va avanti di questo passo... infatti, molte volte, le critiche all'Islam non vengono da parte rettamente cattolica o "cristiana", ma da parte laico/laicista... ricordo che la Moratti, infastidita da "viale Jenner", voleva fare un'ordinanza con la quale si vietasse "di pregare per strada"... vidi un documentario TV in cui dei bravi padani si lamentavano perchè "chest chi pregan zinque volt al dì, inveze de lavuràr..."

in questo senso non c'è da stare troppo tranquilli!

Da una parte il pericolo (?) islamico e dall'altra il vuoto valoriale.
Dopo tutto la maggior parte degli "anti-islamici" in Italia la domenica non va a Messa, ma va al centro commerciale o se va bene a fare una gita fuori porta.

Augustinus
03-12-09, 14:51
Di "questione paesaggistica", se rileggi il topic, ha parlato un rappresentante islamico: è evidente che lo sa benissimo che non è così, che si rende ben conto del contenuto islamofobico del referendum e che lo ha detto per gettare acqua sul fuoco, dimostrando di non voler sfruttare a scopo polemico questa vergognosa decisione: meno male che a qualcuno sta a cuore la pacifica convivenza dei credo religiosi. Di sicuro in questa circostanza i fondamentalisti non sono stati gli islamici.

Per fortun - ed è la maggioranza - piuttosto che le stupidaggini sulla sedicente convivenza religiosa, bada alla sostanza.

P.S.: a proposito, per Natale forse ti regalo un bel burqa. sai .... almeno ce l'hai. :D

Guy Fawkes
03-12-09, 15:23
In realtà quello che preoccupa le autorità elvetiche è la possibilità che i soldi depositati nelle loro banche dagli sceicchi prendano improvvisamente il volo per le isole Cayman......

Per quanto riguarda il risultato del referendum, non penso proprio che sia stato determinato da una volontà di opporsi ad un simbolo religioso; è stato un segnale che la massa popolare sta divenendo sempre più insofferente verso una espansione islamica in una terra (l'Europa) per cui in secoli questa definizione ha significato invasione armata e violenta. Certe cose restano in mente. Inoltre le autorità nazionali spesso appaiono sempre più deboli verso le comunità musulmane, nel concedere loro spazii comunitari e deroghe alle leggi in nome di usanze estranee alle culture locali.

Ginny
03-12-09, 23:34
Per fortun - ed è la maggioranza - piuttosto che le stupidaggini sulla sedicente convivenza religiosa, bada alla sostanza.La sostanza sarebbe che corriamo tutti un terribile rischio di invasione islamica? Rischio che i bravi svizzerotti hanno scongiurato? E su.....siamo alle solite: si strilla mamma li turchi perchè sono un nemico molto comodo. L'Europa ne deve temere ben altri, a mio avviso.


P.S.: a proposito, per Natale forse ti regalo un bel burqa. sai .... almeno ce l'hai. :D
No, guarda, io solo golfini di cashmere. E mi raccomando il colore: quest'anno va il lilla.

Scipione
03-12-09, 23:46
Di "questione paesaggistica", se rileggi il topic, ha parlato un rappresentante islamico: è evidente che lo sa benissimo che non è così, che si rende ben conto del contenuto islamofobico del referendum e che lo ha detto per gettare acqua sul fuoco, dimostrando di non voler sfruttare a scopo polemico questa vergognosa decisione: meno male che a qualcuno sta a cuore la pacifica convivenza dei credo religiosi. Di sicuro in questa circostanza i fondamentalisti non sono stati gli islamici.
Francamente io non maschero intenti islamofobi. I minareti sono una cosa, le moschee un'altra. Queste ultime vanno bene, anche con la cupola. :gluglu:

Augustinus
04-12-09, 08:01
La sostanza sarebbe che corriamo tutti un terribile rischio di invasione islamica?

Esatto. E' una delle "profezie", o meglio degli intenti, manifestati da Maometto e riportato nei suoi "detti". :chefico:


Rischio che i bravi svizzerotti hanno scongiurato?

Beh .... più che hanno scongiurato, diciamo che hanno ostacolato.


E su.....siamo alle solite: si strilla mamma li turchi perchè sono un nemico molto comodo.

Più che comodo, direi reale e subdolo. :chefico:


L'Europa ne deve temere ben altri, a mio avviso.

E quali sarebbero questi altri altrettanto reali e subdoli?


No, guarda, io solo golfini di cashmere. E mi raccomando il colore: quest'anno va il lilla.

Vabbè il golfino lo puoi indossare sempre sotto il burqa, ma il burqa mi sa che sarebbe ora che lo avessi. Non si sa mai! :D

carlomartello
04-12-09, 19:18
Io veramente non capisco come monsignor Vegliò possa definire il voto degli svizzeri come un ostacolo all'integrazione e al dialogo.
Questo buonismo è controproducente, miope e assurdo. Come è possibile arrivare ad appoggiare la costruzione di nuovi minareti (e quindi se si accettano i minareti non c'è da mettere in dubbio che sia favorevole a eventuali nuove moschee) dando di fatto una mazzata all'identità Europea? Veramente non capisco.

Ci deve essere qualcosa sotto. Evidentemente si tratta di quella parte marcia del Vaticano che lucra sull'immigrazione e che, vedendo il trionfo dell'identitarismo, teme possa portare ad una chiusura generale delle frontiere all'immigrazione.

carlomartello

Ginny
05-12-09, 10:58
Francamente io non maschero intenti islamofobi. I minareti sono una cosa, le moschee un'altra. Queste ultime vanno bene, anche con la cupola. :gluglu:Certo che sarebbe da psicanalizzare quest'affermazione.....:gluglu:


E quali sarebbero questi altri altrettanto reali e subdoli?Dai che lo sai anche tu....per esempio un modo di strutturare la società atomizzato e senza solidarietà (mentre nei paesi musulmani, piaccia o no, sanno veramente fare comunità); poi un'economia fatta di "bolle", basata su soldi finti e finanza e non sul lavoro e l'economia; e poi l'abbandono di qualunque spiritualità a vantaggio di un'ideologia basata soltanto sul consumo, l'avidità di merci e la paura. Ma sono soltanto le nostre malattie più gravi, non sono certamente tutte.
E davanti a questo sfacelo, pensiamo di trovare qualche rimedio dando la colpa ai musulmani. Ci sarebbe da morire dal ridere, se non fosse tragico.

amerigodumini
05-12-09, 11:04
nei paesi musulmani, piaccia o no, sanno veramente fare comunità.

Anche noi sapremmo farla se non ci fossero le leggi democratiche e i diritti universali dell'uomo e altre fandonie come quella sull'eguaglianza dei sessi...ecc....
Ma quello che alcune ammirano nell'Islam lo detestano nel cattolicesimo.
Misteri dell'animo femminile.

Augustinus
05-12-09, 11:15
Dai che lo sai anche tu....per esempio un modo di strutturare la società atomizzato e senza solidarietà (mentre nei paesi musulmani, piaccia o no, sanno veramente fare comunità); poi un'economia fatta di "bolle", basata su soldi finti e finanza e non sul lavoro e l'economia; e poi l'abbandono di qualunque spiritualità a vantaggio di un'ideologia basata soltanto sul consumo, l'avidità di merci e la paura.

:postridicolo: :postridicolo: Tipico discorso neomodernista.
In realtà, quelle che tu prospetti sono autentiche scemenze. Non sono mali. Sono idiozie. :chefico:
Tutto si stempera nel vago e nell'indefinito. Se non ti va bene il sistema economico o quello finanziario o quello politico, beh ... mettiti un cartello al collo e gira per strada facendo la "profetessa". :D
Guarda che la gente, il popolo è molto più concreto che astratto. Quelli ce tu enunci sono tipici problemi da salotto, da discutere intingendo il biscottino nel the delle cinque o che possono andar bene per quale dandy che non sa come impiegare il tempo.

P.S.: la perdita di spiritualità a favore del consumismo, non è generica: è la perdita dela spiritualità cristiana. E' ben diverso.


Ma sono soltanto le nostre malattie più gravi, non sono certamente tutte.
E davanti a questo sfacelo, pensiamo di trovare qualche rimedio dando la colpa ai musulmani.

Guarda che, se non erro, la crisi del petrolio fu causata proprio dai paesi islamici ..... . :chefico:
E l'odierna crisi di Dubai non scherza ..... . :chefico:
Ma a parte questo, tu ignori del tutto l'intento islamico di conquista. Torno a ripetere faresti bene - tu, donna - ad attrezzarti con un bel burqa. Mi sa che lo dovrai indossare tra qualche tempo .... . :D


Ci sarebbe da morire dal ridere, se non fosse tragico.

Hai ragione, è da scompisciarsi dalle risate. Sì, però, quando indosserai il burqa. :D Il che potrà avvenire molto presto.

amerigodumini
05-12-09, 11:17
poi un'economia fatta di "bolle", basata su soldi finti e finanza e non sul lavoro e l'economia; e poi l'abbandono di qualunque spiritualità a vantaggio di un'ideologia basata soltanto sul consumo, l'avidità di merci e la paura.

No ma vorrei avere un quadro più preciso sullo stile di vita negli Emirati o in Arabia Saudita e in altri non proprio irrilevanti paesi del Golfo.
Io ci son stato e non mi pare di ricordare nient'altro a parte ipermercati, gioiellerie, hotel magagalattici, panfili in oro massiccio e centinaia di migliaia di filippini e altre minoranze stipate come topi nei cantieri.
Ma spero che tu abbia fatto un viaggio almeno nel nordafrica e abbia visto la profonda spiritualità che anima la società marocchina o tunisina.
E come siano felici gli esclusi di non partecipare all'avido banchetto occidentale.

Scipione
06-12-09, 10:56
Certo che sarebbe da psicanalizzare quest'affermazione.....:gluglu:
Forse dovresti solo leggere meglio e, possibilmente, capirne qualcosa...... :chefico: :gluglu:

Ginny
07-12-09, 19:01
:postridicolo: :postridicolo: Tipico discorso neomodernista.
In realtà, quelle che tu prospetti sono autentiche scemenze. Non sono mali. Sono idiozie. :chefico:
Tutto si stempera nel vago e nell'indefinito. Se non ti va bene il sistema economico o quello finanziario o quello politico, beh ... mettiti un cartello al collo e gira per strada facendo la "profetessa". :D
Guarda che la gente, il popolo è molto più concreto che astratto. Quelli ce tu enunci sono tipici problemi da salotto, da discutere intingendo il biscottino nel the delle cinque o che possono andar bene per quale dandy che non sa come impiegare il tempo.

P.S.: la perdita di spiritualità a favore del consumismo, non è generica: è la perdita dela spiritualità cristiana. E' ben diverso.



Guarda che, se non erro, la crisi del petrolio fu causata proprio dai paesi islamici ..... . :chefico:
E l'odierna crisi di Dubai non scherza ..... . :chefico:
Ma a parte questo, tu ignori del tutto l'intento islamico di conquista. Torno a ripetere faresti bene - tu, donna - ad attrezzarti con un bel burqa. Mi sa che lo dovrai indossare tra qualche tempo .... . :D



Hai ragione, è da scompisciarsi dalle risate. Sì, però, quando indosserai il burqa. :D Il che potrà avvenire molto presto.Gus, fai davvero tenerezza. Intanto constato che ancora non hai trovato nessuno che t'abbia offerto una tazza di tè...e questo molto mi addolora. Poi vedo che non t'ha convinto solo la favola dell'intento islamico di conquista: ora ti sei perfino messo a parlare in nome del "popolo" e della "gente".....:paura:
Credi pure al musulmano cattivo che vuole turbare il nostro mondo perfetto. Credi pure all'identità da difendere. Queste cose non esistono, ma è un gran bel modo di semplificare la realtà.
Io non divido il mondo in buoni e cattivi e non sono abituata a credere agli untori. Non serve che ricorri ad argomenti tipo il burqa o la crisi di Dubai: sai perfettamente che il modello economico è lo stesso in tutto il mondo (è la globalizzazione, do you know?) e sai anche che in fatto di emarginazione e mercificazione femminile l'Occidente è praticamente imbattibile. Non mi riciclare le fole da Bar Sport. Non far finta di essere più bietolone di quel che sei, Gus.
Ritrovarsi ad ammirare una decisione come quella svizzera e additarla perfino come la via da seguire dimostra soltanto quanto l'Europa non esista. Non esista proprio come società, ma solo come astrazione finanziaria. Il che dimostra, tra l'altro, come la mia idea di astratto e di concreto non combaci per nulla con la tua.

Augustinus
08-12-09, 09:54
Gus, fai davvero tenerezza. Intanto constato che ancora non hai trovato nessuno che t'abbia offerto una tazza di tè...e questo molto mi addolora. Poi vedo che non t'ha convinto solo la favola dell'intento islamico di conquista: ora ti sei perfino messo a parlare in nome del "popolo" e della "gente".....:paura:
Credi pure al musulmano cattivo che vuole turbare il nostro mondo perfetto. Credi pure all'identità da difendere. Queste cose non esistono, ma è un gran bel modo di semplificare la realtà.
Io non divido il mondo in buoni e cattivi e non sono abituata a credere agli untori. Non serve che ricorri ad argomenti tipo il burqa o la crisi di Dubai: sai perfettamente che il modello economico è lo stesso in tutto il mondo (è la globalizzazione, do you know?) e sai anche che in fatto di emarginazione e mercificazione femminile l'Occidente è praticamente imbattibile. Non mi riciclare le fole da Bar Sport. Non far finta di essere più bietolone di quel che sei, Gus.
Ritrovarsi ad ammirare una decisione come quella svizzera e additarla perfino come la via da seguire dimostra soltanto quanto l'Europa non esista. Non esista proprio come società, ma solo come astrazione finanziaria. Il che dimostra, tra l'altro, come la mia idea di astratto e di concreto non combaci per nulla con la tua.

Guarda il giorno in cui io dovessi ritrovarmi d'accordo con te non mi riconoscerei più. In quel giorno mi faccio bonzo. :D :D
Ad ogni modo si vede che tu proprio non conosci nulla - o quasi - dell'islam, intesa come religione nè degli intenti islamici manifestati sin dalle origini dal c.d. profeta. E contro l'ignoranza non si può far niente. Ma soiprattutto non si può far niente contro il buonismo e l'irenismo di facciata come il tuo. :gluglu:
Per fortuna che siete in minoranza. :D

Giovannipresbitero
08-12-09, 22:34
Vediamo di sposatre un pò la questione e vediamo se c'è un dibattito ecclesiologico sotto traccia tra le varie posizioni emerse ..Ovviamente non è qui in gioco la diversità delle appartenenze ecclesiali ma proprio il modello ecclesiologico cristiano


1- Io non ho stima alcuna-anzi perfino paura e terrore esistenziale e spirituale- dell'Europa dei mercati e dei mercanti che ha già stabilito l'egemonia del pensiero unico ed unificazionista e ci sta pure perfino costruendo e proponendo la nutella svizzera della religione civile unitaria con molta ideologia perennialista e profumi vari di pantheon esoterico e televisivo .La globalizzazione non è un valore,è un disvalore..è un fatto,ma è un fatto luciferino ..Andrebbe combattuto..constato che invece è diventato il brodo dentro cui felici e contenti navighiamo .Altro è ovviamente il discorso esistenziale e pastorale di come stare dentro la secolarizzazione e il post moderno..Ma quello è il punto

2- Qui non esprimo parere alcuno sul senso e sul significato complessivo dell'Islàm in termini di etica e di progettualità polituica dell'islàm.Constato che sul piano delle relazioni religiose tra stati(attenzione tra stati e non tra congregazioni religiose...e gia questo è un deficit...) gli stati nominalmente cristiani tendono al principio di reciprocità..per cui se ti faccio aprire una moschea a Palermo,mi devi fare aprire una chiesa cristiana a Islamabad..il che non avviene..mai

3- Constato e lo viviamo con dolore e con atroce dolore che in diversi stati musulmani i cristiani vengono perseguitati fino al loro martirio.Anche questo è un fatto e trovo vergognoso ai limiti dell'oscena bestemmia non solo il silenzio colpevole "political correct" del modernismo cristiano dovunque annidato ma anche l'estremismo di questo political correct quando -a me è accaduto in un seminario a Palermo-mi si dice ..suvvia non parliamo di martiri...magari facevano evangelizzazione..suvvia forse se la sono cercata..e comqunue anche se addolora dobbiamo tacere..sai il dialogo intereligioso..etc..Questo è osceno ed è ahimè strutturale e congruo alle posizioni moderniste cristiane.Quei fratelli e quelle sorelle uccise ad esempio in Sudan sono martiri della fede perchè uccisi per la loro testimonianza e in dispregio a Gesù Cristo ed eventualmente il priore di qualsivoglia monastero sia presente da Biella a Lampedusa,ove la pensasse diversamente da me,è pregato di attaccarsi al tram

4-Trovo altrettanto ai limiti della bestemmia l'opzione" tradizionalista cristiana" che propone e legge tutto in chiave di scntro di civiltà .Non mi apaprtiene questa proposta come non mi appartiene la prima e a proposito di scontro di cività anche qui eventualmente il priore di qualsivoglia monastero sia presente da Biella a Lampedusa,ove la pensasse diversamente da me,è pregato di attaccarsi al tram

5- Anche qui quindi è in gioco il modello ecclesiologico che i cristiani dvorebbero rpoprosi e proporre ed è il modello catacombale della non resistenza ..Bene c'è la moschea a Palermo..bene tu non solo non mi dai la chiesa cristiana ad Islamabad ma perfino massacri i cristiani in Sudan e -ed è avvenuto- qualche notte tiri una bomba dentro San Deemtrio al Fanar di Costantinopoli e il diacono in servizio quella sera perde la mano..Ok..continua così..non è problema per noi cristiani..

Questo è il modello e da questo modello non solo Gus è alieno ma.cara Ginny,anche l'elogio del plurale europeo democratico ed avanzato è alieno dal modello del porgere l'altra guancia ..In entrambi i casi comunque entarmbi mediate ,diversamente ma mediate..Io butto a terra la scacchiera


Padre Giovanni

Ginny
09-12-09, 20:59
Bene c'è la moschea a Palermo..bene tu non solo non mi dai la chiesa cristiana ad Islamabad ma perfino massacri i cristiani in Sudan e -ed è avvenuto- qualche notte tiri una bomba dentro San Deemtrio al Fanar di Costantinopoli e il diacono in servizio quella sera perde la mano..Ok..continua così..non è problema per noi cristiani..

Questo è il modello e da questo modello non solo Gus è alieno ma.cara Ginny,anche l'elogio del plurale europeo democratico ed avanzato è alieno dal modello del porgere l'altra guancia ..In entrambi i casi comunque entarmbi mediate ,diversamente ma mediate..Io butto a terra la scacchiera


Padre Giovanni
Ti ringrazio dell'intervento a maggior ragione perchè so che non intendevi dare troppa importanza alla notizia.
Nei fatti, quello che è insopportabile della retorica dello scontro di civiltà, è che serve solo da mascheramento all'egoismo. Basti vedere chi sono, in Italia, i difensori delle radici cristiane: i leghisti.
Poi tu hai ragione a scagliarti contro quelli del "sopire, troncare" quando si parla di martiri cristiani; il fatto è che, almeno per quello che mi riguarda, è altrettanto una bestemmia farne dei "caduti" nel senso militar-patriottico del termine. Farne delle pedine da utilizzare per perpetuare la retorica falsa della civiltà da difendere. Insomma la più recente versione della solita vecchia storia: la fede come instrumentum regni.
Il bello della fede è che può solo essere eversione. Un bel pernacchio al potere e allo status quo....certo che se è così, si deve constatare che in giro ce n'è poca.

Augustinus
09-12-09, 21:17
Ti ringrazio dell'intervento a maggior ragione perchè so che non intendevi dare troppa importanza alla notizia.
Nei fatti, quello che è insopportabile della retorica dello scontro di civiltà, è che serve solo da mascheramento all'egoismo. Basti vedere chi sono, in Italia, i difensori delle radici cristiane: i leghisti.
Poi tu hai ragione a scagliarti contro quelli del "sopire, troncare" quando si parla di martiri cristiani; il fatto è che, almeno per quello che mi riguarda, è altrettanto una bestemmia farne dei "caduti" nel senso militar-patriottico del termine. Farne delle pedine da utilizzare per perpetuare la retorica falsa della civiltà da difendere. Insomma la più recente versione della solita vecchia storia: la fede come instrumentum regni.
Il bello della fede è che può solo essere eversione. Un bel pernacchio al potere e allo status quo....certo che se è così, si deve constatare che in giro ce n'è poca.

Guarda che quella non è fede. Se la intendi così, potevi fare la guerrigliera. :D :D :D

Giovannipresbitero
09-12-09, 21:52
Guarda che quella non è fede. Se la intendi così, potevi fare la guerrigliera. :D :D :D


Guarda Gus che la fede in Cristo Signore lo svuotato,il kenotico,il Risorto dai Morti,il Teantropo,il Figlio di Dio e Dio egli stesso,il Venuto,il Presente,il Veniente implica anche di necessità strutturale direi un bel pernacchio al potere in qualsivoglia forma il potere si presenti compreso il potere dei guerriglieri..per non parlare del potere presunto della respibblica christiana dovunqu essa ancora si voglia annidare

Giovannipresbitero
09-12-09, 21:57
Ti ringrazio dell'intervento a maggior ragione perchè so che non intendevi dare troppa importanza alla notizia.
Nei fatti, quello che è insopportabile della retorica dello scontro di civiltà, è che serve solo da mascheramento all'egoismo. Basti vedere chi sono, in Italia, i difensori delle radici cristiane: i leghisti.
Poi tu hai ragione a scagliarti contro quelli del "sopire, troncare" quando si parla di martiri cristiani; il fatto è che, almeno per quello che mi riguarda, è altrettanto una bestemmia farne dei "caduti" nel senso militar-patriottico del termine. Farne delle pedine da utilizzare per perpetuare la retorica falsa della civiltà da difendere. Insomma la più recente versione della solita vecchia storia: la fede come instrumentum regni.
Il bello della fede è che può solo essere eversione. Un bel pernacchio al potere e allo status quo....certo che se è così, si deve constatare che in giro ce n'è poca.

..concordo pienamente..la questione sui fratelli e le sorelle masscrati e martorizzati ad esempio in Sudan ma non solo in Sudan accusa ancora una volta e accusa tremendamente i liberal dei monasteri modernisti e i tradizionalisti dei monasteri leghisti ..al solito i gemelli speculari monovulari...

Ma,cara Ginny, sul piano della qualità del discorso il monastero di tipo leghista è ormai demistificato el o si può spernacchiare tranquillamente..Mi preoccupano-su questa tematica- il troncare e il sopire dei monasteri liberal importanti ed egemoni..una vergogna....e sento il dovere battesimale di dire cià loro a muso duro .

Platone
10-12-09, 01:58
Gus, fai davvero tenerezza.

Tenerezza posson farla i bambini, è comprensibile che tendano a assolutizzare i propri punti di vista essendo privi di vissuti storici, esperienze, conoscenze. Quando sono gli adulti a farlo c'è solo da provar pietà.

Augustinus
10-12-09, 09:09
Guarda Gus che la fede in Cristo Signore lo svuotato,il kenotico,il Risorto dai Morti,il Teantropo,il Figlio di Dio e Dio egli stesso,il Venuto,il Presente,il Veniente implica anche di necessità strutturale direi un bel pernacchio al potere in qualsivoglia forma il potere si presenti compreso il potere dei guerriglieri..per non parlare del potere presunto della respibblica christiana dovunqu essa ancora si voglia annidare

Un pernmacchio al potere in qualsivoglia forma?
la Rivelazione, però, non è nel senso che vuoi tu. S. Paolo attesta, nella lettera ai Romani, che "ogni autorità viene da Dio" ed il libo dei Proverbi dichiara "per me reges regnant". Quindi, Dio farebbe un pernacchio a se stesso ed a ciò che lui stesso designa? Sarebbe da psicanalizzare!!!!
Fuor di battuta è che tu non hai compreso il punto. Dio non è contrario ad ogni potere umano, visto che ogni autorità viene da Lui. Egli è contrario - e quindi fa, come dici, un bel "pernacchio" - a quelle autorità che non gli rendono ciò che è a Lui proprio e giusto rendere.
Ergo, la tua lettura è sbagliata, in quanto contraria alla Rivelazione ed anche all'insegnamento dei Santi Padri (ad es., S. Ambrogio).
La tua visione anti-istituzionale e "spiritualista" è del tutto sovrapponibile a quella protestante e questo è singolare dal momento che proviene da un ortodosso che, strutturalmente, come già detto altrove, considera la Chiesa come un apparato di Stato nel senso pieno del termine.

Augustinus
10-12-09, 09:10
Tenerezza posson farla i bambini, è comprensibile che tendano a assolutizzare i propri punti di vista essendo privi di vissuti storici, esperienze, conoscenze. Quando sono gli adulti a farlo c'è solo da provar pietà.

Ha parlato zaratustra. :giagia: Ha parlato il vecchio saggio .... :gluglu:

Giovannipresbitero
10-12-09, 12:00
Un pernmacchio al potere in qualsivoglia forma?
la Rivelazione, però, non è nel senso che vuoi tu. S. Paolo attesta, nella lettera ai Romani, che "ogni autorità viene da Dio" ed il libo dei Proverbi dichiara "per me reges regnant". Quindi, Dio farebbe un pernacchio a se stesso ed a ciò che lui stesso designa? Sarebbe da psicanalizzare!!!!
Fuor di battuta è che tu non hai compreso il punto. Dio non è contrario ad ogni potere umano, visto che ogni autorità viene da Lui. Egli è contrario - e quindi fa, come dici, un bel "pernacchio" - a quelle autorità che non gli rendono ciò che è a Lui proprio e giusto rendere.
Ergo, la tua lettura è sbagliata, in quanto contraria alla Rivelazione ed anche all'insegnamento dei Santi Padri (ad es., S. Ambrogio).
La tua visione anti-istituzionale e "spiritualista" è del tutto sovrapponibile a quella protestante e questo è singolare dal momento che proviene da un ortodosso che, strutturalmente, come già detto altrove, considera la Chiesa come un apparato di Stato nel senso pieno del termine.



..una sola immediata replica...rimando al mittente il termine spiritualista perchè non lo sono ..anzi il mio disincanto cinico e perfido non mi fa per nulla essere..al contrario rivendico da presbitero cristiano ortodosso uxorato e nel mondo (ma spero sempre di più non del mondo) la progettualità monastica come progettualità battesimale di tutti e per tutti i cristiani..una vera e propria vocazione..un vero e proprio munus ..
Ovviamente -nessuna difficoltà a riconoscerlo-nella prassi pastorale della Chiesa della sinfonia ortodossa la dispensazione della respublica christiana è stata vissuta nei termini di profonda contiguità ai limiti dell'identificazione con lo Stato..ma per divina provvidenza quella dispensazione (che era anche sacramentale) è finita e con essa è finita sempre provvidenzialmente il rischio e la tentazione teodosiana annegati -per testaimonianza e purificazione- nel sangue dei martiri della turcocrazia prima e del comunismo dopo ...San Serafino di Sarov lo aveva (in relazione al comunismo) profetizzato
..Quindi mi sento pienamente autorizzato da cristiano ortodosso a spernacchiare antinomicamente l'esistenza stessa della nomenklatura del potere sapendo bene che esso è di per sè coniugato nell'ambiguità e pregando affinchè pur in questa ambiguità esso potere -di per sè ripeto ambiguo,come è ambiguo ed oscuro il principe di questo mondo-almeno rispetti le regole del suo stesso patto costituzionale e liberale (ovviamente il discorso per le tirannie è diverso..e qui ti ricordo il martirio orante e non politico dei giovani della Rosa Bianca)

E' il principio della non resistenza al malvagio caro Gus ma la non resistenza al malvagio porta il cristiano a pensare possibile il suo stesso martirio ..Non è accettazione dell'esistente tutt'altro..ma è dissenso comunque al potere in forma orante liturgica monastica ..è dire al potere in fondo io ti de me ne fotto ..è il primato cristico e cristiano della persona icona di Cristo rispetto alla statualità e allo Stato .Questo è possibile ed è pieno nella mia tenda (nonostante se stessa ma grazie al suo monachesimo e ai suoi neo martiri) ...Quindi nessun protestantesimo e nessun anarchismo politico antiistituzionale ...Solo sequela...Ma io confesso sempre il mio peccato..mnica ho le tue certezze!!!!

Augustinus
10-12-09, 14:12
..una sola immediata replica...rimando al mittente il termine spiritualista perchè non lo sono ..anzi il mio disincanto cinico e perfido non mi fa per nulla essere..al contrario rivendico da presbitero cristiano ortodosso uxorato e nel mondo (ma spero sempre di più non del mondo) la progettualità monastica come progettualità battesimale di tutti e per tutti i cristiani..una vera e propria vocazione..un vero e proprio munus ..

Fammi capire: non sei spiritualista e poi rifiuti monasticamente il mondo???


Ovviamente -nessuna difficoltà a riconoscerlo-nella prassi pastorale della Chiesa della sinfonia ortodossa la dispensazione della respublica christiana è stata vissuta nei termini di profonda contiguità ai limiti dell'identificazione con lo Stato..ma per divina provvidenza quella dispensazione (che era anche sacramentale) è finita e con essa è finita sempre provvidenzialmente il rischio e la tentazione teodosiana annegati -per testaimonianza e purificazione- nel sangue dei martiri della turcocrazia prima e del comunismo dopo ...San Serafino di Sarov lo aveva (in relazione al comunismo) profetizzato

Prescindendo dal fatto che, per me, cattolico, Serfaino di sarov non è santo e, quindi, non considero ciò che avrebbe "profetizzato", non mi sembra che mi hai risposto. Io ti ho posto una questione, attinente alla Rivelazione. Ma orse, devo capire, che quelle parole rivelate hanno una scadenza, del tipo "da consumarsi preferibilmente entro e non oltre ...". Strano, perchè pensavo che la Parola di Dio fosse eterna .... . Ma forse mi sbagliavo. :giagia:


..Quindi mi sento pienamente autorizzato da cristiano ortodosso a spernacchiare antinomicamente l'esistenza stessa della nomenklatura del potere sapendo bene che esso è di per sè coniugato nell'ambiguità e pregando affinchè pur in questa ambiguità esso potere -di per sè ripeto ambiguo,come è ambiguo ed oscuro il principe di questo mondo-almeno rispetti le regole del suo stesso patto costituzionale e liberale (ovviamente il discorso per le tirannie è diverso..e qui ti ricordo il martirio orante e non politico dei giovani della Rosa Bianca)

Stai attento che non ti capiti, spernacchiando - come dici - le autorità, tu non spernacchi Dio. :chefico:


E' il principio della non resistenza al malvagio caro Gus ma la non resistenza al malvagio porta il cristiano a pensare possibile il suo stesso martirio ..Non è accettazione dell'esistente tutt'altro..ma è dissenso comunque al potere in forma orante liturgica monastica ..è dire al potere in fondo io ti de me ne fotto ..è il primato cristico e cristiano della persona icona di Cristo rispetto alla statualità e allo Stato .Questo è possibile ed è pieno nella mia tenda (nonostante se stessa ma grazie al suo monachesimo e ai suoi neo martiri) ...Quindi nessun protestantesimo e nessun anarchismo politico antiistituzionale ...Solo sequela...Ma io confesso sempre il mio peccato..mnica ho le tue certezze!!!!

Peccato che il tuo personale punto di vista non trovi riscontro nè nella Rivelazione - che suppongo sia eterna - nè nei Padri. Omnia potestas a Deo: ricorda. Ciò che è sotto il principe di questo mondo è tuytto ciò che si oppone a Dio:quando lo Stato non riconosce Dio e non gli dà, come il singolo, il giusto culto ed adorazione, esso entra nel potere del principe di questo mondo.

Augustinus
10-12-09, 14:31
Ma io confesso sempre il mio peccato..mnica ho le tue certezze!!!!

Sai ... io ho molti peccati, ma non penso - in tutta cosxienza - di commettere peccati contro la fede. Almeno quelli, no. In fondo, per me vale quanto diceva nella decretale De haereticis, papa Gregorio IX, riprendendo quanto avevano detto pontefici del I millennio crustiano (che, quindi, dovresti riconoscere anche tu), e cioè "Dubius in fide infidelis est".

Giovannipresbitero
10-12-09, 15:56
Sai ... io ho molti peccati, ma non penso - in tutta cosxienza - di commettere peccati contro la fede. Almeno quelli, no. In fondo, per me vale quanto diceva nella decretale De haereticis, papa Gregorio IX, riprendendo quanto avevano detto pontefici del I millennio crustiano (che, quindi, dovresti riconoscere anche tu), e cioè "Dubius in fide infidelis est".



...neppure io in tutta coscienza penso di avere commesso peccati contro la fede .e ricopio quelk che tu scrivi Almeno quelli, no. In fondo, per me vale quanto diceva nella decretale De haereticis, papa Gregorio IX, riprendendo quanto avevano detto pontefici del I millennio crustiano (che, quindi, dovresti riconoscere anche tu), e cioè "Dubius in fide infidelis est".[/QUOTE]
..ora siccome siamo in reciproca situazione di scisma ecclesiale e di reciproca accusa ecclesiale (sul piano personale anche se non ti conosco "de visu", ti sembrerà strano ma mi sento in sintonia...) di eresia dal depoistum fidei..qualcosa a questo punto non quadra...o meglio tutto è autoereferenziale e mi sta bene :ciaociao:

Augustinus
10-12-09, 16:41
... ora siccome siamo in reciproca situazione di scisma ecclesiale e di reciproca accusa ecclesiale (sul piano personale anche se non ti conosco "de visu", ti sembrerà strano ma mi sento in sintonia...) di eresia dal depoistum fidei..qualcosa a questo punto non quadra...o meglio tutto è autoereferenziale e mi sta bene :ciaociao:

Beh .... bisogna vedere quale sia il corretto depositum fidei. Nel mio, la Parola di Dio non ha l'etichetta del tipo "consumarsi preferibilmente entro e non oltre ..." nè, d'altro canto, è soggetto a "svuotamenti" e "riempimenti" di contenuti soggettivi. :chefico:

P.S: noto con piacere che svicoli anguillescamente (scusa il neologismo) sulla Parola di Dio. Un caso?

Timoteo
10-12-09, 21:19
Ha parlato zaratustra. :giagia:

:D:D:D