PDA

Visualizza Versione Completa : Blondeficientet e us-israel vs Nazicomunisti :D



tigermen
01-06-05, 00:40
Un saluto a tutti i conservatori di questo forum.
Vorrei riportare qui un articolo tratto dalla fogna editrice Effedieffe i cui articoli servono da spunto ai tanti etnoneonazi che animano la nostra POL online, vale la pena di leggerlo in quanto veramente divertente oltre che imbecille (ma questo già lo sappiamo, naturalmente l'autore non può che essere nient'altro che il coraggiosissimo Maurizio Blodeficientet)


Guerra diplomatica (per ora) fra Polonia e Bielorussia.
Il governo polacco ha espulso il numero 2 dell’ambasciata bielorussa a Varsavia, in ritorsione al fatto che un diplomatico polacco era stato dichiarato “persona non grata” a Minsk, capitale della Bielorussia.

A rendere divertente la faccenda - se non fosse pericolosa - è il fatto che la Polonia è oggi il “primo della classe” del liberismo filo-americano

<per MB: non può che essere altrimenti visto che le ideologie che hanno governato quel paese hanno fatto cetinaia di migliaia di morti>

(i suoi governanti sono spesso ospiti dell’American Enterprise e degli altri pensatoi ebreo-neoconservatori), mentre la Bielorussia è stata indicata da Washington come la prossima candidata a una “rivoluzione democratica” eguale a quelle pagate dalla Casa Bianca in Georgia e in Ucraina.
Nel suo recente viaggio all’Est, George Bush ha definito la Bielorussia “l’ultima dittatura”.
Evidentemente non conta come dittatura quella dell’uzbeko Karimov: è un torturatore, ma filo-americano.

<MB non sa che la Bielorussia si trova in Europa nella fattispecie l'europa centrale, mentre l'Uzbekistan si trova in Asia centrale mantre GWB ha parlato di ultima dittatura Europea. Senza tener conto che questo regime è vero si dittatoriale ma tiene a bada il fondamentalismo islamico rinato in seguito alla cinquantennale appartenenza di questo paese alla unione delle repubbliche socialiste sovietiche>

L'ultimo pezzo è veramente spassoso, eccolo qui:

Il regime di Minsk ha motivato l’espulsione del primo segretario dell’ambasciata polacca, Marek Bucko, con l’accusa di aver tentato di destabilizzare la Bielorussia aizzando al dissenso la minoranza polacca del Paese, forte di 400 mila abitanti. L’uomo forte bielorusso, Aleksandr Lukashenko, ha accusato la Polonia di attività sovversive, ed ha invalidato le elezioni della minoranza polacca, tenutesi a marzo.
Il ministro degli Esteri polacco ha ritorto che Lukashenko è “paranoico”, ed ha minacciato di compilare una lista di personalità bielorusse cui sarà vietato di entrare in Polonia, non solo: ma nella UE.
La Polonia, come primo della classe, può disporre della volontà collettiva europea (e della eurocrazia).
“Il divieto d’entrata in Polonia corre da subito, per l’UE ci vorrà un po’ di tempo”, ha detto il ministro degli esteri polacco, Adam Rotfeld.
Lasciamo al lettore indovinare a quale gruppo umano appartenga Rotfeld, ospite frequente dell’American Enterprise a Washington.


Dopo questi deliri potete immaginare quale sia la categoria alla quale appartiene l'autore di questo articolo:

------->Antisionista
------->Nazicomunista
---->http://www.criticamente.it/upload/rte/Blondet.jpg

UgoDePayens
01-06-05, 13:10
:D Diciamo che Blondet è più noto per il suo giornalismo "americano" che per la sua capacità di discernere le notizie dalle puttanate.

tigermen
01-06-05, 14:59
In Origine postato da UgoDePayens
:D Diciamo che Blondet è più noto per il suo giornalismo "americano" che per la sua capacità di discernere le notizie dalle puttanate.

Anche piuttosto di inventarsi complotti che non stanno nè in cielo nè in terra portando ad esempio dichiarazioni altrui che altrettanto non stanno nè in cielo nè in terra, oppure distorcendole oppure non capendo un cazzo delle stesse.

UgoDePayens
01-06-05, 19:31
Sai, io penso che quando si guarda al mondo con le fette di salame ideologico sugli occhi sia facile distorcere la verità per farla combaciare con il disegno premeditato...
Blondet né più e né meno commette lo stesso errore di Marx.

Noi conservatori nasciamo apposta per evitarlo.