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Dottor Zoidberg
15-06-05, 16:30
Mi era sfuggito questo articolo, l'ho letto solo adesso:

IN LIBRERIA: il conservatore guastatore
Alzi la mano chi non si è mai lamentato dello"strapotere culturale della sinistra in Italia". Il presidente Berlusconi ne parla alternativamente giorno sì e giorno no; addirittura qualcuno aveva pure attivato una specie di numero verde al quale chiunque poteva segnalare gli episodi di squallida propaganda marxista che traboccano in ogni testo scolastico.
E chi di noi non ha mai notato che, entrando in una qualsiasi libreria, sia essa la "rossa" Feltrinelli, o Einaudi, o la "azzurra" Mondadori, gli scaffali traboccano di falci, martelli e faccioni del mitico mattatore di borghesi, il semprerosso Che.

Certo, un pò per moda, un pò per ossequio all'amicizia dei cosiddetti cattolici progressisti (meglio definibili come cattocomunisti), e soprattutto per la grande richiesta del pubblico, in questi mesi si notano diversi metri quadrati dedicati a tematiche religiose, vuoi perché Papa Giovanni Paolo II ha scritto libri bellissimi, oltre ad aver prestato il suo volto sofferente alle Tv del mondo intero, vuoi perché Papa Benedetto XVI già da cardinale era uno dei più fini letterati cattolici, seguitissimo nelle sue pubblicazioni.
Ovviamente accanto a Papi e Santi, per esorcizzarne almeno in parte il contenuto, spiccano i vari Dan Brown in ogni salsa, dall'edizione economica all'opera omnia istoriata e commentata dall'occultista di turno.

E poi?
Attualità: si fa il pieno di libri di Travaglio, confessioni di ex-brigatisti che, da bravi compagni che sbagliano, hanno capito di poter fare più danni con la penna che con la pistola. Se proprio va bene potremmo trovare un qualcosa di Sartori, o magari del più recente Montanelli rispolverato all'uopo. O di Vespa.
Esteri: un nome su tutti, Michael Moore, il regista che voleva essere giornalista, ma è stato sbugiardato dagli elettori statunitensi proprio quando si era guadagnato sul campo la nomina a politologo.
Passiamo alla storia, maestra di vita. E' qui che il capolavoro editoriale trionfa: non c'è nulla che si salvi dalla storiografia ortodosso-post-proto marxista. Ovvio, prima vengono le biografie del già citato Guevara, poi si passa ai resoconti della mitica Rivoluzione d'Ottobre, e via sbrodolando... ma anche quando si arriva all'ampia pagina dedicata al ventennio, alle due Guerre Mondiali, alla crisi del 1929, passando dalla guerra al terrorismo e dallo sterminio degli Indiani d'America, non c'è scampo al rosso.

Possibile che per trovare De felice si debba chiedere, e spesso ordinare? Possibile che non si trovi nulla sulla più genuina rivolta "di popolo" della storia,quella che diede vita agli Stati Uniti d'America? E le purghe staliniane?

E poi, lì c'è Marx, qui c'è Freud, un pò più a lato ci sono Nietzsche e Platone... ma un angolo pure per Montesquieu, per Burke o per Correa de Oliveira (sarilegio!!)? Niente.

Ecco quindi che scatta la mia piccola, personalissima proposta di guerra civile, di protesta culturale e di lotta non violenta: la prossima volta che entriamo in una libreria, addocchiamo il volume più beceramente rosso, rivoltiamolo a testa in giù e con il retro in avanti. Poi scoviamo una copia del "Libro nero del comunismo" e piazziamocela davanti. Come? Anche il "Libro nero" ormai è difficile da reperire? Allora usiamo le barzellette di Totti. Almeno quelle fanno crepare solo dal ridere...
posted by UgoDePayens at 8:33 PM

Credo proprio che UgoDePayens abbia colto nel segno con questo articolo. Non so voi, ma a me ogni volta che entro in una libreria prende un profondo senso di sconforto... mi sento impotente di fronte a questa "okkupazione".
Bella anche l'idea del libro di Totti :D

Templares
15-06-05, 16:46
Il mio unico rammarico è che non sia stato io a pensarci:D :D
Caspita questa è una trovata da Templares.... e Ugo ci ha pensato prima di me...
P.S. Così non va....:D

Dottor Zoidberg
15-06-05, 16:51
In Origine postato da templares
Il mio unico rammarico è che non sia stato io a pensarci:D :D
Caspita questa è una trovata da Templares.... e Ugo ci ha pensato prima di me...
P.S. Così non va....:D

all'andata hai perso in casa. sarà molto dura! :D

Conterio
15-06-05, 17:31
In Origine postato da Dottor Zoidberg
Mi era sfuggito questo articolo, l'ho letto solo adesso:

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Credo proprio che UgoDePayens abbia colto nel segno con questo articolo. Non so voi, ma a me ogni volta che entro in una libreria prende un profondo senso di sconforto... mi sento impotente di fronte a questa "okkupazione".
Bella anche l'idea del libro di Totti :D

Ciò che dici è santo !

L'occupazione di tutto lo spazio disponibile, è iniziati ufficialmente dal giugno 1944, all'orchè il Governo Badoglio, dovette rimettere (sutto pressione Alleata - che Dio li maledica sempre) i poteri ad un governo "politico" e costituito dai 6 partiti base del CLN, a seguito della riunione di Bari.
Da allora inizia la scalata al potere, con le seguenti mosse ...
abdicazione forzata di chi aveva capito il trucco, e si opponeva, ma ancora gli Alleati premevano per dare mano libera al CLN, in seguito agli accordi di Quebec, dove in pratica gli Stati Uniti di Theodoro, lasciavano mano libera a Stalin ed al Comunismo. Poi si passo alla stampa, alla Radio, a tutte le possibili cariche pubbliche, all'emarginazione di tutti i militari, ad inventare fandonie.
Si arrivò al referendum istituzionale 1946, con il PIENO CONTROLLO di ogni cosa e si vinse .... senza possibilità alcuna, anche contro il volere popolare.

Quel potere è poi stato difeso ed è ancora difeso, con quello che si vede

Saluti