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Visualizza Versione Completa : 38 - Elezioni in Bulgaria



lupocattivo (POL)
26-06-05, 19:04
LE ELEZIONI
Bulgaria, vincono gli ex comunisti

Sconfitti da Stanishev i nazionalisti del premier Simeone II

SOFIA Il partito dell'opposizione ex comunista (Psb) ha annunciato già nella serata di avere vinto le elezioni politiche in Bulgaria, che si sono tenute ieri, anche se non è soddisfatto del risultato. «Abbiamo vinto le elezioni con un chiaro margine sul secondo partito classificato, ma questi risultati non sono completamente soddisfacenti», ha detto ieri sera in televisione il vice presidente del Psb, Rumen Petkov. Infatti, il Psb potrebbe trovare difficoltà a trovare alleati per formare il governo.
Il Psb secondo i primi risultati disponibili ha preso tra il 30 e il 32% dei voti, ma si aspettava secondo i sondaggi della vigilia di arrivare al 40%.
Serguei Stanishev (39 anni), il leader del Partito socialista bulgaro (Psb) incarna l'ammodernamento, il ringiovanimento e il netto taglio con il passato deciso dal suo partito dopo essere andato all'opposizione nel 1997. Lo sconfitto è l’ex re Simeone II, già primo ministro, con il suo partito Movimento nazionale vincitore delle precedenti elezioni e stavolta confinato tra il 20 e il 24% dei suffragi. Terza forza della tornata elettorale è, con il 10% circa dei consensi, è il Movimento per i diritti e libertà (Dps), partito della minoranza turca (disponibile a un’intesa con il Psb), seguito dal partito di destra dell'Unione delle forze democratiche con circa l’8%. Successo del nuovo partito ”Ataka” ( Attacco ), che ha conquistato una quindicina di seggi con una campagna elettorale xenofoba, contro zingari e turchi.
Il giovane Stanishev, il vincitore, è figlio di Dimitar Stanishev, un membro del comitato centrale del Partito comunista bulgaro all'epoca del regime di Todor Zhivkov. Dal 2002 diventa leader del partito, al posto di Gheorghi Parvanov, dimessosi in quanto eletto presidente della Repubblica.
Il programma di Stanishev prevede un referendum sull'ingresso nell'Unione Europea (nel gennaio 2007). Parlando delle priorità in economia, ha detto che «il libero mercato deve essere al servizio dei bulgari e non il loro padrone». In campagna elettorale Stanishev ha promesso che il suo eventuale governo aumenterà le pensioni e gli stipendi degli statali, creerà 240mila nuovi posti di lavoro entro il 2009, ridurrà l'incidenza del sommerso nell'economia. Promesso anche il ritiro immediato del contingente bulgaro dall'Iraq.

sic transit ...
Al di la dei motivi pro e contro, delle accuse e delle difese, a me è sembrata sempre una vicenda un po' anomala :o

eolo76
26-06-05, 23:06
Ho appreso la brutta notizia.... :(

Fante d'Italia
27-06-05, 04:35
Simeone II venne costretto con il ricatto infame facente leva sul suo amor di patria e sul suo senso del dovere di re, ad assumere funzioni di governo.

Cinicamente, sprezzantemente, ma...."democraticamente" ritorcendo contro i Bulgari e contro il Re il plebiscito popolare acclamante la Corona, lo ricattarono, lo costrinsero e lo abbandonarono a se stesso e, gracchiando, quegli avvoltoi si levarono in volo e attendono ora di calare per ingozzarsi con la programmata carcassa.

La sconfitta elettorale, già programmata poichè si dice che "in Bulgaria le elezioni le perde chi governa", è un ulteriore svilimento dell'Istituzione Monarchica e delle Persone Regie, ad opera di quel devastante rullo compressore che sono i maledetti coloni ribelli ed i loro tirapiedi europei.

Colpi di Stato, guerre d'occupazione, assassinii, ricatto, sono alcune delle fascie d'acciaio del rullo "yankee" che spiana civiltà, culture, tradizioni nel nome della..... "libertà repubblicana".

Allucinante!
E spaventoso è il fatto che pare nessuno si accorga, come "democrazia" e "libertà repubblicana" siano il cinico specchietto per le allodole che, abbagliando, nasconde il ributtante imperialismo politico ed il soffocante espansionismo economico di quei negrieri.

Fante d'Italia
27-06-05, 07:05
La stabilità e la credibilità politica del governo dello Zar, dicono gli osservatori internazionali, appare come una delle principali cause dei buoni risultati macroeconomici raggiunti dalla Bulgaria.
L’anno scorso: nel periodo gennaio - settembre il Pil ha raggiunto la cifra di 14 miliardi e 160 milioni di euro, segnando una crescita del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2003.

L'inflazione rilevata in Bulgaria per il 2004 è stata del 4%, inferiore al 4,2% programmato nel bilancio preventivo. L'inflazione nel 2003 era stata del 5,6%, nel 2002 del 3,8% e nel 2001 del 4,8%.

Nei primi nove mesi del 2004 il Pil ha raggiunto la cifra di 14 miliardi e 160 milioni di euro, segnando una crescita del 5,7% rispetto al periodo gennaio - settembre del 2003. In questo modo il Pil bulgaro è arrivato a 1809 euro pro capite.

Il bilancio commerciale con l’estero è in rosso.

Grazie agli intelligenti provvedimenti legislativi del Suo governo ed all’impegno e prestigio personale di Re Simeone II, la Bulgaria è il più attrattivo, per gli investimenti esteri, di tutti i Paesi ex comunisti. Gli investimenti stranieri nel 2004 hanno raggiunto 2,02 miliardi di euro. La cifra rappresenta un record negli anni di transizione dopo la caduta del regime comunista (1989) ed è pari agli investimenti nel 2002 e 2003 messi insieme. Nel 2005 dovrebbe andare ancora meglio (Sviluppo turismo e manifatture).

Accidenti, questi sono cifre e fatti, non opinioni!

Fante d'Italia
27-06-05, 08:11
In Origine postato da eolo76
Ho appreso la brutta notizia.... :(
Ogni speranza, che il Sovrano possa continuare il suo lavoro per la Bulgaria, non è però perduta. Per fortuna dei Bulgari, secondo me.
Se facciamo i conti vediamo che l’ex-comunista Stanishev non non ha i numeri per formare formare un suo governo, neanche alleandosi con il partito della minoranza turca Movimento per diritti e liberta' (MDL, centro, che ha ottenuto il 12,68% dei voti). Secondo la Costituzione il presidente dovrà riaffidare allo Zar il compito di formare una coalizione capace di governare.

Simeone II, che è un re, e non è nè di destra, nè di sinistra, sembra sia aperto a qualunque alleanza purchè possa esercitare la sua supervisione sull’opera dei ministri. Gli dai torto? Io no. Non deve esporsi al rischio di venir coinvolto in situazione di corruzione (…in Bulgaria! ) senza poter reagire. Dicono che nel futuro governo vorrà rappresentanti del centro, della destra e, principalmente dato il voto, della sinistra.

Vediamo invece Stanishev di che pasta è. Se vuole il bene della Bulgaria lavorerà sotto la guida del Re e potrà dimostrare al mondo che la Sinistra bulgara non è come quella italiana: ideologicizzata e solo preoccupata di se stessa. Se rinuncia alla poltrona di primo ministro in cambio di una caraterizzazione sociale del Governo si, la più accentuata possible, ma compatibile con le necessità della “ricostruzione” che il Sovrano sta portando avanti con successo, allora passerà alla Storia in Bulgaria. Perchè una volta risollevato un tantino il Paese, il Re scioglierà il Movimento Nazionale Simeone II, non farà il politico a vita.
E Stanishev e il suo partito potranno soddisfare tutte le loro brame.

Conterio
27-06-05, 13:56
In Origine postato da Fante d'Italia


Grazie agli intelligenti provvedimenti legislativi del Suo governo ed all’impegno e prestigio personale di Re Simeone II, la Bulgaria è il più attrattivo, per gli investimenti esteri, di tutti i Paesi ex comunisti. Gli investimenti stranieri nel 2004 hanno raggiunto 2,02 miliardi di euro. La cifra rappresenta un record negli anni di transizione dopo la caduta del regime comunista (1989) ed è pari agli investimenti nel 2002 e 2003 messi insieme. Nel 2005 dovrebbe andare ancora meglio (Sviluppo turismo e manifatture).

Accidenti, questi sono cifre e fatti, non opinioni!

Confermo... l'azienda per cui lavoro, tra le ormai consuete opportunità di delocalizzare lavorazioni all'estero, ... Tunisia, Turchia, Romania ecc., ha incluso proprio di recente anche la possibilità Bulgara, molto conveniente ed incentivata da regole chiare e semplici !

Viva re Simeone !!

FedericoAmMI
27-06-05, 15:37
Ci "rifaremo" alle prossime elezioni...;) VIVA IL RE