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Visualizza Versione Completa : Scienza, Arte, Filosofia e Mistica nello Gnosticismo



Ichthys
28-06-05, 13:59
Il divorzio fra la scienza e l’arte, tra la filosofia e la mistica, ha provocato l’indebolimento di questa umanità. Non apprezziamo più la poesia della natura, l’armonia che tutto l’universo emana e, pertanto, le relazioni umane sono diventate fredde e superficiali, l’etica è dissociata da ogni evento della vita, dalle ricerche scientifiche agli esperimenti genetici. La filosofia si è ridotta ad una mera speculazione intellettuale e la mistica, spesso si fonda esclusivamente su inconsistenti dogmi.

L’insegnamento gnostico cerca di riscattare i più elevati valori individuali, comprende che la vita si presenta vacua se non persegue la trascendenza, la realizzazione intima dell’Essere, l’unione con la parte divina insita nell’essere umano e nella natura.

Ciò non sarà possibile senza lo sviluppo dell’emozione superiore che umanizza la scienza, sublima l’arte e la filosofia e rende il misticismo vivo ed attuale.

La Gnosi è la poesia della conoscenza, la rosa della filosofia, la luce della scienza, l’eterna primavera mistica.

Il metodo della Scienza gnostica è la sperimentazione o conoscenza oggettiva delle cose. L’argomento di studio è l’intero universo, cioè tutto quanto esiste, e che viene conosciuto in modo oggettivo utilizzando lo strumento della meditazione che, tramite il risveglio della coscienza, permette di comprendere ed osservare direttamente le leggi che regolano l’intera creazione ed i fenomeni in generale, al di là del loro aspetto tridimensionale.

La scienza gnostica comprende anche lo studio dell’antropologia, intesa come conoscenza dell’essere umano "Antrophos-uomo, Logos-studio", analizzando i reperti archeologici per ricavare dalla saggezza del passato, i principi psicologici eterni ed immutabili che governano la vita umana. Gli studi gnostici si occupano della cosmogenesi, analizzando l’origine dei mondi e dei soli, sulla base dei processi evolutivi ed involutivi applicabili sia all’infinitamente grande che all’infinitamente piccolo. Anche l’analisi della materia e delle sue possibili manipolazioni, rientra negli studi affrontanti dalla scienza gnostica che considera anche l’aspetto tetradimensionale, cioè l’analisi della quarta dimensione, dal quale scaturiscono spiegazioni e conclusioni in merito a questioni ancora oggi completamente sconosciute alla scienza ufficiale. Un importante cardine affrontato dagli studi gnostici è costituito dall’analisi della fisiologia e della psicologia nei loro cinque aspetti fondamentali, vale a dire: intelletto, movimento, emozione, istinto e sesso su cui si basano tutti i comportamenti umani e dallo scorretto funzionamento dei quali emergono le patologie che tanto affliggono l’umanità; sulla base di queste considerazioni si penetra nello studio della medicina, considerando la cura delle malattie attraverso i principi intelligenti della natura e l’analisi delle varie dimensioni, nonché le diverse cause dell’infermità e la relativa possibilità di modificarle imparando ad utilizzare saggiamente le leggi di azione e conseguenza.

Lo studio gnostico dell’Arte è inteso come una ricerca della bellezza nelle sue diverse espressioni ed interpretazioni. In tutte le grandi opere della letteratura universale, della pittura, della scultura, della musica, dell’architettura, ecc., è presente la Conoscenza. Pertanto, l’Arte gnostica comprende un’accurata analisi di tutti i reperti dell’antico Egitto, delle civiltà precolombiane, dell’antica Cina, della Roma imperiale, della Grecia, dell’India, ed in genere delle grandi culture del passato, accompagnata da uno studio approfondito dei grandi capolavori di Leonardo, Michelangelo, Dante Alighieri, Virgilio, Omero, Mozart, Beethoven, Wagner e di tutti i geni di ogni epoca.

Senza l’Arte come fedele testimone, la filosofia, la scienza e la religione dei popoli antichi non sarebbero giunte fino a noi. La Gnosi, tramite l’interpretazione del simbolo, fa cadere il velo che ricopre la conoscenza, illuminando le eterne ed immutabili verità cosmiche.

La Filosofia gnostica utilizza il metodo dell’introspezione che conduce alla conoscenza diretta. La filosofia perenne ed universale è espressa nel Vedanta e nella profezia degli Ebrei, nel Tao Te Ching come nei dialoghi platonici, tra i sufi persiani e tra i mistici cristiani del Medioevo e del Rinascimento. Questa filosofia ha parlato in tutte le lingue dei cinque continenti, è sempre stata presente in ogni cultura, quale sistema metafisico dei profeti, dei santi e dei saggi di qualsiasi religione. La filosofia perenne ha quattro principi fondamentali:

Una base direttrice intelligente. All’origine di ogni creazione vi sono l’essenza che è il principio attivo e la sostanza o principio passivo, dall’unione dei quali scaturisce il principio neutro. Ciò è stato allegorizzato in tutte le teogonie e può essere riscontrato con esattezza scientifica nella perfezione trinitaria dell’atomo; costituito da protoni, elettroni e neutroni. Ogni concetto filosofico viene supportato da profonde ed irrefutabili conoscenze scientifiche.
La conoscenza per intuizione. La conoscenza del fenomenico o apparente, può essere raggiunta attraverso i 5 sensi; la conoscenza essenziale, quella del noumeno o causante del fenomeno stesso, può essere penetrata solo con l’intuizione, mediante i sensi interni. All’intuizione bisogna ricorrere quando si studiano i misteri della vita e della morte e le trascendentali leggi divine, per la cui comprensione non è sufficiente l’esclusiva applicazione dei cinque sensi tridimensionali.
La doppia natura umana. L’essere umano esteriore rappresentato dalla personalità e l’individuo interiore che è l’essere cosmico perenne. Queste doppie nature devono essere profondamente studiate e conosciute per giungere alla fusione dell’unità mediante una completa identificazione con la divinità intima.
Il fine ultimo dell’essere umano. Il raggiungimento della verità e l’ottenimento della liberazione fino ad arrivare alla conoscenza unitaria mediante la nascita e la condensazione dell’assoluto nel mondo del relativo, è considerato dalla filosofia gnostica il fine ultimo dell’essere umano e l’unico vero scopo della vita.

La Mistica della gnosi ricerca il ricongiungimento, il rilegare l’anima con il Reale Essere interiore, con il divino che abita nelle profondità della psiche umana. Questo implica l’eliminazione dell’ego della psicologia sperimentale mediante l’autoconoscenza. La Gnosi studia la religiosità nel suo aspetto più profondo, al di là delle forme religiose dei vari culti soggetti a cambiamenti relativi all’epoca storica ed al contesto socio-geografico. La mistica è intesa come una profonda e costante ricerca della saggezza e del divino che alberga nell’intimo di ogni individuo.