Visualizza Versione Completa : 30 - Lega - Considerazioni !
Che il sig. in-ciampi, sia da criticare, nessuno di noi lo può negare, ma quanto fatto dal trio legaiolo a Strasburgo, mi sembra davvero eccessivo...
Voi cosa ne pensate ?
Saluti
quoto l'eccesso leghista.
vacanze romane
06-07-05, 16:16
In Origine postato da Conterio
Che il sig. in-ciampi, sia da criticare, nessuno di noi lo può negare, ma quanto fatto dal trio legaiolo a Strasburgo, mi sembra davvero eccessivo...
Voi cosa ne pensate ?
Saluti
Non sono nè sarò mai filoleghista, ma stavolta...ippyiayee!!!
Era ora che qualcuno movimentasse quel cenacolo di nullafecenti iperstipendiati che sta seduto a Strasburgo!!!
Peraltro mi fa pena il teatrino di chi si è subito - adestra e a manca - prostrato ad adorare l'infallibilità del signor Ciampi. Insomma se questo signore in una giornata di sole agostano affermasse "guarda come piove!", tutti a dire "è vero è vero, apriamo gli ombrelli, com'è bello il presidente, com'è buono il presidente, com'è bravo il presidente, evviva evviva!!!"...di fantozziana memoria.
Sull'EURO (sigla di E' Una Rapina Organizzata) visto che è tanto bello e tanto buono, che ci facessero votare uno straccio di referendum. Poi vedremo le risultanze...cari i miei Ciampi Prodi e altri quattro gatti che avete fatto tutto quatti quatti senza scomodare noi povericristi del cosiddetto popolo sovrano :rolleyes: quel popolo sovrano che deve tirare la fine mese perchè mica ha il vostro lauto conquibus mensile!!! Se avessi solo il 10% di quanto prendono Ciampi Prodi & C., cosa mi fregherebbe dei prezzi raddoppiati con l'euro???
Da ultimo: da un quotidino di oggi
Titolo ANCHE I MONARCHICI DALLA PARTE DEL PRESDIDENTE
Solidarietà al capo dello stato è stata espressa anche dal Movimento Monarchico Italiano: "Prima di tutto siamo italiani e poi monarchici, non possiamo tollerare il comportamento..etc etc..capo dello stato al quale va incondizionatamente la nostra solidarietà"
Orbene, siccome sappiamo com'è nata la repubblica e i "capi dello stato" (eletti da pochi lobbysti in parlamento) ci devono ancora dimostrare come lo scranno ove seggono sia loro...il sottoscritto politicamente rimane prima Monarchico poi Italiano, in perfetta coerenza con i suoi princìpi (e i suoi Principi) e il suo stile di vita.
Non abdico ai miei princìpi per le sceneggiate politiche di lacchè iperpagati.
Zarskoeselo
06-07-05, 23:19
Non era il Re a dire l'Italia innanzitutto? a parte questo, a parte che concordo sul fatto dell'euro e del tuo giudizio sugli europarlamentari, e sul Presidente, penso tuttavia che sia anche una questione di forma, di stile e di rispetto, anche verso chi non lo merita. La persona va rispettata. Avremmo mai visto Umberto in piedi a gridare parolacce e sventolare striscioni? Un intervento mirato e corretto, avrebbe fatto ben più di quella sceneggiata rurale. Credo sia da vedere in questo senso la dichiarazione dell'MMI.
Fante d'Italia
07-07-05, 01:23
In Origine postato da Zarskoeselo
Non era il Re a dire l'Italia innanzitutto? a parte questo, a parte che concordo sul fatto dell'euro e del tuo giudizio sugli europarlamentari, e sul Presidente, penso tuttavia che sia anche una questione di forma, di stile e di rispetto, anche verso chi non lo merita. La persona va rispettata. Avremmo mai visto Umberto in piedi a gridare parolacce e sventolare striscioni? Un intervento mirato e corretto, avrebbe fatto ben più di quella sceneggiata rurale. Credo sia da vedere in questo senso la dichiarazione dell'MMI.
Non mi pare c'azzecchi il paragone "Umberto - (parlamentari) in piedi...."
E noi, per il sempre avuto troppo rispetto dello stile e della forma, siamo finiti fuori dal gioco.
E siamo finiti fuori proprio perchè l'Italiano castrato dalla republicha non sa più riconoscere l'onestà e la verità e, parimenti, non apprezza più la correttezza nel comportamento e nel dire.
Due considerazioni:
1°
Il parlamento di Strasburgo è il circo, a distrazione dei popoli, messo in piedi da banchieri e pescecani vari delle grandi lobby economiche ed ideologiche. Volersi comportare, in un circo, con deferenza e ritegno significa avvalorare, sostenere l'imbonimento messo in opera su vasta scala e con grandi costi a danno di tutti.
2°
Ciampi è doppiamente deligittimato a rappresentare gli Italiani a Strasburgo. Primo perchè è un banchiere super ricco e che continua ad arricchire grazie alle banche. Secondo perchè è uno dei politici di parte fautori dell'euro.
Se avesse avuto un pizzico di ritegno, anche in considerazione che noi non siamo mai stati interpellati in merito all'Europa, non vi sarebbe andato. Perlomeno avrebbe dovuto limitarsi, quale presunto capo dello Stato che rappresenta solo una fazione e perdippiù minoritaria, ad un discorso di circostanza e a non fare l'apologia della sua stessa politica faziosa.
Io, italiano avverso fieramente all'euro e alla cosidetta unione europea, sarei un grande fesso a far il gioco del mio avversario nel circo dove lui esercita quale ammaestratore di scimmie.
Qui l'Italia non c'entra niente. Semmai centra la republicha.
Condivido l'idea di Vacanze Romane.
Quale monarchico non voglio ripetere l'errore dei Padri che hanno legittimata e rafforzata la republicha nel nome dell'amor di Patria.
Un amore che senza volerlo ha tradito la Patria stessa ed è servito solo a nutrire i Suoi nemici.
Zarskoeselo
07-07-05, 02:41
Credi davvero Fante che una protesta intelligente e non a suon di bestemmie non sarebbe stata più legittima e utile?
Non ho forse io qui dimostrato con i fatti che l'educazione e la correttezza rende ben più del turpiloquio?
Fante d'Italia
07-07-05, 07:35
In Origine postato da Zarskoeselo
Credi davvero Fante che una protesta intelligente e non a suon di bestemmie non sarebbe stata più legittima e utile?
Non ho forse io qui dimostrato con i fatti che l'educazione e la correttezza rende ben più del turpiloquio?
Forse non sono informato bene. Ma Borhezio e gli altri sono ricorsi al turpiloquio e alle bestemmie? :confused:
E poi, Zarsko, mentre Eolo mi accusa di compiere abusi parlando a nome del PdUM (quando mai? dove?), Tu Te ne vieni fuori con la domanda qui sopra. come se io sostenessi che..... ecc. ecc.
Ma... :rolleyes:
In Origine postato da Fante d'Italia
E poi, Zarsko, mentre Eolo mi accusa di compiere abusi parlando a nome del PdUM (quando mai? dove?), Tu Te ne vieni fuori con la domanda qui sopra. come se io sostenessi che..... ecc. ecc.
Ma... :rolleyes:
a parte il fatto che secondo il mio modo di pensare tu, io o tutti sono liberi di scrivere ciò che vogliono, vorrei solo farti notare che tu hai mosso una critica nei miei confronti per un "atto" giustamente dovuto in base alle "regole del gioco" nonostante questo atto l'abbia commesso tu in prima persona (nel dopo elezioni) non avendo mai avuto voce in capitolo (sempre in riferimento alle regole del gioco) e senza nemmeno consultarti prima con qualcuno.
Io non ti ho accusato, ti ho semplicemente fatto notare che hai criticato un comportamento "giustificato" senza prendere in considerazione un comportamento "ingiustificato" con l'aggravante del chi l'ha commesso.
Zarskoeselo
07-07-05, 09:32
Alle bestemmie no, ma al turpiloquio sì.
Fante, sai quanta stima ho di te. L'unica cosa che io sostenga è che per me i leghisti hanno sbagliato non contestazione, ma metodi - in realtà sbagliavano anche quando gridavano al Presidente "Padania libera"...
La mia domanda nei tuoi confronti era in relazione a questo fatto e al fatto che con il tuo post hai in qualche modo "legittimato" il gesto leghista.
Vacanze romane: Era ora che qualcuno movimentasse quel cenacolo di nullafecenti iperstipendiati che sta seduto a Strasburgo!!!
Fante:Condivido l'idea di Vacanze Romane.
Ecco qui. Ripeto: credo che si sarebbe potuto movimentare il cenacolo in altro modo. Più intelligente. Tutto qui.
Inoltre, tu hai detto che il paragone con Umberto non c'entra.
Vacanze romane:il sottoscritto politicamente rimane prima Monarchico poi Italiano, in perfetta coerenza con i suoi princìpi (e i suoi Principi) e il suo stile La perfetta coerenza con i Prìncipi è che prima siamo italiani e poi monarchici, non il contrario. Questo i Re l'hanno sempre dimostrato e voluto, Re che sostenevano l'Italia al costo del Trono ed invitavano, come ha fatto Umberto, a mantenere la propria dignità. Anche nella protesta. I loro gesti furono sempre influenzati da questo anche nella politica e proprio questo fa dei nostri Savoia una Grande Dinastia. Ecco perchè ho tirato in ballo il Re Umberto.
In Origine postato da Fante d'Italia
Due considerazioni:
1°
Il parlamento di Strasburgo è il circo, a distrazione dei popoli, messo in piedi da banchieri e pescecani vari delle grandi lobby economiche ed ideologiche. Volersi comportare, in un circo, con deferenza e ritegno significa avvalorare, sostenere l'imbonimento messo in opera su vasta scala e con grandi costi a danno di tutti.
2°
Ciampi è doppiamente deligittimato a rappresentare gli Italiani a Strasburgo. Primo perchè è un banchiere super ricco e che continua ad arricchire grazie alle banche. Secondo perchè è uno dei politici di parte fautori dell'euro.
Se avesse avuto un pizzico di ritegno, anche in considerazione che noi non siamo mai stati interpellati in merito all'Europa, non vi sarebbe andato. Perlomeno avrebbe dovuto limitarsi, quale presunto capo dello Stato che rappresenta solo una fazione e perdippiù minoritaria, ad un discorso di circostanza e a non fare l'apologia della sua stessa politica faziosa.
Io, italiano avverso fieramente all'euro e alla cosidetta unione europea, sarei un grande fesso a far il gioco del mio avversario nel circo dove lui esercita quale ammaestratore di scimmie.
Qui l'Italia non c'entra niente. Semmai centra la republicha.
Condivido l'idea di Vacanze Romane.
Condivido tutto ciò che dici Pio, soprattutto il punto 2), ma come è stata condotta la protesta legaiola a Strasburgo no !.
Guarda ...dal mio punto di vista, la cosa più evidente e insopportabile da parte del sig. in-ciampi, sarebbe stata questa :
Tutti in silenzio, per udire le prime parole del discorso, ed i tre europarlamentari che escono, transitando davanti a tutti !
Altro che gazzarra con stracci sventolanti e parolacce da scaricatori di porto.
La protesta avrebbe assunto il peso di un macigno, e nessuno avrebbe potuto zittirla perchè indegna, al contrario, ci sarebbe stata la coda dei giornalisti per poter apprendere dagli stessi europarlamentari i motivi del comportamento.
Ieri invece, la coda dei giornalisti è servita ad intervistare centinaia di personalità, (che magari, pur approvando) ha dovuto dichiararsi solidale al sig. truffa in-ciampi, per non passare dalla parte del torto !
In Origine postato da Fante d'Italia
Quale monarchico non voglio ripetere l'errore dei Padri che hanno legittimata e rafforzata la republicha nel nome dell'amor di Patria.
Un amore che senza volerlo ha tradito la Patria stessa ed è servito solo a nutrire i Suoi nemici.
Bravo, quì dici la cosa più giusta e coraggiosa di tutte, e voglio dire di più, pur con tutto il rispetto, verso S.M. il Re Umberto II
Fu lui, a fare il primo, vero, e solo grosso errore.
dopo il 10 di giugno 1946, quando la sua intelligenza, non poteva non aver capitoche ci si trovava davanti a dei farabutti, che ci si trovava davanti al falso, e che migliaia di Italiani, al Sud, ma anche al Nord, erano pronti a dare la vita, per la sua persona (dimostrato dai fatti e dai morti in piazza), NON DOVEVA MOLLARE !
Egli, onorevolmente, ha forse salvato volontariamente centinaaia di vite "italiane" Monarchiche e repubblicane, ma ci ha involontariamente condannati tutti al liquame che oggi viviamo, ...gazzarra legaiola per in-ciampi compresa !
Non potete neache pensare al dispiacere che provo per le parole che ho scritto !!
Saluti
Zarskoeselo
07-07-05, 10:39
Capisco perfettamente. E condivido, nonostante quanto io abbia scritto più sopra. Del resto il messaggio insito in tutto ciò che ho scritto (e quello insito nel messaggio di Umberto, poi sfruttato da gente di pochi scrupoli) era questo: fare le cose con discernimento. Umberto agì come l'epoca e le circostanze permettevano. Direi che chi ci ha condannato al liquame attuale non fu l'operato di Umberto, ma la disonestà repubblicana.
Fante d'Italia
07-07-05, 14:16
In Origine postato da Conterio
....... pur con tutto il rispetto, verso S.M. il Re Umberto II
Fu lui, a fare il primo, vero, e solo grosso errore.
dopo il 10 di giugno 1946, quando la sua intelligenza, non poteva non aver capitoche ci si trovava davanti a dei farabutti, che ci si trovava davanti al falso, e che migliaia di Italiani, al Sud, ma anche al Nord, erano pronti a dare la vita, per la sua persona (dimostrato dai fatti e dai morti in piazza), NON DOVEVA MOLLARE !
Egli, onorevolmente, ha forse salvato volontariamente centinaaia di vite "italiane" Monarchiche e repubblicane, ma ci ha involontariamente condannati tutti al liquame che oggi viviamo, ...gazzarra legaiola per in-ciampi compresa !
Non potete neache pensare al dispiacere che provo per le parole che ho scritto !!
Saluti
Sono convinto che il sovrano abbia agito bene. Benissimo, Da grande Re di tutti gli Italiani. (Pensa a Tito, alle bande partigiane ancora tutte inquadrate e armatissime, alla inaffidabilità delle forze alleate presenti sul suolo nazionale.....). Non potevamo né possiamo pretendere che il nostro Sovrano ci guidi in una lotta politica, allora sarebbe stata addirittura armata, contro altri Italiani. Naturalmente è diverso il caso della R.S.I., poichè lì si trattò di conclamato alto tradimento. Furono loro che si ribellarono alla Maestà del Re, al Governo e al loro stesso Gran Consiglio del Fascismo, si armarono e spararono contro le Forze Armate Reali Italiane.
Chi ha sbagliato sono i don.... che abbiamo anche oggi. Ricordo che sul forum a noi noto, poichè m'ero permesso di dire che penso necessario acquisire tecniche dialettiche almeno pari a quelle degli avversari repubblicani, venni sommerso da un mare di " ah!, oh!, che orrore! Noi siamo monarchici e abbiamo uno stile, abbiamo classe.... e ciò basterà ad imporci!" Dovetti star zitto. Ma son convinto che dovran aspettare non tanto, ma all'infinito perchè "lo stile" trionfi nella politica repubblicana.
Tornando a noi, ribadisco il pensiero che, in quel tempo, a sbagliare furono i leader monarchici. Vabbè dai, non si può compensare gli elettori che fanno di te il terzo partito in Italia con una scissione. Sbagliammo tutti. Pensa a Guareschi. Sono certo che oggi, pericolo comunista o no, non sprecherebbe le suze grandi doti per sostenere un partito della repubblica come allora fece. Ho citato indirettamente Lauro e Covelli, direttamente solo Guareschi, questo post non finirebbe più se scrivessi anche solo i nomi di quanti mi vengono in mente.
Con questo voglio solo dirTi che il Re, no. Il Re non sbaglio'. Per questo lo dovrebbero benedire tutti, monarchici e no.
Fante d'Italia
07-07-05, 14:18
In Origine postato da eolo76
a parte il fatto che secondo il mio modo di pensare tu, io o tutti sono liberi di scrivere ciò che vogliono, vorrei solo farti notare che tu hai mosso una critica nei miei confronti per un "atto" giustamente dovuto in base alle "regole del gioco" nonostante questo atto l'abbia commesso tu in prima persona (nel dopo elezioni) non avendo mai avuto voce in capitolo (sempre in riferimento alle regole del gioco) e senza nemmeno consultarti prima con qualcuno.
Io non ti ho accusato, ti ho semplicemente fatto notare che hai criticato un comportamento "giustificato" senza prendere in considerazione un comportamento "ingiustificato" con l'aggravante del chi l'ha commesso.
Sinceramente non capisco cosa vuoi dirmi.
Non so in merito a cosa avrei dovuto consultarmi.
Non so cosa intendi per regole del gioco.
Non so quale atto abbia commesso.
In Origine postato da Fante d'Italia
Sinceramente non capisco cosa vuoi dirmi.
Non so in merito a cosa avrei dovuto consultarmi.
Non so cosa intendi per regole del gioco.
Non so quale atto abbia commesso.
Scusami, ma a questo punto mi fai pensare che hai qualche rotella fuori posto.
In Origine postato da eolo76
Scusami, ma a questo punto mi fai pensare che hai qualche rotella fuori posto.
occhioooo.... il nemico stà fuori dal nostro Forum !
In Origine postato da Conterio
occhioooo.... il nemico stà fuori dal nostro Forum !
Non è una questione di nemico ma un problema di comprensione.
vacanze romane
08-07-05, 11:29
In Origine postato da Zarskoeselo
Vacanze romane:il sottoscritto politicamente rimane prima Monarchico poi Italiano, in perfetta coerenza con i suoi princìpi (e i suoi Principi) e il suo stile La perfetta coerenza con i Prìncipi è che prima siamo italiani e poi monarchici, non il contrario. Questo i Re l'hanno sempre dimostrato e voluto, Re che sostenevano l'Italia al costo del Trono ed invitavano, come ha fatto Umberto, a mantenere la propria dignità. Anche nella protesta. I loro gesti furono sempre influenzati da questo anche nella politica e proprio questo fa dei nostri Savoia una Grande Dinastia. Ecco perchè ho tirato in ballo il Re Umberto. [/B]
...e infatti, duole dirlo, ma SM Umberto è stato esiliato sino alla morte e la 'democratica' repubblica non gli ha concesso di rivedere l'Italia neppure in punto di morte.
Vittorio Emanuele e Filiberto, infatti e duole dirlo, sono rientrati da Savoia e non da SAVOIA. Hanno dovuto - conmsigliati da non so chi ma malissimo! - prostrarsi ad una istituzione che in primis con una truffa li depredò di beni e ruolo, e che poi li ha osteggiati, esiliati, coperti di fango (e peggio) per decenni. Ricevuti dal signor Ciampi legittimato nel suo ruolo quasi fosse un'udienza papale...triste. Personalmente avrei colto l'occasione per dirgli in faccia ed a telecamere accese quanto meritava la 'sua' repubblica, tanto sui savoia, fango più fango meno ormai...ma almeno si toglievano una bella soddisfazione!
Ecco, se talvolta si fosse fieri di sè stessi e del proprio ruolo e non si abdicasse, costi quel che costi, ad esso, forse si otterrebbe anche più rispetto da parte di chi ha la coda di paglia.
Colgo l'occasione per una simbolica stretta di mano a Fante d'Italia, amico carissimo, che rispecchia ancora una volta un pensiero libero coerente e Monarchico puro.
Zarskoeselo
08-07-05, 13:05
Davvero? Davvero credi che sarebbe servito? Personalmente, non credo proprio. Ricordi la bufala delle auto blu? Ricordi i media? Non è stato poi Vittorio Emanuele ad ossequiare Ciampi, ma il contrario e, per chi vuol vedere fino in fondo, la visita, con gli attenti dei carabinieri al passaggio di SAR, ha fatto davvero molto...
So anch'io che i Savoia dovrebbero tornare qui, prendere a scope in testa tutti gli arraffa soldoni, perchè furono cacciati indegnamente. Ma non si agisce così, come dice il Principe nel suo libro "sarebbe una cosa mal fatta, non ci sarebbe nulla dietro". Questa è la realtà. Non ora.
Ti ricordo inoltre, che se Umberto patì l'esilio, non è certo perchè fu accomodante, ma perchè sempre rimase fermo nella sua condanna di quella nascita istituzionale ingiusta, tantè che ai funerali, come ben sai, mancavano i loro rappresentanti. Ti ricordo inoltre che i Savoia sono rientrati con tutta la loro dignità, non cedendo nulla. Ma riconoscendo come un dato di fatto ciò che è e dichiarando di assoggettarsi come ogni cittadino alla Costituzione esistente. Cosa che ognuno di noi fa, pur non condividendo la Repubblica. Alla fin fine, sono rientrati con un paradosso in termini, una dichiarazione che in sostanza non dava nulla alla repubblica e, guarda caso, alcuni nemici, tipo Rizzo dei comunisti, l'avevano notato.
Di certo non avrebbe giovato una protesta alla Re Leka (anche lui trombato ingiustamente nel giro di una notte e sempre grazie a pressioni esterne) che, malgrado avesse ragione in toto, è stato ridicolizzato da mezzo mondo.
Ma insomma, I Savoia non fecero la Monarchia, i Savoia e coloro che morirono per il Re, fecero l'Italia. Certo che vien voglia di menar le mani, è un sentimento giusto, umano, ma non è la via da seguire per me. Farò ed ho sempre fatto di tutto perchè ritorni la Monarchia. E non solo su internet.
In Origine postato da vacanze romane
... Personalmente avrei colto l'occasione per dirgli in faccia ed a telecamere accese quanto meritava la 'sua' repubblica, tanto sui savoia, fango più fango meno ormai...ma almeno si toglievano una bella soddisfazione!
Ecco, se talvolta si fosse fieri di sè stessi e del proprio ruolo e non si abdicasse, costi quel che costi, ad esso, forse si otterrebbe anche più rispetto da parte di chi ha la coda di paglia.
Ritengo infatti, che S.M. il re Umberto II, si tolse una bella soddisfazione, quando, scrivendo a pertini, indirizzo la lettera "al Sig. Pertini" punto !
Naturalmente il vecchio politicante, se la prese a morte, e non si concluse nulla, ma devessere stata una soddisfazione davvero.
Zarskoeselo
08-07-05, 13:53
Da un articolo del giornale di Brescia:
"A proposito di un aspetto particolare della questione-Savoia, ieri è intervenuta anche la vedova di Sandro Pertini, Carla Voltolina, indignata dopo aver letto su un quotidiano che suo marito da presidente della Repubblica, nel 1982, avrebbe offerto a Umberto di Savoia il Pantheon come tomba per l’ex Casa regnante. «Non è assolutamente vero, chiedete anche a Maccanico», ha dichiarato, aggiungendo: «Pertini, repubblicano da sempre, come avrebbe potuto fare una battaglia così... Dirlo è da querela. E poi il Pantheon non era mica una cosa sua, come avrebbe potuto offrirlo ai Savoia? Ricordo, invece, che nelle discussioni su questo argomento si fece il nome di Superga, la basilica vicino Torino». Carla Pertini ha ricordato che il marito non era ostile al rientro dei Savoia, e ha ricordato anche uno scambio di lettere con Umberto Savoia a Cascais: un dialogo che si interruppe, però, subito, quando Umberto indirizzò la sua lettera al senatore Pertini, anzichè al presidente della Repubblica italiana. "
Lo chiamò senatore, non signore. Fra l'altro, fu un segretario a sbagliare la dicitura sulla busta. Questo la dice tutta sulla statura morale di certi personaggi osannati dalle genti...
In Origine postato da Zarskoeselo
....
Lo chiamò senatore, non signore. Fra l'altro, fu un segretario a sbagliare la dicitura sulla busta. Questo la dice tutta sulla statura morale di certi personaggi osannati dalle genti...
Si, hai ragione, non ricordavo perfettamente !!
Rick Hunter
09-07-05, 03:49
L'Italia innanzitutto. Ciampi rappresenta l'Italia, e non indegnamente a parte il suo europeismo troppo acceso.
Se fosse stato un presidente comunista o clericale che, contrario al suo mandato (tipo Scalfaro), buttava fango sull'Italia era non solo da criticare, ma da rimettere al giudizio della Corte Costituzionale, ma non era così.
Zarskoeselo
09-07-05, 18:07
Non voglio sollevare polemiche, ma il passato di Ciampi, fino al 2001, era tutt'altro che democratico nei nostri confronti, questo bisogna ricordarlo. Ricordo benissimo la sua lettera che ci inviò quali organizzatori del centenario di Re Umberto I. Il Presidente parlava di cesura con il passato e morte della Patria, e rifiutò addirittura di inviare una corona di fiori a Monza quale simbolo di un'Italia che continua. Nel 2001 cominciò a cambiare strada e a rivalutare molti degli avvenimenti storici che prima condannava, come l'8 settembre.
Infine, per me, l'Italia innanzitutto, non significa amore per la Repubblica, ma rispetto ed amore per il nostro Paese che deve vincere i nostri personali interessi. Certo, Ciampi rappresenta ufficialmente l'Italia, ma una Italia nata storpia. Egli si riconosce in quei valori che hanno truffato ed emarginato mezzo Paese. La vera Italia, è quella monarchica costituzionale, l'Italia che permise agli italiani di decidere da sè. E questa, a mio parere, è rappresentata da Casa Savoia.
Resta inteso che io porto rispetto al Presidente, comunque, come ne porto a tutti. Vittorio Emanuele dice una cosa giustissima nel suo libro: "Mio padre mi ha insegnato il rispetto delle istituzioni". Riconoscere, non significa condividere. Così vivo la Repubblica.
Fante d'Italia
10-07-05, 11:56
In Origine postato da Rick_Hunter
L'Italia innanzitutto. Ciampi rappresenta l'Italia, e non indegnamente a parte il suo europeismo troppo acceso.
Se fosse stato un presidente comunista o clericale che, contrario al suo mandato (tipo Scalfaro), buttava fango sull'Italia era non solo da criticare, ma da rimettere al giudizio della Corte Costituzionale, ma non era così.
Si può far di peggio che buttare fango su qualcuno. Il fango gettato è subito individuabile, riconoscibile.
Operare invece dall'interno e da posizione privilegiata, astutamente e ammantati di patriottismo per distorcere, falsare, snaturare, Storia e identità della Patria è difficilmente riconoscibile dai giovani in particolare ed ha effetti letali per la cultura civile.
Basti solo ricordare che Ciampi ha esaltato, con consapevole perfidia ed estrema disonestà intellettuale, l'avvento della republucha quale continuazione del Risorgimento.
Il Risorgimento fu unicamente un'epopea di riscatto dallo straniero. Riscatto a qualunque prezzo, e pagato infatti con morte, sangue, sofferenza, martirio degli Italiani.
La republicha ci fu invece imposta facendo prevalere, sulla maggioranza degli Italiani, con le armi, l'intimidazione, l'assassinio e la truffa elettorale due fazioni antiitaliane: quella comunista e quella clericale. L'una voleva assogettarci ad una ideologia e sottometterci ad una grande potenza straniera. L'altra agì per vendicare il XX Settembre 1870 e in odio proprio a quel Risorgimento che ci ha definitivamente liberati dalla corrotta teocrazia pontificia.
Dunque? Considerato anche che la sua republicha, realizzando in pieno se non altro il progetto clericale, in pochi anni ha distrutto l'orgoglio, il sentire, la coscienza nazionale frantumando la coesione tra gli Italiani che la Monarchia aveva conseguito come dimostrò la Vittoria dopo Caporetto, Ciampi avrebbe dovuto almeno continuare ad arricchirsi (è il meglio pagato di tutti i re e presidenti del mondo) e tacere.
Invece no, dà il colpo di grazia all'anima nostra morente, giungendo a millantare una prosecuzione del Risorgimento proprio in ciò che d'esso è la negazione: la cosidetta resistenza comunista e la republicha.
Fante d'Italia
10-07-05, 12:07
In Origine postato da Rick_Hunter
..............Se fosse stato un presidente comunista o clericale che, .....
Dio mio, antiitaliano non è solo il comunista (quello che ci avrebbe voluto ancora una volta satelliti di uno straniero) o il clericale che è pro Stato Pontificio.... lo è anche un fascista (che confonde il partito con la Patria), e può esserlo anche un.... azionista:D
In Origine postato da Fante d'Italia
Dio mio, antiitaliano non è solo il comunista (quello che ci avrebbe voluto ancora una volta satelliti di uno straniero) o il clericale che è pro Stato Pontificio.... lo è anche un fascista (che confonde il partito con la Patria), e può esserlo anche un.... azionista:D
Ok !!:-00002 :-00002
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