Liberalix
15-07-05, 14:19
Il tema dell'identità appassiona da tempo storici, sociologi e intellettuali in genere. Esiste un'identità di paese o di città, per cui ci si sente parte di una comunità particolare e diversa dalle altre? Per i piccoli paesi la cosa è facile. Le medie città del Friuli, da Gemona a Cividale a San Daniele, questa identità sono riuscite a costruirsela attingendo alla propria storia, alle tradizioni, ma anche alle specifiche produzioni enogastronomiche.
Per Tolmezzo ciò non si intravede ancora. Centro amministrativo, emporio commerciale, città industriale, non più contadina nemmeno nelle frazioni: cos'è Tolmezzo oggi? Le grandi "migrazioni" dalla Carnia degli ultimi decenni, (e non solo dalla Carnia), la crisi del settore tradizionale del commercio (la città è nata proprio grazie alla concessione patriarcale di privilegi a fini commerciali) e l'abbandono del centro-storico da parte degli abitanti "autoctoni" hanno reso Tolmezzo una città priva di un'anima. La funzione di "capitale" della montagna ha contribuito a "sciogliere" la propria identità in un ambito più vasto, come avviene un po' per tutte le capitali (Udine docet).
Ecco perché la Pro loco di Tolmezzo, nell'ambito della tradizionale sagra del Borgat, ha promosso un dibattito suEssere di Tolmezzo, che richiama il fortunato titolo della Marpillero (Essere di paese) ma ancheEssere digitale di Negroponte. Alla domanda su cosa significhi "essere di Tolmezzo" cercheranno di rispondere vari esponenti del mondo culturale, politico, economico e religioso, in un pubblico dibattito che si terrà oggi alle 18 sotto la Tenda della festa.
Lo scopo non è solo quello di andare alla ricerca di un'identità perduta, quanto tentare di costruire una immagine nuova del paese, con evidenti risvolti sul piano commerciale e turistico e naturalmente - ciò che più importa - sul piano umano e sociale.
da Il Gazzettino
Per Tolmezzo ciò non si intravede ancora. Centro amministrativo, emporio commerciale, città industriale, non più contadina nemmeno nelle frazioni: cos'è Tolmezzo oggi? Le grandi "migrazioni" dalla Carnia degli ultimi decenni, (e non solo dalla Carnia), la crisi del settore tradizionale del commercio (la città è nata proprio grazie alla concessione patriarcale di privilegi a fini commerciali) e l'abbandono del centro-storico da parte degli abitanti "autoctoni" hanno reso Tolmezzo una città priva di un'anima. La funzione di "capitale" della montagna ha contribuito a "sciogliere" la propria identità in un ambito più vasto, come avviene un po' per tutte le capitali (Udine docet).
Ecco perché la Pro loco di Tolmezzo, nell'ambito della tradizionale sagra del Borgat, ha promosso un dibattito suEssere di Tolmezzo, che richiama il fortunato titolo della Marpillero (Essere di paese) ma ancheEssere digitale di Negroponte. Alla domanda su cosa significhi "essere di Tolmezzo" cercheranno di rispondere vari esponenti del mondo culturale, politico, economico e religioso, in un pubblico dibattito che si terrà oggi alle 18 sotto la Tenda della festa.
Lo scopo non è solo quello di andare alla ricerca di un'identità perduta, quanto tentare di costruire una immagine nuova del paese, con evidenti risvolti sul piano commerciale e turistico e naturalmente - ciò che più importa - sul piano umano e sociale.
da Il Gazzettino