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Visualizza Versione Completa : 35 - Un Grande Intervento !



Conterio
19-07-05, 11:34
Vi sottopongo un grande Post, dell'Amico Hertford, ...credo sia molto ben centrato, e soprattutto sembra quasi prenderci per mano, per indicarci un sentiero "possibile"... personalmente, lo utilizzerò al meglio, per tentare di collegare le più disparete sigle Monarchiche Itlaiane !

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Hertford scrive :

"Nella storia si sono alternate monarchie e repubbliche. Talvolta convivevano.
Perchè non potrebbe ripetersi?

Venti anni fa io andai a vivere in Unione Sovietica. Conobbi popoli oramai sconosciuti in occidente, visitai dall'estremo nord all'estremo sud, dall'estremo ovest all'estremo est. Oggi tutti sono esperti di ceceni, ingusceti, albani, ciukci, tatari, bashkiri.
A molti neoesperti parlavo di questi popoli, e ne sapevano meno di nulla (e molti di loro ancora oggi non saprebbero indicarmi sulla carta geografica dove si trovano).
Il regime era solido, sebbene in crisi, ma nessuno credeva in una possibile dissoluzione.
Poi la storia, dispettosa, si mise a correre. Chi sosteneva il vecchio regime a spada tratta iniziò a desiderare il suo rinnovamento prima, la sua dissoluzone poi.
E quel processo non è ancora completato, poichè la dissoluzione della Russia è in corso e tutti i popoli non slavi (ceceni, calmucchi, tatari, bashkiri, ecc.) hanno iniziato il percorso attraverso una crescente autonomia fino alla completa indipendenza. Conosco personalmente diversi presidenti di queste repubbliche (con uno di questi, mio miglior cliente, sto per andare alcuni giorni in ferie). QUindi so quello che dico.

Quei cambiamenti epocali hanno smosso la storia.
Il mondo che conoscevamo è cambiato. E il processo non è ancora finito.

Dobbiamo avere il coraggio di abbandonare i vecchi schemi mentali, abbandonare i residui ideologici.

Ho trascorso tutta la mia vita in epoca repubblicana. Sono repubblicano per forza, dato che non mi è stata offerta la possibilità di valutare una alternativa.

E' inutile negarlo, fra 20, 30, o 50 anni saremo un paese diverso. Una parte (maggioritaria?) etnicamente latino-germanica vecchia e decrescente, un'altra parte (che tutto lascia presagire tendente a crescere numericamente) etnicamente extra europea.
Può piacere o meno, andrà così.

Magari non vi saranno scontri violenti tra le due etnie di cittadini italiani, ma sicuramente contrapposizione. Diverse le culture di origine, diffrenti i livelli sociali, ecc.

Allora, non è il caso di annullare, azzerare quello che abbiamo pensato fino ad oggi?
Perchè non valutare cose nuove?
Nuova fu la monarchia sabauda rispetto a quella prerivoluzione francese, nuova fu quella di Carlo V rispetto a quella medioevale, nuova fu quella di Carlomagno rispetto a quella dei principi barbari.

Quanti sono i monarchici?
Non è importante.
Se sono diecimilioni, ma non propongono nulla, conquisteranno dieci aderenti l'anno e, mancando il ricambio generazionale, ne perderanno molti di più.
Se fossero solo 10 in tutta Italia ma avessero una proposta, certamente a fatica ma diverranno 20, poi 40, poi 80.
E a fronte di una proposta seria, la gente non guarda il passato.

Vittorio Emanuele III, Cavour, de Gasperi, Togliatti, ecc. avevano un significato per mio nonno, un altro per mio padre, un altro per me. I morti (siano stati essi bravi o cattivi) non devono pesare sui vivi.

Hanno fallito quelli che riempivano le piazze con milioni di uomini.

Se nel 2005 gente, culturalmente preparata, che vive nella società, mangia, beve, scopa, si incazza al volante e detesta il capufficio come milioni di altre persone, si definisce monarchica avrà senz'altro delle motivazioni.
E' solo un sentimento? Ma da dove sono nate le grandi ideologie del passato? Da dove è nato, per esempio, il socialismo, se non dal sentimento? e il comunismo? e il liberalismo?

Ho incontrato qualche monarchico. Qualcuno sognava ritorni a passati remoti, a società dove - ragionando guardando il soggetto in questione - sicuramente avrebbe occupato non un livello alto della società.
Qualcun altro, figlio del suo tempo ragionava di senso dello stato, sottrazione ai partiti della massima carica dello stato.

La monarchia si basa su un privilegio ereditario? Si, è vero.

E la repubblica? La Malfa figlio, Craxi figlio, Berlinguer fratello, ecc.ecc. In repubblica sono diventati ereditari anche gli attori: Gasmann figlio, Celentano figlia, Morandi figlio, ecc.ecc.

Ma molto pragmaticamente, vedo monarchie che sono riuscite a conciliarsi con l'inconciliabile.
Il nord Europa vede monarchie che garantiscono principi socialisti.
E' la vittoria, secondo me, del pragmatismo.
E non mi spaventa l'idea del re pazzo.
Siamo nel 2005. Ma secondo voi domani mattina tornano i Savoia e cancellano 60 anni di progressi tecnici, economici, sociali?
Progressi che, ricordiamolo, sono venuti per le spinte dal basso (perchè la meraviglia italiana è stata di trarre quanto di buono c'era da ogni fazione politica). E se qualcuno volesse negarle dal basso riceverebbe un pedatone.

I monarchici di questo forum, che vedo vivaci, hanno il diritto di portare avanti la loro aspirazione. Hanno il dovere di farla diventare una proposta interessante e meritevole di attenzione.
Se parleranno di titoli nobiliari o di beghe dinastiche resteranno vittime di se stessi.
Se parleranno di come affrontare le sfide del futuro, di come salvare e trasmettere una cultura e una civiltà millenaria ad una Italia probabilmente diversa da quella che conosciamo, abbiamo il dovere di ascoltarli e magari anche di sostenerli.

Ricordo negli anni 80 quando ero presidente di seggio.
Trascorsi il pomeriggio leggendo le schede dcdcdcdcpcipcipcipsidcdcpcipcidcmsidc..... ad un certo punto uscì una scheda (l'unica in quel seggio e in quella tornata) "lega lombarda". Molti risero.
Pochi anni dopo in quel seggio le schede LL erano la maggioranza.

Quindi, cari monarchici, fate proposte serie, fondate, calate nella realtà. Proponetevi non di restaurare, ma di instaurare la vostra monarchia, siate capaci di farla diventare anche nostra.

Il futuro possiamo ancora deciderlo.
E onestamente io preferisco avere un re magari banale, che viene beccato con la mantenuta lo stesso giorno in cui annuncia il matrimonio gay di uno dei suoi figli, ma che mediocramente difende le nostre libertà.
Piuttosto che un virtuoso emiro che efficacemente impone velo, infibulazione, poligamia, lapidazione, ecc.

Non vorrei domani essere obbligato a scegliere (subire) tra una possibile Repubblica Islamica d'Italia o un Regno Mutawakelita (o hashemita o wahaabita) d'Italia.

Scusatemi se sono stato talvolta impreciso (ma non ho la pretesa di essere perfetto e neppure quella di avere ragione), si accettano anche simpatiche ironie su quello che ho scritto."

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&postid=2420936#post2420936

Fante d'Italia
19-07-05, 17:34
:-00002

Non c'è niente su cui io non possa assentire.

Forse, invece che:
Quindi, cari monarchici, fate proposte serie, fondate, calate nella realtà. Proponetevi non di restaurare, ma di instaurare la vostra monarchia, siate capaci di farla diventare anche nostra.
io scriverei:
.... facciamo proposte.... proponiamoci non di restaurare, ma di instaurare la nostra Monarchia, dobbiamo essere capaci di farla diventare di tutti. :)

hertford
21-07-05, 20:55
E se magari Conterio mi rispondesse?
O forse non ha ricevuto il mio messaggio in privato?
Grazie e scusate

Conterio
22-07-05, 11:58
In Origine postato da hertford
E se magari Conterio mi rispondesse?
O forse non ha ricevuto il mio messaggio in privato?
Grazie e scusate

Ho provveduto...

Per quanto riguarda quello che dici, sul 3d in rilievo che indica regole e motivi del Forum, mi sembra di ave dato, un'impronta "diversa" dai soliti discorsi Monarchici tradizionali, ora lavorando ad un progetto locale, degli spunti per il forum mi verranno, ma inizialmente, potremmo proporre la "Proposta" fatta da Franco Malnati sul finire della sua opera più conosciuta "La grande Frode" ... ?

Che ne dite ?

Ciao