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Visualizza Versione Completa : 30 - Fatti & misfatti: gli sprechi delle regioni di sinistra



eolo76
21-07-05, 00:30
Aristofane: “’L’Anci, guidata dal diessino Domenici, si è trasformata in centro di lotta politica contro il centrodestra. Le regione rosse adottano gli stessi metodi del PCI: sfondare i bilanci di Comuni e Regioni per mettere in crisi lo Stato democristiano”.

Ora si capisce meglio perché la sinistra detesta così profondamente la devolution del centrodestra: loro, gli ex alfieri della questione morale, i pasdaran delle mani pulite, in realtà preferiscono la "dissolution", ovvero la moltiplicazione del denaro pubblico in per garantire posti ai parenti dei parenti e agli amici degli amici.

Le inchieste giornalistiche (Corriere, Repubblica, Giornale), hanno messo a nudo una situazione che scende di parecchio sotto il minimo etico della decenza: i Governatori del centrosinistra che hanno sbaragliato il campo alle ultime regionali promettendo una politica "nuova" dai valori antichi, infatti, stanno facendo strame dei princìpi più elementari del buon amministratore.

La collana di perle messa insieme in pochi mesi di amministrazione dal malgoverno delle sinistre è quasi incredibile: la Campania, ad esempio, ha fatto il miracolo di istituire più poltrone che consiglieri regionali, e di formare una commissione sulla Risorsa mare e un'altra sul Mare Nostrum, cioè sul Mediterraneo, da cui si evince che Bassolino non ha studiato né geografia ne scienze, o forse che le ha studiate anche troppo bene, e che comunque in matematica se la cava perché è un formidabile esperto di "moltiplicazioni", soprattutto di posti. Lo scandalo - perché di scandalo si tratta - è talmente grande da aver scosso anche il segretario Fassino e, addirittura, il direttore dell'Unità Padellaro ("L'Unione non dia il cattivo esempio...").

Il centrosinistra governa ben 14 Regioni, e grazie a un'accurata gestione della comunicazione sta mettendo in croce il governo per i tagli ai trasferimenti di fondi agli enti locali. La Conferenza delle regioni, saldamente in mano ai Ds così come l'Anci, guidata dal diessino Domenici, si è trasformata da luogo di coordinamento dei problemi amministrativi in centro istituzionale di lotta politica contro il centrodestra. Per cui, se le spese sociali vengono tagliate la colpa è di Berlusconi e non degli sperperi di una classe politica voracissima e incurante di ogni principio minimo di moralità nelle istituzioni. In realtà, non c'è affatto da stupirsi se la sinistra - che da sempre porta come fiore all'occhiello la sua classe dirigente locale "seria e preparata" - usa le istituzioni come fossero il suo giardino di casa.

In Italia, dove il Pci è rimasto escluso dal governo nazionale rispettando la tacita "conventio ad excludendum", ha potuto approfittare a piene mani delle amministrazioni locali, spesso usate per controbilanciare il potere democristiano. In passato la parola d'ordine fu emblematica: sfondare i bilanci di Comuni e Regioni per mettere in crisi lo Stato democristiano. E allora via libera alle spese sfrenate, ai gemellaggi planetari, agli ampliamenti indiscriminati delle piante organiche.

I Governatori di adesso non sono dunque che gli epigoni di quella stagione. Con l'aggravante che allora nessuno si preoccupava del debito pubblico e della sua crescita esponenziale, mentre ora ci sono Maastricht, l'Unione Europea e il Patto di stabilità che anche le Regioni sono chiamate a rispettare. Quindi le colpe di questi novelli Quintino Sella dello sperpero sono moralmente e politicamente maggiori. Le macchine burocratiche regionali sono già appesantite da organici impiegatizi sovrastrutturati, e nonostante questo il ricorso alle consulenze esterne, costosissime e spesso affidate con motivazioni risibili, è sempre più ricorrente. E' il sistema più sicuro di ampliare il consenso attraverso una rete clientelare sempre più fitta e "scientifica", che alla fine della legislatura servirà per perpetuare il potere.

Il Governatore toscano Martini, finito nel mirino della Corte dei Conti per i troppi incarichi esterni della Regione e ha dovuto pubblicamente ammettere: "Sul ricorso alle consulenze siamo andati oltre l'equo".

Conterio
21-07-05, 13:51
Sarebbe davvero interessante continuare a raccogliere quì i misfatti della sinistra, o comunque della classe politica attuale, per formare un Dossier ...

Sono convinto che in Piemonte, grazie anche alla "possibilità" olimpica, ne vedremo davvero delle belle !

eolo76
21-07-05, 19:57
... e non solo della sinistra... in Piemonte se ne vedono già di belle... soprattutto a Torino :D

lupocattivo (POL)
22-07-05, 22:39
Lazio; Storace e Almunia, la banda del buco: 825 ml di euro di passivo lasciate in eredità alla neo giunta di centro sinistra.
Sapete come se la sono cavata? Hanno risposto che se si vendevano il S.Camillo (ospedale) ....

chi è sensa peccato scagli la prima pietra

sarchiapone (POL)
24-07-05, 14:27
eolo devo coiare il tuo post in un'altra sede.
Dove lo hai preso che voglio citrane le fonti?
Grassssie!!!!

Gilbert
25-07-05, 02:24
ke skifo...ke malcostume, quanto poco amor di Patria e quanta disonestà....

ki sta con la Patria è contro a un regime corrotto come quello che abbiamo....

lupocattivo (POL)
25-07-05, 07:39
In Origine postato da lupocattivo
Lazio; Storace e Almunia, la banda del buco: 825 ml di euro di passivo lasciate in eredità alla neo giunta di centro sinistra.
Sapete come se la sono cavata? Hanno risposto che se si vendevano il S.Camillo (ospedale) ....

chi è sensa peccato scagli la prima pietra

... e a questi manifesti manifestati dall'attuale giunta laziale di centro-sinistra (più centro che sinistra) stammattina mi sono accorto che aenne ne ha appiccicati alcuni di risposta: alla banda del buco di destra (pubblicizzati dalla sinistra) si risponde con la banda della voragine (pubblicizzati dalla destra) su 430 ml euro di stipendi d'oro ....

non ve divertite ar nord, venite ad abità a Roma :D

eolo76
25-07-05, 14:10
Ci divertiamo già tanto al nord... per ultima una signora che poco tempo fà gridava allo scandalo per le consulenze tecniche del TOROC e che a pochi mesi dall'insediamento ha superato ogni recod in assoluto....

eolo76
25-07-05, 14:11
In Origine postato da sarchiapone
eolo devo coiare il tuo post in un'altra sede.
Dove lo hai preso che voglio citrane le fonti?
Grassssie!!!!

www.ragionpolitica.it (http://www.ragionpolitica.it)

dovrebbe essere questo.... non ricordo....

eolo76
25-07-05, 16:04
UNIONE/ DI PIETRO: COSTI DELLA POLITICA PRIORITA' DEL PROGRAMMA
25/07/2005 - 15:28
"Soprattutto alla luce di quanto succede negli enti locali"

Roma, 25 lug. (Apcom) - "La mia candidatura alle primarie vuole essere un contributo a definire un programma che mette al primo posto il costo della politica e la trasparenza degli atti della pubblica amministrazione, soprattutto alla luce di quanto sta succedendo nelle amministrazioni locali". Lo sottolinea il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, al suo arrivo in piazza SS. Apostoli per il vertice dell'Unione nell'ufficio romano di Prodi.


:lol :lol :lol :lol

eolo76
27-07-05, 11:07
DPEF/ VEGAS DENUNCIA: ECCESSO DI SPESE E POLTRONE NELLE REGIONI
27/07/2005 - 10:33
Assessorati al "Mare" e al "Mediterraneo": e' sfaldamento morale

Roma, 27 lug. (Apcom) - I nuovi governatori regionali spendono troppo. E, nella situazione economica in cui si trova il Paese, e' immorale. Il viceministro dell'Economia, Giuseppe Vegas, punta l'indice sui governatori regionali che "non stanno facendo altro che proporre politiche che, forse, non sono consone ne' a risparmi finanziari ne' allo sviluppo del Paese".

Vegas parla in Aula al Senato dove si discute del Dpef 2006-2009 e denuncia le troppe spese facili delle Regioni. "Con preoccupazione, dall'inizio della nuova legislatura regionale, vediamo proporre l'abolizione di ticket sanitari, una proposta che provoca quell'esplosione della spesa sanitaria che si realizzo' nel 2001 a causa dell'abolizione generalizzata dei ticket. Vediamo - aggiunge - proposte per fermare opere infrastrutturali e, infine, con grande amarezza e tristezza, assistiamo ad una proliferazione di assessorati e poltrone e di spese per consulenze che, forse, in questa situazione economica non fa bene al Paese. Il fatto che si creino assessori al "Mare" e al "Mediterraneo" in una regione italiana e' un indice di sfaldamento morale- questo sì - che dovrebbe preoccuparci molto di piu' di quanto non sia stato fatto a livello governativo".

Conterio
27-07-05, 11:26
Riporto un intervento che avevo copiato tempo addietro, ....mi sembra appropriato !

Giudicate Voi

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La sana fantasia italica è finalmente andata al potere ! O vi è tornata ?
Invidiosi forse della fantasia dimostrata dal Super Ministro Tremaglia, dopo l’ondata di vittorie nelle scorse elezioni Regionali, nelle stanze degli assessorati del centrosinistra sparsi per la Penisola spira un vento sessantottino. Come negli anni Settanta infatti spuntano nomi immaginifici, improbabili, fantastici per nuovi incarichi. Nomi da cartoni animati, da fiabe, deleghe inventate di sana pianta, compiti visionari, mansioni dal titolo sognante. Segno del tempo che cambia, per esempio, è l’abbondanza di deleghe «per la pace». Anche se non è chiaro che cosa in concreto le Regioni possano fare per la concordia del mondo, sono ben tre i presidenti che hanno assegnato la delega contro la guerra: Mercedes Bresso, che guida adesso il Piemonte, Maria Rita Lorenzetti, appena riconfermata al timone dell’Umbria, e Nichi Vendola, il vulcanico nuovo leader della Puglia. Già, Vendola. Sicuramente a lui va l’oscar della fantasia. Ha istituito infatti un assessorato alla Cittadinanza attiva, uno alla Solidarietà e uno al Mediterraneo. Sono in tanti che si sono dati compiti di politica estera, una delle poche materie non “devolute”. Certo, mai nessuno ha toccato i livelli del presidente della Toscana, Claudio Martini, il governatore no global, che ha imposto l’assessorato al Perdono, il cui ruolo sembra essere un mistero anche al diretto titolare. Antonio Bassolino, presidente della Campania, per non sentirsi da meno, ha voluto che un suo assessore si occupasse del Tempo libero dei suoi concittadini. Mentre la Bresso s’è sbizzarrita in tutti i campi. Ha voluto che una sua delegata si impegnasse attivamente per lo Sviluppo della montagna (vedremo, dal momento che abitiamo in Valle Cervo). E per par condicio ha realizzato una delega alla Flora e alla fauna. Infine, un po’ a sorpresa ha insistito perché un componente della sua giunta sia impegnato sul Federalismo, sarà un Calderoli in salsa piemontese. Si è mantenuto sul classico invece Vasco Errani, riconfermato presidente dell’Emila Romagna. Anche se si è concesso una piccola divagazione, istituendo un ufficio che esamina i progetti per i rapporti con i cittadini. Ambiente, cittadini, società, lavoro: i temi sui quali si sono scatenati i nuovi presidenti di sinistra sono quasi sempre gli stessi. Per esempio, Maria Rita Lorenzetti, presidente di ferro dell’Umbria, ha voluto un gabinetto ad hoc per la Sicurezza dei luoghi di lavoro. Ma ha pensato che fosse necessario anche che qualcuno si preoccupasse delle ore liete. Ecco spuntare perciò una delega alle grandi manifestazioni. Nella vicina Marche, il neo presidente, Gian Mario Spacca ha invece istituito una sorta di delega alla lottizzazione. Proprio così, o quasi. Ha infatti costituito una delega precisa alle «nomine». D’ora in poi sarà compito suo scegliere chi piazzare e dove. L’avesse fatto qualcuno di destra si sarebbe gridato alla barbara occupazione del potere. Non soddisfatto ancora ha preteso che un suo incaricato lavorasse per l’«ordinamento dell’informazione» (una roba che puzza un po’ di minculpop) e alla «previdenza complementare e integrativa». Ma nelle Marche ci sarà anche un assessore che opererà a favore della Veterinaria e uno a sostegno della Zootecnia. In Abruzzo c’è stato poco spazio. Il neopresidente Ottaviano Del Turco ha mantenuto per sè ben 17 incarichi. Tra questi, non c’è dubbio, saranno determinanti per i destini degli uomini quello per «qualità della normazione regionale di iniziativa e competenza della Giunta», quello per le «relazioni con gli abruzzesi all’estero». E ha preteso che un suo assessore avesse la delega alla «Sussidiarietà verticale» (?) che certamente cambieranno le abitudini degli abruzzesi (quelli che sono rimasti in Abruzzo e quelli che si sono trasferiti all’estero).
E dire che sembrava comico l'assessore alle “varie ed eventuali” di Zelig…

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:lol :lol :lol - Saluti

lupocattivo (POL)
27-07-05, 18:41
In Origine postato da lupocattivo
... e a questi manifesti manifestati dall'attuale giunta laziale di centro-sinistra (più centro che sinistra) stammattina mi sono accorto che aenne ne ha appiccicati alcuni di risposta: alla banda del buco di destra (pubblicizzati dalla sinistra) si risponde con la banda della voragine (pubblicizzati dalla destra) su 430 ml euro di stipendi d'oro ....

non ve divertite ar nord, venite ad abità a Roma :D

aggiungo un'altra puntata: i manifesti ds dicono che gli assessori si sono abbassati lo stipendio cumalando un non so' che risparmio. :cool:

eolo76
27-07-05, 19:00
In Origine postato da lupocattivo
aggiungo un'altra puntata: i manifesti ds dicono che gli assessori si sono abbassati lo stipendio cumalando un non so' che risparmio. :cool:

è una bufala... hanno incrementato gli stipendi del 18%.

lupocattivo (POL)
27-07-05, 19:12
Buona la mozzarella di bufala :p Ma tra bufale di sinistra e bufale di destra non ci si capisce una bufala di niente .... :mad: