Visualizza Versione Completa : Conservatori non monarchici?
Cari signori è possibile essere conservatori ma non monarchici?
A chiedervelo è un reazionario conservatore...
definirsi conservatori ma non monarchici è per me come asserire di definirsi cattolici senza credere in Dio.
Dio-Patria-Re...non dovrebbe essere questo il nostro motto?
Nella attesa di risposta vi porgo cordiali saluti,
Viva la Vandea!
Viva il Re!
Gilberto Smaniotto
Gilbert hai toccato una questione parecchio importante.
Tra i Conservatori il pensiero monarchico è parecchio diffuso, e di certo non nascondo le mie personali simpatie per la Corona (quale forma di governo).
Il fascino plurisecolare dei sistemi monarchici è assolutamente innegabile, e alcuni miei cari amici conservatori si definiscono -per tornare alla tua citazione alla Vandea- fieramente borbonici.
Gilbert volevo solo precisare una cosa. Mi è capitato di bazzicare forum e ambienti monarchici, e devo confessarti che la triade Dio, Patria , Re, mi sembra si sia trasformata in binomio.
La voce Dio, mi pare quasi completamente scomparsa, regnando spesso e voletieri negli ambienti monarchici-liberali Italiani, il relativismo più becero.
Cosa ne pensi a riguardo?
Cavaliere (POL)
25-07-05, 12:53
Anch'io provo una certa simpatia verso il sistema monarchico, ma ormai in Italia c'è la Repubblica, e reputo improbabile se non impossibile che si possa tornare alla Monarchia, per la mentalità che si è raggiunta e per la mancanza di ammirazione verso una persona in particolare, da parte del popolo.
Cari signori,
mi chiedete se i monarchici si sono dimenticati di Dio e intanto il presidente di AN fa certe sparate al referendum....
Avete mai visto i programmi di Alleanza Monarchica e/o qualche scritto di Sergio Boschiero (UMI)?
Nulla di più sbagliato è pensare che i monarchici, siccome qualcuno di loro è di sinistra si siano dimenticati di Dio!!!
NEi forum ci saranno anche monarchici di sinistra, nella realtà molti meno.
Io conosco moltissimi monarchici a Vicenza, credetemi, tutti sono conservatori e tra l'altro in perfetta sintonia con i programmi di Alleanza Monarchica.
Per rispondere a chi dice che oramai c'è la repuibblica...beh che c'entra?
A londra oramai hanno fatto attentati e quindi basta protezioni?
Non è logico quanto dite.
Se i conservatori si comportassero da tali ci sarebbe molta più monarchia in Italia.
cordiali saluti!
ps.:mi è simpatico Francesco II di Borbone, non i predecessori.....e in ogni caso....se volevamo l'Italia libera indipendente e cattolica come dovevamo fare se non con Casa Savoia?
per tornare nel concreto reale....alla triade Dio Patria e Re...anche a destra in Italia è divenuta solo:
un pochino Dio dove fa comodo, cioè alle elezioni, un pochino Patria se in Europa e per niente Re!
In Origine postato da Gilbert I
Cari signori,
mi chiedete se i monarchici si sono dimenticati di Dio e intanto il presidente di AN fa certe sparate al referendum....
Avete mai visto i programmi di Alleanza Monarchica e/o qualche scritto di Sergio Boschiero (UMI)?
Nulla di più sbagliato è pensare che i monarchici, siccome qualcuno di loro è di sinistra si siano dimenticati di Dio!!!
NEi forum ci saranno anche monarchici di sinistra, nella realtà molti meno.
Io conosco moltissimi monarchici a Vicenza, credetemi, tutti sono conservatori e tra l'altro in perfetta sintonia con i programmi di Alleanza Monarchica.
Per rispondere a chi dice che oramai c'è la repuibblica...beh che c'entra?
A londra oramai hanno fatto attentati e quindi basta protezioni?
Non è logico quanto dite.
Se i conservatori si comportassero da tali ci sarebbe molta più monarchia in Italia.
cordiali saluti!
ps.:mi è simpatico Francesco II di Borbone, non i predecessori.....e in ogni caso....se volevamo l'Italia libera indipendente e cattolica come dovevamo fare se non con Casa Savoia?
Purtroppo mi è capitato di sentire attacchi al "primo precetto" della famosa triade, anche tra i monarchici che si richiamano alla tradizione della Destra Liberale Italiana ( e ahimè con una certa frequenza).
Che Fini abbia smarrito la retta via, noi Conservatori lo sappiamo bene. Potrai leggere decine di discussioni in cui ci scagliamo violentemente contro la scelta referendaria di Fini.
Il problema della Monarchia Italiana, e in ciò riprendo in parte il messaggio dell'amico conservatore Cavaliere, è che mancando un punto di riferimento "politico", la strada si fa tortuosa per i più volenterosi, e addirittura invisibile per chi è poco addentrato nelle dinamiche monarchiche.
A dire il vero un primo passo, in tal senso, è stato compiuto dal Principe Emanule Filiberto, fondatore qualche tempo fa di un'associazione monarchica, che ha lo scopo di preparare il campo per una futura avanzata politica.
caro templares,
intatto ti ringrazio per l'attenzione che giustamente presti a tale argomento.
Se il Re muore assassinato, un conservatore non cessa di essere fedele al Re, se il Re viene esiliato, il conservatore, pure con gli ideali che lo contraddistinguono e differenziano da chi è monarchico ma magari di sinistra, non cessa di stare dalla parte del Re.
Dio Patria e Re non sono prerogative necesserie di chi è per una istituzione come quella monarchica mentre lo sono per un conservatore che dovrebbe essere sempre per la monarchia anche se non c'è il Re.
Se si dovesse fare proselitismo, il monarchico può in teoria evitare di schierarsi come un conservatore, viceversa il conservatore non può non essere fedele al Re e alla istituzione monarchica....
Cavaliere (POL)
25-07-05, 18:27
Mi dispiace ma non riesco a capire, senza un Re come si fa ad essergli fedele?
Se l'Italia è una Repubblica, e questo è un cavallo di battaglia di tutti i Presidenti italiani, come si fa a considerare valida l'ipotesi monarchica?
Anch'io ogni tanto penso che sarebbe meglio con la monarchia ma che si fa un colpo di stato?
Non vedo ipotesi plausibili.
UgoDePayens
25-07-05, 18:41
Posto che il mondo statunitense pullula di conservatori non-monarchici (prova evidente che si può essere conservatori E repubblicani), noto con discreto piacere n ritorno delle problematiche monarchiche legate alla visione conservatrice della politica e della società.
Cavaliere (POL)
25-07-05, 19:07
In Origine postato da UgoDePayens
Posto che il mondo statunitense pullula di conservatori non-monarchici (prova evidente che si può essere conservatori E repubblicani), noto con discreto piacere n ritorno delle problematiche monarchiche legate alla visione conservatrice della politica e della società.
Anche perchè a mio parere il Conservatore tende a "conservare" le cose che considera positive della società, e negli USA non è semplice trovare una monarchia se non si pensa all'Inghilterra.
Cioè un cittadino americano, vivendo nella più grande democrazia del mondo, pur essendo conservatore, è lecito che non sia monarchico.
In Origine postato da Gilbert I
caro templares,
intatto ti ringrazio per l'attenzione che giustamente presti a tale argomento.
Se il Re muore assassinato, un conservatore non cessa di essere fedele al Re, se il Re viene esiliato, il conservatore, pure con gli ideali che lo contraddistinguono e differenziano da chi è monarchico ma magari di sinistra, non cessa di stare dalla parte del Re.
Dio Patria e Re non sono prerogative necesserie di chi è per una istituzione come quella monarchica mentre lo sono per un conservatore che dovrebbe essere sempre per la monarchia anche se non c'è il Re.
Se si dovesse fare proselitismo, il monarchico può in teoria evitare di schierarsi come un conservatore, viceversa il conservatore non può non essere fedele al Re e alla istituzione monarchica....
Io la vedo così Gilberto: se il punto di partenza del pensiero conservatore è la "controrivoluzione" ( e lo è), ossia il moto di reazione vandeano contro la "follia" della rivoluzione francese, essere conservatore è anche sinomino di essere restauratori dell' "ancien regime". Pertanto un Conservatore è fondamentalmente monarchico.
Certo non si può certo imporre a tutti i militanti di imbracciare la fede "monarchica": ribadisco è una questione meramente "personale" e relativa al grado di piena "adesione" al pensiero Conservatore...
cari signori,
la nostra Patria si chiama Italia non America.
Non ha senso proprio per niente un conservatore italiano non monarchico quindi!
Caro Templares,
un conservatore europeo, tranne in pochissimi stati, non può non definirsi monarchico.
Un conservatore crede nella triade Dio, Patria e Re, è a difesa della Dottrina sociale della Chiesa, del suo Re e della sua Patria con le sue leggi.
Se il Re si rivelasse un tiranno, un conservatore potrebbe anche,
come direbbe un famoso filosofo del passato, "appellarsi al cielo" per porre sul trono il Re giusto voluto da Dio, mai una repubblica!
Un conservatore poi non può non essere per il ritorno dell'istituzione monarchica, come non può, non essere difensore dello stile di vita che propugna.
Differentemente cesserebbe di essere un conservatore e diverrebbe relativista.
Il pensiero conservatore, anche quello neo conservatore, non è mai un pensiero debole e assoluto, ma è un pensiero forte.
La giustizia sociale è il fine principale del conservatore (non i
difetti dell'ancien regime), la giustizia, per dirla come San Tommaso d'Aquino è il perseguimento della giusta medietà.
La monarchia, non dispotica, ma giusta, è parte di ciò.
Sapete che anche stati repubblicani hanno cercato di darsi forma monarchica pur senza alcuna dinastia perchè guidati da conservatori?
Un esempio la Finlandia che pur se per pochi mesi nacque come Regno.
Templares, ti invito caldamente a leggerti il programma politico di Alleanza Monarchica.
Sappimi dire che ti sembra, poi ti dirò la mia.
salutoni,
Gilberto smaniotto
In Origine postato da Gilbert I
cari signori,
la nostra Patria si chiama Italia non America.
Non ha senso proprio per niente un conservatore italiano non monarchico quindi!
Caro Templares,
un conservatore europeo, tranne in pochissimi stati, non può non definirsi monarchico.
Un conservatore crede nella triade Dio, Patria e Re, è a difesa della Dottrina sociale della Chiesa, del suo Re e della sua Patria con le sue leggi.
Se il Re si rivelasse un tiranno, un conservatore potrebbe anche,
come direbbe un famoso filosofo del passato, "appellarsi al cielo" per porre sul trono il Re giusto voluto da Dio, mai una repubblica!
Un conservatore poi non può non essere per il ritorno dell'istituzione monarchica, come non può, non essere difensore dello stile di vita che propugna.
Differentemente cesserebbe di essere un conservatore e diverrebbe relativista.
Il pensiero conservatore, anche quello neo conservatore, non è mai un pensiero debole e assoluto, ma è un pensiero forte.
La giustizia sociale è il fine principale del conservatore (non i
difetti dell'ancien regime), la giustizia, per dirla come San Tommaso d'Aquino è il perseguimento della giusta medietà.
La monarchia, non dispotica, ma giusta, è parte di ciò.
Sapete che anche stati repubblicani hanno cercato di darsi forma monarchica pur senza alcuna dinastia perchè guidati da conservatori?
Un esempio la Finlandia che pur se per pochi mesi nacque come Regno.
Templares, ti invito caldamente a leggerti il programma politico di Alleanza Monarchica.
Sappimi dire che ti sembra, poi ti dirò la mia.
salutoni,
Gilberto smaniotto
Lo leggerò al più presto;)
La giustizia sociale è il fine principale del conservatore (non i
difetti dell'ancien regime), la giustizia, per dirla come San Tommaso d'Aquino è il perseguimento della giusta medietà.
La monarchia, non dispotica, ma giusta, è parte di ciò.
[/B][/QUOTE]
Solo una precisazione Gilberto. Quando parlo di Ancien Regime, non lo faccio certo in termini dispregiativi. Spero che questo tu lo abbia intuito. Riconosco le colpe e le pecche dell'Ancien Regime, ma non lo considero talmente "dannoso" come la storiografia "moderna" cerca di far credere.
benissimo, quindi la vediamo allo stesso identico modo!
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2024 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.