Chris76
29-07-05, 02:07
Da Ticinonline.com:
TORINO- Le forze aeree di Svizzera e Italia potranno presto sconfinare oltre il rispettivo confine per inseguire un velivolo considerato minaccioso. Lo prevede un accordo fra i due paesi che dovrebbe essere ratificato dal parlamento federale in autunno, ha affermato il portavoce del Dipartimento federale della difesa Sebastian Hueber, confermando una notizia pubblicata oggi da "L'Hebdo". In tal modo i caccia elvetici potrebbero essere schierati in funzione anti-terrorismo nell'ambito dei Giochi olimpici invernali di Torino, nel febbraio 2006.
L'accordo - raggiunto su iniziativa di Roma - prevede scambi di dati e permessi di sorvolo reciproci, ha spiegato Hueber. Una collaborazione dello stesso tipo esiste già con la Francia: in primavera le Camere federali hanno ratificato un'intesa che permette alle aeronautiche svizzera e francese di garantire congiuntamente la sicurezza alla frontiera contro le minacce non militari. Si tratta in pratica di prevenire atti terroristici. Le modalità di ingaggio transfrontaliero prevedono però solo manovre di avvertimento: tiri di distruzione sono esclusi.
Ciao,
Chris :)
TORINO- Le forze aeree di Svizzera e Italia potranno presto sconfinare oltre il rispettivo confine per inseguire un velivolo considerato minaccioso. Lo prevede un accordo fra i due paesi che dovrebbe essere ratificato dal parlamento federale in autunno, ha affermato il portavoce del Dipartimento federale della difesa Sebastian Hueber, confermando una notizia pubblicata oggi da "L'Hebdo". In tal modo i caccia elvetici potrebbero essere schierati in funzione anti-terrorismo nell'ambito dei Giochi olimpici invernali di Torino, nel febbraio 2006.
L'accordo - raggiunto su iniziativa di Roma - prevede scambi di dati e permessi di sorvolo reciproci, ha spiegato Hueber. Una collaborazione dello stesso tipo esiste già con la Francia: in primavera le Camere federali hanno ratificato un'intesa che permette alle aeronautiche svizzera e francese di garantire congiuntamente la sicurezza alla frontiera contro le minacce non militari. Si tratta in pratica di prevenire atti terroristici. Le modalità di ingaggio transfrontaliero prevedono però solo manovre di avvertimento: tiri di distruzione sono esclusi.
Ciao,
Chris :)