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Visualizza Versione Completa : 79 - Che vergogna. Gaetano Bresci su POL



vacanze romane
29-07-05, 14:13
ragazzi, sul Forum POLitica nazionale c'è un ((CENSURA)) che inneggia all'assassino Gaet-ano Bresci.


:mad:

Conterio
29-07-05, 14:59
Ora lo cerco, ma miesci a postare il collegamento ad esso, per essere più rapidi ?

Ciao

P.S. mancala tua adesione al PDUM !!!

Rick Hunter
29-07-05, 18:54
:mad:

lupocattivo (POL)
29-07-05, 22:31
posta un po' ........... :mad:

hertford
30-07-05, 05:05
Semplicemente disgustoso.
Non si tratta di dare un giudizio o meno su quell'epoca, su quel Re, su quel governo, ecc.
Hanno semplicemente esaltato un terrorista assassino (che non aveva motivo, dato che socialisti, repubblicani e anarchici si riunivano legalmente).
Ho cercato di dare il mio contributo. Se riceverò molti insulti vuol dire che ho scritto qualcosa di sensato.

Fante d'Italia
30-07-05, 21:42
Peccato che i nostri amici siano quasi tutti in ferie.

Il Tuo è stato un intervento di una logica ferrea. Le risposte che vi si oppongono infatti non sussistono, perchè sono solo battute da frustrati perditempo.

Fante d'Italia
30-07-05, 21:46
In Origine postato da lupocattivo
posta un po' ........... :mad:
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=182803

Il forum è: POLitica Nazionale

La discussione: Ricordo di Gaetano Bresci, martire dei Popoli

lupocattivo (POL)
31-07-05, 09:57
E se Gatano Bresci è un martire, Osama bin Laden che è?

benfy
31-07-05, 10:19
da uno che ha come avatar la bandiera svizzera che pretendete?

Zarskoeselo
31-07-05, 14:06
Vorrei ricordare che secondo il codice penale, questi signori sono rei di APOLOGIA DI REATO, passibile, se non erro, fino a 5 anni di reclusione, più il pagamento delle spese processuali e una multa di 206 euro..
Ebbi già occasione di contattare i Carabinieri di Albino quando degli anarchici imbrattarono la splendida lapide che là si trova e che ora, grazie ai nostri sforzi, viene sempre decorata da una corona di fiori al 2 novembre, essendo "Re Umberto I un Caduto per la Patria".

apologia di reato:
reato commesso da chi pubblicamente difende o approva un delitto o chi l’ha compiuto, facendolo apparire degno di essere imitato o, quantomeno, di non essere giudicato negativamente.

Fante d'Italia
31-07-05, 23:40
In Origine postato da benfy
da uno che ha come avatar la bandiera svizzera che pretendete?
Eh si, è evidentemente incongruo se si pensa che la Svizzera, qualche anno prima, sparò sui poveri minatori che scavavano il San Gottardo e scioperavano, perchè falciati dalle infezioni e dai disagi dovuti alle bestiali condizioni di lavoro e di vita.
E quegli scioperanti non erano masse manovrate con il fine dichiarato di travolgere le istituzioni, come fu il caso delle rivolte nella neonata Italia. Non rappresentavano certo un pericolo per lo Stato, ma vennero repressi con le armi.

Centianaia i feriti e 4 i morti. Le condizioni di lavoro restarono quelle e nessuno si sognò nè si sogna di attribuire la responsabilità del massacro al presidente della Confederazione, nè al comandante della polizia.

Zarskoeselo
01-08-05, 15:40
Comunque sto continuando a battagliare con quella risma, anche se non ne vedo bene l'utilità: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire (riferito alla risma)

Fante d'Italia
01-08-05, 16:07
Ottimo, generoso Zarkoeselo!
Consolati pensando che a leggerTi non è solo Ciappas. E in ciò sta il senso del lavoro. :)

lupocattivo (POL)
01-08-05, 16:26
In Origine postato da Zarskoeselo
Vorrei ricordare che secondo il codice penale, questi signori sono rei di APOLOGIA DI REATO, passibile, se non erro, fino a 5 anni di reclusione, più il pagamento delle spese processuali e una multa di 206 euro..
Ebbi già occasione di contattare i Carabinieri di Albino quando degli anarchici imbrattarono la splendida lapide che là si trova e che ora, grazie ai nostri sforzi, viene sempre decorata da una corona di fiori al 2 novembre, essendo "Re Umberto I un Caduto per la Patria".

apologia di reato:
reato commesso da chi pubblicamente difende o approva un delitto o chi l’ha compiuto, facendolo apparire degno di essere imitato o, quantomeno, di non essere giudicato negativamente.


Siamo un Paese strano. Un Paese dove Corso Umberto I incrocia con via Gaetano Bresci. Entrambi dei perfetti sconosciuti per i passanti del Corso e della Via.

Zarskoeselo
01-08-05, 16:33
Caro Lupo, ti vuoi fare una risata? Ad Albino. In provincia di Bergamo. Faccio la mia passeggiata quotidiana per rendere omaggio al Re Buono e scopro che, nell'anniversario della morte, gli anarchici hanno imbrattato la lapide con la scritta W BRESCI firmata con la A cerchiata. Informo i Carabinieri che promettono di operare dei controlli e di ripulire la lapide. Quella stessa mattina, faccio un giro della via e nella speranza di ottenere almeno sdegno da parte della popolazione locale, informo il giornalaio di quanto è avvenuto. Sai, passaparola ecc. Il giornalaio dice: "Sì, ho visto, 'sti delinquenti. Non hanno niente da fare. Meriterebbero di pulirla loro la lapide. Sporcare una casa per scrivere w Brescia...i tifosi del calcio sono tutti dei gasati."
Quanto hai ragione Lupo!

Fante d'Italia
01-08-05, 21:02
Alla commemorazione di Umberto I, partecipai per l'ultima volta tre- quattro anni fa. Prima di ripartire volli mettere un mazzo di fiori ai piedi del monumento.
Non so se c'è ancora, ma nella piazzetta c'era un fioraio. Gli chiesi di organizzare un bel mazzo tricolore con un nastro altrettanto tricolore e mettere il tutto in un vaso adeguato. Nel frattempo noi andammo a bere un caffè. Quando ritornai per prendere i fiori e pagare vidi, sul conto, che nè la confezione particolare richiesta, nè il vaso ordinato erano calcolati.
Chiesi: "Una dimenticanza Signora?", mi rispose: "No, siamo italiani anche noi".

cornelio
13-08-05, 15:14
La repressione di Bava-Beccaris, causa del regicidio di Bresci, nessuno se la ricorda?

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv

Rick Hunter
13-08-05, 15:37
In Origine postato da cornelio
La repressione di Bava-Beccaris, causa del regicidio di Bresci, nessuno se la ricorda?

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv


Strano vederti nel nostro forum...

Zarskoeselo
13-08-05, 21:35
In Origine postato da cornelio
La repressione di Bava-Beccaris, causa del regicidio di Bresci, nessuno se la ricorda?

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv
Nessuno se le ricorda le circostanze? invece? e io direi scusa per il regicidio di Bresci.

cornelio
14-08-05, 15:45
In Origine postato da Rick Hunter
Strano vederti nel nostro forum...

Se lo sapessero i fascisti di DR che frequenti il forum dei Savoia...

Giampaolo Cufino

Fante d'Italia
14-08-05, 19:15
In Origine postato da cornelio
La repressione di Bava-Beccaris, causa del regicidio di Bresci, nessuno se la ricorda?
Giampaolo Cufino

A proposito di repressione:
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=180707

In origine postato da RedBull (post 42 di 44)
Nel 1921 ......Mussolini fa muovere quattro gatti rafazzonati verso Roma(la "marcia") .....
Basterebbero quattro cannonate per spazzare via questa cagnara.... ma il RE ordina di non intervenire,consegna Roma alle milizie fasciste e il Governo a Mussolini:la via della perdita della libertà degli Italiani inizia con la complicità e la protezione INDISPENSABILE dei Savoia.
Questo RedBull non lo conosco. Dev'essere però uno della Tua "area" per come, in mala fede e con volute inesattezze e menzogne storiche, racconta quei fatti.
Ho scritto con "mala fede" e "volute" le menzogne, perchè unicamente tese ad impantanare la verità storica per infangare il Re Vittorioso. Che c...spita ve ne verrà poi!?!

Al di la di queste considerazioni rimane il fatto che siete gente strana.
Infatti uno, Tu in questo caso, recrimini le cannonate di Bava Beccaris e non vuoi assolutamente tener conto che esse sono spiegabili non meno di come lo sarebbero state, se del caso, quelle contro i "marciatori" circa 23 anni dopo.

Infatti l'altro recrimina che non si siano sparate "quattro cannonate", un'inezia, contro un gruppetto di manifestanti "rafazzonati".... così come si fece circa 23 anni prima.

Allucinante la mala fede, la disonestà intellettiva che sfoggiate!

Ammesso e non concesso che l'inezia di "quattro cannonate" fossero bastate a bloccare l'insorgente fascismo socialisteggiante e repubblicano, chi avrebbe salvato noi Italiani dall'accusa che poi Voi, servi delle Vostre sanguinarie ideologie, avreste lanciato, forse persino con ragione questa volta, contro il Re che ordina il massacro del Popolo che, sui postumi della Grande Guerra, chiede "ordine e ricostruzione" ?

Rick Hunter
15-08-05, 11:51
In Origine postato da cornelio
Se lo sapessero i fascisti di DR che frequenti il forum dei Savoia...

Giampaolo Cufino

Ma lo sanno credo.

cornelio
17-08-05, 15:38
[QUOTE]In Origine postato da Fante d'Italia
[B]A proposito di repressione:
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=180707

Questo RedBull non lo conosco. Dev'essere però uno della Tua "area" per come, in mala fede e con volute inesattezze e menzogne storiche, racconta quei fatti.
Ho scritto con "mala fede" e "volute" le menzogne, perchè unicamente tese ad impantanare la verità storica per infangare il Re Vittorioso. Che c...spita ve ne verrà poi!?!

Su RedBull non mi pronuncio e non so neanche a che "area" appartiene.
Sul Re vittorioso stendiamo un velo pietoso, 8 settembre docet.

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv

cornelio
17-08-05, 16:00
DIRITTI PER I LAVORATORI - Nel suo appartamento in piazza del Duomo, Turati scrive. Scrive per «Critica sociale», la rivista da lui fondata nel 1891 insieme alla compagna Anna Kuliscioff, scrive per il neonato «Avanti!» ed, essendo un avvocato, si occupa di ricorsi e proteste. E' vicino al proletariato milanese e lo sostiene anche la mattina di quel 6 maggio 1898, quando, fuori dallo stabilimento Pirelli di Ponte Seveso, un dipendente dell'ingegner Giovanni Battista diffonde volantini con la richiesta di più diritti per i lavoratori. L'incauto operaio è subito fermato da alcuni agenti di polizia, che lo rilasciano poco dopo, mentre tale Angelo Amadio viene condotto alla caserma di polizia di via Napo Torriani, con l'accusa di aver tirato pietre contro le forze dell'ordine. Il quarantunenne Turati, preso in spalla da due operai, esorta alla calma la folla, che già si incammina alla ricerca del compagno arrestato. A pochi passi dalla caserma, la polizia fa fuoco sui manifestanti; risultato: un morto e cinque feriti. I disordini continuano anche il giorno seguente: via Torino, via Orefici, corso di Porta Ticinese e via della Moscova (dove ha sede la Manifattura Tabacchi), sono inondate di studenti e lavoratori che protestano contro il carovita e chiedono giustizia. La risposta del prefetto non tarda ad arrivare: sarà l'autorità militare a gestire la delicata situazione. Nel pomeriggio del 7 maggio viene proclamato lo stato d'assedio della città.

COMMISSARIO CON PIENI POTERI - Ecco allora che entra in scena il generale piemontese Fiorenzo Bava Beccaris, a detta degli amici buono e affettuoso, semplicemente temibile secondo i suoi oppositori. A sessantasette anni compiuti, questo ferreo tutore dell'ordine viene nominato «Regio commissario straordinario con pieni poteri» e in men che non si dica mette a punto un piano per riportare la calma e la tranquillità nel capoluogo lombardo. I suoi uomini avrebbero dovuto occupare, prima i bastioni e le Porte della città, poi i sobborghi e le stazioni, e, infine, le fabbriche e gli opifici, garantendo il reinserimento pacifico delle maestranze. Dopo aver fatto arrestare il direttore del quotidiano «Il Secolo» e aver vietato l'uscita del giornale, Bava Beccaris si dedica a smantellare le barricate di Porta Garibaldi e Porta Ticinese a colpi di cannone, ricevendo le congratulazioni da Roma. Non risparmia nemmeno un convento di Cappuccini in corso Monforte, reo di essersi schierato contro i soldati. I frati vengono rastrellati e il convento occupato dai militari.

OTTANTA MORTI - Il bilancio di quattro giorni di duri scontri non poteva che essere pesante: si calcolano ottanta morti e quattrocentocinquanta feriti. Senza contare gli arresti. A finire in carcere ci sono anche Filippo Turati e la compagna di lotte e di vita Anna Kuliscioff. Lei è condannata a tre anni di reclusione con l'accusa di essere una socialista propagandista, lui a dodici, ma, grazie a un indulto riparatore, è scarcerato il 4 giugno dell'anno seguente.
Mentre Milano piange i suoi morti, il generale Bava Beccaris riceve la Croce di Grande ufficiale dell'Ordine militare di Savoia. Un anno più tardi, precisamente il 29 luglio del 1900, re Umberto I viene ucciso a Monza dall'anarchico Gaetano Bresci. L'uomo dichiarerà di essersi voluto vendicare dei morti di Milano del '98 e dell'offesa per la decorazione a Bava Beccaris.

Per segnalazioni o proposte di argomenti per la rubrica «Milano segreta» scrivete a redazione@vivimilano.it.



di Francesca Belotti e Gian Luca Margheriti


http://64.233.183.104/search?q=cache:5J_aBnVXS0cJ:www.corriere.it/vivimilano/arte_e_cultura/articoli/2004/03_Marzo/16/turati.shtml+bava+beccaris&hl=it&lr=lang_it

lupocattivo (POL)
17-08-05, 16:03
In Origine postato da cornelio
[QUOTE]In Origine postato da Fante d'Italia
[B]A proposito di repressione:
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=180707

Sul Re vittorioso stendiamo un velo pietoso, 8 settembre docet.

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv

docet o non docet ringrazia sciaboletta, pippetto, re fotografo, re numismatico e quante più ne hai mettine se il territorio dell'Italia è rimasto quasi integro (fatta eccezione di alcuni chilometri quadrati nel nord-est) al tavolo della pace perchè questo Re, che è stato il Re di Giolitti e della Grande Guerra vittoriosa, ha garantito con il proprio trasferimento a Brindisi la continuazione di azione del Governo e della rappresentanza italiana che altrimenti sarebbe venuta meno se fosse stato arrestato dai tedeschi e messo al muro o a fare il re burattino nelle mani di Hitler.

Rick Hunter
19-08-05, 22:05
In Origine postato da lupocattivo
docet o non docet ringrazia sciaboletta, pippetto, re fotografo, re numismatico e quante più ne hai mettine se il territorio dell'Italia è rimasto quasi integro (fatta eccezione di alcuni chilometri quadrati nel nord-est) al tavolo della pace perchè questo Re, che è stato il Re di Giolitti e della Grande Guerra vittoriosa, ha garantito con il proprio trasferimento a Brindisi la continuazione di azione del Governo e della rappresentanza italiana che altrimenti sarebbe venuta meno se fosse stato arrestato dai tedeschi e messo al muro o a fare il re burattino nelle mani di Hitler.


Probabilmente se l'Italia avesse continuato a seguire Mussolini, oggi avremmo perduto tutto il Triveneto, la Valle d'Aosta, e parte di Piemonte e Liguria.
E sarebbe stato ancora molto meno di quanto ha perduto la Germania.

Egol
21-08-05, 16:07
Pugno chiuso per il vendicatore dei morti di Milano! Il compagno anarchico Gaetano Bresci ci porta uno dei più chiari e giustificati esempio di sacrosanta giustizia proletaria: egli voleva vendicare gli operai uccisi due anni prima a Milano, durante una manifestazione contro il caro vita. L’ordine di far partire le cannonate era partito dal generale Bava Beccaris, ma la responsabilità politica dell’aggressione agli operai era del re in persona, il quale consegnò all' assassino una medaglia al valore.

Gilbert
21-08-05, 21:23
In Origine postato da Eegol
Pugno chiuso per il vendicatore dei morti di Milano! Il compagno anarchico Gaetano Bresci ci porta uno dei più chiari e giustificati esempio di sacrosanta giustizia proletaria: egli voleva vendicare gli operai uccisi due anni prima a Milano, durante una manifestazione contro il caro vita. L’ordine di far partire le cannonate era partito dal generale Bava Beccaris, ma la responsabilità politica dell’aggressione agli operai era del re in persona, il quale consegnò all' assassino una medaglia al valore.


dato che stai dalla parte di chi commette omicidi, solo perchè anarco-comunista, si conviene che ti allinei anche con i brigatisti rossi.

Bene, sappiamo da che parte stai!

Egol
21-08-05, 21:28
In Origine postato da Gilbert I
dato che stai dalla parte di chi commette omicidi, solo perchè anarco-comunista, si conviene che ti allinei anche con i brigatisti rossi.

Bene, sappiamo da che parte stai!

No, mi alleo con chi sta dalla parte dei poveri e degli oppressi e con questi ultimi stessi. Ho sempre condannato i terroristi, non ho mai condannato gli eroi e i giusti; e Gaetano Bresci è un giusto, colui che ha fatto giustizia per decine di poveri proletari milanesi, ha dato loro la vendetta, la giustizia proletaria, purtroppo non gli ha potuto togliere quella miseria cui il re ed i governi di allora li confinavano.
Ha giustiziato un assassino.

Zarskoeselo
21-08-05, 23:39
E' un assassino. Perchè non ti segni il nome di tutti i forumisti e non li fai fuori tutti? Poi chiameranno anche te un eroe e un giusto. Bella logica.

Egol
22-08-05, 12:00
In Origine postato da Zarskoeselo
E' un assassino. Perchè non ti segni il nome di tutti i forumisti e non li fai fuori tutti? Poi chiameranno anche te un eroe e un giusto. Bella logica.

Che mi risulta nessuno dei forumisti ha ordinato (e premiato chi ha poi eseguito il suo ordine) di massacrare poveri operai in sciopero contro il caro vita. Poi se mi sbaglio dimmelo.

Zarskoeselo
22-08-05, 12:29
Noi siamo i vili servitori del re assassino no? quindi meritiamo la morte. Eliminare coloro i quali desiderano ritorni quel sistema, be' è un dovere perchè siamo nemici del popolo e della libertà. Non è così? Eppoi il Re non ordinò affatto di ammazzare la gente e la concessione della medaglia non venne da lui ma dal primo ministro che ritenne di dare un segnale forte alla Nazione, inquinata da facinorosi e anarchici. Il Re non poteva certo smentire il Governo apertamente in una fase in cui il paese era debole. Vai a vederti i rimpasti successivi.

Fante d'Italia
22-08-05, 15:34
... e se si fosse solo trattato di presenze facinorose e di qualche anarchico tra i legittimamente dimostranti, saremmo stati in paradiso.
E' che i nostri nonni scesi in piazza non si erano accorti delle reti tese, da borbonici e papalini in combutta con gli anarchici e i socialisti, che pescavano torbidamente nelle acque del bisogno, della necessità, della legittima e comprensibilissima protesta di chi aveva fame per destabilizzare ilo neonato Stato Italiano.

Il tutto organizzato su vasta scala e con le caratteristiche dell'effetto domino. E tutto a pochi anni dalla nostra erezione a Nazione libera e Stato sovrano.

Credo che questo Eegol lo sappia. Anzi non credo, so che lo sa.

Fante d'Italia
22-08-05, 15:57
Che la strumentalizzazione in chiave antiitaliana della protesta popolare fosse una realtà, è facilmente riscontrabile e, quindi, dimostrabile dalle cronache e dai documenti del tempo.

Se non si ha voglia di studiare, basta comunque fermarsi all significativo canto che, non a caso è anonimo proprio per sottrarre gli eventuali autori, siano essi socialisti incoscienti o anarchici assassini o repubblicani bugiardi, alla responsabilità della mistificazione dei fatti diffusa, velocemente ed efficacemente con la "cantata popolare", a danno unicamente dell'unica istituzione che incarnava solidamente l'Unità della Patria: la Monarchia di Casa Savoia.

Ecco solo un accenno, sufficientissimo, della calunnia sparsa tra la Gente:
"Alle grida strazianti e dolenti
di una folla che pan domandava,
il feroce monarchico Bava
gli affamati col piombo sfamò.

Furon mille i caduti innocenti
sotto al fuoco degli armati caini...."

Furono mille :eek: i Caduti innocenti...!?!?

Ecco su cosa si basano i pregiudizi, i luoghi comuni, le frasi fatte di chi in odio all'Italia vuole ad ogni costo infangare il suo simbolo migliore e più puro: la Dinastia Reale. Si basano sulla menzogna e la complicità di bugiardi storici di regime che continuano a proporci tali mistificazioni.

Egol
22-08-05, 18:36
In Origine postato da Zarskoeselo
Noi siamo i vili servitori del re assassino no? quindi meritiamo la morte. Eliminare coloro i quali desiderano ritorni quel sistema, be' è un dovere perchè siamo nemici del popolo e della libertà. Non è così? Eppoi il Re non ordinò affatto di ammazzare la gente e la concessione della medaglia non venne da lui ma dal primo ministro che ritenne di dare un segnale forte alla Nazione, inquinata da facinorosi e anarchici. Il Re non poteva certo smentire il Governo apertamente in una fase in cui il paese era debole. Vai a vederti i rimpasti successivi.

:D scusa, ma ti vedo un pò nervosetto e questo in politica o comunque in generale quando si affronta una discussione è un male, in quanto mostri all' avversario le tue debolezze;)
cmq caro il mio zarkoeselo, mai detto che chi è monarchico merita la morte; per me il rispetto delle idee di tutti (anche degli operai che scioperano) è importante, quanto lo è la santa giustizia. Quindi il re meritava la morte, poichè era un assassino: questa è giustizia proletara, c' è poco da fare. Tu poi ora puoi rimodellarti come vuoi la Storia (tanto lo fate sempre, dai monarchici ai nazisti passando per tutto il centro e la destra), ma la Verità rimane una sola: Umberto responsabile di un massacro, Gaetano eroe popolare che ha fatto giustizia.

Egol
22-08-05, 18:40
In Origine postato da Fante d'Italia
... e se si fosse solo trattato di presenze facinorose e di qualche anarchico tra i legittimamente dimostranti, saremmo stati in paradiso.
E' che i nostri nonni scesi in piazza non si erano accorti delle reti tese, da borbonici e papalini in combutta con gli anarchici e i socialisti, che pescavano torbidamente nelle acque del bisogno, della necessità, della legittima e comprensibilissima protesta di chi aveva fame per destabilizzare ilo neonato Stato Italiano.

Il tutto organizzato su vasta scala e con le caratteristiche dell'effetto domino. E tutto a pochi anni dalla nostra erezione a Nazione libera e Stato sovrano.

Credo che questo Eegol lo sappia. Anzi non credo, so che lo sa.

No, non lo sapevo; grazie per avermi portato la verità assoluta. Quindi è tutta colpa dei rossi! Cavolo: come ho fatto a non pensarci prima?...come al solito usate un capro espiatorio, tipico di regimi che si macchiano di crimini orrendi. Almeno tu te la sei cavata un pò meglio del tuo amico zarko.

Zarskoeselo
22-08-05, 18:45
Scusa, ma se mi trovassi difronte a te, capiresti che sono tutt'altro che nervosetto. Sono tranquillissimo. E il tuo presente messaggio non è che una copertura delle tue vere idee espresse in tanti threads fino ad oggi. La storia è andata esattamente come ho detto.
Poi, se c'è qualcuno che rimodella la storia siete voi, coi vostri cento milioni di morti mai morti. O le foibe finte. I contadini bruciati vivi nei boschi perchè non volevano cedere il pezzo di terra al partito che sono letteralmente spariti. Ed altri preziosismi del genere.
Non pretendo certo di cambiarti. So benissimo che prima o dopo qualcuno di voi si metterà in testa che sono un assassino e mi farà fuori. Le minacce dai tuoi compagni le ho già ricevute. Comunque, finché avrò voce, parlerò.

Egol
22-08-05, 23:01
In Origine postato da Zarskoeselo
Scusa, ma se mi trovassi difronte a te, capiresti che sono tutt'altro che nervosetto. Sono tranquillissimo. E il tuo presente messaggio non è che una copertura delle tue vere idee espresse in tanti threads fino ad oggi. La storia è andata esattamente come ho detto.
Poi, se c'è qualcuno che rimodella la storia siete voi, coi vostri cento milioni di morti mai morti. O le foibe finte. I contadini bruciati vivi nei boschi perchè non volevano cedere il pezzo di terra al partito che sono letteralmente spariti. Ed altri preziosismi del genere.
Non pretendo certo di cambiarti. So benissimo che prima o dopo qualcuno di voi si metterà in testa che sono un assassino e mi farà fuori. Le minacce dai tuoi compagni le ho già ricevute. Comunque, finché avrò voce, parlerò.

:lol :D Ma stai tirando storie assurde! Mai difeso (almeno io, e lo sai) i regimi totalitari, anzi sempre condannati. Quindi piantala di usare sempre le stesse scuse, che noi (i partiti comunisti hanno ammesso i crimini di regimi che si dichiaravano comunisti) i nostri errori li riconosciamo e urliamo la Verità, voi non so. In secondo luogo: vedo che se caduto proprio nella trappola: si noi comunisti siamo assassini e mangiabambini, siamo serial killer professionisti che vanno in giro ad ammazzare la gente...un pò come bava beccaris e il tuo re. Allora vedi che siamo molto simili: siamo tutti e due assissini. Cmq parla, io sono il primo a dire che ognuno ha il diritto di parlare, tu non so.
:D tu sei proprio pazzo: noi andremmo in giro a far fuori la gente? Quindi tutti gli assassini sono comunisti, giusto?...che personaggio assurdo che sei...
Gaetano Bresci eroe che ha giustiziato un assassino, accettalo invece di cercare scuse deliranti;)

Zarskoeselo
22-08-05, 23:18
Oh sì sono proprio matto. Da qui al pericolo per il popolo ne corre poco. :8c Dovrò farlo presente alle forze dell'ordine che hanno in mano gli incartamenti con le minacce; fra l'altro, uno di questi si vantava di votare Rutelli...poi, prima di dare giudizi, dovresti anche sapere che attività svolgo. Forse mi riterresti meno assurdo.
Non sono affatto caduto nella trappola caro mio. Sapevo benissimo dove andavi a parare. E dimostri di che pasta sei: credi che un crimine non sia disdicevole solo per il fatto che un'altro lo ha commesso o almeno ti senti autorizzato a commetterlo perchè tanto l'ha fatto anche lui. Certo non difendi i regimi totalitari ma difendi uno che si fa giustizia da sè, sparando come un serpente su un uomo disarmato. Però che coerenza!
E io non ho mai detto che solo i comunisti sono assassini. Ma hanno un bel da fare a mentire sulle proprie origini e su quello che hanno combinato mascherandolo da difesa del popolo. Senza contare i vari omicidi che serpeggiano nella nostra storia del ventesimo secolo.
Personaggio assurdo tienitelo per te.
Non venne dal Re l'ordine di ristabilire la calma a Milano, ma dal Ministro Rudinì. Fu sempre Rudinì che presentò un mese dopo la richiesta della decorazione. Il Re appose la firma convinto dall'allarmismo del Ministro, che voleva un segno di unità fra Governo e Sovrano.
Leggiti Gioacchino Volpe, Malnati, o anche Cognasso, o Casalegno. Ci sono documenti, lettere che danno l'idea del periodo e vengono riportati estratti di corrispondenza che chiariscono benissimo il problema.

matteomatteo
22-08-05, 23:19
Massimo rispetto per Gaetano Bresci.

Conterio
23-08-05, 09:51
In Origine postato da matteomatteo
Massimo rispetto per Gaetano Bresci.

....e da uno che si presenta con tal bandiera .....:rolleyes:

Egol
23-08-05, 11:12
In Origine postato da Zarskoeselo
Oh sì sono proprio matto. Da qui al pericolo per il popolo ne corre poco. :8c Dovrò farlo presente alle forze dell'ordine che hanno in mano gli incartamenti con le minacce; fra l'altro, uno di questi si vantava di votare Rutelli...poi, prima di dare giudizi, dovresti anche sapere che attività svolgo. Forse mi riterresti meno assurdo.
Non sono affatto caduto nella trappola caro mio. Sapevo benissimo dove andavi a parare. E dimostri di che pasta sei: credi che un crimine non sia disdicevole solo per il fatto che un'altro lo ha commesso o almeno ti senti autorizzato a commetterlo perchè tanto l'ha fatto anche lui. Certo non difendi i regimi totalitari ma difendi uno che si fa giustizia da sè, sparando come un serpente su un uomo disarmato. Però che coerenza!
E io non ho mai detto che solo i comunisti sono assassini. Ma hanno un bel da fare a mentire sulle proprie origini e su quello che hanno combinato mascherandolo da difesa del popolo. Senza contare i vari omicidi che serpeggiano nella nostra storia del ventesimo secolo.
Personaggio assurdo tienitelo per te.
Non venne dal Re l'ordine di ristabilire la calma a Milano, ma dal Ministro Rudinì. Fu sempre Rudinì che presentò un mese dopo la richiesta della decorazione. Il Re appose la firma convinto dall'allarmismo del Ministro, che voleva un segno di unità fra Governo e Sovrano.
Leggiti Gioacchino Volpe, Malnati, o anche Cognasso, o Casalegno. Ci sono documenti, lettere che danno l'idea del periodo e vengono riportati estratti di corrispondenza che chiariscono benissimo il problema.

Basta ci rinuncio. Sei proprio un caso perso.
Concludendo: eegol e sue argomentazioni vs zarko e suo fandonie: Gaetano Bresci eroe e giustiziere dell' assassino che fu Umberto/Hitler. Re fascista che anticipava i suoi successori servi del futuro regime.

Zarskoeselo
23-08-05, 12:18
Sì, lo dirò alla moglie di Biagi.

Egol
23-08-05, 18:00
In Origine postato da Zarskoeselo
Sì, lo dirò alla moglie di Biagi.

Contro l' ignoranza la logica e il ragionamento non possono vincere. Per questo esco sconfitto. Fai come vuoi: dillo anche alle famiglie degli operai massacrati.

Zarskoeselo
23-08-05, 18:13
Infatti, non sono riuscito a farti cambiare idea neppure dandoti dei riferimenti storici. Ma piuttosto, dirò a Volpe e a Cognasso che sono degli ignoranti, ah, dimenticavo anche Paolo Pinto.

Gilbert
23-08-05, 18:45
In Origine postato da Zarskoeselo
Infatti, non sono riuscito a farti cambiare idea neppure dandoti dei riferimenti storici. Ma piuttosto, dirò a Volpe e a Cognasso che sono degli ignoranti, ah, dimenticavo anche Paolo Pinto.

eh eh eh:lol :lol

Fante d'Italia
23-08-05, 21:38
In Origine postato da Eegol
Basta ci rinuncio. Sei proprio un caso perso.
Concludendo: eegol e sue argomentazioni vs zarko e suo fandonie: Gaetano Bresci eroe e giustiziere dell' assassino che fu Umberto/Hitler. Re fascista che anticipava i suoi successori servi del futuro regime.
Stimato (sempre meno) Eegol, dalla tua tastiera ho letto di meglio.... :eek: in verità, anche di peggio....:rolleyes:

Egol
24-08-05, 11:50
In Origine postato da Fante d'Italia
Stimato (sempre meno) Eegol, dalla tua tastiera ho letto di meglio.... :eek: in verità, anche di peggio....:rolleyes:

"la verità mi fa male, lo so...":rolleyes:

Zarskoeselo
24-08-05, 12:12
:-0v009e

Conterio
24-08-05, 16:46
In Origine postato da Eegol
Contro l' ignoranza la logica e il ragionamento non possono vincere. Per questo esco sconfitto. Fai come vuoi: dillo anche alle famiglie degli operai massacrati.

Mi sembra caro Eegol, che l'argomento sia da trattare in altro modo, e sei tu e la società che ben rappresenti che vincete, in barba alla logica ed il ragionammento, facendo leva sull'ingnoranza dei più, con argomenti falsi e demagogici.

Quando poi, brutti fatti di cronaca ci fan desiderare la giustizia che manca, possiamo solo guardarci allo specchio per trovarne il responsabile.

Saluti :eek:

cornelio
30-08-05, 12:34
In Origine postato da lupocattivo
docet o non docet ringrazia sciaboletta, pippetto, re fotografo, re numismatico e quante più ne hai mettine se il territorio dell'Italia è rimasto quasi integro (fatta eccezione di alcuni chilometri quadrati nel nord-est) al tavolo della pace perchè questo Re, che è stato il Re di Giolitti e della Grande Guerra vittoriosa, ha garantito con il proprio trasferimento a Brindisi la continuazione di azione del Governo e della rappresentanza italiana che altrimenti sarebbe venuta meno se fosse stato arrestato dai tedeschi e messo al muro o a fare il re burattino nelle mani di Hitler.

Ci dimentichiamo la vergognosa resa dell'8 settembre e la vergognosa fuga del Re "vittorioso" che lasciò un intero esercito in balìa degli eventi.
Io parlo di fatti realmente accaduti, tu di mere probabilità.

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv

Rick Hunter
30-08-05, 14:10
In Origine postato da cornelio
Ci dimentichiamo la vergognosa resa dell'8 settembre e la vergognosa fuga del Re "vittorioso" che lasciò un intero esercito in balìa degli eventi.
Io parlo di fatti realmente accaduti, tu di mere probabilità.

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv


Meglio una fuga disonorata che un'onorata distruzione d'Italia, mille volte meglio.

L'onore viene proprio dall'aver salvato la Patria, indipendente dalle azioni.

Conterio
30-08-05, 14:11
In Origine postato da cornelio
Ci dimentichiamo la vergognosa resa dell'8 settembre e la vergognosa fuga del Re "vittorioso" che lasciò un intero esercito in balìa degli eventi.
Io parlo di fatti realmente accaduti, tu di mere probabilità.

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv

Non possiamo dimenticarci di ciò che NON è successo Sig. Cufino, e per tornare all'esercito in ballia degli eventi, è ora che ognuno si prenda la responsabilità di quanto fatto ...

Il fonogramma che annunciava l'armistizio, fu trasmesso e ritrasmesso ogni 15 minuti, ed il testo diceva :

"Il Governo Italiano, riconosciuta l'impossibilità di continuare l'impari lotta, contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione, ha chiesto un armistizio al gen. Eisennhower, comandante in capo delle Forze alleate anglo-americane.
La richiesta è stata accolta. Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo. Esse, però reagiranno ad eventuali attacchi di qualsiasi altra provenienza".

Ora assodato, che nessuna unità di terra, di mare e dell'aria, ha più condotto dopo tale fonogramma alcuna azione contro le forze anglo-americane, dobbiamo provocatoriamente dedurre, che il messaggio era stato MOLTO BEN COMPRESO...
Tanto e vero, che l'intera Regia Marina ed i 2 terzi abbondanti di ciò che restava della Regia Aeronautica, raggiunsero i territori liberi del nostro paese, o si consegnarono agli Alleati.
Ciò che è successo quindi al regio Esercito (ma non tutto), è una vergognosa responsabilità dei suoi più diretti comandanti sul campo, che oltre a guardarsi bene dal condurre azioni contro gli ex nemici (ammettendo in tal modo che il fonogramma era chiarissimo), vollero ingnorare per comodo e per fellonia (quella si) la seconda parte, che dava al contrario di quanto asserito da Fascisti prima e Comunistoidi dopo, indicazioni PRECISISSIME, circa il comportamento da tenere in caso di aggressione !

Il Fonogramma non parla di resa o di consegna delle armi, il Fonogramma non parla di "tutti a casa", il Fonogramma non parla di diserzione !!!

Comunque gli esempi, di reparti che seguirono puntigliosamente i precisi ordini impartiti furono decine e decine, ed in tutti i luoghi dove ciò avvenne, furono i primi lampi del fuoco della guerra partigiana che poi verrà...

Stravolgere questi fatti, per interesse di parte, non è solo una vergogna, ma un crimine contro la storia d'Italia, la storia di Casa Savoia, la Storia del nostro Popolo !!!

Saluti

Rick Hunter
31-08-05, 22:39
In Origine postato da cornelio
Se definisci la fuga del Re disonorata, come fai ad affermare che lo stesso Re abbia avuto l'onore di aver salvato la Patria?
Da un disonore nasce un onore?:confused:

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv


Personalmente ritengo che il Re avrebbe dovuto dirigere le operazioni per espellere i tedeschi dal territorio nazionale, credo sarebbe stato militarmente fattibile, ed anche i tedeschi davano per perdute le divisioni stanziate in Italia, solo 8.
Se ne andò, ma lì l'errore fu semmai di non lasciare neppure ordini chiari, mi rendo conto però che non è facile ordinare ad un esercito di sparare su quelli che sono stati per 3 anni i propri alleati.
L'onore sta nel fatto che salvò la legittimità dello stato italiano, senza di essa l'Italia sarebbe stata rappresentata solo da Mussolini, ed avrebbe subito pesanti perdite al tavolo della pace.

cornelio
31-08-05, 23:13
[QUOTE]In Origine postato da Conterio


Ora assodato, che nessuna unità di terra, di mare e dell'aria, ha più condotto dopo tale fonogramma alcuna azione contro le forze anglo-americane, dobbiamo provocatoriamente dedurre, che il messaggio era stato MOLTO BEN COMPRESO...

Ma se già prima dell'armistizio l'Esercito Italiano non combatteva più contro gli anglo-americani.
Il caso della Sicilia è sintomatico.

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv

Conterio
01-09-05, 09:38
In Origine postato da cornelio
[QUOTE]In Origine postato da Conterio


Ora assodato, che nessuna unità di terra, di mare e dell'aria, ha più condotto dopo tale fonogramma alcuna azione contro le forze anglo-americane, dobbiamo provocatoriamente dedurre, che il messaggio era stato MOLTO BEN COMPRESO...

Ma se già prima dell'armistizio l'Esercito Italiano non combatteva più contro gli anglo-americani.
Il caso della Sicilia è sintomatico.

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv

santa pazienza....

Allora facciamo luce, su quest'altra cazzata disfattista....

Le Forze Armate Italiane, anche se minate nel morale, per i rovesci subiti in africa ed in russia, e oppressi da una linea politica non condivisa, opposero fiera e vigorosa azione di contenimento alle forze anglo americane.

Ciò non è retorica "sabauda", ma è confermato dalla trascrizione delle comunicazioni tra, le forze Americane sbarcate, e le Unità navali Alleate incrocianti al largo in appoggio all'operazione.
Tra le molte disponibili, citiamo Il Generale Patton in persona, egli chiese infatti, che vista la reazione Italiana sul suo settore, non riteneva di poter proseguire l'azione, chiedendo di sganciarsi e re-imbarcarsi. Le cose poi, fortunosamente, girarono a favore degli Anglo-Americani, che superarono il momento di crisi !

A titolo di onore delle nostre forze armate, ma anche per sbugiardare il solito disfattismo repubblicano e comunista, occorre ricordare che la Sicilia, al momento dello sbarco, era oggetto di particolare attenzione da parte dell'USAAF, e della RAF, da circa 40 giorni.

Le poche forze esistenti sul suolo Italiano di Sicilia, ammonatavano a poche Divisioni "Territoriali", che in gergo militare indicano unità di seconda classe, fornate da riservisti con età media elevata, e scarse attitudine fisiche, senza i necessari mezzi meccanici per compiere movimenti rapidi, ma tennero a bada gli Alleati (assieme ad alcune unità Tedesche) per 38 giorni, nonostante un'inferiorità numerica di 3 a 1 a terra, e di 12 a 1 in aria....
Le unità Italiane, non solo non si arresero, ma furono le ultime a transitare sullo stretto di Messina, coprendo in tal modo il culo... ai Tedeschi si erano già dati gambe levate da tre giorni !

Per dare un'idea dell'incredibile impresa che questi uomini compirono, bisogna dire che l'Armata di Invasione Alleata era forte di 450.000 uomini, con un'appoggio di circa 3000 unità navali e più di 4500 aerei.
I Tedeschi nel maggio 1940, impiegarono 40 giorni, a battere i franco inglesi in francia impieganto 3.600.000 uomini e 4500 aerei, contro circa 5.000.000 di uomini e 3000 aerei.

Si può ben dire a questo punto, che le forze armate italiane, non volevano combattere, ma che quando lo facevano, ottenevano risultato non solo buoni, ma di ASSOLUTO RISPETTO !


Quindi concludo, invitandoTi, a leggere qualche libro, perchè di SINTOMATICO nei tuoi Post, esiste solo la non conoscenza e la rabbiosa opposizione disfattista ad un mondo che neppure conosci.

Cordiali Saluti

cornelio
01-09-05, 09:48
In Origine postato da Conterio
santa pazienza....

Allora facciamo luce, su quest'altra cazzata disfattista....

Le Forze Armate Italiane, anche se minate nel morale, per i rovesci subiti in africa ed in russia, e oppressi da una linea politica non condivisa, opposero fiera e vigorosa azione di contenimento alle forze anglo americane.

Ciò non è retorica "sabauda", ma è confermato dalla trascrizione delle comunicazioni tra, le forze Americane sbarcate, e le Unità navali Alleate incrocianti al largo in appoggio all'operazione.
Tra le molte disponibili, citiamo Il Generale Patton in persona, egli chiese infatti, che vista la reazione Italiana sul suo settore, non riteneva di poter proseguire l'azione, chiedendo di sganciarsi e re-imbarcarsi. Le cose poi, fortunosamente, girarono a favore degli Anglo-Americani, che superarono il momento di crisi !

A titolo di onore delle nostre forze armate, ma anche per sbugiardare il solito disfattismo repubblicano e comunista, occorre ricordare che la Sicilia, al momento dello sbarco, era oggetto di particolare attenzione da parte dell'USAAF, e della RAF, da circa 40 giorni.

Le poche forze esistenti sul suolo Italiano di Sicilia, ammonatavano a poche Divisioni "Territoriali", che in gergo militare indicano unità di seconda classe, fornate da riservisti con età media elevata, e scarse attitudine fisiche, senza i necessari mezzi meccanici per compiere movimenti rapidi, ma tennero a bada gli Alleati (assieme ad alcune unità Tedesche) per 38 giorni, nonostante un'inferiorità numerica di 3 a 1 a terra, e di 12 a 1 in aria....
Le unità Italiane, non solo non si arresero, ma furono le ultime a transitare sullo stretto di Messina, coprendo in tal modo il culo... ai Tedeschi si erano già dati gambe levate da tre giorni !

Per dare un'idea dell'incredibile impresa che questi uomini compirono, bisogna dire che l'Armata di Invasione Alleata era forte di 450.000 uomini, con un'appoggio di circa 3000 unità navali e più di 4500 aerei.
I Tedeschi nel maggio 1940, impiegarono 40 giorni, a battere i franco inglesi in francia impieganto 3.600.000 uomini e 4500 aerei, contro circa 5.000.000 di uomini e 3000 aerei.

Si può ben dire a questo punto, che le forze armate italiane, non volevano combattere, ma che quando lo facevano, ottenevano risultato non solo buoni, ma di ASSOLUTO RISPETTO !


Quindi concludo, invitandoTi, a leggere qualche libro, perchè di SINTOMATICO nei tuoi Post, esiste solo la non conoscenza e la rabbiosa opposizione disfattista ad un mondo che neppure conosci.

Cordiali Saluti

Perfetto, allora visto che sai tutto, spiegami anche come sono cadute Lampedusa e Pantelleria, grazie.

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv

Conterio
01-09-05, 10:17
In Origine postato da cornelio
Perfetto, allora visto che sai tutto, spiegami anche come sono cadute Lampedusa e Pantelleria, grazie.

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv

Bravo... Proprio quì ti volevo !!!

Lampedusa e Pantelleria, sono cadute senza combattere, ...ora tu potrai dire perchè i militari italiani se la facevano sotto, oppure perchè erano dei disfattisti comunisti come te, ma io propendo per dire, che furono Italiani soltanto... era materalmente impossibile opporre una qualsiasi resistenza, ed allora tanto vale arrendersi. Queste due isolette , presiadiate dalle solite e sparute forze di serie B (presidi telegrafici ed osservativi) non contavano tra loro forze combattenti. Si trovavano in mezzo al mare, in piena offensiva Aerea, e secondo Te avrebbero dovuto farsi uccidere, perchè poi sempre Tu "l'intellettuale di sinistra degli anni '90" avessi la possibilità di marchiarli come "Fasciti incalliti" ?

Sveglia Gianpaolo che la mattina e già tarda !
La tua capacità di intavolare discorsi, utilizzando il Bi-Pensiero repubbli-cano e commovente !!!

:-0#09o

Rick Hunter
01-09-05, 21:11
In Origine postato da Conterio
Bravo... Proprio quì ti volevo !!!

Lampedusa e Pantelleria, sono cadute senza combattere, ...ora tu potrai dire perchè i militari italiani se la facevano sotto, oppure perchè erano dei disfattisti comunisti come te, ma io propendo per dire, che furono Italiani soltanto... era materalmente impossibile opporre una qualsiasi resistenza, ed allora tanto vale arrendersi. Queste due isolette , presiadiate dalle solite e sparute forze di serie B (presidi telegrafici ed osservativi) non contavano tra loro forze combattenti. Si trovavano in mezzo al mare, in piena offensiva Aerea, e secondo Te avrebbero dovuto farsi uccidere, perchè poi sempre Tu "l'intellettuale di sinistra degli anni '90" avessi la possibilità di marchiarli come "Fasciti incalliti" ?

Sveglia Gianpaolo che la mattina e già tarda !
La tua capacità di intavolare discorsi, utilizzando il Bi-Pensiero repubbli-cano e commovente !!!

:-0#09o


Magari fosse repubblicano, o ne avesse almeno i valori... Ma avanguardia è tutt'altra cosa.

cornelio
02-09-05, 10:36
[QUOTE]In Origine postato da Conterio

Ora assodato, che nessuna unità di terra, di mare e dell'aria, ha più condotto dopo tale fonogramma alcuna azione contro le forze anglo-americane, dobbiamo provocatoriamente dedurre, che il messaggio era stato MOLTO BEN COMPRESO...
Tanto e vero, che l'intera Regia Marina ed i 2 terzi abbondanti di ciò che restava della Regia Aeronautica, raggiunsero i territori liberi del nostro paese, o si consegnarono agli Alleati.
Ciò che è successo quindi al regio Esercito (ma non tutto), è una vergognosa responsabilità dei suoi più diretti comandanti sul campo, che oltre a guardarsi bene dal condurre azioni contro gli ex nemici (ammettendo in tal modo che il fonogramma era chiarissimo), vollero ingnorare per comodo e per fellonia (quella si) la seconda parte, che dava al contrario di quanto asserito da Fascisti prima e Comunistoidi dopo, indicazioni PRECISISSIME, circa il comportamento da tenere in caso di aggressione !

La responsabilità è unicamente del Re che ha tradito, come secondo una gloriosa tradizione italica, l'alleato saltando sul carro del vincitore.
Un armistizio firmato cinque giorni prima che fosse noto ufficialmente unicamente per permettere alla crica real-massonica di fuggire a gambe levate.
Apri un vocabolario inglese-italiano e leggi alla voce "to badogliate", poi ne riparliamo.
Finisco solo con una citazione di Julius Evola, vero monarchico, : "E' Re chi nulla teme".

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv

Conterio
02-09-05, 16:24
In Origine postato da cornelio
[QUOTE]In Origine postato da Conterio

Ora assodato, che nessuna unità di terra, di mare e dell'aria, ha più condotto dopo tale fonogramma alcuna azione contro le forze anglo-americane, dobbiamo provocatoriamente dedurre, che il messaggio era stato MOLTO BEN COMPRESO...
Tanto e vero, che l'intera Regia Marina ed i 2 terzi abbondanti di ciò che restava della Regia Aeronautica, raggiunsero i territori liberi del nostro paese, o si consegnarono agli Alleati.
Ciò che è successo quindi al regio Esercito (ma non tutto), è una vergognosa responsabilità dei suoi più diretti comandanti sul campo, che oltre a guardarsi bene dal condurre azioni contro gli ex nemici (ammettendo in tal modo che il fonogramma era chiarissimo), vollero ingnorare per comodo e per fellonia (quella si) la seconda parte, che dava al contrario di quanto asserito da Fascisti prima e Comunistoidi dopo, indicazioni PRECISISSIME, circa il comportamento da tenere in caso di aggressione !

La responsabilità è unicamente del Re che ha tradito, come secondo una gloriosa tradizione italica, l'alleato saltando sul carro del vincitore.
Un armistizio firmato cinque giorni prima che fosse noto ufficialmente unicamente per permettere alla crica real-massonica di fuggire a gambe levate.
Apri un vocabolario inglese-italiano e leggi alla voce "to badogliate", poi ne riparliamo.
Finisco solo con una citazione di Julius Evola, vero monarchico, : "E' Re chi nulla teme".

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv

Cos'è sei tornato alla caarica quotando per la seconda volta il mio Post ?
La prima non è andata tanto bene eh ...?
Certo che se un

..."Contro il capitalismo. Nazionalpopolari.
Per restituire dignità e libertà ai popoli sfruttati dall’usurocrazia.
Per l’unità politica del fronte antimondialista.
Contro le banche, contro le multinazionali!
Combattiamo la mondializzazione attraverso l'Alternativa Rivoluzionaria al Sistema"...

deve rifarsi ad un vocabolarietto fornito dalla Gran Bretagna o dagli Stati Uniti, per tentare (senza successo) d'aver un'argomento.... siete davvero mal messi !!

Ciao


:lol :lol

dito5
03-09-05, 00:15
In Origine postato da cornelio
[QUOTE]In Origine postato da Conterio

Ora assodato, che nessuna unità di terra, di mare e dell'aria, ha più condotto dopo tale fonogramma alcuna azione contro le forze anglo-americane, dobbiamo provocatoriamente dedurre, che il messaggio era stato MOLTO BEN COMPRESO...
Tanto e vero, che l'intera Regia Marina ed i 2 terzi abbondanti di ciò che restava della Regia Aeronautica, raggiunsero i territori liberi del nostro paese, o si consegnarono agli Alleati.
Ciò che è successo quindi al regio Esercito (ma non tutto), è una vergognosa responsabilità dei suoi più diretti comandanti sul campo, che oltre a guardarsi bene dal condurre azioni contro gli ex nemici (ammettendo in tal modo che il fonogramma era chiarissimo), vollero ingnorare per comodo e per fellonia (quella si) la seconda parte, che dava al contrario di quanto asserito da Fascisti prima e Comunistoidi dopo, indicazioni PRECISISSIME, circa il comportamento da tenere in caso di aggressione !

La responsabilità è unicamente del Re che ha tradito, come secondo una gloriosa tradizione italica, l'alleato saltando sul carro del vincitore.
Un armistizio firmato cinque giorni prima che fosse noto ufficialmente unicamente per permettere alla crica real-massonica di fuggire a gambe levate.
Apri un vocabolario inglese-italiano e leggi alla voce "to badogliate", poi ne riparliamo.
Finisco solo con una citazione di Julius Evola, vero monarchico, : "E' Re chi nulla teme".

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv

Concordo con quanto postato da Conterio perchè altro non si può fare, visto che sono fatti inconfutabili e non una opinione.



Lasciando perdere la “tradizione italica” del tradimento, perchè son cavoli della tua sensibilità verso quelli che sono anche i tuoi connazionali, mi do da fare a respingere l’opinione che hai del Re.

Per me non è traditore un Re che subisce e paga di persona, come tutti gli altri cittadini, la politica sbagliata voluta dal governo che il popolo ha eletto. Per me è solo un capo dello stato costituzionale.

Diventa un eroe quando, nelle condizioni in cui era l’Italia nel 1943, accetta la richiesta dello stesso governo di riparare i suoi errori e limitarne i danni conseguiti.



Vuoi rispondere alla seguente domanda? Cosa diremmo se Vittorio Emanuele III avesse risposto picche alla richiesta del gran consiglio del fascismo, non avesse esautorato Mussolini e non avesse avviate le trattative per l’armistizio?

dito5
03-09-05, 00:21
In Origine postato da cornelio

.........

Un armistizio firmato cinque giorni prima che fosse noto ufficialmente unicamente per permettere alla crica real-massonica di fuggire a gambe levate.
Apri un vocabolario inglese-italiano e leggi alla voce "to badogliate", poi ne riparliamo.
Finisco solo con una citazione di Julius Evola, vero monarchico, : "E' Re chi nulla teme".

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv

La richiesta del gran consiglio al Re, di riprendersi le redini dello Stato, è del 25 luglio.

Al Re ci sono voluti meno di 30 giorni per riformare un governo che avviasse le trattative armistiziali, le concludesse e si organizzasse per far fronte alla nuova situazione. Al Re riuscì tutto quanto era di sua competenza, di quanto a lui toccava quale sovrano. Certo, solo tu e i veri responsabili morali della catastrofe potete pretendere che egli possa rispondere delle responsabilità che erano dei ministri, dei diplomatici, degli addetti alla logistica di tutti coloro che avevano il compito di eseguire gli ordini del Re: fine del fascismo, abbandono dell’alleanza con il nazismo e pace con gli anglo-americani.



Come fate, in buona fede, a confondere il ruolo del Re con quello dei ministri e dei funzionari dello Stato?



Ma, mi chiedo, ci state con la testa? Oppure, cosa c’è dietro a tanta malafede?



La tua stessa citazione delle “to badogliate” smentisce le tue accuse al Re. Non puoi citare infatti un “to Savoiate”.

Se i modi e l’organizzazione del necessario spostamento del Sovrano e Capo dello Stato furono quello che furono, non sono certo imputabili al Re, ma a chi aveva il compito di predisporli.

A me interessa che il Re ha risparmiato ai miei nonni la fine che hanno fatto i nonni dei miei coetanei tedeschi! E Vittorio Emanuele III lo ha fatto sacrificando tutto, da vero Re “che nulla teme”, nemmeno l’ingratitudine di Cufino & co.

FedericoAmMI
04-09-05, 20:10
Ho postato.

Fante d'Italia
06-09-05, 05:55
In Origine postato da FedericoAmMI
Ho postato.
Guarda cosa T'hanno risposto. :eek:
E' roba da matti.
La democrazia è come il vino: bisogna saperlo godere.

Quelle persone non meritano rispetto, scommetto che non godono della stima della loro stessa madre. A meno che....:rolleyes:

FedericoAmMI
06-09-05, 13:12
Almeno si sono risparmiati gli insulti personali. E' già qualcosa. ;)

cornelio
17-09-05, 11:18
Da Rinascita del 9 settembre:

"Il Generale Castellano, negoziatore della resa incondizionata dell'Italia all'invasore alleato per conto di Badoglio, preouccupato che i "tedeschi occupassero Roma e catturassero la famiglia reale ed i membri del governo", chiese che il lancio della 82a Divisione paracadutisti avvenisse nei pressi di Roma. Veniva così ipotizzato dal Comando alleato un piano battezzato "Giant two". Ma "questa operazione poteva riuscire alla sola assoluta condizione che le truppe italiane, acquartierate nella capitale e nelle sue immediate vicinanze, si unissero con cronometrica puntualità "ai paracadutisti alleati nello scontro con i tedeschi". La delicatezza dell'operazione consigliò il Comando alleato di effettuare una verifica sul campo. Il Generale Taylor ed il Colonnello Gardiner furono così inviati in missione segreta a Roma e "constatarono che la realtà era del tutto diversa dal quadro disegnato dal generale Castellano. L'esercito italiano, essi constatarono, era allo sbando, mentre le unità migliori rimanevano fedeli all'alleanza con la Germania.
Era dunque illusorio contare su un minimo appoggio delle unità italiane. Sull'altare della incolumità dei Savoia veniva così sacrificata l'occupazione diretta di Roma. E così l'invasione alleata della Penisola divenne più lenta e cruenta.

Gilbert
17-09-05, 11:48
In Origine postato da cornelio
Da Rinascita del 9 settembre:

"Il Generale Castellano, negoziatore della resa incondizionata dell'Italia all'invasore alleato per conto di Badoglio, preouccupato che i "tedeschi occupassero Roma e catturassero la famiglia reale ed i membri del governo", chiese che il lancio della 82a Divisione paracadutisti avvenisse nei pressi di Roma. Veniva così ipotizzato dal Comando alleato un piano battezzato "Giant two". Ma "questa operazione poteva riuscire alla sola assoluta condizione che le truppe italiane, acquartierate nella capitale e nelle sue immediate vicinanze, si unissero con cronometrica puntualità "ai paracadutisti alleati nello scontro con i tedeschi". La delicatezza dell'operazione consigliò il Comando alleato di effettuare una verifica sul campo. Il Generale Taylor ed il Colonnello Gardiner furono così inviati in missione segreta a Roma e "constatarono che la realtà era del tutto diversa dal quadro disegnato dal generale Castellano. L'esercito italiano, essi constatarono, era allo sbando, mentre le unità migliori rimanevano fedeli all'alleanza con la Germania.
Era dunque illusorio contare su un minimo appoggio delle unità italiane. Sull'altare della incolumità dei Savoia veniva così sacrificata l'occupazione diretta di Roma. E così l'invasione alleata della Penisola divenne più lenta e cruenta.


quante balle! Non le avevo mai sentite queste...
troppo forte come la storia venga sempre più fabbricata ad uso e consumo del potere forte

lupocattivo (POL)
17-09-05, 12:14
In Origine postato da cornelio
Da Rinascita del 9 settembre:

"Il Generale Castellano, negoziatore della resa incondizionata dell'Italia all'invasore alleato per conto di Badoglio, preouccupato che i "tedeschi occupassero Roma e catturassero la famiglia reale ed i membri del governo", chiese che il lancio della 82a Divisione paracadutisti avvenisse nei pressi di Roma. Veniva così ipotizzato dal Comando alleato un piano battezzato "Giant two". Ma "questa operazione poteva riuscire alla sola assoluta condizione che le truppe italiane, acquartierate nella capitale e nelle sue immediate vicinanze, si unissero con cronometrica puntualità "ai paracadutisti alleati nello scontro con i tedeschi". La delicatezza dell'operazione consigliò il Comando alleato di effettuare una verifica sul campo. Il Generale Taylor ed il Colonnello Gardiner furono così inviati in missione segreta a Roma e "constatarono che la realtà era del tutto diversa dal quadro disegnato dal generale Castellano. L'esercito italiano, essi constatarono, era allo sbando, mentre le unità migliori rimanevano fedeli all'alleanza con la Germania.
Era dunque illusorio contare su un minimo appoggio delle unità italiane. Sull'altare della incolumità dei Savoia veniva così sacrificata l'occupazione diretta di Roma. E così l'invasione alleata della Penisola divenne più lenta e cruenta.

Allo sbando eh? Mai sentito parlare della resistenza anti-tedesca di alcune unità italiane alla Piramide Cestia qui a Roma? Quelle stesse che si sono arrese, imbattute, per ordini superiori?

Gli americani sono un po' somari in fatto di strategia, vincono perchè hanno una migliore tecnologia: quando sono sbarcati ad Anzio c'è mancato molto poco che quattro gatti tedeschi li ributtassero a mare, senza andare troppo indietro guarda che capolavoro è stato l'Iraq. :mad:

Gilbert
17-09-05, 12:18
In Origine postato da lupocattivo
Allo sbando eh? Mai sentito parlare della resistenza di alcune unità alla Piramide Cestia qui a Roma? Gli americani sono un po' somari in fatto di strategia, vincono perchè hanno una migliore tecnologia: quando sono sbarcati ad Anzio c'è mancato molto poco che i tedeschi li ributtassero a mare, senza andare troppo indietro guarda che capolavoro è stato l'Iraq. :mad:


bravo lupo. Vorrei solo integrare.
Mio nonno è stato uno dei difensori di Rome dopo l'8 settembre del 1943.
I nostri uomini si sono difesi per giorni e hanno combattuto come leoni contro ai tedeschi.

Ciò suggella ancora più frtemente il tradimento pepetrato da mussolini al suo Re e al suo popolo che già moriva falciato dal piombo germanico.

Ad Anzio i tedeschi, di molto inferiori di numero avevano reclutao perfino gli scribacchini ausiliari...


Gli americani vincono solo perchè è matematicamente impossibile che perdano quando combattono.

I rapporti di forze e tecnologie stava 100 a 1.

cornelio
17-09-05, 15:27
In Origine postato da Gilbert I
quante balle! Non le avevo mai sentite queste...
troppo forte come la storia venga sempre più fabbricata ad uso e consumo del potere forte

E Rinascita rappresenterebbe il potere forte?
Da che pulpito, un monarchico che difende i Savoia, coloro che rappresentavano i poteri forti in Italia durante il "ventennio" e che hanno ostacolato in ogni modo la rivoluzione sociale fascista.

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv

Gilbert
17-09-05, 17:44
In Origine postato da cornelio
E Rinascita rappresenterebbe il potere forte?
Da che pulpito, un monarchico che difende i Savoia, coloro che rappresentavano i poteri forti in Italia durante il "ventennio" e che hanno ostacolato in ogni modo la rivoluzione sociale fascista.

Giampaolo Cufino

www.avanguardia.tv


carissimo,
conosci poco la storia dei Savoia sai?

faccio un esempio....mentre durante il ventennio e prima ancor di più, Sua Maestà Vittorio Emmanuele III non partecipava mai alle serate mondane degli abbienti abbene, era schifato degli ambienti dei potenti..(e se leggi anche le biografie repubblicane di uno Spinosa te ne renderai subito conto)
ed era deriso da questi che lo chiamavano il "Re rosso", c'è stata gente che ricopriva a vita la carica di Presidente della Banca d'Italia...che ha ricoperto quel ruolo durante il fascismo, e che lo ha ricoperto dopo con la repubblica fino a poco tempo fa....

Credo che i poteri "forti siano proprio forti" nell'ingannare così bene il popolo bue!



C'era una frase su il "Gattopardo": perchè tutto rimanga così come è, è necessario che tutto cambi".

Cosi' è stato con il cambio istituzionale.

SubZero
19-09-05, 02:32
Onore a Gaetano Bresci, uomo di popolo!

Fante d'Italia
19-09-05, 03:22
In Origine postato da SubZero
Onore a Gaetano Bresci, uomo di popolo!
Eh già :rolleyes:

Il Tuo idolo ne ha incontrati più di uno di gaetano bresci, tutti in una volta, tutti insieme... e hanno fatto proprio un bel lavoro :(

E forse è giusto così, che Dio mi perdoni, ma avete un'anima più nera dei fazzoletti sudici e neri che dite di portare in tasca! :mad:

lupocattivo (POL)
19-09-05, 08:04
In Origine postato da SubZero
Onore a Gaetano Bresci, uomo di popolo!

Cito la famosa canzone di Albertone Sordi: te c'hanno mai mandato a quel paese? non sai quanta gente che ce stà! Er sindaco è er mejo amico mio ....

Conterio
19-09-05, 09:04
In Origine postato da SubZero
Onore a Gaetano Bresci, uomo di popolo!

Sei sicuro che quel poveraccio non sia stato preso per il culo dal solito burattinaio Francese ???:eek: :cool:

SubZero
20-09-05, 02:53
nessun rispetto per chi uccide i lavoratori...nessun rispetto per umbertoI!

Rick Hunter
20-09-05, 05:28
Uh, che scocciatura questo.:fru

lupocattivo (POL)
20-09-05, 09:46
In Origine postato da SubZero
nessun rispetto per chi uccide i lavoratori...nessun rispetto per umbertoI!

evviva la par condicio!!!

Zarskoeselo
20-09-05, 09:48
A che serve un disco rotto?