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Visualizza Versione Completa : parlare alle piante



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06-08-05, 11:38
quelle poche volte che a casa dei miei avevo la responsabilità di seguire le piante di casa, nonostante seguissi alla lettera le indicazioni della mia vecchia, regolamente queste soffrivano: foglie gialle ecc ecc...

forse che, visto che consideravo la cura delle piante una rottura di palle, le stesse soffrivano?

di regola le ionsultavo ad alta voce...

gentile flora la ringrazio anticipatamente per la sua risposta

Liquid Sky
06-08-05, 12:04
Argomento interessante e anche molto dibattuto.

Se devo dire la verità, non ho parlato spesso alle piante in senso canonico, usando voce e parole. Qualche volta però mi è venuto spontaneo rivolgermi ad esse come se mi potessero ascoltare: "poverina, hai sete, ti ho trascurata" oppure "ma come siamo belle, cariche di fiori e profumate!". Per la verità quando esterno in questo modo mi sento poi un tantino ridicola e irrazionale, non hanno organi predisposti all'udito e non possono sentirmi...spero sempre che nessuno presti attenzione a quello che dico. :D
Parlo loro frequentemente attraverso il linguaggio corporeo: trattandole con amore, accarezzandole, ammirandole e prendendomene cura con dolcezza. Mi informo sulle loro esigenze e cerco di fare del mio meglio per provvedere al loro benessere. Mi ricambiano crescendo rigogliose, parassiti permettendo...



A tal proposito aggiungo qui sotto parti di articoli reperiti in rete che ho trovato interessanti:

"...Troppo spesso si è indotti a considerare le piante come oggetti, come elementi d’arredo, e quindi a sistemarle in funzione dell’arredamento stesso. Bisognerebbe, invece, fare il contrario. Dobbiamo cosiderare che le nostre piante sono degli esseri viventi e per noi devono contare come i nostri animali domestici, il gatto od il cane. Ogni pianta ha le proprie esigenze: occorre conoscerne il genere e la specie e seguirle nella loro crescita. E per capire cosa fare, bisogna guardarle, toccarle, parlare con loro.

Proviamo a rivedere, con un minimo di senso critico, le più diffuse credenze che riguardano le piante. Vedrete che ci sarà da stupirsi.

* E’ vero che le piante sentono?

Le piante non sono dotate di orecchie. Però possiedono dei meccanismi molto evoluti di contatto con la realtà circostante. Mi hanno sempre colpito gli esperimenti condotti negli U.S.A. da Cleve Backster, un esperto in macchine della verità che ha lavorato per la C.I.A. negli anni ‘60. Un giorno, mentre sorseggiava un caffè, pensò di collegare il suo galvanometro ad un tronchetto della felicità. Quindi immerse l’estremità di una foglia nel caffè bollente; ciò che ottenne fu straordinario: una risposta immediata della pianta attraverso l’emissione di un picco emozionale. In seguito si capì che la pianta riusciva a discernere l’intenzionalità di effettuare un danno ad essa stessa, riconoscendo perfino i bluff. Gli esperimenti si moltiplicarono: le piante erano capaci di reagire a qualunque tipo di stimolo esterno (ad esempio un cane abbaiante entrante improvvisamente in una stanza) ed ai pensieri od alle attenzioni del loro possessore sia che egli fosse nella camera accanto, o anche più lontano.

Le piante dunque reagiscono, forse non emotivamente, ma comunque fisiologicamente. Meglio allora non pensare alle urla emesse dai fili di erba al rumore del tosaerba incalzante.....

* Bisogna parlare con le piante?

Molte signore (che sono in genere molto più delicate ed attente ai problemi delle piante), ci testimoniano quotidianamente, nel nostro vivaio, quanto le loro piante apprezzino parole, coccole e vezzeggiamenti. In virtù di quanto sopra detto è probabile che vi sia una risposta fisiologica di benessere alle buone parole. C’è comunque un’altra spiegazione di tipo "chimico". Il prodotto della nostra parola, come del nostro "respiro" è la CO2 (anidride carbonica), che è l’alimento base per l’esecuzione della fotosintesi. Ecco allora che, parlando vicino ad una foglia, eseguiamo una mini-carbonicazione, a somiglianza di ciò che viene artificialmente fatto in molte serre, per aumentare l’efficienza fotosintetica...

e ancora:

"...Vivere in armonia con l'ambiente e le cose che ci circondano diventa il punto dominante per capire la nostra essenza, in rapporto sempre più stretto con piante e animali.
Ad esempio, quante volte, ci siamo chiesti se parlare con le piante fa bene?
Ancora incerta la risposta sul fatto che siano in grado di ascoltarci e di apprezzare questa forma di attenzione nei loro confronti. Certo è che parlare alle piante fa bene a noi.
Perché, più che il significato delle parole che rivolgiamo loro, ha importanza la sensazione di sentirsi liberi di esprimere, a voce alta, un pensiero affettuoso o la preoccupazione sincera nei confronti della loro salute.
Parlare con le piante, dunque, non è più considerato segno di debolezza o espressione di un senso di solitudine che porta a rivolgersi a "cose" che non possono ascoltarci.
Perché le piante sono vive e cercare di mettersi in contatto con loro rappresenta la libertà di riconoscere, in modo del tutto naturale e istintivo, il sottile filo che lega e unisce tutti gli esseri viventi."

link (http://www.vivaioclorofilla.it/html/giardini_pianteappartamento.htm)