PDA

Visualizza Versione Completa : La Lega Nord sull'immigrazione clandestina non si arrende



carlomartello
23-04-09, 18:52
Sicurezza/ Cota: Lega non si arrende, ronde e Cie in nuovo Ddl

"Speriamo di approvare al più presto il nuovo testo"

Roma, 23 apr. (Apcom) - La Lega Nord non rinuncia alle norme sulle ronde e sul prolungamento dei tempi di trattenimento dei clandestini nei Cie e, per bocca del capogruppo a Montecitorio, Roberto Cota, intervistato dalla Stampa, annuncia che "i volontari per la sicurezza non si discutono, l'abbiamo spiegato ai colleghi di maggioranza e ora procediamo con il ddl". Per quanto riguarda i clandestini, invece, bocciando le norme che consentivano di trattenerli fino a 6 mesi nei Cie "alla Camera si è votato un mini-indulto. Ora - afferma Cota - siamo costretti a recuperare, riportando la norma nel ddl in discussione alla Camera e che speriamo di approvare al più presto".

http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=708651


carlomartello

carlomartello
23-04-09, 18:52
Moschee/La Lega: referendum nei quartieri interessati

Una legge per regolamentare la costruzione di nuove moschee attraverso l'uso di referendum tra i cittadini dei quartieri interessati: è quanto chiede la Lega Nord con una proposta di legge firmata da Roberto Cota, segretario nazionale e Andrea Gibelli, capogruppo in Commissione Affari costituzionali alla Camera. «Con questa legge - aveva detto a settembre Gibelli - vogliamo regolamentare una materia fino a oggi priva di norme. Le moschee in Italia sono considerate spesso erroneamente luoghi di culto quando invece sono luoghi di indottrinamento e proselitismo». Qualora il referendum dia esito positivo «la moschea dovrà essere costruita in un luogo distante almeno un chilometro da una chiesa italiana, così come, in Egitto, le chiese devono essere a oltre un chilometro dalla moschea più vicina».

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=345815


carlomartello

carlomartello
23-04-09, 18:53
La Lega Nord propone una legge regionale anti-kebab e il divieto di panchina alle badanti in Giardino

Doppia iniziativa della Lega nord. Il capogruppo in Regione, Maurizio Parma, ha annuncia attraverso una nota che a breve presenterà una proposta di legge 'anti-kebab' in Emilia-Romagna.
Secondo il capogruppo leghista, «anche l’Emilia-Romagna, seguendo l’esempio della Lombardia, dovrebbe limitare con una legge ad hoc l’apertura di locali etnici come i "kebab", soprattutto nei centri storici delle città. Una scelta ormai obbligata - afferma - sia per arrestare il degrado che spesso si accompagna ad attività di questo tipo, sia per tutelare le tipicità gastronomiche della nostra tradizione. Sono infatti sempre più rari i ristoranti o le trattorie tipiche che aprono nelle nostre città. Per questo - conclude Parma - presenterò a breve un progetto di legge che impedisca l’apertura di nuovi kebab nei centri storici e preveda anche finanziamenti o sgravi fiscali per agevolare il ritorno di ristoranti e osterie che offrono prodotti locali».

PANCHINE E BADANTI - PARCO DUCALE «POCHI POSTI PER GLI ANZIANI» - Nell’ottica di tenere vitali tante zone caratteristiche di Parma, la Lega Nord segnala all’ammi nistrazione di Parma la situazione panchine del Parco Ducale. «In una stagione che invoglia, finalmente, i nostri anziani ad uscire di casa sottolinea il segretario cittadino Andrea Zorandi, in una nota sorge evidente un problema: dove sedersi. Le poche panchine rimaste lungo il perimetro del parco sono costantemente occupate da badanti, nullafacenti e purtroppo anche da individui poco raccomandabili che hanno fatto del Parco ducale la sede dei loro loschi traffici. Chiediamo quindi a questa amministrazione di provvedere a una bonifica di questa area e di aumentare il numero di panchine in modo che gli anziani, ma anche le neomamme con passeggini, possano facilmente trovare punti di sosta e di incontro».

http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/2/18459/La_Lega_Nord_propone_una_legge_regionale_anti-kebab_e_il_divieto_di_panchina_alle_badanti_in_Gia rdino.html


carlomartello

carlomartello
23-04-09, 19:18
Roberto Cota, più bossiano di Bossi
Mercoledí 22.04.2009 10:45

http://www.affaritaliani.it/upload/Ro/0014/RobertoCota.jpg
Roberto Cota

Roberto Cota è il Presidente dei deputati della Lega Nord e Segretario nazionale della Lega Nord Piemont. Ha aderito alla Lega da giovanissimo, a 22 anni perché spiega: "Ho visto nel movimento di Bossi qualcosa di nuovo e originale, un progetto politico che intende raccogliere e coagulare la protesta popolare, incanalandola verso nuove forme di democrazia e di partecipazione. In parole povere, noi vogliamo il federalismo".

Nato a Novara il 13 luglio 1968, Cota si laurea in giurisprudenza, è un avvocato cassazionista, esercita infatti la professione a Novara, ed è giornalista pubblicista. Nel 2000 è stato eletto Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte. E' sposato e papà di una bambina.

Bossiano doc, Cota dal 5 maggio 2008 è il Capogruppo leghista a Montecitorio. E' il custode della Lega alla Camera, sempre pronto a combattere sia in sede di riunione dei capigruppo sia in Aula per i provvedimenti che stanno a cuore alla Lega. Basta pensare a due iniziative legislative portate avanti con caparbietà: la proposta di legge per la regolamentazione della costruzione delle moschee e la mozione sulle classi temporanee di inserimento per gli alunni stranieri che non conoscono la lingua italiana. In un'assemblea così vasta come è quella di Montecitorio deve quindi alternare gli interventi di spada a quelli più precisi sempre in linea con il Segretario federale Umberto Bossi.

Ma il cuore di Cota è innanzitutto piemontese e come Segretario nazionale della Lega Nord Piemont è sempre presente sul territorio, non c'è un solo weekend che non lo veda partecipare a qualche manifestazione in paesi e città piemontesi o nella sua Novara. Nel poco tempo libero ama correre e giocare a basket di cui è anche un grande tifoso.

http://www.affaritaliani.it/politica/cota-lega-bossi220409.html


carlomartello

halexandra
23-04-09, 20:57
Sicurezza/ Cota: Lega non si arrende, ronde e Cie in nuovo Ddl

"Speriamo di approvare al più presto il nuovo testo"
Roma, 23 apr. (Apcom) - La Lega Nord non rinuncia alle norme sulle ronde e sul prolungamento dei tempi di trattenimento dei clandestini nei Cie e, per bocca del capogruppo a Montecitorio, Roberto Cota, intervistato dalla Stampa, annuncia che "i volontari per la sicurezza non si discutono, l'abbiamo spiegato ai colleghi di maggioranza e ora procediamo con il ddl". ...
carlomartello

Giustissimo. E nel caso certa gente si opponesse, si farà molto semplicemente come qui a Verona, e come aveva annunciato il nostro Flavio in occasione dell'indegna porcata dei cosiddetti franchi tiratori: le "ronde" le abbiamo già, ci sono e ci resteranno piaccia o meno al parlamento italiota, anzi le potenzieremo in ogni caso. Semplice. Largo all'iniziativa popolare.

P.S.: Carlomartello, permettimi di dire che il tuo nuovo avatar è splendido: viva Gentilini, vero eroe dei tempi moderni. :chefico:

carlomartello
23-04-09, 21:55
P.S.: Carlomartello, permettimi di dire che il tuo nuovo avatar è splendido: viva Gentilini, vero eroe dei tempi moderni. :chefico:

Grazie Halex, per noi Genty viene subito dopo Borghy. :gluglu:

carlomartello

HOTDOG
24-04-09, 20:04
a proposito della legge anti-kebab, alla fine verranno penalizzati anche gestori di gelaterie, pizzerie e ristoranti Padani, questo perchè se la legge fosse stata solo contro i kebab, come vuole la gente, i soliti buonisti avrebbero gridato al razzismo, ma possibile che non si riesce mai a fare niente contro questo stato di cose?

carlomartello
24-04-09, 21:26
Bonomelli (Lega): "L'immigrazione clandestina è da affrontare come emergenza"
venerdì 24 aprile 2009

L'assessore alla Sicurezza della provincia di Brescia Guido Bonomelli ha dichiarato che "è arrivato il momento di affrontare la presenza di clandestini come una vera emergenza, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni, quelle dello Stato e quelle degli enti locali, partendo dalla predisposizione di un tavolo apposito all’interno del quale pianificare gli interventi possibili, cercando di capire come sopperire alle croniche carenze di mezzi e uomini che rallentano l'azione di contrasto delle forze di polizia". Secondo i dati pubblicati, riportati da Bonomelli, sarebbero circa 18mila immigrati senza permesso di soggiorno. L'assessore, riferendosi alla legge Bossi Fini sull'immigrazione, ha parlato di una "normativa sicuramente farraginosa e il parlamento ci sta lavorando per renderla più funzionale: ci auguriamo, innanzitutto, che vengano allungati i tempi di permanenza nei Centri di identificazione ed espulsione per essere certi che non ritornino liberi molti clandestini". Bonomelli ha definito "inaccettabile che continuino a restare in circolazione persone clandestine, spesso già espulse e condannate, che non possono essere accompagnate alla frontiera o presso i centri di identificazione".
"Questo assessorato si è già mosso", ha aggiunto Bonomelli, "cercando di individuare e risolvere le problematiche che attanagliano le polizia locali dei comuni che vogliono contribuire a contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina: infatti, le strutture e gli uomini della polizia provinciale sono stati messi a disposizione quale supporto alle polizia locali dei comuni nella onerosa gestione dei clandestini. Anche se questo non basta: occorre cambiare il tipo di approccio al problema, che per le dimensioni che ha assunto non può continuare a rimanere di competenza esclusiva degli organi statali, mentre i tempi sembrano maturi per confrontarsi sull'efficacia di quanto è stato effettuato fino ad oggi e studiare possibili sinergie tra stato, regioni, province e comuni".

http://www.quibrescia.it/index.php?/content/view/11247/1/


carlomartello

carlomartello
24-04-09, 21:29
Immigrati/ Salvini (Lega): Il 26 festa liberazione da clandestini

Emendamento "salva clandestini" entra domenica in vigore

Roma, 24 apr. (Apcom) - Per "protestare contro l'emendamento 'salva clandestini' approvato coi voti del Pd, dell'Udc e di parte del Pdl, che da domenica 26 aprile permetterà ad oltre 1000 clandestini di tornare a spadroneggiare in tutta Italia", la Lega Nord "deporrà alle ore 12.00 una corona di fiori listata a lutto fuori dal Cie di Via Corelli": a dichiararlo è il deputato leghista Matteo Salvini, presidente gruppo consiliare Lega Nord di Milano che, in un comunicato, sottolinea: "Ci spiace constatare che coloro che domani festeggeranno l'anniversario della Liberazione del paese siano rappresentati a Roma da coloro che stanno collaborando ad una nuova occupazione di questa Italia".

http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=710870


carlomartello

kappa
24-04-09, 22:48
Quando si passerà dalle parole ai fattim, sarà sempre troppo tardi... :giagia:

Juv
26-04-09, 12:36
Intervista a Maroni: riproporrò la norma per il fermo di 6 mesi nei CIE.



Maroni e i clandestini: mille in uscita, è un indulto
Il ministro: buonisti e masochisti hanno fermato la legge

ROMA — L’avviso è per gli alleati:
«Sulla sicurezza non accetterò altri errori gravi. La norma sui Cie (Centri di identificazione e espulsione per i clandestini) e quella sulle ronde vanno approvate in tempi stretti. Senza questi strumenti il problema non sarà mio, ma dell’intero governo». Alla vigilia del dibattito parlamentare il ministro dell’Interno Roberto Maroni pone le condizioni per un nuovo accordo. E sul piatto mette la contropartita: rinuncia all’articolo sui «medici spia».

Non era una priorità della Lega?
«Era uno strumento in più. Ma nella mia scala posso dire che questo vale uno, mentre il prolungamento dei tempi di permanenza nei Cie vale nove ».

Però anche quello è stato bocciato e domani centinaia di clandestini lasceranno i Centri.
«Esattamente usciranno mille e 38 stranieri. E io denuncio quello che è un vero e proprio indulto. È giusto far sapere ai cittadini che io avevo proposto misure contro l’immigrazione clandestina e il Parlamento le ha bocciate con un emendamento firmato da Dario Franceschini, il capo del Partito Democratico. È stato un errore grave voluto dalla sinistra, la stessa che poi ci accusa di non fare abbastanza ».

E i voti del Pdl non li conta?«È vero. La sinistra ha goduto delle complicità di chi nella maggioranza sposa politiche buoniste che sono deleterie e masochiste. Sappiano tutti che non mi arrendo, la riproporrò per la terza volta nel disegno di legge perché è fondamentale. Se non abbiamo la possibilità di trattenere gli stranieri almeno sei mesi nei Cie siamo a mani nude. E invece non possiamo permetterci di arrivare all’estate senza il potere di espellere chi non ha i requisiti per restare in Italia ».

Il numero degli sbarchi è ancora su livelli record. Continua a credere che l’accordo con la Libia funzionerà?«Mi aspetto una drastica riduzione e intanto mi occupo di quanto sta accadendo perché la maggior parte di chi arriva ha diritto all’asilo visto che proviene da Paesi in guerra. I trentamila giunti nel 2008 erano quasi tutti in questa condizione. Ecco il motivo che mi ha spinto ad appellarmi all’Europa».

E che cosa si aspetta? «Ho chiesto a Barrot una direttiva che distribuisca tra gli Stati membri chi ottiene l’asilo o il permesso per motivi umanitari. Per i clandestini devono essere creati centri di accoglienza europei gestiti da Frontex. Era nata come agenzia europea per il controllo delle frontiere e non ha funzionato: ora si occupi di chi è senza permesso e dei rimpatri ».

Alcuni analisti sostengono che la Lega ha barattato le norme sulla sicurezza per il federalismo fiscale e il referendum.«Non esiste, sul referendum abbiamo fatto una battaglia di principio per evitare l’abbinamento e l’abbiamo vinta. Ma quale baratto! Le ronde erano e restano una priorità, perché si inseriscono nel progetto di presidio e controllo del territorio dove ci sono i sindaci con un ruolo più forte, le forze dell’ordine e i cittadini volontari».

E se ci sarà una nuova bocciatura?«Impossibile. E poi una cosa deve essere chiara: questa non è una concessione alla Lega. Del resto se il ministro dell’Interno non ha gli strumenti, il problema non è suo personale, ma di tutto il governo ».

Il sindaco Moratti chiede il suo intervento per risolvere la questione dei profughi a Milano.
«È una questione di cui si sta occupando il prefetto d’intesa con il Comune. Al momento questo è quanto si può fare».

Quando ha saputo che il G8 sarebbe stato trasferito a L’Aquila?«Durante il Consiglio dei ministri».

Il premier Berlusconi non l’aveva avvisata?«Io dico sempre la verità: non mi aveva detto nulla. A quel punto ho chiamato il capo della polizia Manganelli e lui mi ha assicurato che si poteva fare».

Non ha timori per la sicurezza delle delegazioni?
«Abbiamo avviato le verifiche che sono ancora in corso, ma non credo ci siano pericoli particolari. Del resto sapevamo già che le proteste contro il vertice si concentreranno a Roma e su questo siamo preparati. Avevamo fatto tutto anche per la Sardegna, ora ricominceremo daccapo».

E vi bastano tre mesi?«Certo, i tempi sono molto stretti, però siamo perfettamente in grado di mettere a punto un dispositivo efficace a L’Aquila, come a La Maddalena. Le mie preoccupazioni sono altre».

A che cosa si riferisce? «Abbiamo evidenze sulla progressiva infiltrazione della criminalità organizzata per mettere le mani sui grandi eventi. In cima all’elenco c’è Expo 2015 a Milano, con la ’ndrangheta che è già riuscita ad allacciare rapporti come dimostrano gli arresti che sono stati effettuati nelle ultime settimane. E adesso, naturalmente, dobbiamo vigilare sulla ricostruzione post terremoto».

Quindi condivide l’allarme del procuratore Antimafia Piero Grasso?«Lo giudico talmente serio che nel decreto approvato due giorni fa abbiamo inserito una norma per effettuare la tracciabilità dei finanziamenti. È la prima volta che accade. All’Aquila sarà istituita una sezione specializzata del Comitato sulle grandi opere per seguire ogni euro che esce dalle case dello Stato e ricostruire la filiera di appalti e subappalti. Al prefetto saranno concessi poteri speciali per l’accesso senza preavviso in tutti i cantieri ».

Da quattro mesi i poliziotti non prendono straordinari e indennità.
«Ho sollecitato il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e posso annunciare che il decreto è stato firmato».

http://www.corriere.it/politica/09_aprile_...44f02aabc.shtml

Fiorenza Sarzanini
25 aprile 2009