PDA

Visualizza Versione Completa : Edera



Roberto Mime
15-08-05, 17:27
Buonasera
Visto che ho decorato il mio terrazzo con dell'edera volevo sapere dagli addetti ai lavori se codesta pianta è resistente all'inverno oppure se in futuro mi vedrò costretto a coprirla dal freddo con dei teli o se addirittura sarà bene spostarla all'interno dell'attico.

Roberto Mime - Dirigente

Sgiar
16-08-05, 19:51
L'edera,che io sappia,è un sempreverde:o

Liquid Sky
17-08-05, 10:24
L'edera è un sempreverde piuttosto rustico e si adatta bene anche alle rigide temperature invernali, ha bisogno di luce (soprattutto le specie a foglie variegate) ma è meglio non esporla ai raggi diretti del sole per non far scolorire le foglie; vive bene anche nelle zone ombrose.
Se nelle varietà variegate le foglie perdono le striature significa che la pianta si trova in un ambiente troppo illuminato; se invece le foglie si scoloriscono o essiccano la pianta soffre il caldo le manca acqua.
Alla fine dell'inverno si potano i rami vecchi per stimolare la formazione di nuovi rami che sono i soli adatti all'ancoraggio su sostegni.
Di facilissima coltivazione, va concimata ogni 15 giorni nel periodo estivo, mentre una volta ogni 30-40 giorni in quello invernale, con concime liquido.
Per quanto riguarda le annaffiature, il terreno va mantenuto sempre umido e non deve mai asciugarsi, durante il periodo estivo va bagnata un paio di volte alla settimana ed è bene spruzzare spesso le foglie, mentre in inverno è sufficiente bagnare una volta alla settimana.
E' bene fare attenzione ai ristagni d'acqua per evitare marciumi radicali, può essere attaccata dal ragnetto rosso e da funghi fogliari.
Attenzione alle bacche perchè sono gradite agli uccelli ma velenose per l'uomo.
Ottenere nuove piante è semplice, basta mettere in acqua alcuni getti apicali nel periodo più caldo dell'anno, attendere che mettano le radici e sistemarli in un vaso.


http://www.socvet.si/roze%20jpg/hedera%20helix.jpg

pensiero
17-08-05, 22:06
una volta anche noi a casa avevamo una parete con l'edera, ma l'abbiamo tolta perchè porta un sacco di formiche e anche rovina molto il muro

Roberto Mime
18-08-05, 20:13
Testo scritto da Flora
L'edera è...

Grazie. Le sono molto riconoscente. :)

Roberto Mime - Dirigente

Liquid Sky
18-08-05, 22:32
Testo scritto da pensiero
una volta anche noi a casa avevamo una parete con l'edera, ma l'abbiamo tolta perchè porta un sacco di formiche e anche rovina molto il muro

In effetti è buona cosa farla arrampicare su tralicci predisposti poichè può rovinare le pareti se la malta non è ben salda, badare bene che non arrivi alle grondaie per evitare che sollevi le tegole del tetto e tenerla lontana dagli alberi che rischia di soffocare (ma non perchè ne succhia la linfa vitale bensì perchè le priva della luce se molto estesa sulla chioma). Per gli insetti so che i fiori attirano le api, facile quindi che il nettare attiri anche le formiche e altri insetti impollinatori.
Di contro, l'edera sulle pareti degli edifici svolge normalmente una funzione di protezione dal freddo e dal caldo ed è molto decorativa sia in estate che in inverno.

Liquid Sky
18-08-05, 22:32
Testo scritto da Roberto Mime
Grazie. Le sono molto riconoscente. :)

Roberto Mime - Dirigente

Prego. :)

Montebardosu
19-08-05, 23:08
Flora, sei ammirevole per come hai retto al ridicolo formalismo del sedicente "Dirigente" (di che cosa non si sa), che non conosce neppure l'edera, una delle piante più antiche e diffuse in tutta l'Europa.

Se fossi stato io al tuo posto, come minimo gli avrei risposto subito che "addetto ai lavori" poteva dirlo a quella ...buona donna di sua madre.

Forse bisogna essere "dirigente" di quel tipo per ignorare le notizie più elementari riguardanti questo rampicante sempreverde: notizie peraltro desumibili anche con un'osservazione appena un po' meno che superficiale. Se me l'avessero chiesto quando ero bambino, avrei saputo rispondere senza pensarci.

Per gli altri cui può interessare (ed anche per lui, se è in grado di capirlo), vorrei però aggiungere alcune notiziole a completamento dell'immagine che tu hai descritto così bene.

L'edera (Hedera Elix L.), il cui nome indica l'attitudine di questa pianta a inerpicarsi ed abbarbicarsi ad oggetti protesi verso l'alto, al cui fine emette di tanto in tanto dei ciuffi di radichette che si aggrappano alle asperità del sostegno, si presenta alla nascita con germogli rossicci che portano piccole foglie triangolari di colore verde vivo, disposte in piano una di qua e una di là. Questi germogli giovanili si allungano con una rapidità sorprendente fuggendo la luce (fototropismo negativo).

Non tutti sapranno che le foglie adulte, che sono persistenti, hanno una forma estremamente variabile, tanto che è difficile trovarne di perfettamente uguali: accanto a quelle di contorno pentagonale con cinque lobi, ci sono foglie con solo tre lobi ed altre per niente lobate, cuoriformi o allungate, e i singoli lobi possono essere uguali o ineguali, lunghi, corti, e così via.

Solo dopo l'ottavo o il decimo anno di vita i rami sommi dell'edera cercano la luce, ergendosi diritti ed emettendo foglie in tutte le direzioni Sono questi i rami fertili che nel tardo autunno produrranno corimbi di fiori verdastri, a cui seguiranno i frutti, costituiti da bacche grosse quanto un pisello, che quando saranno mature avranno un colore nero.

L'edera è una pianta veramente longeva, vive per parecchi secoli.
La più antica si ritiene che sia quella che s'arrampica su una delle facce della torre di Can Grande della Scala nel castello di Marostica, in Italia. Essa è alta quarantacinque metri e la sua età è valutata intorno ai settecento anni.

Un'altra pianta plurisecolare è quella del castello di Kenilworrth nel Warwickshire, quella di Gignac nella Francia meridionale (quattrocento anni) e quella di Seebenstein nella bassa Austria (appena bicentenaria).

Ho altre cose da dire ma vorrei che il mio post venisse letto. Perciò, per il momento, mi fermo qui.

Liquid Sky
19-08-05, 23:19
La richiesta era gentile, perchè non avrei dovuto rispondere?. :)

Grazie per il contributo, continua, una lettrice molto interessata l'hai di sicuro...:cool:

pensiero
20-08-05, 00:42
Testo scritto da Flora
:)

Grazie per il contributo, continua, una lettrice molto interessata l'hai di sicuro...:cool:


due:cool:

Montebardosu
20-08-05, 21:25
Grazie ragazze, le vostre iniezioni di interesse, sono di stimolo per la mia ... vanità! :) :)

Continuo quindi a parlare dell'edera, questo simbolo di fedeltà per la tenacia con cui si avvinghia a tutto ciò che la può sostenere.

Però ne approfitto anche per postare un'immagine che, a mio parere, rende molto bene l'idea delle caratteristiche della nobile pianta.

http://hampsicora.altervista.org/edera.jpg

Notare le foglie: non hanno margini spigolosi, bensì arrotondati. Ciò perché sono foglie di rami adulti e questa caratteristica le differenzia dalle foglie di rami ancora in età giovanile.

Le bacche della pianta, è stato detto, sono velenose. In realtà tutta la pianta contiene una resina amara costituita da sostanze specifiche e dagli acidi clorogenico formico e citrico insieme, tannino e minerali vari. L'uso di tali sostanze sotto forma di estratti o tinture come rimedio di malanni vari,
(mialgie, pertosse) è abbastanza noto, anche se dimenticato. I frutti contengono le stesse sostanze della pianta e per tale motivo non sono appetiti dagli uccelli, fatta eccezione di tordi e merli quando sono proprio affamati. Comunque anche i frutti, nonostante siano velenosi, venivano usati (immagino nella giusta dose) come sudoriferi e purgativi.

Nell'antico Egitto l'edera era il simbolo del dio Osiride, benché la pianta non sia spontanea in quei paesi. In Grecia invece, insieme allo Smilace (Smilax aspera) e, naturalmente, alla vite era sacra a Diòniso, che veniva anche chiamato Kissostéphanos, cioè il "coronato di edera".

L'edera era anche collegata a Demetra e soprattutto a Calliope, a testimonianza della vecchia amicizia esistente tra i cultori delle muse e gli attributi di Bacco.

Da circa due secoli l'edera viene anche coltivata ed ha dato origine a numerose stirpi o ceppi che non possono propagarsi per seme ma si moltiplicano solo per getti. Sono i cosiddetti cloni. Mentre le vere varietà botaniche sono molto poche, il numero dei cloni è assai elevato. Penso che varrebbe la pena di sfiorare a volo d'uccello le varietà più diffuse, ma per il solito motivo di non appesantire il post con troppe informazioni, e quindi evitare di stancare il lettore, rimanderò ad una successiva occasione questa parte del "racconto"

Bye

Roberto Mime
21-08-05, 16:31
Testo scritto da sosunturzos
Flora, sei ammirevole per come hai retto al ridicolo formalismo del sedicente "Dirigente" (di che cosa non si sa), che non conosce neppure l'edera, una delle piante più antiche e diffuse in tutta l'Europa.

Se fossi stato io al tuo posto, come minimo gli avrei risposto subito che "addetto ai lavori" poteva dirlo a quella ...buona donna di sua madre...

Di cosa si lamenta? Il mio intervento dopotutto le ha dato la possibilità di dare sfoggio di una sua presunta conoscenza della botanica.
Lei è un maleducato e a giudicare dall'attacco alla mia professione - ergo al mio stipendio - non è altri che un comunista invidioso del prossimo.

Roberto Mime - Dirigente

Montebardosu
22-08-05, 22:34
Testo scritto da Roberto Mime
Di cosa si lamenta? Il mio intervento dopotutto le ha dato la possibilità di dare sfoggio di una sua presunta conoscenza della botanica.
Lei è un maleducato e a giudicare dall'attacco alla mia professione - ergo al mio stipendio - non è altri che un comunista invidioso del prossimo.

Roberto Mime - Dirigente

Che io sia un maleducato, in confronto a lei, è tutto da verificare.

Così come è da verificare il tipo di dirigente che è lei nei miei confronti.

Ma non è questo che conta, esimio "dirigente"! E' lo stile, il buon gusto, l'educazione, il saper vivere, e a lei, che si ammanta di una qualifica professionale in un contesto completamente estraneo alla sua onorata professione, tutto ciò manca.

Come sicuramente le mancano ben altre cose nella vita, visto che per farsi notare deve fregiarsi del suo (supposto o inventato, magari) titolo di .... burosauro.

Liquid Sky
22-08-05, 23:48
:-0003w