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Visualizza Versione Completa : dalla foresta di jaki



Jaki
19-08-05, 21:54
1) http://img395.imageshack.us/img395/7301/rose15wa.jpg - Norwich Castle

2) http://img367.imageshack.us/img367/9958/rose24lc.jpg - Helen Bamber

3) http://img367.imageshack.us/img367/8651/rose37eq.jpg - Phyllis Bide

4) http://img395.imageshack.us/img395/7803/rose43zu.jpg - Guinée

tutte varieta' acquistate presso Peter Beales a radice nuda a circa metà aprile.

:cool:

Liquid Sky
19-08-05, 22:04
Che meraviglia, te le invidio. Io sul balcone le tengo al massimo un paio d'anni, poi sono costretta a trapiantarle nell'orto di mio padre. :(

Jaki
19-08-05, 22:09
Testo scritto da Flora
Che meraviglia, te le invidio. Io sul balcone le tengo al massimo un paio d'anni, poi sono costretta a trapiantarle nell'orto di mio padre. :(

se hai pazienza tra qualche giorno inserisco le altre, ne ho qualcuna e tutte varieta' che ho piantato quest'anno: il perchè? ah boh non ho la piu' pallida idea pero' va beh... :rolleyes: non richiedono molta cura e se poi qualcuno ci passa accanto lasciano il segno :D

Liquid Sky
19-08-05, 22:26
Testo scritto da Jaki
se hai pazienza tra qualche giorno inserisco le altre, ne ho qualcuna e tutte varieta' che ho piantato quest'anno: il perchè? ah boh non ho la piu' pallida idea pero' va beh... :rolleyes: non richiedono molta cura e se poi qualcuno ci passa accanto lasciano il segno :D

Lasciano il segno solo se qualcuno si avvicina troppo, altrimenti si lasciano ammirare e annusare. :D
Circa la poca cura richiesta, guarda un po' cosa ho trovato in rete a proposito delle rose in vaso...

I miei consigli sulla coltivazione delle rose in vaso.

1) Ahimé, la prima cosa da tenere presente è che non tutte le rose possono venir bene, nello spazio ristretto di un contenitore. La maggior parte di queste creature meravigliose ha bisogno di terra ricca e profonda, in cui poter affondare ed espandere le radici, con la calma e la decisione di un gatto quando si stiracchia. Di conseguenza, la scelta dovrà essere necessariamente limitata ad alcune varietà, più accondiscendenti e in grado di offrire anche in vaso una fioritura discreta e un aspetto accettabile durante tutto l’arco dell’anno.

2) Il contenitore dovrà necessariamente essere capiente, almeno 50x50cm. Come prepararlo? Sul fondo, oltre ai soliti coccetti per coprire (senza ostruirli) i fori di scolo, dovrà essere predisposto un adeguato strato di argilla espansa, per favorire il drenaggio evitando i ristagni d’acqua, nocivi per le radici.

Al momento dell’impianto, sopra l’argilla dovrà essere posto uno strato di terriccio universale mescolato a letame maturo. Quindi, prima di posizionare la pianta (con il suo pane radicale o a radice nuda - evitando i periodi di gelo, io procedo di solito in autunno inoltrato), si potrà spargere sulla terra un uovo rotto (darà vigore alla pianta, almeno così mi pare dai risultati). A questo punto il vaso potrà essere riempito con altro terriccio e ancora un pò di letame (un paio di manciate basteranno). Si preme bene bene la terra intorno alla pianta, per consentirne l’assestamento ed evitare che si formino pericolose sacche d’aria, e infine si innaffia con delicatezza ma abbondantemente, fino a che l’acqua non fuoriesce dal foro di scolo.


3) Cure di mantenimento:

- Concimazioni: - In autunno, quando comincia a fare fresco, rimuovo lo strato superficiale di terriccio (ogni due anni, taglio anche con un seghetto una fetta di terra larga circa un palmo tutto intorno al bordo del vaso) e lo sostituisco con terriccio fresco. Aggiungo due o tre manciate di letame maturo. Aggiungo del letame anche in febbraio; a marzo, poi, somministro un fertilizzante complesso, perché in questo periodo la pianta ha bisogno del maggior vigore possibile e non le deve mancare niente. Per tutta la primavera, fino a che non comincia a fare molto caldo, continuo a dare ogni 15 gg. circa un fertilizzante ricco di azoto, come il sangue di bue. Non esagero mai con le dosi, perché ho letto che l’eccesso di azoto favorisce gli attacchi dei parassiti.

In estate, non sospendo le fertilizzazioni come si potrebbe fare in un giardino, perché per le piante in vaso questo lusso non è molto consigliabile. Passo però, ogni 15 gg., ad un fertilizzante a basso titolo di azoto, perché altrimenti la pianta sarebbe troppo stimolata a produrre foglie e si indebolirebbero i tessuti.

Ogni tanto, 1 o 2 volte a stagione, scavo nel vaso un buchetto profondo e ci butto il solito uovo rotto, a volte con tutto il guscio.

Somministro nella bella stagione anche del ferro, in alternativa al solito turno di fertilizzante, o meglio del sequestrene, per combattere la clorosi che provoca gli ingiallimenti fogliari.

- Innaffiature: - L’acqua è un vero problema. Troppa, e le foglie ingialliscono. Poca, lo stesso. E’ importante comunque che il terriccio non secchi mai completamente, anche se non dovrà mai essere completamente inzuppato. In estate sarà necessario innaffiare anche 2 volte al giorno, meno nelle altre stagioni (quasi niente in inverno, tranne nei periodi di siccità, compreso il gelo siccitoso, che è pure peggio della siccità e basta. L’acqua andrà data in questi periodi nelle ore più calde della giornata).


- Potature: Quando? Quanto? Domanda tremenda.
A parte la periodica ripulitura, con l’eliminazione dei rami rotti o malati, e la costante eliminazione dei fiori appassiti (io recido lo steso sotto la 2° o 3° coppia di foglie), la potatura più importante è quella da eseguire ogni anno, in autunno o in febbraio (prima della ripresa vegetativa). Le teorie su quale periodo sia il migliore sono discordanti; per quanto mi riguarda, posso dire di aver ottenuto i risultati migliori procedendo in febbraio, alla fine del grande freddo, prima dell’inizio dei primi caldi. Ho letto da qualche parte che non sarebbe bene potare le rose in autunno perché in questo modo si priverebbe la pianta durante il periodo invernale delle sostanze nutritive contenute dei rami. Non so se sia davvero così, comunque ho trovato la storia piuttosto convincente.

Il “quanto” potare dipende dal tipo di rosa. Da quanto ho potuto vedere, vale in generale per le rose in vaso la famosa teoria “fammi corta e mi farò bella”. Odio tagliare tanto, ma in vaso le rose, crescendo troppo, tendono nel giro di pochissimi anni a diventare sgraziate e a fiorire poco, difetto che si supera tagliando molto corto. Questo vale soprattutto per le rose a cespuglio. Per le rampicanti (climber), accorcio i rametti laterali a poco meno della lunghezza di una matita.

Le rose sarmentose (rambler) rioriscono sui rami principali nuovi. Vanno perciò eliminati quelli che hanno già fiorito l’anno precedente. I rami nuovi, da tagliare a diverse altezze per ottenere un aspetto più “pieno” e una fioritura per tutta l’altezza della pianta, non solo in cima, potranno essere piegati e condotti orizzontalmente. In questo modo, si stimolerà la produzione di nuovi getti laterali che andranno a fiore.

- Malattie: In generale, sarà meglio prevenire che curare. Una posizione corretta, il più possibile al sole ed esposta all’aria, un corretto apporto di acqua e fertilizzante offrono già un certo margine di sicurezza.

Prima dell’inizio della primavera, procedo a trattamenti preventivi che forse sono un pò fortini, ma evitano l’insorgenza di parecchie malattie.

Controllo quasi ogni giorno le piante, e rimuovo la fogliolina con i primi segni di oidio o spiaccico le coloniette di afidi al primo apparire.

Per quanto possibile, cerco di usare prodotti naturali, ma questa è un’altra storia....

di Maria Acquaria



Personalmente ho seri problemi con i parassiti, li odio mortalmente perchè ogni anno mi devastano le rose, soprattutto afidi e ragnetto rosso. Credo che i problema stia nella quantità d'acqua.

:fru

pensiero
20-08-05, 00:40
di quelle postate, questa è quella che preferisco

http://img367.imageshack.us/img367/8651/rose37eq.jpg

Jaki
20-08-05, 09:35
aspetta di vedere le prossime, fresche di questa mattina :K

Jaki
20-08-05, 09:39
5) http://img396.imageshack.us/img396/7952/aar35ze.jpg -

6)
http://img396.imageshack.us/img396/1922/aar47kt.jpg -

7) http://img396.imageshack.us/img396/8569/aar54mn.jpg -

(i nomi li inserisco dopo che al momento non ho a disposizione le etichette)

pensiero
20-08-05, 22:41
niente da dire semplicemente stupende.....ma senti un pò...mi pare di notare sull'ultima che hai postato delle gocce, ma non mi sembrano d'acqua...ma quelle gocce tipiche di quel prodotto che danno anche alle viti, mi sfugge il nome.....sbaglio o è solo acqua?

Liquid Sky
20-08-05, 22:49
Testo scritto da Jaki
1) http://img395.imageshack.us/img395/7301/rose15wa.jpg - Norwich Castle



La mia preferita è questa, sembra fatta di fuoco, bellissima. :cool:

Jaki
21-08-05, 06:33
Per proteggere le piante durante tutto il loro percorso uso un anticrittogamico, esattamente quello che si usa per le vigne al quale aggiungo un insetticida per proteggerle da attacchi di afidi, ragnetti vari ect come appunto prima Flora.
Sono prodotti che si trovano generalmente in qualunque consorzio agrario.

pensiero
21-08-05, 14:58
Testo scritto da Jaki
Per proteggere le piante durante tutto il loro percorso uso un anticrittogamico, esattamente quello che si usa per le vigne


niente da dire, mi complimento con me stessa sono na osservatrice strepitosa:D :D

Jaki
22-08-05, 14:20
Testo scritto da pensiero
niente da dire, mi complimento con me stessa sono na osservatrice strepitosa:D :D

:rolleyes: ... chi si loda... :K

pensiero
22-08-05, 15:37
Testo scritto da Jaki
:rolleyes: ... chi si loda... :K


si tira le ire di jaki:D :D