PDA

Visualizza Versione Completa : Inno a Garibaldi



Rick Hunter
29-08-05, 16:01
All'armi! All'Armi!

1. Si scopron le tombe, si levano i morti
i martiri nostri son tutti risorti!
Le spade nel pugno, gli allori alle chiome,
la fiamma ed il nome d'Italia nel cor:
corriamo, corriamo! Sù, o giovani schiere,
sù al vento per tutto le nostre bandiere
Sù tutti col ferro, sù tutti col foco,
sù tutti col nome d'Italia nel cor.


Va' fuori d'Italia,
va' fuori ch'è l'ora!
Va' fuori d'Italia,
va' fuori o stranier!

2. La terra dei fiori, dei suoni e dei carmi
ritorni qual'era la terra dell'armi!
Di cento catene le avvinser la mano,
ma ancor di Legnano sa i ferri brandir.
Bastone tedesco l'Italia non doma,
non crescono al giogo le stirpi di Roma:
più Italia non vuole stranieri e tiranni,
già troppi son gli anni che dura il servir.

Va' fuori d'Italia,
va' fuori ch'è l'ora!
Va' fuori d'Italia,
va' fuori o stranier!

3. Le case d'Italia son fatte per noi,
è là sul Danubio la casa de' tuoi;
tu i campi ci guasti, tu il pane c'involi,
i nostri figlioli per noi li vogliam.
Son l'Alpi e tre mari d'Italia i confini,
col carro di fuoco rompiam gli Appennini:
distrutto ogni segno di vecchia frontiera,
la nostra bandiera per tutto innalziam.

Va' fuori d'Italia,
va' fuori ch'è l'ora!
Va' fuori d'Italia,
va' fuori o stranier!

UgoDePayens
29-08-05, 20:10
Garibaldi coi conservatori c'entra come Mussolini coi liberali... :rolleyes:

Cavaliere (POL)
04-09-05, 00:27
In Origine postato da UgoDePayens
Garibaldi coi conservatori c'entra come Mussolini coi liberali... :rolleyes:

Concordo.

uva bianca
06-09-05, 20:42
infatti: ateo, massone e guerraiolo giramondo!

Rick Hunter
06-09-05, 22:07
In Origine postato da uva bianca
infatti: ateo, massone e guerraiolo giramondo!

Di certo i cattolici antimassoni non sono migliori.

uva bianca
07-09-05, 08:31
c'è una scomunica della Chiesa sulla massoneria, quindi non dovrebbero esistere Cattolici massoni

Templares
11-09-05, 15:11
In Origine postato da uva bianca
c'è una scomunica della Chiesa sulla massoneria, quindi non dovrebbero esistere Cattolici massoni

La Massoneria è un'altra religio. Rituali e divinità completamente diverse rispetto a quelli cristiani.

Italo-romano
15-09-05, 19:21
...Garibaldi è stato a lungo il "mio" mito,l' eroico alfiere dell' unità nazionale contro le ciniche e doppie manovre dei politicanti piemontesi;col tempo,pur restando legato alla sua figura per l' innegabile e generoso contributo dato al processo risorgimentale,ho maturato la convinzione personale che,(quasi) suo malgrado,il maggior artefice dell' unità d' Italia sia stato il conte di Cavour,vero e geniale statista.

Scomparso lui,eppoi gli altri leader della sua generazione e parte politica - i Sella,i Ricasoli,i Minghetti - ,con l' avvento (1876) della cosiddetta "Sinistra storica" si formarono quei virus che avrebbero insidiato a più riprese la vita del giovane Stato unitario:il trasformismo,il nepotismo,l' autoritarismo...

Cordiali saluti




Claudio

delgado
18-08-07, 14:34
Da "The voice of Russia"

You are at: www.ruvr.ru (http://www.politicaonline.net/forum/redirect.php?url=http://www.ruvr.ru/index.php?lng=ita) / Il bicentenario di Garibaldi (http://www.politicaonline.net/forum/redirect.php?url=http://www.ruvr.ru/main.php?lng=ita&w=94)
Garibaldi conquista Napoli capitale — Fabio Calzavara


Le opinioni dei nostri ascoltatori non sempre coincidano con le nostre



Garibaldi entrò a Napoli il 7 Settembre 1860, appena 17 giorni dopo essere sbarcato in Calabria, seduto comodamente in treno, senza sparare un colpo, con pochi uomini al seguito (il resto delle camicie rosse giunsero due giorni dopo, il 9 Settembre); dopo l’arrivo alla stazione si formò un corteo di dieci carrozze che attraversò la Capitale.
Un severo giudizio sulla “grandezza militare“ della spedizione del Nizzardo fu espresso anche da uomini che avevano condiviso con lui l’impresa, come Maxime Du Camp che parlò di “passeggiata militare, stancante è vero, ma senza rischio alcuno“ e di Agostino Bertani che le definì “facili vittorie ” causando l’ira di Garibaldi nelle sue memorie.
Il Generale quindi fece un discorso, prese alloggio a palazzo d’Angri del principe Doria e, per ingraziarsi la popolazione, rese omaggio al patrono di Napoli, proprio lui che ostentava un feroce anticlericalismo che lo portò, successivamente, a definire le reliquie di San Gennaro “umiliante composizione chimica”.
Egli formò immediatamente un suo governo dittatoriale con a capo Liborio Romano, gia’ appartenente alla Carboneria e precedente ministro del Re di Napoli Francesco II e, come primo atto, cedette la poderosa flotta da guerra meridionale (circa 100 navi e 786 cannoni) al Piemonte; alle più grandi fu subito cambiato il nome: il “Monarca” divenne “Re Galantuomo”, la “Borbone” divenne “Garibaldi”;
Con i frutti del saccheggio del Tesoro di Stato e del Banco di Napoli furono elargiti finanziamenti, rimborsi e ricompense “in parola” e decretate svariate e lucrose pensioni vitalizie: ai vertici della Camorra, di cui la prima beneficiaria fu Marianna De Crescenzo [detta la Sangiovannara] sorella di Salvatore che era il capo assoluto della malavita e che aveva garantito l’ordine pubblico a Napoli dietro l’incarico del ministro Liborio Romano; una congrua pensione venne assegnata anche alla famiglia di Agesilao Milano, il mancato regicida di Ferdinando II nel 1856, definito “eroe senza esempio tra antichi e moderni, superiore a Scevola”.
Ai garibaldini furono riconosciuti speciali avanzamenti di gradi: fu nominato 1 ufficiale ogni 4 soldati (mentre il rapporto doveva essere 1 a 20), cosicche’ oltre al maggiore esborso si ebbero 800 comandanti garibaldini che non prestavano alcun servizio perche’ non avevano nessun soldato agli ordini, ma percependo egualmente il soldo.
Nei rapporti dell’ambasciatore inglese a Napoli, a quel tempo, Sir Elliot, certamente non filoborbonico, si legge: “In realtà le condizioni del paese sono le peggiori immaginabili. Tutti i vecchi soprusi continuano, a volte esagerati dai nuovi funzionari, i quali gettano in carcere la gente o la fanno fustigare per il minimo sospetto, per il più lieve indizio di cattiva condotta politica, mentre i veri crimini rimangono affatto impunit i… c’è una spiccata inclinazione ad accaparrarsi le proprietà altrui”
Perfino nel rendiconto che il rivoluzionario La Farina manda, il 12 gennaio 1861, a Carlo Pisano si legge: “Impieghi tripli e quadrupli di quanto richieda il pubblico servizio … cumulo di quattro o cinque impieghi in una medesima persona … ragguardevoli offici a minorenni … pensioni senza titolo a mogli, sorelle, cognate di sedicenti patrioti“.
Lo stesso scrive all’amico Ausonio Franchi: “i ladri, gli evasi dalle galere, i saccheggiatori e gli assassini, amnistiati da Garibaldi, pensionati da Crispi e da Mordini, sono introdotti né carabinieri, negli agenti di sicurezza, nelle guardie di finanza e fino nei ministeri“
Insomma la conquista militare del Regno delle Due Sicilie da parte dei Savoia venne accompagnata da innumerevoli episodi di soprusi, violenze e ruberie, compiuti talvolta dalle soldataglie sabaude ma molto piu’ spesso dai garibaldini e dal loro stesso comandante.
Un esempio tra i molti: una volta conquistata Napoli, Garibaldi fece subito assaggiare il nuovo ordine “democratico”: fece sparare sugli operai di Pietrarsa, perche’ si opponevano allo smantellamento delle nuove officine metalmeccaniche e siderurgiche fatte costruire dall''arretrata' amministrazione borbonica.
Lo stesso re Vittorio Emanuele scrisse (in francese) al Cavour :"… come avrete visto, ho liquidato rapidamente la sgradevolissima faccenda Garibaldi, sebbene, siatene certo, questo personaggio non è affatto docile, né cosí onesto come lo si dipinge e come voi stesso ritenete. Il suo talento militare è molto modesto, come prova l'affare di Capua, e il male immenso che è stato commesso qui, ad esempio l'infame furto di tutto il danaro dell'erario, è da attribuirsi interamente a lui che s'è circondato di canaglie, ne ha eseguito i cattivi consigli e ha piombato questo infelice paese in una situazione spaventosa".

D’altronde il buon Garibaldi aveva dato altre opportunita’ di critica, un paio delle quali sono riportate da documenti del Banco di Napoli e dal Monte dei Paschi :
“Lo stesso Garibaldi si dimostro’, in futuro, insolvente con le Banche ed evasore con il Fisco: chiese un prestito al Banco di Napoli per suo figlio Menotti l’equivalente di un miliardo e mezzo delle nostre vecchie Lire ma quest’ultimo non rimborso’ nemmeno il mutuo” la Banca si fece avanti col padre, il quale rispose: “Ma che volete voi? Io vi ho liberati, sono stato anche Dittatore (Capo del Governo Provvisorio ndr.) e voi pretendete anche che vi restituisca il prestito!).

Dal Monte dei Paschi di Siena invece viene riportato il rapporto di Giuseppe Garibaldi con il Fisco: “Signor Esattore, mi trovo nell’impossibilita’ di pagare le tasse. Lo faro’ appena possibile. Distinti saluti”. Punto e basta, segue la sua firma.
(il credito non risulta piu’ pagato)

Ultimata la conquista del Regno delle Due Sicilie Garibaldi fu insignito a Torino nel 1862 del massimo grado della Massoneria, il 33°gr,. ricevuto, la suprema carica di Gran Hierofante del Rito Egiziano del Menphis-Misraim nel 1881.
Il Grande Oriente di Palermo gli aveva conferito tutti i gradi dal 4° al 33° ed a condurre il rito fu mandato Francesco Crispi (il futuro Primo Ministro del Regno) accompagnato da altri cinque framassoni.


Venezia/Mosca 22 Luglio 2007 Fabio Calzavara

Celtic
18-08-07, 20:38
massone e ateo...

Auriga
21-08-07, 15:39
http://www.youtube.com/watch?v=JkU_3w9P4Zs

Gilbert
22-08-07, 00:22
BIsogna essere ignoranti e falsi per lodare un assassino come Carmine Crocco che perfino sotto il regime Borbonico era incarcerato per omicidio....

Inoltre fanno credere che la gente si arruolò con i garibaldini per avere una repubblica....
film buono solo per un popolo di coglioni, questo è l'unico parere che condivido...

Inoltre il trailer rende idea di un film che fa schifo...

Gilbert
22-08-07, 00:25
Ma chi è poi che crede a simili stronzate mi chiedo.....
ma ci sono tanti ignoranti in Italia ???

Ah gli anarco borbonici....i migliori....

merello
22-08-07, 10:50
Garibaldi era massone e ladro di cavalli...aveva pure un orecchio mozzato 'sto ladro..!

Auriga
22-08-07, 18:09
BIsogna essere ignoranti e falsi per lodare un assassino come Carmine Crocco che perfino sotto il regime Borbonico era incarcerato per omicidio....

Inoltre fanno credere che la gente si arruolò con i garibaldini per avere una repubblica....
film buono solo per un popolo di coglioni, questo è l'unico parere che condivido...

Inoltre il trailer rende idea di un film che fa schifo...


Ma chi è poi che crede a simili stronzate mi chiedo.....
ma ci sono tanti ignoranti in Italia ???

Ah gli anarco borbonici....i migliori....
Uè bello, anarchico lo dici a qualcun altro (e i tuoi amici lo sanno bene). Eviterei di fare l'arrogante se fossi in te, dovresti sapere benissimo che anche Garibaldi fu condannato dai sabaudi prima che diventasse la loro pedina. Il resto te lo hanno già detto gli altri (su più di un forum), quindi evita di fare ulteriori figure di cacca.

Princ.Citeriore (POL)
22-08-07, 21:35
I "chierichetti" dovrebbero sapere che il loro "invitto eroe" definì il Betao Pio IX un "metro cubo di letame". Mentre Civiltà Cattolica, sprezzante, ribatezzò costui "l'eroe dei due milioni" il patriomonio che costui rubò nel Reame delle Due Sicilie.
Esculusi ovviamente i soldi che costui ebbe dall'UK per invadere il Reame, piastre turche, moneta comunement accettata nel MEditerraneo all'epoca, ed esculso il "presitito" che il Banco di Napoli fece a suo figlio Menotti, con la parola d'onore da parte del padre che sarebbe stato saldato. Ma si sa che le promesse dei marinai non valgono un cavolo!

Cmq è davvero squallido lodare questo personaggo, una pedina dell'UK e i fatti di Bronte lo dimostrano senza alcun dubbio.

ps
dite la verità meglio le fiction (l'omaggo ad Albione è d'obbligo) fatte coi soldi del canone (cioè anche di chi come noi non si riconosce nella propaganda risorgimentalista) che imperterrite raccontano la solita propaganda, stantia come la decrepita partitocrazia italiana !

Princ.Citeriore (POL)
22-08-07, 21:38
In tutto questo l'unico vero eroe della Tradizione Cattolica si chiamava:
Don Josè Borjes, generale carlista, che già in Spagna combattè contro quel cane, criminale di guerra, di cialdini !

Princ.Citeriore (POL)
22-08-07, 21:44
Va' fuori d'Italia,
va' fuori ch'è l'ora!
Va' fuori d'Italia,
va' fuori o stranier!
Effettivamente circa 25 milioni di Napolitani e Siciliani sono stati costretti a lasciare l'Italia.
Per non parlare di chi ha conosicuto il vostrro piombo: da Bronte a Gaeta, dal Volturno a Civitella del Tronto, da Mentana ad Ancona, da Messina a Palermo (1866), da Pontelandolfo ad Auletta, da Isernia a Casalduni, da Nola agli eroi di Fenestrelle. L'elenco è solo parziale !
:eek:

Gilbert
23-08-07, 11:57
Uè bello, anarchico lo dici a qualcun altro (e i tuoi amici lo sanno bene). Eviterei di fare l'arrogante se fossi in te, dovresti sapere benissimo che anche Garibaldi fu condannato dai sabaudi prima che diventasse la loro pedina. Il resto te lo hanno già detto gli altri (su più di un forum), quindi evita di fare ulteriori figure di cacca.

Auriga le figure di cacca le fa chi crede che gli italiani compirono stragi e genocidi al Sud cavalcando l'onda anticulturale, antistorica e anti monarchica dei comunisti che negli anni'70 trovarono foto di contadini vietnamiti trucidati dai comunisti e le fecero passare per foto in bianco e nero di crimini compiuti da soldati regi su briganti prigionieri.

I filmetti del cazzo, recitati pure male, pieni di luoghi comuni e falsa e bolsa retorica, faranno rimanere voi con la bocca aperta a crederci, ma non certo una persona che un minimo di storia la ha studiata e bene.

Gilbert
23-08-07, 11:59
Con questo si può benissimo dimostrare la propria avversione alle idee ed ai gesti di Garibaldi, senza diffondere menzogne e plaudire al plagio culturale anarco-repubblican-falsoborbonico....

Auriga
23-08-07, 14:21
Con questo si può benissimo dimostrare la propria avversione alle idee ed ai gesti di Garibaldi, senza diffondere menzogne e plaudire al plagio culturale anarco-repubblican-falsoborbonico....
Sei capace di fare altro oltre a dire "non è vero"?
La cosa divertente è che tu vorresti venire ad insegnare la storia a me che sono nato tra le rovine del Regno delle Due Sicilie così come fecero i tuoi avi 100 anni fa.

Gilbert
23-08-07, 16:20
Sei capace di fare altro oltre a dire "non è vero"?
La cosa divertente è che tu vorresti venire ad insegnare la storia a me che sono nato tra le rovine del Regno delle Due Sicilie così come fecero i tuoi avi 100 anni fa.

cos'è ora critichi il Regno d'Italia per aver aperto le scuole nel Sud Italia?

:-0008n

Auriga
23-08-07, 16:49
Conte Alessandro Bianco di Saint-Joroz (noto filoborbonico :ronf)

"Il 1860 trovò questo popolo del 1859, vestito, calzato, industre, con riserve economiche. Il contadino possedeva una moneta e vendeva animali; corrispondeva esattamente gli affitti; con poco alimentava la famiglia, tutti, in propria condizione, vivevano contenti del proprio stato materiale. Adesso è l'opposto. La pubblica istruzione era sino al 1859 gratuita; cattedre letterarie e scientifiche in tutte le città principali di ogni provincia. Adesso veruna cattedra scientifica. Nobili e plebei, ricchi e poveri, qui tutti aspirano, meno qualche onorevole eccezione, ad una prossima restaurazione borbonica"

Gilbert
24-08-07, 18:09
Conte Alessandro Bianco di Saint-Joroz (noto filoborbonico :ronf)

"Il 1860 trovò questo popolo del 1859, vestito, calzato, industre, con riserve economiche. Il contadino possedeva una moneta e vendeva animali; corrispondeva esattamente gli affitti; con poco alimentava la famiglia, tutti, in propria condizione, vivevano contenti del proprio stato materiale. Adesso è l'opposto. La pubblica istruzione era sino al 1859 gratuita; cattedre letterarie e scientifiche in tutte le città principali di ogni provincia. Adesso veruna cattedra scientifica. Nobili e plebei, ricchi e poveri, qui tutti aspirano, meno qualche onorevole eccezione, ad una prossima restaurazione borbonica"


amore anche nello Swaziland é gratuita l'istruzione, solo che non ci sono le scuole e neanche le strade (o forse qualcuna si) da percorrere per andarci, proprio come lo "splendente" Regno delle Due Sicilie che si sgretolò come neve al sole....