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oggettivista
23-04-09, 23:08
Chiedo agli amici radicali perchè tutti si dovrebbero autofinanziare (partiti, sindacati, chiesa e via discorrendo) mentre radio radicale può disinvoltamente seguitare a prendere grosse somme dallo stato ?.

Nicola
23-04-09, 23:44
Sono abbastanza d'accordo con te, ma per la verità Radio Radicale resta in vita anche grazie ad autofinanziamenti e sottoscrizioni, non solo grazie ai rimborsi statali che però, vi è una differenza fondamentale, percepisce in quanto svolge un servizio pubblico di informazione, un servizio rivolto in massima parte agli altri partiti, non ai radicali.
Differentemente da quanto avviene per i media di partito di destra e di sinistra (giornali, ma anche TV satellitari) che si pappano il denaro pubblico solo per propagandare esclusivamente le proprie idee e per dare da lavorare a un po' di fedelissimi.
Un po' lo stesso avviene con i rimborsi elettorali: i radicali sono gli unici a farsi rimborsare solo i soldi effettivamente spesi per le campagne elettorali, tutti gli altri partiti ci infilano dentro qualunque spesa, inclusi Tv e giornali, truffando i cittadini elettori.
Anche in questo caso la differenza mi sembra enorme, non certo di poco conto.

Detto questo, sono il primo ad auspicare che vengano aboliti i finti rimborsi elettorali e che i media, tutti, dalla RAI a Radio Radicale, smettano di essere finanziati col denaro pubblico.
Ma chi svolgerebbe, allora, il compito di servizio pubblico?
Posto che ho i miei dubbi sull'utilità del fatto che lo Stato commissioni o produca trasmissioni radiotelevisiva, dovrebbe semmai esserci un sistema nel quale i media, privati, partecipano ad una gara d'appalto per accaparrarsi, in cambio dello svolgimento del servizio pubblico, i contributi statali. Un modello, quindi, più vicino alla privata Radio Radicale (che però, de facto, non ha concorrenti, quindi non si confronta con un mercato concorrenziale) che alla parastatale RAI.

edera rossa
24-04-09, 01:24
Sono abbastanza d'accordo con te, ma per la verità Radio Radicale resta in vita anche grazie ad autofinanziamenti e sottoscrizioni, non solo grazie ai rimborsi statali che però, vi è una differenza fondamentale, percepisce in quanto svolge un servizio pubblico di informazione, un servizio rivolto in massima parte agli altri partiti, non ai radicali.
Differentemente da quanto avviene per i media di partito di destra e di sinistra (giornali, ma anche TV satellitari) che si pappano il denaro pubblico solo per propagandare esclusivamente le proprie idee e per dare da lavorare a un po' di fedelissimi.
Un po' lo stesso avviene con i rimborsi elettorali: i radicali sono gli unici a farsi rimborsare solo i soldi effettivamente spesi per le campagne elettorali, tutti gli altri partiti ci infilano dentro qualunque spesa, inclusi Tv e giornali, truffando i cittadini elettori.
Anche in questo caso la differenza mi sembra enorme, non certo di poco conto.

Detto questo, sono il primo ad auspicare che vengano aboliti i finti rimborsi elettorali e che i media, tutti, dalla RAI a Radio Radicale, smettano di essere finanziati col denaro pubblico.
Ma chi svolgerebbe, allora, il compito di servizio pubblico?
Posto che ho i miei dubbi sull'utilità del fatto che lo Stato commissioni o produca trasmissioni radiotelevisiva, dovrebbe semmai esserci un sistema nel quale i media, privati, partecipano ad una gara d'appalto per accaparrarsi, in cambio dello svolgimento del servizio pubblico, i contributi statali. Un modello, quindi, più vicino alla privata Radio Radicale (che però, de facto, non ha concorrenti, quindi non si confronta con un mercato concorrenziale) che alla parastatale RAI.

ero presente al congresso radicale nel quale , per la prima volta , il P.R. decise di incassare il finanziamento pubblico di partito per girarlo a radio radicale; se non ricordo male furono sollevate obbiezioni dallo stesso Marco Pannella; poi si passò a finanziamenti specifici per le funzioni svolte.

Nicola
24-04-09, 02:06
Sì, confermo, infatti mi riferivo alla situazione attuale e di questi ultimi anni.

Domenico Letizia
24-04-09, 11:45
Chiedo agli amici radicali perchè tutti si dovrebbero autofinanziare (partiti, sindacati, chiesa e via discorrendo) mentre radio radicale può disinvoltamente seguitare a prendere grosse somme dallo stato ?.

anche il partito più serio rimane pur sempre un partito.

c'è da dire che nonostante la schifezza di tale scelta il finanzimanto di radio radicale rimane una delle poche cose buone che un tale finanzimento poteva fare...
ma siamo sempre lì, questa rapina è sacrosanta rapina, anzi rapina giustificata.

oggettivista
24-04-09, 14:14
anche il partito più serio rimane pur sempre un partito.

c'è da dire che nonostante la schifezza di tale scelta il finanzimanto di radio radicale rimane una delle poche cose buone che un tale finanzimento poteva fare...
ma siamo sempre lì, questa rapina è sacrosanta rapina, anzi rapina giustificata.

Ti straquoto !.

merello
24-04-09, 22:19
Radio radicale prende ben 10mln di euro all'anno di finanziamento pubblico. Per criticare chi prende un finanziamento pubblico.

Perfetto. :ciaociao:

oggettivista
30-04-09, 22:37
Mi trovi pienamente d'accordo. Recentemente ho aperto un 3d sul forum dei radicali in cui chiedevo il motivo per il quale a loro avviso tutti dovrebbero autofinanziarsi (partiti, chiesa, sindacati...) tranne radio radicale.

Supermario
01-05-09, 12:28
Oltre tutto i radicali sono finanziati dalla CIA, da Israle, dagli ebrei e dalla massoneria.
Marco Pannella e' iscritto allaloggia massonica Giordano Bruno che si riunisce nella sede dei radicali.

Pure da topolino se non erro.

oggettivista
01-05-09, 12:37
Pure da topolino se non erro.

:mmm: :gratgrat: :crepapelle:

Buccia
01-05-09, 12:46
caro merello qui mi trovi d'accordo, pure io sono contrario a qualsiasi forma di finanziamento statale (che sia rivolto a una chiesa che sia in favore di una emittente radiofonica).

Burton Morris
01-05-09, 13:47
Oltre tutto i radicali sono finanziati dalla CIA, da Israle, dagli ebrei e dalla massoneria.
Marco Pannella e' iscritto allaloggia massonica Giordano Bruno che si riunisce nella sede dei radicali.

Oltre tutto sei un imbecille provocatore. Hanno fatto bene a sospenderti. Ti ri-segnalo. Non permetterti più di scrivere queste cazzate e infamie. Torna dal tuo idolo puttaniere e assassino (isola di Cavallo) nonché trafficante d'armi.

Burton Morris
01-05-09, 13:49
Radio radicale prende ben 10mln di euro all'anno di finanziamento pubblico. Per criticare chi prende un finanziamento pubblico.

Perfetto. :ciaociao:
Già, infatti andrebbe chiusa o ridotta solo al web, tanto per quello che serve...