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Visualizza Versione Completa : La leggenda del pianista sull'oceano



pcosta
17-05-05, 14:39
Giacca scura, camicia bianca e cravatta, completamente bagnati, come se l'uomo sui 25 anni che le indossava, fosse caduto in mare. Questo giovane - spiega un articolo sul sito del Guardian - camminava circa un mese fa sull'isola di Sheppey, di fronte alla costa inglese del Kent, e ha attirato l'attenzione di un poliziotto che gli ha chiesto le sue generalità. Nessuna risposta. Nessun documento addosso e, in compenso, evidenti segni di instabilità psichica.
IL RICOVERO - Lo sconosciuto venne accompagnato in un ospedale, per accertamenti sanitari. Secondo i medici si trattava di un caso di amnesia totale. L'uomo era venuto dal nulla e ci restava, senza offrire alcuna indicazione sulla propria identità o sul proprio passato.

http://i.a.cnn.net/cnn/2005/WORLD/europe/05/16/pianoman.reut/vert.hospital.ap.jpg

IL DISEGNO -Dopo qualche giorno di silenzio assoluto a uno dei sanitari è venuta l'idea di lasciarlo solo nella sua stanza con carta e penna, per vedere se ne fosse emersa qualche traccia. Ne uscì una, precisa; sul foglio un pianoforte a coda tratteggiato con mano sicura
http://images.chron.com/content/news/photos/05/05/17/pianoman1.jpg

LA MUSICA -Il passo successivo è stato ovvio: lo sconosciuto senza memoria è stato accompagnato nella cappella dell'ospedale, dove c'è un pianoforte. Lui si è seduto e ha iniziato subito a suonare. Benissimo, come probabilmente solo un musicista avrebbe saputo fare.
Nelle settimane successive «piano man», come è stato soprannominato, è tornato regolarmente nella cappella a suonare, senza mai dire una parola. I medici hanno notato che tutti i sintomi della sua instabilità psichica si placavano del tutto di fronte alla tastiera. Spesso suonava il «Lago dei Cigni» di Tchaikovsky. Altre volte pezzi sconosciuti, che sembravano scritti da lui e che ricordavano le composizioni di Ludovico Einaudi. Il direttore del reparto psichiatrico dell'ospedale di Dartford, Ramanah Venkiah, dove «piano man» è stato trasferito, dice: «Suona il piano divinamente e tutto il personale sanitario è felice di poterlo ascoltare ma sulla sua identità continuiamo a non sapere nulla, visto che continua a non parlare».
Il Guardian ha deciso di pubblicare la sua storia, con una sua foto, nella speranza che qualcuno possa riconoscere questo giovane senza nome.
http://images.chron.com/content/news/photos/05/05/17/pianoman2.jpg

Silvia
17-05-05, 15:22
Non ha un'identità conosciuta. Non parla. Sembra nervoso e impaurito. Si rilassa solo quando suona il pianoforte, con tecnica e ispirazione strabilianti.

Il mistero del pianista sta appassionando la Gran Bretagna: la hotline per le persone scomparse della polizia, dedicata a chi volesse fornire informazioni, è presa d'assalto. I servizi sociali del Kent stanno contattando le orchestre di tutta Europa per capire se qualcuna abbia denunciato la scomparsa di un pianista. Interpreti di lingue dell'Europa orientale sono stati a visitare il misterioso musicista, perchè si sospetta possa provenire da quelle parti.

L'uomo - il cui caso ha ricordato quello del film Shine, storia vera del pianista David Helfgott che mantenne la sua abilità nonostante un grave crollo psicologico - ha tra i 20 e i 30 anni, è alto e magro. Continua a non parlare, ma di tanto in tanto disegna. E scrive musica, che porta sempre con sé in una cartellina di plastica.

Quando gli agenti l'hanno fermato, l'uomo era nella cittadina di Minster poco distante dalla spiaggia, sull'isola di Sheppey. Aveva indosso giacca e cravatta fradici, ai quali, misteriosamente, erano state rimosse le etichette.

uno di sinistra
17-05-05, 19:10
Pare che qualcuno abbia detto che si tratta di un pianista svedese dal nome impronunciabile! Questa storia mi sta appassionando! I medici parlano di trauma: chissà che gli è successo...

Silvia
17-05-05, 19:47
E' stato finalmente riconosciuto il pianista smemorato che da oltre un mese è ricoverato in un ospedale nel Kent, in Gran Bretagna. Dell'uomo si sapeva solamente che suonava meravigliosamente il piano. Per ore e ore al giorno. Ora però il misterioso talento ha un nome: Martin Sturefält, musicista svedese, riconosciuto da un lettore del Guardian dopo l'appello lanciato dalle autorità.
Dopo centinaia di chiamate, risultate poi essere errate, un esperto di musica classica, leggendo la storia del pianista senza memoria, ha trovato molte similitudini con Martin Sturefält, genio della musica svedese che vive tra Londra e Stoccolma.

Fonte: www.giornale.it (17 Maggio 2005)

pcosta
17-05-05, 20:37
Un artista polacco a Roma: so chi è
Ma, come tutti i misteri, ci sono più versioni per la sua soluzione. Darius, artista polacco nelle strade di Roma, polacco, afferma di"non essere sicurissimo" ma di avere "la ragionevole certezza" di sapere chi è il pianista misterioso la cui storia incerta e oscura sta appassionando l'Inghilterra. Darius, che si dice "amico" del pianista, ogni giorno lavora vicino Fontana di Trevi e assicura: "l'ho conosciuto a Nizza, è un artista come me e mi sono esibito con lui". Per Darius, il nome del pianista sarebbe Steven Villa Masson. Con Steven, Darius parlava inglese e francese, addirittura il polacco: avrebbe raccontato che a Nizza avevano anche condiviso per un mese lo stesso appartamento. Laà, in quella casa, Steven, suonava sempre una pianola elettronica.

A riprova delle sue parole ha fornito una piantina della città francese con indicato il quartiere dove abiterebbe la famiglia del pianista. La polizia non ha potuto far altro che raccogliere le sue dichiarazioni ora sono in corso accertamenti da parte dell'Interpol.

http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo257645.shtml

pcosta
17-05-05, 20:40
Originally posted by Silvia
E' stato finalmente riconosciuto il pianista smemorato che da oltre un mese è ricoverato in un ospedale nel Kent, in Gran Bretagna. Dell'uomo si sapeva solamente che suonava meravigliosamente il piano. Per ore e ore al giorno. Ora però il misterioso talento ha un nome: Martin Sturefält, musicista svedese, riconosciuto da un lettore del Guardian dopo l'appello lanciato dalle autorità.
Dopo centinaia di chiamate, risultate poi essere errate, un esperto di musica classica, leggendo la storia del pianista senza memoria, ha trovato molte similitudini con Martin Sturefält, genio della musica svedese che vive tra Londra e Stoccolma.

Fonte: www.giornale.it (17 Maggio 2005)

Sfortunatamente, The Guardian ha contattato Martin Sturefalt e lo ha trovato nel suo appartamento di Stoccolma, in ottima salute...

http://www.smh.com.au/news/World/Piano-man-mistaken-for-a-player-of-note/2005/05/17/1116095967192.html

DD
17-05-05, 20:42
Originally posted by pcosta
Sfortunatamente, The Guardian ha contattato Martin Sturefalt e lo ha trovato nel suo appartamento di Stoccolma, in ottima salute...

]

Great balls of fire
:D

pcosta
17-05-05, 20:51
Originally posted by DD
Great balls of fire
:D http://www.hhrf.org/ifi/200003/im11.jpg

Eh, chissà... era matto anche il mitico Jerry Lee Lewis, ma non del genere che stava sempre zitto... :D

DrugoLebowsky
18-05-05, 14:26
Originally posted by Silvia
Non ha un'identità conosciuta. Non parla. Sembra nervoso e impaurito. Si rilassa solo quando suona il pianoforte, con tecnica e ispirazione strabilianti.


ragazzi ci siamo. E' Durrutibus :D

-----
18-05-05, 14:57
Originally posted by DrugoLebowsky
ragazzi ci siamo. E' Durrutibus :D

naaaa... sguardo troppo sveglio.

e non impugna nessun boccale di birra.

lo escludo tassativamente.

Silvia
18-05-05, 17:30
Originally posted by pcosta
Darius, artista polacco nelle strade di Roma, polacco, afferma di"non essere sicurissimo" ma di avere "la ragionevole certezza" di sapere chi è il pianista misterioso la cui storia incerta e oscura sta appassionando l'Inghilterra. Darius, che si dice "amico" del pianista, ogni giorno lavora vicino Fontana di Trevi e assicura: "l'ho conosciuto a Nizza, è un artista come me e mi sono esibito con lui". Per Darius, il nome del pianista sarebbe Steven Villa Masson.
Darius si deve essere confuso, perchè stamattina la sorella di Steven ha dichiarato di aver appena visto il fratello. Dunque, il pianista senza memoria non può essere lui. E non può essere nemmeno durrutibus, visto che il diretto interessato ha smentito categoricamente.

Il mistero s'infittisce...

Silvia
19-05-05, 17:49
Piano Man, tutto uno “scherzo”?

È tutto uno “scherzo”, e non nel senso di movimento musicale? “Piano Man”, il misterioso musicista che suona come un virtuoso ma per il resto non proferisce verbo, potrebbe essere l’artefice di una colossale beffa ai danni della credulità popolare? In altri termini: una storia piena di inquietanti interrogativi sulla debolezza dell’identità e la forza dell’arte, un’autentica sceneggiatura per quei film sentimentali che al botteghino funzionano sempre, sta per rivelarsi una bufala orchestrata a tavolino?

Non è solo il fallimento finora sistematico di qualsiasi segnalazione, quell’escludere via via che si tratti di un musicista svedese piuttosto che di un artista di strada nizzardo, ad alimentare dubbi crescenti sulla tenuta della ricostruzione che vedrebbe questo misterioso giovane vittima di un trauma capace di cancellargli la memoria ma non l’abilità a suonare il proprio strumento.

C’è un particolare, di quelli che ogni buon lettore di romanzi gialli non si sarebbe certo lasciato sfuggire: la totale mancanza di etichette e di marchi dagli abiti, dalla biancheria, persino dalle calzature dell’uomo. Delle due, l’una: o il protagonista di questa vicenda è davvero una persona la cui identificazione dev’essere ritardata il più possibile - ma allora si rischia di scadere nella storiaccia di spionaggio o nell’intrigo internazionale - o semplicemente gli è riuscito un lancio pubblicitario assolutamente originale e innovativo.

Gli ingredienti per la truffa, in effetti, ci sarebbero tutti: dalla giovane età del soggetto (che esclude a priori una notorietà altrimenti non dissimulabile e viceversa bisognosa di promozione per farsi conoscere) all’espediente del mutismo (che impedisce di ricavare da altri elementi - l’accento, l’inflessione, la povertà o la ricchezza del lessico - qualche traccia che conduca allo scioglimento dell’enigma). Questo spiegherebbe soprattutto il particolare delle etichette rimosse con scrupolo scientifico.

Al di là dell’episodio comunque, restano i sentimenti suscitati. E questi dimostrano quanto sia forte lo smarrimento di fronte a ogni ipotesi di perdita dell’identità, della memoria di sé, dell’aggancio con il passato. Senza salde radici siamo davvero dei fantasmi sballottati tra pensieri vani: e la nostra identità non può restituircela nessuno.

Roberto Brusadelli su La Padania di oggi

pcosta
19-05-05, 17:58
Questi qui gli hanno trovato non uno, ma quattro nomi (più un soprannome) al pianista dell'oceano...


Il misterioso "Piano Man" potrebbe essere "Mr. Nessuno" di Toronto?

By Katharine Barney And Oliver Finegold, Evening Standard
19 May 2005
La caccia all'identità del misterioso pianista è arrivata in Canadà.
La polizia sta cercando di verificare se il pianista prodigio trovato sulle spiagge del Kent è un uomo di Toronto, soprannominato "Mr Nessuno".
L'uomo che ora si fa chiamare Sywald Skeid è stato ricoverato nel 1999 in un ospedale di Toronto con il naso rotto e la faccia insanguinata.
Aveva un leggero accento dello Yorkshire ed era affetto da totale amnesia.
Dapprima adottò il nome di Philip Staufen, poi utilizzò quello di Keith Ryan. Nel 2001, un giornalista di Londra affermò che era Georges Lecuit, un modello porno gay.
Impossibilitato ad avere un passaporto, è stato anche in carcere per immigrazione clandestina.
http://www.thisislondon.co.uk/news/articles/18726394?source=Evening%20Standard

Silvia
21-05-05, 11:37
L'oroscopo del giorno in cui è stato ritrovato apre infatti diverse piste circa gli avvenimenti che lo portarono lì, fradicio, solo e senza memoria: uno scampato naufragio, o una condanna a morte, a causa di traffici illeciti o dopo festini in barca finiti tragicamente, sventata con l'aiuto del fato.

A tentare la strada delle stelle è Luisa De Giuli, astrologa della rubrica del Tg5. De Giuli prospetta due diverse ipotesi, a seconda della data e dell'ora del ritrovamento, come riportate dalla stampa: il 7 aprile scorso intorno alle 10 del mattino, o nella notte tra il 7 e l'8, intorno alle 2.

Nel primo caso - afferma l'astrologa - gli astri inquadrano perfettamente la situazione: Saturno nel Cancro si trovava all'ascendente; il Cancro è il segno del mare, mentre Saturno esprime la solitudine, il gelo'. 'C'è un aspetto disarmonico di Saturno nel Cancro - prosegue De Giuli - in quadratura con il Sole, Venere e Nodo lunare in Ariete: ciò indica scelte difficili, e una salvezza ottenuta a malapena, forse per la misericordia di un personaggio autorevole che è indicato dalla posizione di Giove in Bilancia, un pianeta che si trova in contrasto con tutti gli altri punti già esaminati.

È scampato, forse con un sotterfugio, ad una condanna a morte già decretata?'. Forse il suo silenzio lo ha salvato: 'Giove - spiega l'astrologa - a stento magnanimo, è trigono a Marte e Nettuno in Acquario in ottava Casa astrologica che è legata alla morte: la condanna è stata solo sospesa ma pende sulla sua testa se lui svelerà il segreto di cui è a conoscenza'.

L'uomo venuto dal mare è scampato ad un naufragio, perchè unico superstite, oppure può essere stato gettato in acqua o lasciato nei pressi della spiaggia da un'imbarcazione. 'Urano nei Pesci nella Casa astrologica legata alla morte e al mistero è isolato nel tema e ciò suggerisce strani traffici illeciti o festini finiti tragicamente. Ed ecco perchè questo testimone scomodo, forse innocente, andava tolto di mezzo. Al momento del ritrovamento Venere è sul Sole in armonia con Marte e Saturno: una donna, forse da lui amata teneramente, ha chiesto la grazia per lui, e lasciarla è stato lacerante. Venere può anche indicare la sua musica celestiale: nessuno ha avuto il coraggio di ucciderlo.

Ecco invece la seconda ipotesi. Se 'piano man' fosse stato trovato nella notte tra il 7 e l'8 aprile intorno alle 2 del mattino, tutti i pianeti più importanti sarebbero in Ariete, compresa la Luna, in contrasto con l'Ascendente Capricorno, con Saturno in Cancro e con Giove in Bilancia. 'In questo caso Plutone nella Casa astrologica del mistero gli assicura un salvacondotto perchè è trigono - spiega De Giuli - in armonia, cioè con Sole, Venere e Nodo in Ariete - simboli della sua musica che lo ha salvato.'

Perché forse proprio per la sua musica celestiale nessuno ha osato sopprimerlo, ma lo ha solo condannato all'oblio. E lui - conclude De Giuli - come Venere che sorge dalle acque, è rinato'.

Liberamente tratto da http://lanazione.it (http://lanazione.it/art/2005/05/20/5376902)

:rolleyes:

sacher.tonino
21-05-05, 14:50
...deve essere uno Statale in cerca di una seconda entrata mensile...

Silvia
29-05-05, 18:55
Nuova ipotesi su "Piano Man"

A un mese dalla sua misteriosa comparsa sull'isola di Sheppey, nel Kent, spunta una nuova ipotesi sull'identità di "Piano Man", il musicista che non ricorda nulla del suo passato. Secondo il Mail on Sunday, l'uomo sarebbe un musicista ceco che ha suonato in un gruppo rock: a testimoniarlo il batterista della formazione, Klaudis Kryspin, che sostiene di aver riconosciuto nel pianista l'amico Thomas Strnad.

"Quando ho visto la foto sui giornali - ha raccontato Kryspin, che con Strnad ha suonato per anni nei "Ropotamo" - ho capito che era Thomas".

Fonte: www.tgcom.it (29.05.05)

Speriamo sia la volta buona...

pcosta
03-06-05, 20:02
Originally posted by Silvia
Nuova ipotesi su "Piano Man"

A un mese dalla sua misteriosa comparsa sull'isola di Sheppey, nel Kent, spunta una nuova ipotesi sull'identità di "Piano Man", il musicista che non ricorda nulla del suo passato. Secondo il Mail on Sunday, l'uomo sarebbe un musicista ceco che ha suonato in un gruppo rock: a testimoniarlo il batterista della formazione, Klaudis Kryspin, che sostiene di aver riconosciuto nel pianista l'amico Thomas Strnad.

"Quando ho visto la foto sui giornali - ha raccontato Kryspin, che con Strnad ha suonato per anni nei "Ropotamo" - ho capito che era Thomas".

Fonte: www.tgcom.it (29.05.05)

Speriamo sia la volta buona...

"Piano Man non sono io", dice il ceco

[...]
Ma martedì notte, Strnad è apparso in prima serata sulla televisione ceca e ha dissolto i dubbi.
Ha dichiarato: "Non sono io, è qualcun altro".
Nella stessa trasmissione è apparso Michael Kocab, un suo amico che aveva detto di averlo riconosciuto, dicendo di essersi sbagliato.



"But on Tuesday night Strnad appeared on Czech Television's prime time news program and ended the speculation.
He told the station: "I just want to set the record straight so that the people are not lied to. It is not me, it is somebody else."
Michael Kocab, who had put forward the theory that his friend was the Piano Man, then appeared in the same report saying he may have made a mistake."

http://edition.cnn.com/2005/WORLD/europe/06/01/uk.pianoman/

Jaki
10-06-05, 13:05
http://www.rainews24.it/ran24/immagini/painista.jpg

Gran Bretagna. Ancora sconosciuta l'identita' del pianista senza memoria

Resta un mistero l'idendità del giovane pianista soccorso dalla polizia britannica nel Kent circa una settimana fa mentre vagava per le campagne in evidente stato di shock. L'uomo, di età compresa tra i venti e trent'anni, non parla e non sembra in grado di comunicare in alcuna forma, apparentemente avrebbe perso la memoria, forse in seguito ad un garve trauma. I medici dell'ospedale psichiatrico in cui è ricoverato da giorni non sanno nulla né di lui e né del suo passato ma hanno scoperto la sua garnde passione per la musica e la stupefacente abilità nel suonare il pianoforte.

Le ricerche si sono dunque indirizzate nel mondo degli artisti di strada europei e, per 24 ore, la pista battuta dall forze dell'ordine britanniche è sembrata quella giusta.

Darius D., un cittadino polacco di 33 anni, aveva dichiarato ieri agli agenti del Primo commissariato di Roma di aver riconosciuto nella foto dl pianista muto e senza memoria Steven Villa Masson, un musicista di nazionalità francese conosciuto a Nizza. Darius, però, si è evidentemente confuso perchè questa mattina, la sorella di Steven, ha dichiarato di aver appena visto il fratello e che dunque, lo sconosciuto ricoverato nel Kent, non può essere lui.

Jaki
10-06-05, 13:10
aggiornamento:

PIANO-MAN, SCOPERTA L'IDENTITA' DEL PIANISTA SENZA MEMORIA

E' stato finalmente riconosciuto il pianista smemorato che da oltre un mese è ricoverato in un ospedale nel Kent, in Gran Bretagna. Dell'uomo si sapeva solamente che suonava meravigliosamente il piano. Per ore e ore al giorno. Ora però il misterioso talento ha un nome: Martin Sturefält, musicista svedese, riconosciuto da un lettore del Guardian dopo l'appello lanciato dalle autorità. Dopo centinaia di chiamate, risultate poi essere errate, finalmente è arrivata la soluzione al mistero. Un esperto di musica classica, leggendo la storia del pianista senza memoria, ha trovato molte similitudini con Martin Sturefält, genio della musica svedese che vive tra Londra e Stoccolma.

Non è stato semplice per i sanitari gestire il caso. Sturefält non parlava ed era molto ansioso. Tranen quando suonava. I medici gli hanno dato un foglio e una penna e lui, anziché scrivere il suo nome, ha disegnato un pianoforte. E quando si trovava davanti ai suoi tasti neri e bianchi era tutto diverso: rilassato e felice. Per tentare una terapia d'urto si è anche provato a staccarlo dal suo strumento ma l'effetto che si otteneva era solo violento. Ora però Martin potrà tornare a casa, continuare a suonare e deliziare le orecchie dei suoi fan. Gli stessi che lo hanno salvato dalla sua prigionia mentale.

Alberich
10-06-05, 13:14
Finalmente! era da un sacco di tempo che non trovavano soluzione...ma non ha dei parenti? degli amici?

Jaki
10-06-05, 13:21
quell'invisibile filo che divide il genio dal folle: "Visto che non parlava, gli sono stati consegnati un foglio e una penna perché scrivesse il suo nome, ma lui ha disegnato un pianoforte. Il mistero si è infittito quando il fantomatico musicista è stato portato nella cappella dell'ospedale "Medway Maritime", dove vi è un piano. Qui il giovane si è seduto e ha preso a suonare con grande talento per ore. Successivamente ha anche scritto della musica, che appare una sua composizione."


Finalmente! era da un sacco di tempo che non trovavano soluzione...ma non ha dei parenti? degli amici?
Non ho idea, tutto ciò che ho trovato è solo questo:

Martin Sturfält, born in Katrineholm, Sweden in 1979, started to play the piano around the age of four, inspired by his grandfather, who was an organist. After studying with various local teachers he started studying with Esther Bodin-Karpe in 1991, in Stockholm, and from 1998-2001 he studied with Stefan Bojsten at the Stockholm Royal College of Music (kmh). Since September 2001, Martin studies at the Guildhall School of Music & Drama (gsmd) in London, where he was awarded a Master of Fine Arts degree with an over all distinction in October 2002. In August 2002 Martin entered the Postgraduate Soloist Diploma class at kmh, while continuing to study at the gsmd, where he
currently holds a Piano Fellowship for 2003/04. His current teachers are Stefan Bojsten and Staffan Scheja in Stockholm, and Paul Roberts and Ronan O’Hora in London.

Martin has participated in master-classes with distinguished teachers such as Håkon Austbø, Oxana Yablonskaya, Dominique Merlet, Peter Donohoe, John O´Connor and Murray Perahia.

Since the age of 11, Martin has performed extensively, both as a soloist and a chamber musician, in Scandinavia, United Kingdom, Russia, France, Germany and Poland. Recent venues include London’s Purcell Room and Wigmore Hall, as well as many major venues in Stockholm and around Sweden. He has appeared several times on Swedish and Nordic radio and TV.

Martin has participated in numerous piano festivals and competitions and has won first prizes in the 1999 Swedish and the 2002 UK Yamaha competitions, the 2000 Kil Nordic Piano Competition, the 2002 Haverhill Sinfonia Soloist Competition, and the 2002 Nordic Bluthner Piano Competition in Sweden. Through the years Martin has received financial assistance from among others, the Royal Swedish Academy of Music, and the Philharmonia/Martin Musical Fund.


http://www.kmh.se/OmKMHN/diplomeringsstud/dipphotos/sturefalt.jpg

Riferimenti: Martin Sturefält (http://www.kmh.se/OmKMHN/diplomeringsstud/sturefalt.html)

Thomas Aquinas
10-06-05, 13:57
bene, si sa chi è ora.

pcosta
10-06-05, 14:00
no, già un mese fa The Guardian ha contattato Martin Sturefalt e lo ha trovato nel suo appartamento di Stoccolma, in ottima salute...

http://www.smh.com.au/news/World/Piano-man-mistaken-for-a-player-of-note/2005/05/17/1116095967192.html

Alberich
10-06-05, 14:03
ah, ma allora marti shushushu è il primo che avevano detto!
non ricordavo il nome...che strano, comunque.

Jaki
10-06-05, 14:31
non avevo notato che c'era gia' un 3d aperto sullo stesso argomento nel forum Hdemia quindi chiedo scusa per la ripetizione ma anche il tg5 di oggi ha confermato che si tratta di Martin Sturefält, poi puo' anche essere dante alighieri.

pcosta
10-06-05, 18:02
Originally posted by Jaki
aggiornamento:

PIANO-MAN, SCOPERTA L'IDENTITA' DEL PIANISTA SENZA MEMORIA

E' stato finalmente riconosciuto il pianista smemorato che da oltre un mese è ricoverato in un ospedale nel Kent, in Gran Bretagna. Dell'uomo si sapeva solamente che suonava meravigliosamente il piano. Per ore e ore al giorno. Ora però il misterioso talento ha un nome: Martin Sturefält, musicista svedese, riconosciuto da un lettore del Guardian dopo l'appello lanciato dalle autorità. Dopo centinaia di chiamate, risultate poi essere errate, finalmente è arrivata la soluzione al mistero. Un esperto di musica classica, leggendo la storia del pianista senza memoria, ha trovato molte similitudini con Martin Sturefält, genio della musica svedese che vive tra Londra e Stoccolma.

Non è stato semplice per i sanitari gestire il caso. Sturefält non parlava ed era molto ansioso. Tranen quando suonava. I medici gli hanno dato un foglio e una penna e lui, anziché scrivere il suo nome, ha disegnato un pianoforte. E quando si trovava davanti ai suoi tasti neri e bianchi era tutto diverso: rilassato e felice. Per tentare una terapia d'urto si è anche provato a staccarlo dal suo strumento ma l'effetto che si otteneva era solo violento. Ora però Martin potrà tornare a casa, continuare a suonare e deliziare le orecchie dei suoi fan. Gli stessi che lo hanno salvato dalla sua prigionia mentale.

Purtroppo questa notizia del Tgcom ( http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo257645.shtml ) è vecchia di un mese ed è già stata ampiamente sconfessata dallo stesso Sturefalt.
Dopo che la settimana scorsa anche il cecoslovacco Strnad (indicato da alcuni amici come "Piano Man") è apparso in TV a dire che non era lui, al momento si brancola nel buio riguardo all'identità del pianista sull'oceano...

Alessandra
10-06-05, 21:46
http://seronoser.free.fr/davidvela/mujer/jpg/08.pianista.jpg

Cielo, mio marito un pò di tempo fa mi ha detto:
"Cara, due minutini e torno, esco a comprare le sigarette"

Thomas Aquinas
11-06-05, 00:23
Speriamo che prima o poi si scopra chi è,
certo che è paradossola: coi moderni mezzi di comunicazione, non si riesce a capire quale sia l'identità di questa persona.

S. M. Ejzenstejn
15-06-05, 15:21
Originally posted by pcosta
...

http://i.a.cnn.net/cnn/2005/WORLD/europe/05/16/pianoman.reut/vert.hospital.ap.jpg

...


Certo che 900/Tim Roth è più credibile di questo smemorato "misterioso"...
... manca una regia alla Tornatore in questa vicenda ;)

http://www.pardo.ch/1999/htm/prog/CAT/imgf/F201.jpg

Silvia
05-07-05, 10:42
Continua la saga di quello che è stato ribattezzato "Piano Man", il pianista senza identità. La vicenda, degna di un film, ma che, in realtà, sta dando un gran da fare agli investigatori inglesi, potrebbe ora arricchirsi di un nuovo, importante indizio.

Secondo l'emittente britannica BBC, infatti, il pianista misterioso avrebbe reagito in modo positivo alla vista di una cartina geografica: avrebbe subito individuato e indicato la capitale norvegese Oslo. Per gli investigatori e per i medici, si tratterebbe di un ulteriore passo in avanti nella ricerca delle sue origini.

Pochissimi gli indizi che "Piano Man" ha saputo fornire agli investigatori dalla data del ritrovamento (7 aprile 2005): messo di fronte a un pianoforte, ha cominciato a suonare il "Lago dei Cigni" di Tchaikovsky e altri pezzi sconosciuti, probabilmente da lui composti. Parla correntemente la lingua inglese e, dopo che gli sono state date carta e penna, ha disegnato un grande piano a coda. Indicazioni assai deboli, che però si spera riescano a portare a qualche elemento più concreto.

Resta anche il mistero di come in una società in cui l'informazione viaggia in tempi rapidissimi, non si sia ancora riusciti a dare un nome e un'origine a "Piano Man".

pcosta
06-07-05, 21:58
E' un irlandese-norvegese di nome Dominic il misterioso pianista?

Alcuni ex-studenti del Kringsjå Student Housing Complex di Sognsvannm vicino a Oslo hanno riconosciuto il misterioso pianista.
Una ragazza si è detta certa che "Piano Man" ha vissuto nello stesso suo piano del convitto fra il 1993 e il 1996.
Lo ha cercato nei vecchi album di foto e lo ha trovato, dicendosi sicura del riconoscimento.
Ricorda, insieme a molti altri ex-studenti dell'epoca, che si chiamava Dominic e veniva dall'Irlanda e che lavorava in un pub di Oslo chiamato O'Malley, e poi in un altro pub irlandese chiamato Dubliners.

http://www.aftenposten.no/english/local/article1075096.ece

Silvia
08-08-05, 20:35
Londra, 8 agosto - Secondo i medici che se ne occupano, il mistero dell'identità di piano man è probabilmente destinato a rimanere tale per sempre. Così, almeno, afferma l'Indipendent.

"Abbiamo escluso molti nomi e continuiamo ad occuparci di quelli che restano, ma non ci sono indizi evidenti", ha detto al quotidiano britannico una responsabile dell'ospedale dove il pianista è ricoverato. "E' possibile che la sua famiglia conduca vita isolata e che non abbia visto gli articoli, ma dobbiamo prepararci al fatto che forse non sapremo mai chi egli sia. Tenuto conto dell'enorme pubblicità che ha avuto il suo caso, consideriamo sorprendente che non si sia presentato qualcuno che lo conosce", ha aggiunto.

L'assistente sociale che lo segue ha escluso che piano man sia un impostore: la sua amnesia è totale e in questi mesi non c'è stata nessuna apertura, nessun tentativo di contatto con i medici. L'uomo sembra chiuso in un universo tutto suo, lontano anni luce dalla realtà che lo circonda.

Oggi è ricoverato presso un ospedale pscichiatrico di Dartford nel Kent. Dove non mancherà mai per lui un pianoforte, unico mezzo con cui riesce a comunicare con il resto del mondo.

http://news.independent.co.uk/uk/health_medical/article304430.ece

Silvia
22-08-05, 12:52
I primi ricordi di Piano man: "Sono tedesco, non so suonare"

Londra, 22 agosto 2005 - «Sono tedesco, ma non so suonare». Si è chiuso così il mistero di piano man, il misterioso uomo senza memoria trovato nel maggio scorso mentre vagabondava per le strade del Sheerness, nel Kent, con gli abiti completamente bagnati.

Secondo quanto riporta l'emittente britannica Bbc, ieri mattina, dopo mesi di ricovero presso l'ospedale del West Kent, piano man ha parlato e ha detto di essere tedesco.

Di lui, però, non si conosce ancora il nome. Ma, se è svanito per sempre il mistero sulla sua identità, resta aperto il dubbio sulle sue reali doti musicali. Sempre secondo la Bbc, infatti, non è vero che piano man al momento del suo ritrovamento avrebbe iniziato a suonare una musica meravigliosa al pianoforte, come era stato scritto inizialmente dalla stampa inglese.

In realtà, si legge, l'uomo senza nome avrebbe solo pigiato ripetutamente un tasto del pianoforte con un dito «in maniera ossessiva».


http://lanazione.it/art/2005/08/22/5384260

:rolleyes:

Silvia
22-08-05, 13:29
... non era un suonatore di strada, non era francese, non era polacco. Non era un orchestrale ceco, non era il figlio perduto che tante madri avevano creduto di riconoscere. Non era neppure norvegese, ultima pista battuta. Forse, era solo un genio autistico, un uomo che aveva rotto i ponti con il mondo, e perfino con le etichette dei suoi vestiti.

Adesso sappiamo di più. L'altro ieri Piano Man è stato dimesso dall'ospedale: non c'era ragione di trattenerlo, stava bene. Si è ricordato di essere tedesco, e ha preso un volo per la Germania. La direzione dell'ospedale non ha detto di più, per discrezione, e ha solo comunicato che a Piano Man sarà presentato il conto della degenza. E in più si è saputo che non era un vero virtuoso del pianoforte, ma suonava ossessivamente sempre la stessa nota. Secondo una versione più sconcertante, Piano man sarebbe fuggito dall'ospedale e denunciato: si tratterebbe di uno psichiatra tedesco in grado di recitare perfettamente la parte.

Beh, non è il caso di sentirsi delusi o gabbati adesso che il ragazzone è guarito o il gioco del medico pazzo è finito e noi, ammaliati da sogni e misteri sull'identità, ci troviamo perduti in sala, quando il film è finito e le luci si accendono.

Dal Tg5

:(

Alessandra
22-08-05, 14:01
Quando l'ho sentita al tg2 giuro che ho pensato a te:D

Silvia
22-08-05, 14:02
Che delusione... :(

Alessandra
22-08-05, 14:15
La cosa più allucinante è che questo ragazzo sia stato descritto come un artista pianista e adesso che si è scoperto chi è, si rivela che al massimo sapeva strimpellare la solita nota...mi raccomando, se mi *perdessi* io, e si sentisse suonare una certa melodia, è heart of asia, la suoneria del mio cellulare...e riportatemi subito a casaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa:D

Silvia
22-08-05, 14:59
Scrive musica "celestiale" e suona "divinamente", da "vero professionista" con "tecnica e ispirazione strabilianti", soprattutto "Tchaikovsky e pezzi che ricordano le composizioni di Einaudi"…
Sì, è davvero allucinante come ci abbiano preso per i fondelli. Tutti quanti, stampa e falso pianista. E io qui come una scema alla ricerca di notizie... :D


Le indiscrezioni del Mirror

Il Mirror, avvalendosi della testimonianza di una "gola profonda" interna all'ospedale, sostiene che si è trattato di una messinscena bella e buona. E perfettamente riuscita: Piano Man avrebbe inscenato la malattia, prendendosi gioco di tutti, anche dei medici. Il giovane, aiutato dalla sua esperienza clinica, avrebbe riprodotto alla perfezione i comportamenti dei pazienti che seguiva. Sarebbe andata così, secondo una testimonianza raccolta in corsia dal quotidiano inglese: Un'infermiera lo scorso venerdì è entrata nella camera del giovane e gli ha chiesto: "Oggi intendi parlarci?". E lui semplicemente, ha risposto: "Sì, credo che lo farò". Siamo rimasti attoniti. Dopo mesi di silenzio ci eravamo rassegnati ad averlo muto con noi in ospedale per sempre». Poco dopo ha ammesso di non saper suonare bene il piano, di arrivare dalla Germania dove suo padre possiede una fattoria, di avere due sorelle e di essere gay.

Se davvero Piano Man si è preso gioco di tutti, resta da capire cosa possa averlo spinto a sopportare un ricovero nel reparto psichiatrico e un silenzio così prolungato. Chissà magari parlerà ancora. Per ora si è dileguato nella sua Germania, ancora senza nome. (www.corriere.it)

http://www.mirror.co.uk/news/tm_objectid=15882241&method=full&siteid=94762&headline=exclusive--58--piano-man-sham-name_page.html




Originally posted by Alessandra
...mi raccomando, se mi *perdessi* io, e si sentisse suonare una certa melodia, è heart of asia, la suoneria del mio cellulare...e riportatemi subito a casaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa:D
Heart of Asia... ok, prendo nota... :D

DD
22-08-05, 19:10
Era una bufala:eek: :rolleyes:
Sparate sul pianista!
http://www.roxie.com/shared/fall01win02/shoot.jpg

anton
23-08-05, 17:21
DA FONTI MOLTO RISERVATE IO INVECE SONO IN GRADO DI DIRVI CHE L'UOMO PIANO MAN è UN VERO MUSICISTA E UN DIETTORE D'RCHESTRA ... VIVE SOLO AL MONDO ED HA DIRETTO UN SOLO CONCERTO 5 ANNI FA.......
LE SUE CONDIZIONI DI AMNESIA ERANO VERE E SOLO LE CURE RISERVATEGLI NELL'OSPEDALE NE HANNO PERMESSO LA GUARIGIONE........
LE NOTIZIE DIRAMATE DALL'OSPEDALE SONO VOUTAMENTE FALSE PER EVITAFRE MORBOSE ATTENZIONI INTORNO ALLA SUA PERSONA AL FINE DI CONSENTIRGLI DI POTER CONTINUARE A VIVERE ANONIMANENTE COME HA FATTO SINORA.......... ......
è CERTO CHE NON SIA NEPPURE TEDESCO E CHE ORA SIA RITORMATO NELLA SUA CASA IN UN ISOLA DEL CANALE DELLA MANICA DOVE HA SEMPRE COMPOSTO MUSICA E TESTI PER UN NOTO CANTANTE ANCHE SE I DUE NON SI SONO MAI INCONTRATI.

Silvia
23-08-05, 18:25
Originally posted by cciappas
DA FONTI MOLTO RISERVATE IO INVECE SONO IN GRADO DI DIRVI CHE L'UOMO PIANO MAN è UN VERO MUSICISTA E UN DIETTORE D'RCHESTRA ... VIVE SOLO AL MONDO ED HA DIRETTO UN SOLO CONCERTO 5 ANNI FA.......
LE SUE CONDIZIONI DI AMNESIA ERANO VERE E SOLO LE CURE RISERVATEGLI NELL'OSPEDALE NE HANNO PERMESSO LA GUARIGIONE........
LE NOTIZIE DIRAMATE DALL'OSPEDALE SONO VOUTAMENTE FALSE PER EVITAFRE MORBOSE ATTENZIONI INTORNO ALLA SUA PERSONA AL FINE DI CONSENTIRGLI DI POTER CONTINUARE A VIVERE ANONIMANENTE COME HA FATTO SINORA.......... ......
è CERTO CHE NON SIA NEPPURE TEDESCO E CHE ORA SIA RITORMATO NELLA SUA CASA IN UN ISOLA DEL CANALE DELLA MANICA DOVE HA SEMPRE COMPOSTO MUSICA E TESTI PER UN NOTO CANTANTE ANCHE SE I DUE NON SI SONO MAI INCONTRATI.

Alè! :D

Sono quelle fonti "molto riservate" che non mi convincono fino in fondo... :rolleyes:

pcosta
23-08-05, 23:12
Lo chiameremo Andrea

Ha dunque un nome il pianista sull'oceano.
Si chiama Andrea Grassl e viene da Prosdorf, in Germania.
Non è un impostore: prima di essere trovato sulla spiaggia, era ricoverato in un ospedale del Kent, il Little Brook Hospital di Dartford per una grave depressione mentale.
Suona discretamente il pianoforte, e ha gravi difficoltà a parlare.

La notizia della sua "impostura" e del fatto che non sapesse nemmeno suonare è una illazione del Mirror, a riprova di come spesso i giornali le sparano grosse.
Ora è stato rimpatriato in Germania, dove viene ricordato come un bravo chierichetto, impegnatissimo studente e desideroso di fare il giornalista; ma dopo questa avventura credo che di giornalismo vorrà sentirne parlare assai poco, anche se è matto...

pensiero
23-08-05, 23:27
da capotarse:lol :lol

Alessandra
24-08-05, 13:46
A questo punto ci crederò qando me lo vedrò suonare davanti agli occhi:D, e vicino alle orecchie:D, sia mai che fosse in playback

Silvia
26-08-05, 12:50
Originally posted by pcosta
Lo chiameremo Andrea

Ha dunque un nome il pianista sull'oceano.
Si chiama Andrea Grassl e viene da Prosdorf, in Germania.
Non è un impostore: prima di essere trovato sulla spiaggia, era ricoverato in un ospedale del Kent, il Little Brook Hospital di Dartford per una grave depressione mentale.
Suona discretamente il pianoforte, e ha gravi difficoltà a parlare.

La notizia della sua "impostura" e del fatto che non sapesse nemmeno suonare è una illazione del Mirror, a riprova di come spesso i giornali le sparano grosse.
Ora è stato rimpatriato in Germania, dove viene ricordato come un bravo chierichetto, impegnatissimo studente e desideroso di fare il giornalista; ma dopo questa avventura credo che di giornalismo vorrà sentirne parlare assai poco, anche se è matto...

Pare sia proprio questo il malinconico epilogo di una storia piena di stecche e dissonanze, epilogo che mette fine alle più stravaganti illazioni sull’identità e le origini di questo infelice sconosciuto.

Quando, lo scorso aprile, la polizia lo trovò sconvolto e fradicio fino all’osso su una spiaggia del Kent, stava probabilmente cercando di suicidarsi. Era venuto spontaneo paragonarlo al protagonista di "Shine", il pianista David Helfgott che si era ridotto a suonare nei bar dopo un devastante esaurimento nervoso. Ma Piano man non è un geniale musicista. E non è nemmeno un impostore, è solo un ragazzo molto sfortunato.

Epilogo infinitamente più triste di quello che la gente e i media avevano immaginato per lui.


http://img379.imageshack.us/img379/6185/pianoman5me.jpg

Sant'Eusebio
26-08-05, 15:07
Originally posted by Silvia




Ho detto ciao!


:eek:

Silvia
26-08-05, 15:19
Anch'io ho detto ciao, non hai letto? :eek:


P. S. :£

Sant'Eusebio
26-08-05, 15:36
Originally posted by Silvia
Anch'io ho detto ciao, non hai letto? :eek:


P. S. :£


Sinceramente non trovo più il thread :eek:





:eek:


Ok, ok, vado off dai topic :eek:

Silvia
31-08-05, 17:54
SOGNI, QUIZ E REALITY SHOW: LA VERA (?) STORIA DI PIANO MAN

Lui tace. L'amica Dana Shano, no. Per lei, compagna di scuola di Andreas Grassl, il mistero è facile da svelare. Dice Dana: "Andreas non ne poteva più di stare qua. Era affamato di notorietà: voleva sfondare nel mondo della tv. E poi era gay, il che in un luogo di provincia profonda come la nostra, ultra cattolica e bigotta era ancor più difficile da sostenere". Un mondo dove tutto è ordinato, tranquillo, soporifero, diceva Andreas ai suoi pochi amici, "io un giorno pianto tutto e diventerò famoso". C'è riuscito.

Andreas continua a tacere. Christian Baumann, uno dei suoi legali, spiega che è ancora sotto "choc psicotico e depressione, dunque non è in grado di ricordare né tantomeno di sostenere una conferenza stampa".

Il silenzio è la sua estrema difesa, il suo bunker mentale. Per quattro mesi e mezzo, Andreas ha alimentato il mistero dell'anno. Il fascino della musica e la perdita della memoria sembravano frutto di chissà quale dramma. I tabloid inglesi - con la complicità di medici ed infermieri - hanno alimentato la romantica leggenda del virtuoso pianista smemorato ("curarlo ci è costato 110mila sterline", si lamentano ora i giornali britannici).

Abilmente e cinicamente confezionata, la vicenda di Piano Man ha fatto il giro del mondo, appassionando milioni di lettori. Sino a due venerdì fa, quando Piano Man ha rotto il silenzio e ha confessato d'essere soltanto Andreas Grassl, uno che a malapena strimpella qualcosa sulle tastiere elettroniche. Ma come? Non aveva suonato mirabilmente "Il lago dei Cigni" di Chaikovski? Questo aveva affermato lo psicologo Michael Kemp. "Volevano da me Beethoven, gli ho suonato qualche nota dei Beatles", ha confessato Andreas.

I compagni di scuola del ginnasio Robert Schumann ricordano che a undici anni Andreas aveva scritto alla tv del Land per proporre un suo programma. Stizzito dalla risposta negativa, aveva tradotto in latino tutti i testi di un mensile musicale. Andreas era intelligente e tuttavia indisponente: per esempio, criticava troppo apertamente i professori. A quello di matematica un giorno disse che aveva sbagliato. Andò alla lavagna e glielo dimostrò. Un'altra volta, durante il compito in classe di tedesco, invece di scegliere uno dei tre temi, li svolse tutti e tre. Fu il primo a consegnare gli elaborati. A sedici anni cominciò a scrivere una rubrica sul giornale della scuola. La intitolò "Burn", Bruciare. Sul rogo del giovane Andreas finivano i ricchi e famosi: da Britney Spears a Fritz Beckenbauer. Diceva che era la lista dei suoi nemici. Firmava Scatman.

Una volta partecipa al concorso fotografico del giornale Stranbinger tagblad. Respinto. Chiede di entrare nel casting di un "reality show" di Sat1. Bocciato. In qualche modo riesce a collaborare con Bayern 3, uno stage: ma dopo la radio non lo assume. Collabora con il Bayerwald Echo: pubblica 76 articoli sulla pagina dei giovani. È un anticoformista in una famiglia di "gente perbene". Senza prospettive, Andreas medita la fuga.

L'occasione è il servizio militare civile: assistente in un istituto di ricovero per malati mentali e per invalidi. A Saarbrucken: 36 pazienti. Lui fa svelta amicizia coi colleghi, ai quali svela subito che è omosessuale. Saarbrucken è grande ed è lontana 500 chilometri da casa. Ai nuovi amici dice che il suo sogno è andare a Parigi. Finisce a Porniz, paese sulla costa atlantica a 50 chilometri da Nantes. Ai primi d'aprile s'imbarca su un traghetto per l'Inghilterra. Il resto, è ormai storia di Piano Man. Suonava bene solo nei desideri della gente. Una sublime storia di falso.


Liberamente tratto da www.repubblica.it (30 agosto 2005)

http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/esteri/piano2/pianostoria/pianostoria.html