Cavaliere (POL)
11-09-05, 23:06
SAN LORENZO DEL VALLO (COSENZA) - Ha ucciso con sette colpi di pistola l'uomo che cercava di estorcergli del denaro che, forse, gli chiedeva il pizzo.
E' successo oggi a San Lorenzo del Vallo, in provincia di Cosenza. La vittima si chiamava Francesco Gabriella, 55 anni, diversi precedenti penali. L'omicida, fermato dai carabinieri è un commerciante d'abbigliamento di 48 anni, E.C..
Oggi pomeriggio Francesco Gabriella, originario di Terranova da Sibari, si è recato, in compagnia di un'altra persona, nel negozio di proprietà del commerciante fermato. I due, secondo quanto si è appreso, si sarebbero allontanati da soli e avrebbero iniziato a litigare. Nel corso della lite Gabriella avrebbe avanzato la richiesta estorsiva, ma quando il commerciante si è rifiutato di pagare, lo avrebbe aggredito colpendolo con un pugno.
A questo punto il commerciante ha reagito estraendo una pistola calibro 9, legalmente detenuta e ha sparato sette colpi alcuni dei quali hanno raggiunto Gabriella in diverse parti del corpo uccidendolo all'istante.
Subito dopo l'omicidio alcuni commessi del negozio di abbigliamento hanno aggredito la persona che era in compagnia di Gabriella provocandogli delle ferite che gli sono state medicate in ospedale. Poco dopo sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri che hanno ricostruito l'accaduto ed hanno fermato il commerciante.
Che ne pensate? Come si dovrebbe procedere verso il commerciante?
E' successo oggi a San Lorenzo del Vallo, in provincia di Cosenza. La vittima si chiamava Francesco Gabriella, 55 anni, diversi precedenti penali. L'omicida, fermato dai carabinieri è un commerciante d'abbigliamento di 48 anni, E.C..
Oggi pomeriggio Francesco Gabriella, originario di Terranova da Sibari, si è recato, in compagnia di un'altra persona, nel negozio di proprietà del commerciante fermato. I due, secondo quanto si è appreso, si sarebbero allontanati da soli e avrebbero iniziato a litigare. Nel corso della lite Gabriella avrebbe avanzato la richiesta estorsiva, ma quando il commerciante si è rifiutato di pagare, lo avrebbe aggredito colpendolo con un pugno.
A questo punto il commerciante ha reagito estraendo una pistola calibro 9, legalmente detenuta e ha sparato sette colpi alcuni dei quali hanno raggiunto Gabriella in diverse parti del corpo uccidendolo all'istante.
Subito dopo l'omicidio alcuni commessi del negozio di abbigliamento hanno aggredito la persona che era in compagnia di Gabriella provocandogli delle ferite che gli sono state medicate in ospedale. Poco dopo sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri che hanno ricostruito l'accaduto ed hanno fermato il commerciante.
Che ne pensate? Come si dovrebbe procedere verso il commerciante?