PDA

Visualizza Versione Completa : 31 - Rinascita monarchica?



Mitteleuropeo
14-09-05, 18:41
Scusate l' intrusione, ma avrei una curiosita':

Da qualche tempo noto un crescente interesse per la Monarchia, non solo su POL.
C'e' qualche ragione particolare?

Grazie a chi vorra' spiegarmi :)

dito5
14-09-05, 20:01
Ciao Mitteleuropeo, benvenuto qui.

C'è molto da dire sul perchè sono monarchico nonostante a casa mia, all'infuori di mio nonno e del mio padrino, si parli della questione solo negli ultimi anni. Già da prima comunque del rientro del Principe. Molto da dire nel senso della descrizione dell'analisi del funzionamento delle due istituzioni: quella monarchica e quella repubblicana.¨

Il nostro, se vorrai, sarà un lungo colloquio.
Per il momento ti dico che il primo input a pormi il problema della scelta istituzionale è stato, non tanto la corruzione della repubblica, quanto invece mi sbalordì la malafede e la demagogia impiegate in sommo grado nella denigrazione della Real Casa e della sua opera.
Tanto impegno fu per me la prova che la "cosa" alla quale si riservava tanto protervo impegno doveva avere almeno pari valore, cioè un grande valore.

Da qui mi son messo a studiare.

Il mio primo libro letto sull'argomento è stato l'opera di un giornalista della "Berner Zeitung": Rudolf Theodor Weiss, che pubblicò "VITTORIO EMANUELE III. Italien zwischen Demokratie und Fascismus" Ediz. Verlag Verbandsdruckerei-Betadruck AG, Bern, 1983.
Un amante della Storia italiana che non si può certo accusare di partigianeria e che esprime, sul nostro Re, giudizi che distano anni luce dalle "condanne nostrane".

Adesso mi fermo, altrimenti rischio di cadere nella tentazione di riferirti come uno svizzero vede il Re nostro ed il suo lavoro durante il fascismo ed i suoi meriti nella rimozione del fascismo, nonchè l'insostituibile lavoro svolto proprio dopo l'8 settembre. Lavoro col quale egli riuscì politicamente a "auf die Beine stellen" ([ri]mettere sulle proprie gambe) l'Italia.

Mi fermo e continueremo se vuoi.

FedericoAmMI
14-09-05, 21:34
Spesso, caro Mitteleuropeo, si tende a dire che essere monarchici deriva dal fatto di essere educati in una famiglia monarchica. Io, ed altri amici di Alleanza Monarchica, siamo la dimostrazione che tale frase è un luogo comune infondato.
La mia famiglia, fatta eccezione per mio nonno materno (scomparso però da oltre quindici anni), è infatti sempre stata una famiglia di tendenze repubblicane.

Come sono arrivato alla Monarchia? Leggendo, leggendo, leggendo. Comparando la repubblica di oggi, degli ismi di moda e del malgoverno, della schifosissima demagogia frutto di 60 anni di partitocrazia e corruzione con i paesi nei quali vige una Monarchia moderna e costituzionale, dove la figura super partes del re vigila su queste turbolenze politiche.
Da queste letture, e schifatissimo sin da bambino di come questa repubblica maltrattasse e inventasse fregnacce di ogni tipo sulla famiglia reale, discendenti compresi, si è formato lentamente il mio essere monarchico.

Dai racconti di altri giovani, vedo che la mia non è stata un'esperienza inusuale, tutt'altro.
I giovani s'interrogano, chiedono e sono più colti di un tempo e dunque temporeggiano prima di buttare il cervello all'ammasso...

Anch'io avrei molto da raccontare...

O'Rei
14-09-05, 21:51
In Origine postato da Mitteleuropeo
Scusate l' intrusione, ma avrei una curiosita':

Da qualche tempo noto un crescente interesse per la Monarchia, non solo su POL.
C'e' qualche ragione particolare?

Grazie a chi vorra' spiegarmi :) sono interessato pure io:)

eolo76
15-09-05, 00:51
Perchè la Monarchia?

Dal sito di AM:

1) Perche' l'Italia si e' potuta unificare anche e soprattutto grazie all'iniziativa dei Savoia.

2) perche' non vi e' motivo di non considerare una moderna monarchia democratica e costituzionale (sul modello di quella spagnola) un valido ed utile strumento per la ricostruzione morale e spirituale dell'Italia, per la quale puo' essere un elemento fondamentale di stabilita' e ordine.

3) perche' un Re non e' mai espressione di alcun partito ne' soprattutto e' espressione di accordi tra questo e quel partito.

4) perche' nell'europa unita che sta nascendo, solo un sovrano potra' garantire la salvaguardia della nostra identita' nazionale, storica e politica, nel continuo rinnovarsi, adeguandosi ai tempi della tradizione e della nostra identita'.

5) perche' le innegabili differenze di struttura geografico-economica-sociale, di tradizione, di mentalita' delle varie regioni italiane fanno si che la Monarchia possa rappresentare uno strumento fondamentale di coesione e salvaguardia dell'unita' della Patria, di cui occorre ad ogni costo impedire la disgregazione.

6) perche' la Monarchia , avendo a Capo dello Stato una Persona che, per definizione, e' al di sopra ed al di fuori di tutti i partiti e dei giochi politici, e' in grado di garantire l'effettiva indipendenza del Paese, limitando le influenze stranieri e tutelando efficacemente le liberta' costituzionali; un Presidente di repubblica, per quanto onesto, sara' sempre un uomo di parte.

7) perche' nella gran parte degli stati d'Europa, e proprio in quelli di piu' antica e solida democrazia, di civilta' pari, se non superiore, a quella italiana, l'istituto monarchico risponde pienamente, oggi come ieri, alle esigenze moderne di cui una stato civile, adeguandosi costantamente al mutare dei tempi, senza mai mancare, al rispetto della storia e delle tradizioni.

8) perche' si puo' essere di Destra, di Centro, di Sinistra ed essere contemporaneamente monarchici. Perche' la Monarchica non ha e non deve avere colore politico

Inoltre, vorrei aggiungere un punto che credo sia molto importante:

9) COSTA MENO!

Mitteleuropeo
15-09-05, 09:42
Grazie della risposta, vorrei commentare alcuni punti, dal mio personalissimo punto di vista:




In Origine postato da eolo76
Perchè la Monarchia?

Dal sito di AM:

1) Perche' l'Italia si e' potuta unificare anche e soprattutto grazie all'iniziativa dei Savoia.

* Se l' unita' d' Italia e' ritenuta un fatto positivo, io non dimenticherei Cavour e tutte le litigate con Garibaldi (Castelfidardo...)
__________________________

2) perche' non vi e' motivo di non considerare una moderna monarchia democratica e costituzionale (sul modello di quella spagnola) un valido ed utile strumento per la ricostruzione morale e spirituale dell'Italia, per la quale puo' essere un elemento fondamentale di stabilita' e ordine.

* Qui concordo, ma farei dei "distinguo" tra case regnanti: da una parte Borboni di Spagna e Orange-Nassau, Glücksburg-Sonderborg, ecc. e dall' altra i molto piu' chiacchierati Windsor e Savoia.
_____________________________

3) perche' un Re non e' mai espressione di alcun partito ne' soprattutto e' espressione di accordi tra questo e quel partito.

*In principio verissimo e con rare eccezioni. Non ditemi che ritorno su certe cose, ma, secondo voi, VE III politicamente, non era espressione di proprio nulla???
_______________________________

4) perche' nell'europa unita che sta nascendo, solo un sovrano potra' garantire la salvaguardia della nostra identita' nazionale, storica e politica, nel continuo rinnovarsi, adeguandosi ai tempi della tradizione e della nostra identita'.

* voi dareste ad un sovrano un ruolo cosi' decisivo? Nei miei ragionamenti, il suo potere decisionale dovrebbe essere circa zero, come pure quello del presidente della repubblica.
_____________________________

5) perche' le innegabili differenze di struttura geografico-economica-sociale, di tradizione, di mentalita' delle varie regioni italiane fanno si che la Monarchia possa rappresentare uno strumento fondamentale di coesione e salvaguardia dell'unita' della Patria, di cui occorre ad ogni costo impedire la disgregazione.

* beh, da un frequentatore del forum "Padania" non potrete pretendere un applauso all' Italia unita ;-), ma se e' considerata qualcosa di auspicabile, allora il ragionamento regge. Ma prendiamo il caso che un giorno ci si renda conto che un determinato Paese sta meglio diviso che unito ed un referendum confermi che cio' corrisponde alla volonta' del Popolo, p.es. Cechia e Slovacchia, da che parte sta il Re?
____________________________

6) perche' la Monarchia , avendo a Capo dello Stato una Persona che, per definizione, e' al di sopra ed al di fuori di tutti i partiti e dei giochi politici, e' in grado di garantire l'effettiva indipendenza del Paese, limitando le influenze stranieri e tutelando efficacemente le liberta' costituzionali; un Presidente di repubblica, per quanto onesto, sara' sempre un uomo di parte.

* Soffermiamoci sulle "influenze straniere". Secondo voi, un Re avrebbe impedito la partecipazione dell' Italia alla guerra in Irak? Un Re appoggerebbe quanto ha fatto Fazio, appunto a quello scopo?
____________________________

7) perche' nella gran parte degli stati d'Europa, e proprio in quelli di piu' antica e solida democrazia, di civilta' pari, se non superiore, a quella italiana, l'istituto monarchico risponde pienamente, oggi come ieri, alle esigenze moderne di cui una stato civile, adeguandosi costantamente al mutare dei tempi, senza mai mancare, al rispetto della storia e delle tradizioni.

* Concordo, ma ci sono buoni Re (Gustav Adolf di Svezia ed altri) e buoni Presidenti (per esempio, quello Svizzero che cambia ogni anno, eppure la tradizione Svizzera non e' roba da poco...)
______________________________

8) perche' si puo' essere di Destra, di Centro, di Sinistra ed essere contemporaneamente monarchici. Perche' la Monarchica non ha e non deve avere colore politico

* Concordo
_________________________

Inoltre, vorrei aggiungere un punto che credo sia molto importante:

9) COSTA MENO!

* Importantissimo, ma penso che si potrebbe ridimensionare di molto anche il costo della Presidenza della Repubblica. Penso che in nessun Paese sia tanto costosa, USA a parte ;)

Saluti :)

Fante d'Italia
15-09-05, 14:47
In Origine postato da Mitteleuropeo
Grazie della risposta, vorrei commentare alcuni punti, dal mio personalissimo punto di vista:



* Importantissimo, ma penso che si potrebbe ridimensionare di molto anche il costo della Presidenza della Repubblica. Penso che in nessun Paese sia tanto costosa, USA a parte ;)

Saluti :)
il costo del Re?

Quella dei privilegi e ricchezze dei re è una vecchia quanto falsa filastrocca della propaganda repubblicana. Personalmente sapevo solo che, mentre il bilancio di tutte le Monarchie è pubblico, i conti del Quirinale repubblicano è segreto di Stato

Mi sono incontrato in un sito brasiliano che, mi pare in occasione del referendum monarchia-repubblica tenutosi pochi anni fa in quel Paese, documenta ampiamente in proposito.

Ecco di seguito i dati relativi al costo della Monarchia rispetto alla repubblica,
prendendo a paragone le uniche due realtà repubblicane delle quali si è riusciti ad avere dati economici:
il Brasile e gli Stati Uniti d’America.

Per altri paesi infatti (Germania, Argentina, Francia, Italia, Messico e Portogallo), non sono stati forniti parametri economici adducendo i motivi che i dati non erano disponibili o che si trattava di notizie relative alla sicurezza dello Stato.

Comunque, nel particolare, ecco quanto costano ANNUALMENTE, ad ogni singolo cittadino dei diversi Regni, in dollari, le Case Reali di:

- Gran Bretagna 1,87 dollari
- Danimarca 1,86 dollari
- Belgio 1,10 dollari
- Olanda 1,05 dollari
- Norvegia 0,83 dollari
- Giappone 0,42 dollari
- Spagna 0,20 dollari

Di contro, ecco il calcolo del costo, per ogni singolo cittadino, del Capo dello Stato degli unici due Paesi repubblicani per i quali i dati sono disponibili:
- Brasile 10 dollari (sulla media aritmetica di due dati di differente fonte)

- Stati Uniti 4,6 dollari

Dal momento che uno dei “cavalli di battaglia” della propaganda repubblicana è sempre stato quello che la Monarchia costava troppo, ritengo non inutile riflettere sulle ragioni addotte dai repubblicani per nascondere ö’nganno della loro propaganda: trattasi di notizie relative alla sicurezza dello Stato!

Conterio
15-09-05, 15:38
Posso affermare di essere "diventato Monarchico", non "di esserci nato"... anche se sotto al mio avatar c'è scritto "Monarchico da sempre".... è una picccola bugia, se consideriamo la data di nascita, è una realtà, se consideriamo l'età della ragione !

Torniamo a noi, ...ho fatto le scuole medie e le superiori, a Torino, presso istituti statali (repubblicani) nelgli anni 1975 e 1982, anni d'oro del PCI del sindacato intransigente, dei cortei, dei picchetti e quant'altro "democraticamente" propinato alla gente comune.
Anch'io, per una questione di principio, più erano le cose neggative che sentivo caricare sulle spalle dei Savoia, più era il desiderio di cercare personalmente le notizie, le fonti, più vicine ai fatti ed ai periodi.... così studiando un poco per volta, il velo delle falsità ideologiche repubblicane, cadde da solo, e mi riscoprii un tifoso accalorato.
Non è stato facile al tempo, riuscire a non prenderle di santa ragione, ...ora è una pacchia, si può seminare, coltivare, e prima o poi si raccoglierà... è inevitabile, la verita, è come la ruggine, prima o poi torna in superfice !!!

http://www.biellamonarchica.it/page2.html

Ciao

Mitteleuropeo
15-09-05, 16:04
Mi sembra di capire che il vostro approfondire l' idea Monarchica derivi un po' dal gusto del frutto proibito e un po' dal ragionamento "tanti nemici, tanto onore", nel senso che se tutti si accaniscono contro qualcosa, il qualcosa deve essere attraente, altrimenti sarebbe ignorato.

Poi, ovviamente, ognuno arriva alle sue conclusioni personali.

Ma, tornando alla prima domanda, c'e' una qualche ragione attuale per quello che io percepisco come un diffuso "aumentato fruscio di fondo (= Hintergrundgeräusch) monarchico"?

eolo76
15-09-05, 16:35
Più che conclusioni personali sono dati di fatto...

cmq la risposta alla tua domanda potrebbe essere che gli Italiani cominciano a considerare veramente valida l'alternativa Monarchica rispetto a questa deludente repubblica... le motivazioni sono quelle già postate.

Conterio
15-09-05, 16:36
In Origine postato da Mitteleuropeo
....................
Ma, tornando alla prima domanda, c'e' una qualche ragione attuale per quello che io percepisco come un diffuso "aumentato fruscio di fondo (= Hintergrundgeräusch) monarchico"?

Cosa ti posso dire.... speriamo !
Evidentemente, la ruggine ha cominciato ad affiorare.....

Fante d'Italia
15-09-05, 17:07
E' sicuramente valida indicazione del radicamento nelle coscienze e della superiorità dell'Istituzione Monarchica, l'impegno immane che ogni repubblica pone nella volontà di denigrare ed annichilire le dinastie ed il sistema preesistente. Impegno che va dall'assassinio, massacro, esilio, mistificazione, calunnia, alterazione della Storia e dei simboli storici ecc.

Non esiste una sola repubblica che sia nata da un sereno, LEALE, confronto dialettico tra i cittadini e da una votazione che non fosse manipolata (si guardi anche l'Albania recentemente) o non soggiacesse ad una campagna di evidenti e dimostrate calunnie che, facendo leva sul bisogno, sul dolore, sulla confusione di un momento particolare, hanno trovato accoglienza.

Ad ogni buon conto, se tali fatti dimostrano indirettamente, ripeto, la superiorità dell'Istituto Monarchico, non sono questi che mi hanno convinto.

E' il ragionamento a determinare le mie scelte. Per esempio quello sul vertice dello Stato.

Solo la Monarchia Costituzionale può significare continuità e ’imparzialità dello Stato di fronte alla variabile dei poteri, perchè grazie all’automatismo successorio garantito e controllato da opportune leggi del resto collaudate dalla storia, sottrae alle mafie politiche il vertice dello Stato che non è negoziabile nè condizionabile da alcun partito.

In questo sistema il Vertice dello Stato è organo di garanzia per ogni necessaria trasformazione politica e si creano naturalmente le migliori condizioni per una alternanza al potere di tutte le forze.

Determina, indiscutibilmente a nostro vantaggio, la distinzione di ruolo tra Vertice dello Stato e Governo. Superando così difetti della repubblica parlamentare, la Monarchia mi protegge ulteriormente, rendendo illogico proporre la repubblica presidenziale in cui simbolo e potere vengono a coincidere nella stessa persona, creando i presupposti per una involuzione autoritaria o un equilibrio costantemente conflittuale tra il capo dello stato e il parlamento.

La Monarchia ha dimostrato di:
•essere la forma che obbliga la sottomissione del potere al diritto;

•rappresentare la comune accettazione dei valori di base del sistema; (qui si qualifica quale prova e non quale "conclusione personale", tutto il discorso fatto sopra sulla difficoltà delle repubbliche nel promuoversi il consenso)

•trovarsi al di là e al di fuori di tutti i conflitti sociali e degli interessi particolari;

•essere un simbolo capace di porre la forza del sentimento nelle decisioni della ragione, determinando azioni ispirate dagli ideali che rappresenta.
(Quest'ultimo concetto lo inserimmo in uno dei testi del PDUM :) per la campagna elettorale su Pol :lol)

Non mi pare poco. Anzi mi sembra che basti per essere monarchico. Eppure non è tutto. :)

United Royalist
15-09-05, 17:35
Fruscio di fondo?
Certo perchè finalmente ci sono delle organizzazioni monarchiche che cominciano a lavorare seriamente : partecipazione ad elezioni amministrative, fusioni e coordinamenti tra gruppi , affissione di manifesti e propaganda......

Rick Hunter
15-09-05, 20:05
Non fatevi imbrogliare da questo gaglioffo, per ora usa toni moderati solo perchè "gioca fuori casa", in tutti gli altri forum dove sa non essere sottoposto ad alcun controllo vomita continuamente merda sull' "i-taglia", come la chiama lui.

Viva l'Italia sfigato.

Mitteleuropeo
15-09-05, 22:29
Ignore

Fante d'Italia
16-09-05, 01:43
In Origine postato da Rick Hunter
Non fatevi imbrogliare da questo gaglioffo, per ora usa toni moderati solo perchè "gioca fuori casa", in tutti gli altri forum dove sa non essere sottoposto ad alcun controllo vomita continuamente merda sull' "i-taglia", come la chiama lui.

Viva l'Italia sfigato.
Rick, non vedo imbrogli. Mitteleuropeo non è venuto qui per discutere sulla Patria e sulla sua unità, ma per sentire la nostra opinione su quello che ha definito una "rinascita monarchica".

Perchè non dovrebbe? Personalmente mi auguro un dibattito sereno sulle istituzioni. Un dibattito che altrove non è possibile per l'intervento dei lacchè del regime.

Personalmente, ripeto, do il benvenuto a Mitteleuropeo.

Rick Hunter
16-09-05, 04:27
In Origine postato da Fante d'Italia
Rick, non vedo imbrogli. Mitteleuropeo non è venuto qui per discutere sulla Patria e sulla sua unità, ma per sentire la nostra opinione su quello che ha definito una "rinascita monarchica".

Perchè non dovrebbe? Personalmente mi auguro un dibattito sereno sulle istituzioni. Un dibattito che altrove non è possibile per l'intervento dei lacchè del regime.

Personalmente, ripeto, do il benvenuto a Mitteleuropeo.


Per me va bene, non devo parlarci io, vi ho solo messo in guardia sulla doppiezza di certe frasine sull'opportunità dell'unità d'Italia, dette da uno che costantemente ne nega la legittimità e il diritto all'esistenza. All' i-taglia come la chiama lui.

Conterio
16-09-05, 08:48
In Origine postato da Rick Hunter
Non fatevi imbrogliare da questo gaglioffo, per ora usa toni moderati solo perchè "gioca fuori casa", in tutti gli altri forum dove sa non essere sottoposto ad alcun controllo vomita continuamente merda sull' "i-taglia", come la chiama lui.

Viva l'Italia sfigato.

Ritengo che Pio abbia centrato il "caso".... comunque sia Mitteleuropeo, ha intuito, il cambio del vento, e si è proposto sul nostro forum, per una discussione o dialogo civile e pacato.

Egli è benvenuto, e noi oltre ad essere disponibili a dialogare, siamo disponibili a tutte le sue domande.

Saluti

Mitteleuropeo
16-09-05, 10:11
Io avevo posto nel mio secondo post, quello della marea di risposte, anche una domanda su quel tema a cui allude qualcuno:

Nel caso ci fosse un Re ed un Paese decidesse pacificamente (= con un referendum) di dividersi, da che parte starebbe il Re?

Mettiamo che invece di Ciampi ci sia VE IV, la Lega faccia il referendum e la Padania si divida dall' Ausonia (adesso qualcuno sara' contento perche' finalmente ho scritto quello che aspettava che scrivessi :D ):

1. Referendum Monarchia/Repubblica in entrambi gli Stati?

2. Principe di Napoli al Sud e Principe di Venezia al Nord?

3. VE IV ferma il referendum come VE III "fermo'" Mussolini nel '43

Ho dimenticato qualche opzione?

Conterio
16-09-05, 10:46
In Origine postato da Mitteleuropeo
Io avevo posto nel mio secondo post, quello della marea di risposte, anche una domanda su quel tema a cui allude qualcuno:

Nel caso ci fosse un Re ed un Paese decidesse pacificamente (= con un referendum) di dividersi, da che parte starebbe il Re?

Mettiamo che invece di Ciampi ci sia VE IV, la Lega faccia il referendum e la Padania si divida dall' Ausonia (adesso qualcuno sara' contento perche' finalmente ho scritto quello che aspettava che scrivessi :D ):

1. Referendum Monarchia/Repubblica in entrambi gli Stati?

2. Principe di Napoli al Sud e Principe di Venezia al Nord?

3. VE IV ferma il referendum come VE III "fermo'" Mussolini nel '43

Ho dimenticato qualche opzione?

Non sono capace di pensare a due "se" consecutivi uno dietro l'altro.... secondo me la tua visuale sull'italia è sbagliata.
Se io posso far ricorso a sondaggi nazionali che indicano che il 35 % circa di tutti gli italiani intervistati non vedrebbe male la mOnarchia.... sono convinto che tu non puoi presentarmi una percentuale simile o superiori di italiani che invocano alla secessione.
Io abito in una zona di Montagna del Piemonte, e ti posso assicurare che l'alta percentuale di Leghisti presenti 10 anni or sono, si è di molto assottigliata, e che tra di essi (i restanti) pochi sono oltranzisti della secessione !

Lo stesso paragone serve per chiarire le posizioni di Sicilia e Sardegna, che tra l'altro, nei rispettivi movimenti indipententisti, non parlano di Sud, ma di totale indipendenza.

Quindi al limite, potremmo avere un Nord, un sud, una Sicilia ed una Sardegna...
Un'asinata insomma....scusa !

Ciao

Mitteleuropeo
16-09-05, 11:05
In Origine postato da Conterio

Se io posso far ricorso a sondaggi nazionali che indicano che il 35 % circa di tutti gli italiani intervistati non vedrebbe male la mOnarchia.... sono convinto che tu non puoi presentarmi una percentuale simile o superiori di italiani che invocano alla secessione.

* Certo, allo stato attuale un referendum del genere finirebbe con una salda maggioranza a favore dell' Italia unita, anche perche', come giustamente scrivevi, ci sono diversi modelli di possibile secessione.

Considera la mia domanda come accademica, o riferiamola per semplicita' ad un altro Paese, cosi' elimino il primo dei "se".

Metti il caso che la Catalogna voglia essere indipendente, Juan Carlos tenderebbe IN QUANTO RE (nato, non eletto) a fare qualsiasi cosa pur di mantenere la Spagna unita o tratterebbe con il nuovo governo Catalano, magari proponendo un suo parente (mi risulta che c'e' il "Conte di Barcellona") come pendant catalano?
Ciao

Fante d'Italia
16-09-05, 16:52
In Origine postato da Mitteleuropeo
Metti il caso che la Catalogna voglia essere indipendente, Juan Carlos tenderebbe IN QUANTO RE (nato, non eletto) a fare qualsiasi cosa pur di mantenere la Spagna unita o tratterebbe con il nuovo governo Catalano, magari proponendo un suo parente (mi risulta che c'e' il "Conte di Barcellona") come pendant catalano?
Certamente il Re di Spagna ce la metterebbe tutta per mantenere unito il suo regno., così com'è suo sacrosanto diritto e dovere.
Ma nemmeno va dimenticato che la Monarchia Spagnola è l'erede della fusione di più monarchie che trovarono il denominatore comune nella difesa della Civiltà Cristiana, insomma nella cacciarta dei Mori e nel matrimonio di Ferdinando ed Isabella.
La Spagna divenne grande proprio perchè tutte le nazioni della grande Penisola vennero aggregate in un'unica Corona.
Ciò premesso va detto che le varie nazioni seppero mantenere le proprie peculiarità culturali che vennero e vengono rispettate dalla Monarchia di tutti.

Il Re Juan Carlos I quando parla al Parlamento Catalano, si esprime anche in catalano; al Parlamento dei Paesi Baschi usò anche la Lingua basca, in Galizia fa altrettanto. Ciò è indice della consapevolezza della Monarchia d'essere il simbolo di una unione tra Popoli ai quali ha peraltro accordata grandissima autonomia.

Se allora la maggioranza di una di queste nazioni rivendicasse la totale indipendenza, dovrà precisare se vuole una indipendenza alla canadese o all'australiana, cioè assolutà sovranità in unione con la Corona, oppure vuole l'indipendenza che vollero i coloni delle Americhe, cioè la repubblica. In ogni caso il Re, che pur ha il dovere di sostenere il suo governo perchè eletto dal Popolo tutto, sarà il miglior mediatore tra le istanze di quel suo popolo e la politica governativa.

Non è una mia opinione, è quanto ci manifestano ad ogni piè sospinto i cittadini delle Spagne attraverso i fatti della vita sociopolitica spagnola. Ne prendo due a caso.
In occasione della visita che il Re fece al Parlamento Basco, venne fatto un ampio sondaggio, pubblicato su tutti i quortidiani del Regno, su qual'era l'istituzione che godeva maggior fiducia tra il popolo. Vennero proposti: il Parlamento, i partiti, la Corona, la Magistratura. Il Popolo Basco si espresse, in quel sondaggio, con maggioranza travolgente per la Corona. Non solo, ma il Presidente dei Paesi Baschi dichiarò: "Il Re è il legame forte ed indiscusso che ci unisce a Madrid".
L'altro fatto, che abbiamo potuto seguire tutti in televisione, accadde in occasione delle olimpiadi proprio a Barcellona. Gli organizzatori avevano predisposto un impianto di altoparlanti adatto a raggiungere una potenza sonora capace di coprire eventuali manifestazioni vocali del pubblico. Ciò perchè l' "abanderado", l'alfiere, degli atleti spagnoli era nientemeno che il Principe Ereditario, S.A.R. Felipe de Asturias. Non fu necessario. Il popolo Catalano, a dispetto delle minacce degli estremisti di Esquerra Republicana, ha accolto il passaggio del Principe con un fragoroso urlo di entusiasmo seguito da incontenibili "Olè, olè!" Celebre l'inquadratura della Infanta Elena e delle sue lacrime di emozione per tale tripudio.

Insomma non sarà un re a far sparare sulla sua gente per le sue scelte. Sono anche persuaso che se Milosevic avesse ascoltato Draskovic, invece di farlo picchiare quasi a morte, ed avesse reinstaurata la Monarchia dei Karadjorgevic, molto sangue e molto dolore sarebbero stati risparmiati ai poveri popoli della Jugoslavia nel loro cammino per il nuovo assetto politco.

Fante d'Italia
16-09-05, 17:09
In Origine postato da Mitteleuropeo
4) perche' nell'europa unita che sta nascendo, solo un sovrano potra' garantire la salvaguardia della nostra identita' nazionale, storica e politica, nel continuo rinnovarsi, adeguandosi ai tempi della tradizione e della nostra identita'.

*voi dareste ad un sovrano un ruolo cosi' decisivo? Nei miei ragionamenti, il suo potere decisionale dovrebbe essere circa zero, come pure quello del presidente della repubblica.


Saluti :)
Ma, Mitteleuropeo, tale compito non è che glielo "daremmo noi", in quanto è una conseguenza della semplice e sola presenza del Re.
Ricorda la Spagna invasa da Napoleone e la figura di Fernando VII: senza potere politico, si dice anche fosse "pochissimo intelligente". Nonostante ciò figura estremamente significativa e determinante quale catalizzatrice dell'unità degli Spagnoli e, di conseguenza, della loro vittoriosa resistenza.

E poi basti pensare alla Monarchia di Elisabetta II. Ha potere politico? E, d'altra parte, secondo Te è "salvaguardia della identita' nazionale, storica e politica degli Inglesi e di mezzo mondo ancora, nel loro continuo rinnovarsi?

Mitteleuropeo
17-09-05, 01:22
In Origine postato da Fante d'Italia

E poi basti pensare alla Monarchia di Elisabetta II. Ha potere politico? E, d'altra parte, secondo Te è "salvaguardia della identita' nazionale, storica e politica degli Inglesi e di mezzo mondo ancora, nel loro continuo rinnovarsi?

* Concordo sulla Spagna. Ma i Windsor per me sono una Monarchia degenerata, fatta di paparazzi, corna, divorzi e cappellini ad Ascot.

dito5
17-09-05, 01:47
In Origine postato da Mitteleuropeo
* Concordo sulla Spagna. Ma i Windsor per me sono una Monarchia degenerata, fatta di paparazzi, corna, divorzi e cappellini ad Ascot.
Ciao Mitteleuropeo! Ben ritrovato qui.

E va bene, ma mi pare che il discorso non vertesse sulla vita privata dei Windsor. La Regina Elisabetta ad Ascot o a Wimbledon non è ne meglio ne peggio di Ciampi ad una partita di calcio.

L'argomento era quale istituzione meglio salvaguarda l'identità nazionale e storica. Non puoi negare l'evidente coesione che Elisabetta esercita su tutti i Popoli dei quali è Regina. Cioè l'istituzione serve molto meglio allo scopo, che sia poi lei personalmente degenerata o meno. Preciso che io non lo penso proprio. Secondo me, la c'è solo vera democrazia.

La prova? Quanti italiani sanno che Scalfaro era corrotto e si pappava 100 milioni al mese sottobanco oltre al fatto che guadagnava più della Regina d'Inghilterra? Pochi, perchè non se ne deve parlare.
Là invece si arriva all'impudenza di fotografare da dietro (ricordo Margaret), con il teleobiettivo, un'anziana Principessa mentre in piscina si china a raccogliere l'asciugamano cadutole. E la foto su tutti i giornali anche e soprattutto italiani... per mesi interi!

Là non c'è niente da dire sul perfetto funzionamento istituzionale della Corona, allora ci si attacca alle sigarette del Principe Harry o al liquore che piaceva alla vecchia Regina Madre.

E poi, ancora una considerazione: i migliori e più tenaci difensori di quella che tu definisci una monarchia degenerata :eek: sono proprio coloro che, se fosse vero, dovrebbero denunciarla con maggior veemenza. Invece, stranamente, da libere informazioni che appaiono sulla stampa inglese e prese da quel Popolo per quello che sono, ecco scatenate campagne insultanti ed interminabili dalla stampa del mondo repubblicano italiano, tedesco, francese... perchè? Forse nella volontà di convincerci a non pensare all'alternativa monarchica perchè... alternativa degenerata. Così a me pare che funzionino i giochetti della propaganda.

Gilbert
17-09-05, 11:51
DITO5 dice:

va bene, ma mi pare che il discorso non vertesse sulla vita privata dei Windsor. La Regina Elisabetta ad Ascot o a Wimbledon non è ne meglio ne peggio di Ciampi ad una partita di calcio.

__________________________________________________ _

scusami eh....ma non c'è paragone...è meglio Eli!

Mitteleuropeo
17-09-05, 13:05
1. Penso che la Monarchia britannica non abbia alternative, dato che l' unica specia di repubblica che hanno conosciuto e' stata quella - BREVE e poco gloriosa - di Cromwell. Altri Stati hanno conosciuto un po' di tutto, non hanno, almeno oggi, la Monarchia radicata nel DNA. Penso che sarebbe difficilissimo re-introdurla in:

- Italia: dopo quelle che voi chiamate "illazioni" su Mussolini, Brindisi & co, a cui ormai la gente che le ha studiate a scuola crede. Scusate di nuovo una domanda sul tema: ma perche' per un periodo della loro storia i Monarchici dell' UMI stavano insieme al MSI? Se e' stato solo un errore di marketing, e' stato uno di quelli fatali :rolleyes:

- Francia: i francesi sono troppo orgogliosi della loro Rivoluzione, che rifiutano di considerare la prova generale della soluzione finale (come la considero io), ma un grande atto di liberazione del resto del mondo. Prova ne sia che venerano ancora Napoleone, che in qualsiasi altro Paese sarebbe paragonato a Hitler o Stalin.

- Germania: la Monarchia degli Hohenzollern e' vista nella stragrande maggioranza del Paese come imposizione del Prussianesimo (pensiamo al renano Böll che, quando andava in guerra con la Wehrmacht, diceva di "andare dai Prussiani" :cool: )
Inoltre il miracolo economico venne con la Repubblica di Adenauer ed Erhardt e la riunificazione con quella di Kohl. Tra l' altro, il tedesco medio considera Wilhelm II come un povero scemo, per aver perso la guerra con quell' esercito formidabile che aveva.

- Austria: al di fuori di circoli ultracattolici a Vienna e in certe parti del Tirolo, la Monarchia Asburgica e' vista come un bel ricordo, ma appartenente al passato. Pochi, albergatori & Co a parte, la vorrebbero riavere. Noto addirittura un certo fastidio quando associazioni austriache vengono in Friuli a manifestazioni monarchiche (e ce ne sono tante!!) e vedono un certo culto degli Asburgo.

2. Non credo che la domanda "Monarchia o Repubblica" possa avere una risposta uguale in ogni Paese: molto dipende dalla storia, dal comportamento degli ultimi Re, del grado di soddisfazione con la (presente) Repubblica (questo sarebbe un punto a favore della Monarchia in Italia) e QUALE RE SAREBBE A DISPOSIZIONE (in Italia penso che la cosa sarebbe in favore della Repubblica).

Ancora grazie per l' interessantissimo dialogo :)

Fante d'Italia
17-09-05, 19:13
In Origine postato da Mitteleuropeo
1. Penso che la Monarchia britannica non abbia alternative, dato che l' unica specia di repubblica che hanno conosciuto e' stata quella - BREVE e poco gloriosa - di Cromwell.
L'esperienza repubblicana inglese non durò meno della nostra che stiamo vivendo.
A giudicare dalle cronache inglesi, cioè dalle realtà comportamentali di quel Popolo, specie dei suoi giovani, mi pare si possa dire che abbiano, piuttosto, recepito il pensiero tutto moderno di Churcill che, alla vista del disastro e della tragedia nazista, ebbe a dire, cito a memoria: "Da noi tutto questo non sarebbe possibile in questa misura". Non solo, ma nelle sue "Memorie" continua il discorso, quasi a dimostrazione che quanto da lui affermato viene dimostrato dai destini diversi (per nostra fortuna) di Italia e Germania. Scrive infatti: "Meiner Ueberzeugung nach vermöchten König Vittorio Emanuele und Badoglio für di jetzt gemeinsame Sache mehr zu tun als eine aus italienischen Emigranten oder sonstigen Gegnern des fascistischen Regimes gebildete Regierung" (so che sai il tedesco :) ). Dicevo che, quindi, altre e di maggior spessore possono essere le ragioni, anche degli Inglesi, per preferire la Monarchia, oltre a quella pur valida dell'infelice esperienza repubblicana.

In Origine postato da Mitteleuropeo
Altri Stati hanno conosciuto un po' di tutto, non hanno, almeno oggi, la Monarchia radicata nel DNA. Penso che sarebbe difficilissimo re-introdurla in:
- Italia: dopo quelle che voi chiamate "illazioni" su Mussolini, Brindisi & co, a cui ormai la gente che le ha studiate a scuola crede. Scusate di nuovo una domanda sul tema: ma perche' per un periodo della loro storia i Monarchici dell' UMI stavano insieme al MSI? Se e' stato solo un errore di marketing, e' stato uno di quelli fatali :rolleyes:
a) "illazioni":confused: Non è corretto da parte Tua definire così l'analisi storica di politici che vanno dal già citato Churchill sino a Ciampi passando per un Ragionieri (PCI) , o di storici come De Felice, Spinosa o Villari (Sx) e Artieri (Dx). solo gli storici arricchitisi con la pubblicità del regime repubblicano (vuoi che Te ne citi qualcuno?) hanno insistito, e si sono ormai zittiti, sulla "fuga" e la "fine dello Stato". Laddove poi, fidando -sissignore- sulla stupidità del lettore all'ammasso, si contraddicono raccontando come l'azione militare di liberazione compresa quella partigiana vendutasi a Stalin e a Tito, tutti gli atti politici e diplomatici che hanno con successo condotto allo Stato democratico, sono avvenuti "Regno del Sud" e sono dovuti al fatto che, l'8 Settembre, il Re non si fece catturare dai Tedeschi.

b) Concordo con Te. Veramente. Io poi sono un socialistoide mancato al partito per colpa di gente come Nenni.
Rileggendo e rivedendo Guareschi e le sue vignette, nonchè la cronaca in generale di quegli anni, mi spiego il fatto con la constatazione che gli unici a parlare di Patria e di amorpatrio sono quelli del MSI. La Repubblica sta conducendo una implacabile lotta al sentimento di Italianità, perchè esso si identifica con Casa Savoia. La prima azione fu quella di mutilare la Bandiera ch'era, al di là di Casa Savoia, amata e cara come mai lo sarà il tricolore napoleonico. La republicha continua la sua opera demolitrice ridcolizzando il messaggio del Re esule "L'ITALIA INNANZI A TUTTO!" ed educando le nuove generazioni all'apprendimento della "mungitura", alla corruzione del "iscriviti al partito avrai la pensione, il posto, il privilegio", alla derisione dei doveri verso la Patria per ridurli a doveri verso il partito, cioè verso la fazione.
Il MSI era l'unico partito che, almeno da tutto ciò, si distanziava vistosamente. Questa forse la ragione di quell'errore che, peraltro, non fu assolutamente condiviso da tutti gli Italiani monarchici, perchè fu allora che si costituì l'Alleanza Monarchica il cui link trovi nel frontespizio di questo forum.


In Origine postato da Mitteleuropeo
- Francia: i francesi sono troppo orgogliosi della loro Rivoluzione, che rifiutano di considerare la prova generale della soluzione finale (come la considero io), ma un grande atto di liberazione del resto del mondo. Prova ne sia che venerano ancora Napoleone, che in qualsiasi altro Paese sarebbe paragonato a Hitler o Stalin.

- Germania: la Monarchia degli Hohenzollern e' vista nella stragrande maggioranza del Paese come imposizione del Prussianesimo (pensiamo al renano Böll che, quando andava in guerra con la Wehrmacht, diceva di "andare dai Prussiani" :cool: )
Inoltre il miracolo economico venne con la Repubblica di Adenauer ed Erhardt e la riunificazione con quella di Kohl. Tra l' altro, il tedesco medio considera Wilhelm II come un povero scemo, per aver perso la guerra con quell' esercito formidabile che aveva.

- Austria: al di fuori di circoli ultracattolici a Vienna e in certe parti del Tirolo, la Monarchia Asburgica e' vista come un bel ricordo, ma appartenente al passato. Pochi, albergatori & Co a parte, la vorrebbero riavere. Noto addirittura un certo fastidio quando associazioni austriache vengono in Friuli a manifestazioni monarchiche (e ce ne sono tante!!) e vedono un certo culto degli Asburgo.

Concordo.
Anche se Francia ed Austria non hanno recuperato la Monarchia solo ed unicamente per l'imposizione dei maledetti e cosidetti americani, che altro non sono se non la manifestazione evidente e costante di quanto malefica sia la repubblica. Della Francia ho una documentazione, dell'Austria, onestamente no. Ho solo dei libri che raccontano del sabotaggio operato dagli USA nei confronti di Otto d'Austria.
Per quanto concerne la Germania, va detto che anche lì va come da noi (Tu accennavi con malevolenza alla scuola e alle da noi presunte "illazioni" dei suoi testi. Altrocchè illazioni da noi presunte, visto che il ministro della pubblica istruzione Berlinguer li definì strumento di indottrinamento più che testi di Storia), pensa che per decenni dal testamento politico di Hindenburg, presidente della repubblica, venne defalcato l'accorato appello a non proseguire con l'esperimento repubblicano e a richiamare l'Imperatore. Roba da matti o vergogna di un repubblicanesimo che, ovunque e sempre, non può far a meno di falsificazioni e truffe per affermarsi? Vergogna che, con la repubblica, travolge anche la democrazia!

Qualche volta il tempo, però, è galantuomo. Ecco che se in Germania sussiste la situazione che Tu riferisci, essa è però reale solo nelle generazioni "addomesticate" da quanto sopra, perchè i giovani pare si stiano svegliando.
Forsa-Umfrage August 2005:
Viele Jugendliche wünschen sich einen König
Beinahe 25 Prozent der Befragten unter 30 Jahren fänden es gut, wenn es in Deutschland einen König gäbe. Zwar sind die älteren Bürger von dieser Idee weniger begeistert - trotzdem haben viele Deutsche klare Vorstellungen, was ein König leisten müßte:
- 83 Prozent der Deutschen meinen, daß die Hauptfunktion eines
Königs die Repräsentation des Landes sein sollte.
- Acht von zehn Befragten würden von einem deutschen Monarchen
Volksnähe erwarten.
- Daß sich ein König für Gesellschaft und Kultur engagiert, finden 77 Prozent der Deutschen wichtig.
- Ein König müßte die Arbeitslosigkeit abschaffen: Dieser Meinung
ist ein Viertel der Ostdeutschen.
Vedi: http://www.presseportal.de/story.htx?nr=715599&search=forsa%20umfrage
oppure
http://www.Presseportal.de
poi clicchi Archiv, Suchbegriff: Forsa Umfrage, Stichwort: Jugend
e vedi al 23 08.2005.


In Origine postato da Mitteleuropeo
2. Non credo che la domanda "Monarchia o Repubblica" possa avere una risposta uguale in ogni Paese: molto dipende dalla storia, dal comportamento degli ultimi Re, del grado di soddisfazione con la (presente) Repubblica (questo sarebbe un punto a favore della Monarchia in Italia) e QUALE RE SAREBBE A DISPOSIZIONE (in Italia penso che la cosa sarebbe in favore della Repubblica).
Non posso non concordare con quanto dici. Almeno in parte. Sulla questione del Re a "disposizione" in Italia anche. Almeno sino a quando non ci sarà possibile conoscerlo meglio attraverso una informazione data con "par conditio" che dissipi le nebbie della diffamazione e metta in luce gli intrighi (Isola di Cavallo in primis) e le macchinazioni della repubblica mestatrice ai danni del Principe di Napoli.

Oh, mi sono sfogato e mi pare d'averlo fatto, lasciando poco spazio al sentimento, con la concretezza di fatti e realtà tutte verificabili.
Grazie a Te, (mi permetti?) Amico Mitteleuropeo.

Mitteleuropeo
17-09-05, 22:54
In Origine postato da Fante d'Italia

1.
L'esperienza repubblicana inglese non durò meno della nostra che stiamo vivendo.

* Non ho tanto presente, ma mi sembra strano che Cromwell abbia governato per oltre 50 anni. Comunque l' esperienza credo che tutti possiamo considerarla molto negativa.
________________________________

2.A giudicare dalle cronache inglesi, cioè dalle realtà comportamentali di quel Popolo, specie dei suoi giovani, mi pare si possa dire che abbiano, piuttosto, recepito il pensiero tutto moderno di Churcill che, alla vista del disastro e della tragedia nazista, ebbe a dire, cito a memoria: "Da noi tutto questo non sarebbe possibile in questa misura".

* Pero' fu possibile Harris...
______________________________

Non solo, ma nelle sue "Memorie" continua il discorso, quasi a dimostrazione che quanto da lui affermato viene dimostrato dai destini diversi (per nostra fortuna) di Italia e Germania. Scrive infatti: "Meiner Ueberzeugung nach vermöchten König Vittorio Emanuele und Badoglio für die jetzt gemeinsame Sache mehr zu tun als eine aus italienischen Emigranten oder sonstigen Gegnern des fascistischen Regimes gebildete Regierung" . Dicevo che, quindi, altre e di maggior spessore possono essere le ragioni, anche degli Inglesi, per preferire la Monarchia, oltre a quella pur valida dell'infelice esperienza repubblicana.

* Per me e' chiaro che si riferiva alla "jetzt gemeinsame Sache", lo considero un argomento neutrale.
______________________________

a) "illazioni":confused: Non è corretto da parte Tua definire così l'analisi storica di politici che vanno dal già citato Churchill sino a Ciampi passando per un Ragionieri (PCI) , o di storici come De Felice, Spinosa o Villari (Sx) e Artieri (Dx). solo gli storici arricchitisi con la pubblicità del regime repubblicano (vuoi che Te ne citi qualcuno?) hanno insistito, e si sono ormai zittiti, sulla "fuga" e la "fine dello Stato". Laddove poi, fidando -sissignore- sulla stupidità del lettore all'ammasso, si contraddicono raccontando come l'azione militare di liberazione compresa quella partigiana vendutasi a Stalin e a Tito, tutti gli atti politici e diplomatici che hanno con successo condotto allo Stato democratico, sono avvenuti "Regno del Sud" e sono dovuti al fatto che, l'8 Settembre, il Re non si fece catturare dai Tedeschi.

* Io mi chiedo semplicemente, se non fosse stato piu' onesto chiedere una pace separata, seguita da una neutralita', come fece Lenin nel 1917 in una situazione simile. L' accusa principale che venne mossa a Badoglio e che io condivido (io non la proietto direttamentre sul "tappetto", dato che gia' con l' avvento di Mussolini e con il silenzio davanti al delitto Matteotti si era dimostrato manipolabile) fu di aver tentato ad ogni costo di sedersi al tavolo dei vincitori, nonstante il passato.
_____________________________

b) Concordo con Te. Veramente. Io poi sono un socialistoide mancato al partito per colpa di gente come Nenni.
Rileggendo e rivedendo Guareschi e le sue vignette, nonchè la cronaca in generale di quegli anni, mi spiego il fatto con la constatazione che gli unici a parlare di Patria e di amorpatrio sono quelli del MSI. La Repubblica sta conducendo una implacabile lotta al sentimento di Italianità

* Qui veramente non ti capisco: siamo di fronte ad un Ciampi che non perde nessun' occasione per parlare del Tricolore e tollera quello che per esempio sta facendo AN in Südtirol, con riferimento alla Croazia (v. www.unionfs.com). Qui ci sta riempiendo di Tricolori che, lasciatelo dire da uno che ci e' nato e che conosce la nostra storia, vengono visti con favore soprattutto dagli Istriani (con ragione), ma rappresentano ca. il 30% della popolazione.
Se proprio Ciampi insistesse meno sulla Trieste caralquore di tutti gli italiani, sull' italianissima Trieste (perche' Napoli, Bologna, Roma non sono mai "itaianissime???), avrebbe qui piu' amici.


c) perchè esso si identifica con Casa Savoia. La prima azione fu quella di mutilare la Bandiera ch'era, al di là di Casa Savoia, amata e cara come mai lo sarà il tricolore napoleonico. La repubblica continua la sua opera demolitrice ridcolizzando il messaggio del Re esule "L'ITALIA INNANZI A TUTTO!" ed educando le nuove generazioni all'apprendimento della "mungitura", alla corruzione del "iscriviti al partito avrai la pensione, il posto, il privilegio", alla derisione dei doveri verso la Patria per ridurli a doveri verso il partito, cioè verso la fazione.
Il MSI era l'unico partito che, almeno da tutto ciò, si distanziava vistosamente. Questa forse la ragione di quell'errore che, peraltro, non fu assolutamente condiviso da tutti gli Italiani monarchici, perchè fu allora che si costituì l'Alleanza Monarchica il cui link trovi nel frontespizio di questo forum.

* E avete fatto molto bene a distanziarvi da quella gente. Ma fatelo sapere in giro, uscite piu' allo scoperto! Un consiglio: siate piu' Europeisti, in Europa ci sono Monarchie valide, tipo Spagna, Belgio, Olanda, Danimarca: magari potreste vivere un po' di luce riflessa e far capire che Monarchia non e' necessariamente Badoglio.


d) Anche se Francia ed Austria non hanno recuperato la Monarchia solo ed unicamente per l'imposizione dei maledetti e cosidetti americani, che altro non sono se non la manifestazione evidente e costante di quanto malefica sia la repubblica. Della Francia ho una documentazione, dell'Austria, onestamente no. Ho solo dei libri che raccontano del sabotaggio operato dagli USA nei confronti di Otto d'Austria.
Per quanto concerne la Germania, va detto che anche lì va come da noi (Tu accennavi con malevolenza alla scuola e alle da noi presunte "illazioni" dei suoi testi. Altrocchè illazioni da noi presunte, visto che il ministro della pubblica istruzione Berlinguer li definì strumento di indottrinamento più che testi di Storia), pensa che per decenni dal testamento politico di Hindenburg, presidente della repubblica, venne defalcato l'accorato appello a non proseguire con l'esperimento repubblicano e a richiamare l'Imperatore. Roba da matti o vergogna di un repubblicanesimo che, ovunque e sempre, non può far a meno di falsificazioni e truffe per affermarsi? Vergogna che, con la repubblica, travolge anche la democrazia!

* Hindenburg era un ottimo generale, ma un pessimo politico. E per giunta miope: lascio' Hitler divenire Kanzler senza aver mai letto il Mein Kampf, che conteneva tutta la sua ideologia guerrafondaia. Che Imperatore avrebbe potuto richiamare Hindenburg? Ormai erano molto piu' sputtanati dei Savoia oggi!
_____________________________________

e) Qualche volta il tempo, però, è galantuomo. Ecco che se in Germania sussiste la situazione che Tu riferisci, essa è però reale solo nelle generazioni "addomesticate" da quanto sopra, perchè i giovani pare si stiano svegliando.
Forsa-Umfrage August 2005:
Viele Jugendliche wünschen sich einen König
Beinahe 25 Prozent der Befragten unter 30 Jahren fänden es gut, wenn es in Deutschland einen König gäbe. Zwar sind die älteren Bürger von dieser Idee weniger begeistert - trotzdem haben viele Deutsche klare Vorstellungen, was ein König leisten müßte:
- 83 Prozent der Deutschen meinen, daß die Hauptfunktion eines
Königs die Repräsentation des Landes sein sollte.
- Acht von zehn Befragten würden von einem deutschen Monarchen
Volksnähe erwarten.
- Daß sich ein König für Gesellschaft und Kultur engagiert, finden 77 Prozent der Deutschen wichtig.
- Ein König müßte die Arbeitslosigkeit abschaffen: Dieser Meinung
ist ein Viertel der Ostdeutschen.
Vedi: http://www.presseportal.de/story.htx?nr=715599&search=forsa%20umfrage
oppure
http://www.Presseportal.de
poi clicchi Archiv, Suchbegriff: Forsa Umfrage, Stichwort: Jugend
e vedi al 23 08.2005.

* Glaube ich sofort: es handelt sich aber m.E. um eine Protestbewegung: wenn die hergebrachten Werte lückenhaft sind und sich das Individuum in einem Niemandsland bewegt, in dem er keine Entsprechung zu seinen Wertvorstellungen oder, nüchterner gemeint, zu seiner eigenen Vorstellung von Zukunft, Karriere und Absicherung findet, dann ist es mit Sicherheit eher ein Kontra-Verhalten als eine positive Meinung im Spiel. Die Hohenzollern sind in Deutschland definitiv out, kannste mir glauben!
_________________________


f)Non posso non concordare con quanto dici. Almeno in parte. Sulla questione del Re a "disposizione" in Italia anche. Almeno sino a quando non ci sarà possibile conoscerlo meglio attraverso una informazione data con "par conditio" che dissipi le nebbie della diffamazione e metta in luce gli intrighi (Isola di Cavallo in primis) e le macchinazioni della repubblica mestatrice ai danni del Principe di Napoli.

* Se io fossi VE IV, incaricherei un' agenzia di PR, rigorosamente italiana e rappresentata sia al Nord che al Sud, di fare una campagna mediatica (i soldi li ha...). In seguito, un incontro in TV con Bruno Vespa. Vediamo cosa salta fuori!

Oh, mi sono sfogato e mi pare d'averlo fatto, lasciando poco spazio al sentimento, con la concretezza di fatti e realtà tutte verificabili.
Grazie a Te, (mi permetti?) Amico Mitteleuropeo.

* Grazie a Te, Amico Fante, per tutto il tempo che Ti sei preso per discutere con un miscredente ;) .
Io stimo chiunque abbia, come Te e come Tuoi amici, la voglia di discutere un tema controverso senza usare insulti e derisioni!

Un saluto :)

FedericoAmMI
17-09-05, 23:26
E grazie anche da parte mia per queste lezioni utili a tutti. Grazie anche a Mitteleuropeo.

Propongo a Pio: perchè non aprire ogni mese un thread mensile di "conferenza" su vari argomenti? Questo potrebbe essere il primo per esempio, e mi sembra che sia stata una prova eccellente.