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Visualizza Versione Completa : Il proporzionale



UgoDePayens
21-09-05, 20:48
Perdonerete questo piccolo sfogo sconclusionato, ma...

Ormai è chiaro: il proporzionale non funziona nemmeno dove lo sbarramento è alto. Lo abbiamo sotto gli occhi in Germania, lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle per cinquant'anni in Italia, eppure c'è ancora chi pensa al sistema proporzionale come a quello più "giusto".

Ora mi chiedo: cosa c'è di giusto in un sistema elettorale che non garantisce un Governo stabile al Paese? Cosa c'è di giusto in un sistema che impedisce di fatto quell'alternanza che da sola è sinonimo di ricambio, di competizione, di sforzo teso a migliorare per vincere?

Francamente non capisco.

Conterio
23-09-05, 14:30
Io ritengo che la governabilità di un paese, non deve essere ricondotta al sistema elettorale presente.
Siamo passati dal proporzionale al Maggioritario (italianizzato), ma la governabilità dei governi italiani non è migliorata di molto.

Il problema non stà in questo, il problema stà nelle sinistre, che hanno come primo obiettivo, quello della conflittualità permanente.

Facciamo un esempio : governo di sinistra e guerra in Jugoslavia, le destre votarono a favore del governo, perchè era giusto e responsabile.
Esempio inverso : governo di destra e missioni di pace all'estero (non parlo della guerra in Iraq) ....problemi a non finire, dei verdi, dei comunisti italiani, dei margheriti, di rifondazione ecc...

Possiamo fare esempi a notte !!!

Saluti

Templares
23-09-05, 17:12
In Origine postato da Conterio
Io ritengo che la governabilità di un paese, non deve essere ricondotta al sistema elettorale presente.
Siamo passati dal proporzionale al Maggioritario (italianizzato), ma la governabilità dei governi italiani non è migliorata di molto.

Il problema non stà in questo, il problema stà nelle sinistre, che hanno come primo obiettivo, quello della conflittualità permanente.

Facciamo un esempio : governo di sinistra e guerra in Jugoslavia, le destre votarono a favore del governo, perchè era giusto e responsabile.
Esempio inverso : governo di destra e missioni di pace all'estero (non parlo della guerra in Iraq) ....problemi a non finire, dei verdi, dei comunisti italiani, dei margheriti, di rifondazione ecc...

Possiamo fare esempi a notte !!!

Saluti

La "non collaborazione" delle sinistre è a dir poco allarmante. Il loro è da sempre ostruzionismo allo stato brado, alla faccia del bene della Nazione.

Cavaliere (POL)
23-09-05, 17:56
Provate solo a seguire una riunione della Camera (sulla Rai o per chi ce l'ha c'è un canale apposito sul Digitale Terrestre) e vi accorgete che qualunque cosa dica un deputato della maggioranza ci sarà una replica di qualcuno dell'opposizione che fa un discorso di mezz'ora, dice delle cose molto simili ma qualcosa cambia solo per andare contro il primo deputato.

italoconservatore
23-09-05, 21:50
concordo, qua non e' questione di un sistema o dell'altro, ma del fatto che viviamo in un Paese dove una parte da 60 anni (Berlusconi e' solo l'ultimo pretesto) sobilla continuamente, grida al vento quanto fanno schifo gli altri, ed allo stesso tempo voleva vendere l'Italia al nemico e oggi rappresenta vere e proprie lobby come i sindacati e i poteri forti.

IL problema e' molto piu' profondo di una semplice legge elettorale, purtroppo.

Fante d'Italia
24-09-05, 13:58
In Origine postato da ItaloConservatore
concordo, qua non e' questione di un sistema o dell'altro, ma del fatto che viviamo in un Paese dove una parte da 60 anni (Berlusconi e' solo l'ultimo pretesto) sobilla continuamente, grida al vento quanto fanno schifo gli altri, ed allo stesso tempo voleva vendere l'Italia al nemico e oggi rappresenta vere e proprie lobby come i sindacati e i poteri forti.

IL problema e' molto piu' profondo di una semplice legge elettorale, purtroppo.
Hai detto bene, da 60 anni si è imposto il malcostume della "demonizzazione" dell'avversario o, comunque, di chi non si riesce a battere politicamente con onesta dialettica.

Precursore ne fu il "non expedit", che pretese ricattare la coscienza cattolica degli Italiani per impedire la formazione della nascente consapevolezza politica unitaria. Continuò con la repubblica sociale al grido di "traditori a morte", notoriamente rivolto agli onesti che cercarono una soluzione al vicolo cieco del fascismo e, in particolare, alla Maestà del Re che, per sua natura, ne impersonava la realizzazione.
L'orribile metodo venne continuato da chi volendo annichilire nel cuore degli Italiani i riferimenti, i valori, gli interlocutori d'ostacolo al loro fine, che era di svendere, come Tu dici, l'Italia agli uni o agli altrie, venne ripreso e continuato da chi, oggi, dell'Italia vuole l'implosione.
Maggioritario o proporzionale credo anch'io che c'entri poco.

Necessario è piuttosto un recupero della nostra tradizione civile e culturale, quella che non difiniva "ipocrisia" le buone maniere ed il rispetto.

UgoDePayens
27-09-05, 20:05
Direi che tra il "non expedit" e le purghe fasciste ce ne corre... ;)

UgoDePayens
11-10-05, 12:46
Nessun'altro parere a riguardo?

Conterio
11-10-05, 17:06
Riprendendo il mio post precedente al riguardo, mi sento di dire che la governabilità di un paese e soggetta all'onestà etica dei politici del paese stesso.
Io sono convinto che se copn un Maggioritario CRUDO, ed un premione di maggioranza da 2/3 ad 1/3, la sinistra potrebbe aizzare la piazza una settima si ed una anche, riducendo a nulla la governabilità del paese ugualmente.

A questo punto ecco rientrare dalla finestra il proporzionale puro, che ha il pregio di ghettizzare gli estremi, trovando appoggio nel parlamento tra le forze maggiormente responsabili elette.

Mai come ora infatti, forze che contano meno della soglia % hanno avuto tanto peso. Con il proporzionale, i 3 % contano per tali, e non possono fare da ago della bilancia !

ciao