Conterio
03-10-05, 10:47
Ricordate il Motto… “O la repubblica o il Caos”, lanciato dal Nenni prima del Referendum Istituzionale ?
Devo dire che sono stati molto più bravi questi repubblicani… infatti abbiamo sia la repubblica che il Caos.
Esempio ?
I No Global : prima servono a dar fastidio all’ avversario politico, poi a se stessi !!!
No Global occupano comitato Unione
Gruppo nella sede delle primarie a Roma
Un gruppo di "No Global" ha occupato la sede del Comitato nazionale per le primarie dell'Unione in piazza Santi Apostoli, a Roma. Sul davanzale di una finestra al primo piano del palazzo tre giovani, con i volti coperti da passamontagna con i colori dell'arcobaleno, hanno esposto uno striscione. "Non giocate con la democrazia senza volto", recita la scritta.
"Ragazzi, vi invito a rispettare le regole, sono un candidato come voi". Romano Prodi usa toni soft ma non avalla l'occupazione della sede del comitato per le primarie dell'Unione di una ventina di no global che chiedono par condicio nella campagna elettorale. "Queste cose non mi piacciono affatto", commenta. Il Professore accetta il confronto, esce dal portone di fronte, dove ha sede l'Unione, in camicia e cravatta e fa segno ai 'senza volto' assiepati alle finestre del comitato di scendere in piazza a parlare.
"Io vengo - dice Prodi - con spirito di amicizia. Sono un candidato anch'io e non e' che ho piu' potere di voi sulle regole delle primarie. Insomma c'e' la commissione che decide". Un pomeriggio di passione, per i funzionari del comitato, sorpresi dai ragazzi con sacchi a pelo che, con tanto di vassoio pieno di pasticcini, fanno pacifica irruzione nei locali predisponendosi a passare la notte li' se non venissero accolte le loro richieste. Ci pensa il diessino Maurizio Chiocchetti, braccio destro di Vannino Chiti, a stemperare la tensione con una bottiglia di vino. Ma contestando le critiche dei no global: "Ci devono dire quali sono le regole che sarebbero state violate. Si deve tornare ad un clima di confronto civile, perche' con questo atteggiamento si rischia di danneggiare l'immagine delle primarie. E' un'azione di lotta e di vertenza, ma contro chi?".
Chiocchetti insomma non ci sta ed elenca i desiderata del 'senza volto' che sono stati esauditi: "Gli elenchi dei comitati locali ce li hanno chiesti oggi e noi oggi li abbiamo dati, insieme alla richiesta di segnalare da subito un rappresentante dei 'senza volto' a questi comitati, perche' possa partecipare alle riunioni. Abbiamo ribadito che per l'Unione piu' immigrati votano e meglio e'. E sulle carceri noi abbiamo scritto al ministro Castelli, dobbiamo verificare la praticabilita' dei seggi negli istituti di pena. Anzi, noi abbiamo chiesto di installarne anche in ospedali e case di cura. Noi abbiamo dato la massima disponibilita', ma dopo due mesi di lavoro non si puo' cambiare il regolamento. Abbiamo lavorato perche' tutti potessero avere pari opportunita', e' interesse dell' Unione che partecipi il maggior numero possibile di elettori alle primarie, perche' e' da li' che se ne misurera' il successo".
Quando piu' tardi scende il leader dell'Unione, i 'senza volto' provano a dire che loro non hanno i mezzi per sostenere la candidatura della Panzino e si lamentano del fatto che i manifesti ritraggono solo Prodi candidato. Il Professore ribatte: "Mi sembra che con la giornata di oggi vi siete fatti pubblicita' ". Uno di loro chiede a Prodi se e' venuto per dirgli che devono uscire. E Prodi, tranquillo, risponde: "No, sapete che non mi piacciono queste cose, ma sono venuto a dirvi che le primarie sono una novita', un fatto di popolo, e voi avete mobilitato il vostro popolo...". Il Professore, dopo questo scambio di battute, rientra nei suoi uffici, e i 'senza volto' non demordono: "Noi aspettiamo Chiti per un confronto sulle regole".
Da Tgcom, 03.10.2005
http://www.tgcom.it/cronaca/articoli/articolo276925.shtml
Devo dire che sono stati molto più bravi questi repubblicani… infatti abbiamo sia la repubblica che il Caos.
Esempio ?
I No Global : prima servono a dar fastidio all’ avversario politico, poi a se stessi !!!
No Global occupano comitato Unione
Gruppo nella sede delle primarie a Roma
Un gruppo di "No Global" ha occupato la sede del Comitato nazionale per le primarie dell'Unione in piazza Santi Apostoli, a Roma. Sul davanzale di una finestra al primo piano del palazzo tre giovani, con i volti coperti da passamontagna con i colori dell'arcobaleno, hanno esposto uno striscione. "Non giocate con la democrazia senza volto", recita la scritta.
"Ragazzi, vi invito a rispettare le regole, sono un candidato come voi". Romano Prodi usa toni soft ma non avalla l'occupazione della sede del comitato per le primarie dell'Unione di una ventina di no global che chiedono par condicio nella campagna elettorale. "Queste cose non mi piacciono affatto", commenta. Il Professore accetta il confronto, esce dal portone di fronte, dove ha sede l'Unione, in camicia e cravatta e fa segno ai 'senza volto' assiepati alle finestre del comitato di scendere in piazza a parlare.
"Io vengo - dice Prodi - con spirito di amicizia. Sono un candidato anch'io e non e' che ho piu' potere di voi sulle regole delle primarie. Insomma c'e' la commissione che decide". Un pomeriggio di passione, per i funzionari del comitato, sorpresi dai ragazzi con sacchi a pelo che, con tanto di vassoio pieno di pasticcini, fanno pacifica irruzione nei locali predisponendosi a passare la notte li' se non venissero accolte le loro richieste. Ci pensa il diessino Maurizio Chiocchetti, braccio destro di Vannino Chiti, a stemperare la tensione con una bottiglia di vino. Ma contestando le critiche dei no global: "Ci devono dire quali sono le regole che sarebbero state violate. Si deve tornare ad un clima di confronto civile, perche' con questo atteggiamento si rischia di danneggiare l'immagine delle primarie. E' un'azione di lotta e di vertenza, ma contro chi?".
Chiocchetti insomma non ci sta ed elenca i desiderata del 'senza volto' che sono stati esauditi: "Gli elenchi dei comitati locali ce li hanno chiesti oggi e noi oggi li abbiamo dati, insieme alla richiesta di segnalare da subito un rappresentante dei 'senza volto' a questi comitati, perche' possa partecipare alle riunioni. Abbiamo ribadito che per l'Unione piu' immigrati votano e meglio e'. E sulle carceri noi abbiamo scritto al ministro Castelli, dobbiamo verificare la praticabilita' dei seggi negli istituti di pena. Anzi, noi abbiamo chiesto di installarne anche in ospedali e case di cura. Noi abbiamo dato la massima disponibilita', ma dopo due mesi di lavoro non si puo' cambiare il regolamento. Abbiamo lavorato perche' tutti potessero avere pari opportunita', e' interesse dell' Unione che partecipi il maggior numero possibile di elettori alle primarie, perche' e' da li' che se ne misurera' il successo".
Quando piu' tardi scende il leader dell'Unione, i 'senza volto' provano a dire che loro non hanno i mezzi per sostenere la candidatura della Panzino e si lamentano del fatto che i manifesti ritraggono solo Prodi candidato. Il Professore ribatte: "Mi sembra che con la giornata di oggi vi siete fatti pubblicita' ". Uno di loro chiede a Prodi se e' venuto per dirgli che devono uscire. E Prodi, tranquillo, risponde: "No, sapete che non mi piacciono queste cose, ma sono venuto a dirvi che le primarie sono una novita', un fatto di popolo, e voi avete mobilitato il vostro popolo...". Il Professore, dopo questo scambio di battute, rientra nei suoi uffici, e i 'senza volto' non demordono: "Noi aspettiamo Chiti per un confronto sulle regole".
Da Tgcom, 03.10.2005
http://www.tgcom.it/cronaca/articoli/articolo276925.shtml