Visualizza Versione Completa : 35 - Franco MATTAVELLI
vacanze romane
21-10-05, 19:07
Cari Amici
è con profonda e sincera tristezza che vi partecipo la scomparsa di Franco Mattavelli, da sempre segretario particolare di S.A.R. Vittorio Emanuele.
Chi lo conobbe sa la tempra di Uomo e Monarchico di Franco. Per chi non ha avuto questo privilegio basti dire che è stato l'anima del Gruppo Savoia, nucleo dei fedelissimi del Re, e il custode fedele delle volontà di Sua Maestà Umberto II.
Con Lui scompare un grande esempio di vita monarchica ed un maestro di coerenza e fedeltà.
Una preghiera affinchè sia già lassù, con Donna Carla sua compagna di vita ed a fianco del Suo (e nostro) Sovrano.
Chiniamo deferenti le nostre bandiere.
Fante d'Italia
21-10-05, 20:42
Tristezza indicibile e doppia.
Tristezza per la perdita.
Tristezza per la convinzione che, essendo Egli uno degli ultimi, non ci sarà più dato di beneficiare di uomini lo stampo dei quali è andato perduto con la Monarchia di Casa Savoia.
Benedetta la Sua Memoria.
Chiniamo deferenti le nostre bandiere.
Zarskoeselo
24-10-05, 16:03
Conoscevo Franco ed era uno degli ultimi uomini tutti d'un pezzo. Ci siamo visti alcune volte, ci siamo scritti, e dalle sue parole ho sempre ricevuto stimoli positivi e grande sprone. Come dicono gli alpini, Franco è solo andato avanti.
FedericoAmMI
24-10-05, 17:19
La notizia è stata per me veramente triste. Mattavelli è stata la persona che guidò i miei primi passi nell'ambiente monarchico italiano. Ricordo che, quando ero ancora un fantolino, attraverso l'intercessione di un'amica di famiglia, mi chiese di scrivere un pensiero sull'esilio della Famiglia Reale da pubblicare sul giornale del Gruppo Savoia. Io lo scrissi, lui lo pubblicò e mi donò 30 copie del giornale, più una con la sua affettuosa dedica che conservo gelosamente.
Poi, io presi una strada diversa, in Alleanza Monarchica, anche se continuai ad incontrarmi con la dirigenza del Gruppo Savoia alle riunioni delle Guardie d'Onore del Pantheon di Milano, e tutt'ora così faccio.
La sua gentilezza e la sua signorilità sono però un ricordo freschissimo, malgrado negli ultimi mesi di malattia e di dolore per la scomparsa dell'adorata moglie gli impedissero di presenziare personalmente alle nostre attività milanesi.
Mi faccio portavoce di una telefonata ricevuta poco fa dal Magg. Ferruccio Balzan delle Guardia d'Onore milanesi: Mattavelli riposa già nella sua tomba di famiglia, i funerali si sono tenuti sabato mattina in Milano alla presenza di pochi amici intimi monarchici, praticamente solo la dirigenza del Gruppo Savoia e Balzan per le Guardie. Niente mantelli, niente bandiere, niente labari, niente corteo malgrado qualcuno li avesse richiesti: il saluto a Mattavelli è stato quello che faremmo ad un amico. Forse una bandiera sabauda sarebbe stata però doverosa, per salutare la scomparsa di un uomo che ha tenuto un'incrollabile fede nella Monarchia per oltre 60 anni, amico personalissimo e praticamente confidente di S.M. il Re Umberto II e Segretario Particolare di S.A.R. Vittorio Emanuele.
Lo salutiamo con il motto che fece suo per tutta la vita: "AVANTI SAVOIA!"
vacanze romane
27-10-05, 09:10
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Mi faccio portavoce di una telefonata ricevuta poco fa dal Magg. Ferruccio Balzan delle Guardia d'Onore milanesi: Mattavelli riposa già nella sua tomba di famiglia, i funerali si sono tenuti sabato mattina in Milano alla presenza di pochi amici intimi monarchici, praticamente solo la dirigenza del Gruppo Savoia e Balzan per le Guardie. Niente mantelli, niente bandiere, niente labari, niente corteo malgrado qualcuno li avesse richiesti: il saluto a Mattavelli è stato quello che faremmo ad un amico. Forse una bandiera sabauda sarebbe stata però doverosa, per salutare la scomparsa di un uomo che ha tenuto un'incrollabile fede nella Monarchia per oltre 60 anni, amico personalissimo e praticamente confidente di S.M. il Re Umberto II e Segretario Particolare di S.A.R. Vittorio Emanuele.
Lo salutiamo con il motto che fece suo per tutta la vita: "AVANTI SAVOIA!" [/B][/QUOTE]
Caro Amico,
scusa se ti correggo. Ma fecendo parte dei funzionari dei Gruppo Savoia, mi sento in dovere di precisare alcuni punti, per evidenziare come si è salutato un vero amico e monarchico.
Io c'ero, sabato.
I funerali ci sono stati sabato pomeriggio alle 14.30.
Le bandiere c'erano, eccome. Quelle dei combattenti ed una sabauda se non ricordo male delle Guardie di MIlano
Ma soprattutto sulla bara di Franco la nostra bandiera c'era. Come poteva mancare?
Eravamo circa una ottantina di persone, molte non erano presenti perchè a Ginevra per il Capitolo degli ordini. Infatti anche le LLAARR non hanno potuto presenziare per questo (ti anticipo però che sarà a breve celebrata una messa in suffragio ed interverranno).
Il corteo, pur breve (dalla camera ardente alla chiesa erano circa 500 mt) non si è potuto fare, perchè essendo strade di transito, il comune non l'ha permesso.
Anche se la presenza fisica degli amici non era corposa, possiamo certo dire che a salutare Franco c'erano, col pensiero, tutti quelli che gli hanno voluto bene e ne hanno capito ed apprezzato l'essere Monarchico per la vita.
Conte di San Marcellino
30-10-05, 02:20
Mi inchino anch'io commosso al carissimo Franco per la sua dipartita. L'ho visitato più volte nella sua casa di Piazza Durante a Milano.
Ricordo tanti e tanti incontri, privati, col Gruppo Savoia (cacce al tesoro, cene ecc.).
Conservo come ricordo il suo libro, Borracce di sabbia, e alcuni suoi quadretti.
Ricordo i ns. incontri alla combattenti, allora in via Bagutta.
Ma soprattutto ricordo la rettitudine dell'uomo, e la sua sincera fede monarchica.
Alle sue esequie, sabato scorso a Milano, non son potuto intervenire: invito tutti a ricordarlo nel giorno dei Morti p.v.
+ Karolus
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