Visualizza Versione Completa : Pesci rossi e "morte improvvisa"
Tomás de Torquemada
31-10-05, 01:27
Salve, amici! Mi sono morti tre pesci rossi su sette, in pochi giorni... :(
L'acquario è - a mio parere - curatissimo... Allestito con pesci e piante acquatiche (attualmente una sola), almeno in teoria non dovrebbe mancare di nulla dal filtro all'anticloro perfettamente dosato alle pillole d'ossigeno al disinfettante, ecc.
I primi due li ho rivenuti a galla stecchiti, come in seguito a morte improvvisa, a distanza di un paio di giorni l'uno dall'altro...
Oggi - situazione del tutto diversa - ne ho trovato uno sul fondo, poggiato su un fianco, ancora vivo pur se agonizzante... L'ho subito trasferito nella vaschetta-ospedale, ho scaldato l'acqua con il termostato, cercato di aiutarlo a sorreggersi affinché le branchie potessero aprirsi... Nulla da fare, è morto dopo un paio d'ore di amorevole assistenza e con dispiacere generale in famiglia... :(
Suppongo che la causa immediata dei vistosi disturbi fosse un problema alla vescica natatoria... Considerato che appariva un po' gonfio e che mostrava anche un certo esoftalmo, potrebbe essersi trattato - che so - di idropisia o di un "semplice" eccesso alimentare (non li alimento io, di solito, ma ho il sospetto che possa essersi abbuffato)?
I superstiti sembrano stare benissimo, ma temo nuove e tristi sorprese... :(
Ciao Tomàs, la vasca quanto è grande? tieni presente che 7 pesci rossi GIOVANI stanno in non meno di 80-100 litri, il tutto più che raddoppia con la loro crescita!
la vasca quanto è maturata prima di inserire i pesci?
non so cosa intendi per pastiglie di ossigeno e disinfettante, però l'unico prodotto chimico che "fa bene" è il biocondizionatore che si mett nell'acqua da inserire (quindi NON direttamente nella vasca) varie ore prima di inserirla, le altre cose sono quasi sempre trovate per far spendere soldi alla gente, ed anzi quasi sempre danno effetti negativi...
I pesci rossi sono peci "difficili" nel senso che hanno esigenze molto atipiche rispetto agli altri pesci d'acquario, il loro habitat ideale è una fontana o un laghetto in giardino, sporcano moltissimo l'acqua, nevcessitano di basse temperature (tu scaldi l'acqua? se hai dei pesci rossi non dovresti), mangiano come animali (e quindi cagano come animali), necessitano di molto spazio, fanno fuori tutte le piante (quelle che non riescono a mordicchiare le scalzano dal substrato...), ecc...
:)
In Origine Postato da Cristianu
I pesci rossi sono peci "difficili" nel senso che hanno esigenze molto atipiche rispetto agli altri pesci d'acquario, il loro habitat ideale è una fontana o un laghetto in giardino, sporcano moltissimo l'acqua, nevcessitano di basse temperature (tu scaldi l'acqua? se hai dei pesci rossi non dovresti), mangiano come animali (e quindi cagano come animali), necessitano di molto spazio, fanno fuori tutte le piante (quelle che non riescono a mordicchiare le scalzano dal substrato...), ecc...
:)
pesci difficili? ma se sono gli unici a poter vivere tranquillamente in una boccia senza filtri o robe varie... sono stati selezionati apposta dai giapponesi affinchè fossero resistenti e se ne potessero stare in quelle belle vaschette con le ninfee nei giardini zen... e proprio x questo non dovrebbero mai e poi mai essere liberati in laghi, fiumi, stagni naturali... :rolleyes:
In Origine Postato da fede2377
pesci difficili? ma se sono gli unici a poter vivere tranquillamente in una boccia senza filtri o robe varie... sono stati selezionati apposta dai giapponesi affinchè fossero resistenti e se ne potessero stare in quelle belle vaschette con le ninfee nei giardini zen... e proprio x questo non dovrebbero mai e poi mai essere liberati in laghi, fiumi, stagni naturali... :rolleyes:
veramente questo è quello che ci raccontano da piccoli, quanti pesci rossi vivono in "una boccia" per più di un mese?
sono pesci che si nutrono molto e che producono un enorme carico organico, come fanno a stare in una boccia dove non esiste nessun tipo di equilibrio biologico in grado di dare un minimo di tamponamento allo sviluppo di inquinamento?
i cinesi i Carassius auratus li tenevano in enormi anfore (almeno 300 litri) con fondo e piante galleggianti (quindi un ecosistema che se non troppo caricato è in grado di girare) e in stagni, nessuno parla di liberarli in ambienti naturali, anche perchè perirebbero in poco tempo, dato che oltre ad essere comportamentalmente disadattati, sono un bersaglio per i predatori individuabili a decine di metri di distanza
tra parentesi, l'acquariofilia con la detenzione di animali in brocche d'acqua non centra niente, nell'acquariofilia ci si muove "a misura di animale" (e di pianta, e di alga, e di tutto ciò che compone un ecosistema acquatico che si sceglie di riprodurre), le bocce di vetro non rientrano assolutamente nell'acquariofilia
I docili "pesci rossi" sono tra i peggiori flagelli che sono stati liberati nelle nostre acque.
Intanto non sono assolutamente autoctoni e la nostra fauna acquatica stava molto meglio prima della loro comparsa. Infatti hanno determinato e stanno determinando ben piú di un disastro ambientale a carico non solo di altri pesci autoctoni, ma anche di anfibi, tra cui alcuni ormai rarissimi, le cui uova e prole vengono generalmente completamente divorate soprattutto negli stagni e pozze dove altri pesci non sono presenti.
Pesce Rosso
SPECIE: Carassius auratus (Linnaeus 1758)
FAMIGLIA: Cyprinidae
ORDINE: Cypriniformes
NOME INGLESE: Goldfish
BIOLOGIA: supera la stagione fredda immerso nel fango in semiletargo. È onnivoro, si nutre di invertebrati di fondo, larve di insetti, zooplancton, alghe e piante acquatiche.
HABITAT: tollera condizioni ambientali estreme. Può vivere sia in acque stagnanti molto produttive che a corso lento, in zone poco profonde o in grandi laghi. Sopravvive anche in acque inquinate e a basso contenuto d'ossigeno.
:-:-01#10
http://www.acabsardegna.it/articoli/schede/pesce%20rosso.htm http://www.planetsmilies.com/smilies/animal/animal0080.gif
Certo la variante di carassio avente forma originale, e colore scuro (a Milano in parco sempione ce ne sono migliaia) è perfettamente adattabile alle acque stagnanti nostrane, la variante rossa non riesce nemmeno a riprodursi perchè è subito predata! :)
Però il discorso era acquariofilo, ed i pesci nelle bocce NON SI TENGONO. E' come tenere i gatti in lavatrice, con lo sportellone sigillato...
Vabbè esempio infelice ma spero renda l'idea ;) :K
In Origine Postato da Cristianu
Certo la variante di carassio avente forma originale, e colore scuro (a Milano in parco sempione ce ne sono migliaia) è perfettamente adattabile alle acque stagnanti nostrane, la variante rossa non riesce nemmeno a riprodursi perchè è subito predata! :)
Però il discorso era acquariofilo, ed i pesci nelle bocce NON SI TENGONO. E' come tenere i gatti in lavatrice, con lo sportellone sigillato...
Vabbè esempio infelice ma spero renda l'idea ;) :K
certo ;) ma era anche importante far sapere che si possono combinare disastri mettendo in libertà animali che nn sono autoctoni :)
Ciao a tutti, da circa 2 mesi ho acquistato un pesciolino rosso con lui anche una boccia rotonda dove lo tengo.
Alcune settimane fa mia madre per pulire l'acqua lo ha spostato in un bicchiere.
Dpo aver cambiato l'acqua lo ha ripreso con le mani nella boccia; nella stessa giornata il pesce ha cominciato a stare a galla coricato su un finco, invano cercava con la sua pinna di restare in equilibrio ma non ci riuscvia...
Col passare dei minuti ha cominciato a scendere sul fondo con la coda rivlta verso l'alto, tutto questo in grave sofferenza!
Dopo circa 2 ore il pesce è tornato alla normalità! Adesso è tanquillo come prima dell'episodio solo che adesso ho paura di cambiargli l'acqua!
Cosa puo essere successo? Qual'è il metodo migliore per cambiare l'acqua al pesciolino?
Dovrei comprargli delle piante o quan'altro per farlo stare meglio?
Aiutatmi!!! :-:-01#19
dovresti la sera prima riempire un secchio d'acqua e lasciarlo riposare in modo da eliminare il cloro
così quando cambi l'acqua della boccia, ce l'hai già pronta e il pesciolino ne risente di meno
Ciao a tutti, da circa 2 mesi ho acquistato un pesciolino rosso con lui anche una boccia rotonda dove lo tengo.
Alcune settimane fa mia madre per pulire l'acqua lo ha spostato in un bicchiere.
Dpo aver cambiato l'acqua lo ha ripreso con le mani nella boccia; nella stessa giornata il pesce ha cominciato a stare a galla coricato su un finco, invano cercava con la sua pinna di restare in equilibrio ma non ci riuscvia...
Col passare dei minuti ha cominciato a scendere sul fondo con la coda rivlta verso l'alto, tutto questo in grave sofferenza!
Dopo circa 2 ore il pesce è tornato alla normalità! Adesso è tanquillo come prima dell'episodio solo che adesso ho paura di cambiargli l'acqua!
Cosa puo essere successo? Qual'è il metodo migliore per cambiare l'acqua al pesciolino?
Dovrei comprargli delle piante o quan'altro per farlo stare meglio?
Aiutatmi!!! :-:-01#19
per farlo stare meglio dovresti liberarlo in una fontana o in un laghetto popolato da pesci rossi. i pesci rossi necessitano di acquari d'acqua fredda, con filtraggio sovradimensionato, ossigenatore e nessuna pianta (le strappano e le fanno a brandelli), con almeno 50 litri per esemplare. il tuo pesce verosimilmente (il 99% dei casi) sopravviverà ancora per qualche settimana, massimo qualche mese, poi morirà. il fatto che abbia già iniziato a mostrare chiari sintomi di infiammazione alla vescica natatoria (da qui l'impossibilità di stazionare stabilmente) dimostra che è già in fase avanzata di logoramento.
per farlo stare meglio dovresti liberarlo in una fontana o in un laghetto popolato da pesci rossi.
attenzione! i pesci rossi NON VANNO LIBERATI IN LAGHETTI O STAGNI XCHé DECIMANO DRASTICAMENTE LA FAUNA AUTOCTONA, causando danni terribili alla biodiversità!!!!!!!!!!!!!!!
io parlo di laghetti artificiali non comunicanti con l'ecosistema acquatico circostante, adibiti all'allevamento di pesci ornamentali, nei giardini pubblici di quasi ogni città ce n'è almeno uno! per esempio a milano nel parco sempione!!
se nel "laghetto" ci sono solo pesci rossi, ok
nei laghetti ornamentali è facile che ci siano anche carpe, carassi comuni e gambusie... rimane il fatto che si tratta di un ambiente che per forza rimane isolato dal resto dell'ecosistema
sai, l'importante è che le persone capiscano che non possono "disfarsi" del proprio pesce rosso o della tartaruga liberandolo in un posto "naturale" come nel bosco vicino casa o nel fiume o nel lago...
gli equilibri degli ecosistemi sono delicati e animali di quel tipo fanno solo disastri.
LunaLucente
20-10-07, 13:43
il tuo pesce verosimilmente (il 99% dei casi) sopravviverà ancora per qualche settimana, massimo qualche mese, poi morirà. il fatto che abbia già iniziato a mostrare chiari sintomi di infiammazione alla vescica natatoria (da qui l'impossibilità di stazionare stabilmente) dimostra che è già in fase avanzata di logoramento.
:lol veramente i due pesciolini rossi che ho avuto per 7 lunghissimi anni son vissuti benissimo dentro ad una vaschetta :D ma scusa tu i pesci rossi dove li compri? li peschi dai laghetti o vai nei negozi dove li tengono in mille e per mille e mille anni nelle vaschette? :p
Sant'Eusebio
20-10-07, 19:56
Posso testimoniare pure io di avere avuto da piccolo almeno due pesci rossi che son vissuti per due-tre anni :eek:
Li avevo vinti al luna-park :D
Comunque, ricordo pure di avere avuto un pesce rosso morto in pochi giorni (l'ultimo da me acquistato).
Saluti
Ho letto che un carassio potrebbe in teoria vivere fino a 60 anni.
Per me il massimo è stato 1 anno.
Ho letto che un carassio potrebbe in teoria vivere fino a 60 anni.
Per me il massimo è stato 1 anno.
ci credo! acqua sbagliata, vasca sbagliata, mangime sbagliato :p
:lol veramente i due pesciolini rossi che ho avuto per 7 lunghissimi anni son vissuti benissimo dentro ad una vaschetta :D ma scusa tu i pesci rossi dove li compri? li peschi dai laghetti o vai nei negozi dove li tengono in mille e per mille e mille anni nelle vaschette? :p
non è il dove si comprano che influisce sulla longevità... mica ci sono negozi che vendono "pezzi difettosi" ed altri che vendono "pezzi di qualità"...
la media di un pesce rosso in una fontana è sui 25 anni diventando enormi... i tuoi 7 anni di SOPRAVVIVENZA (un animale che giorno dopo giorno rischia di morire per inquinamento di 2 litri striminziti d'acqua non può che sopravvivere... vivere è un'altra cosa) pur essendo un record, rappresentano una morte prematura per un animale che è "fatto" per vivere anche 40-50 anni. poi sai, c'è tanta di qualle gente con pesci rossi di 7 anni sulla lavastoviglie :-0008n :-0008n
io sinceramente a parte te non ne conosco.
ricordate: posto che abbiate acquari di acqua fredda, opportunamente maturi, almeno 50-60 litri per ogni animale giovane. consultate qualsiasi ittiologo o anche biologo, secondo me sarebbero ancora più radicali nel litraggio.
Sapete cosa è divertentissimo? riempire la boccia col pesce di sale!! :D (risata malefica)
penseremos
08-05-08, 20:29
Salve a tutti
sono nuova in questo forum
volevo chiedervi qualcosa in più sui pesci rossi in particolare da pochi giorni ne ho due ma non ho l'acquario:-00w09d
ho un'ampolla e do loro poco cibo (2 volte al dì)...però cambio l'acqua una volta al giorno
la mia domanda è questa: faccio bene a metterci l'acqua demineralizzata vale a dire quella che usano anche nei bar da un apposito rubinetto..?
so che il cloro può farli morire..
ma l'acqua che uso può far loro mancare qualcosa?
scusatemi :-0001u:-0001q
grazie yy#07yy#07
penseremos
08-05-08, 20:34
ah poi ho notato che uno di loro(quello che ho acquistato al negozio dopo, per non far rimanre il primo solo...) è un po cattivello nel senso che va spesso a punzecchiare l'altro sotto la pancia può essere che giochino?
ma i pesci rossi si accoppiano?
allora, elimina la boccia e compra un acquarietto per i pesciolini, ricordando che possono diventare pescioni! :)
l'acqua demineralizzata non va assolutamente bene per i pesci rossi, va bene l'acqua del rubinetto lasciata riposare in un recipiente (per acqua potabile, assolutamente non venuto a contatto con detersivi!) per due giorni.
inoltre, l'acquarietto ha bisogno di un piccolo filtro, ghiaietto e piantine vere (galleggianti, assorbono i nitrati).
certo che i pesci rossi si accoppiano! ma in condizioni giuste, non in una vaschetta lager ;)
penseremos
12-05-08, 14:27
Grazie mille perdu ora ho già provveduto con l'acqua per l'acquario quando ho i soldi lo comprerò...penso il mese prox...
per le piantine vedrò come fare
ah dimenticavo quando avrò l'acquario posso inserire anche altri pesci ?...va bè al limite chiedo poi al negoziante che spero se ne intenda qualcosa:rolleyes:
:-:-01#19
Grazie mille perdu ora ho già provveduto con l'acqua per l'acquario quando ho i soldi lo comprerò...penso il mese prox...
per le piantine vedrò come fare
ah dimenticavo quando avrò l'acquario posso inserire anche altri pesci ?...va bè al limite chiedo poi al negoziante che spero se ne intenda qualcosa:rolleyes:
:-:-01#19
la cosa peggiore che si possa fare è chiedere consigli ai negozianti di pesci! :D
bisogna andare li sapendo cosa dire e cosa fare, altrimenti è la fine...
ti rispondo io, no, non puoi mettere altri pesci, visto che i pesci rossi sono pesci d'acqua fredda :-01#44
penseremos
14-05-08, 15:40
grazie ancora perdu...yy#07
....a me i pesci rossi vivevano non piu di 7 giorni,a prescindere dalle cure.L'unico che è sopravvissuto a lungo fu Filippo.Lo lasciai alla mia vicina quando andai in vacanza...Quando sono tornato il mio pesce rosso era piu piccolo,con venature argentate e in una vaschetta diversa....Credo che non fosse piu filippo.Il suo indegno sostituto morì dopo soli 7 giorni.
Secondo me è una disfuzione del loro DNA
Salve a tutti.
I pesci rossi solitamente appartengono alla categoria di pesci "Facili" da tenere.
Questo significa che riescono ad adattarsi tranquillamente ad ogni tipo di ambiente purchè l'acqua non sia esageratamente calda e/o fredda e che comunque deve essere cambiata più spesso se non si ha l'aeratore.
Forse un errato cambiamento d'acqua, probabilmente qualcosa di improvviso, ha fatto in modo che uno o tutti e due i pesci prendessero un virus, (spesso si tratta di "Flagellati").
Solitamente se si riesce a capire l'anomalia nel comportamento dei pesciolini
c'è il modo per curarli , facendo loro una vera e propria terapia.
si travasano in una nuova vasca, priva di arredamento e pietre e si
fa un trattamento con dei prodotti che purificano le vesciche natatorie
Uno dei prodotti TOP , provato da me molteplici volte, è senza dubbio il
Camacel , non so però se è ancora reperibile in commercio perchè non l'ho più usato!
Comunque si trovano prodotti simili che vanno bene lo stesso.
Nota Bene,
Quando un pesce diventa solitario, quindi sta per conto suo o si sfrega a mo di slancio sulle pietre o sull'oggettistica della vasca è un inizio di "Flagellati"
Questo è uno dei modi per accorgersene
Infondo cosa avremmo dovuto aspettarci da un pesce che passa la giovinezza a sguazzare nel fango e nutrirsi di invertebrati?...Io ho sviluppato da tempo una repulsione per il goldfish
Ciao a tutti ho bisogno di aiuto. Ho acquistato da poco un acquario da 60 litri modello milo 60 l ho messo in funzione secondo le istruzioni ma nel giro di un mese ho perso tutti i miei pesci rossi purtroppo da inesperto non ho fatto fare la giusta maturazione al filtro e ho sovraffollato l acquario. Adesso l ho svuotato completamente l ho lavato con acqua bollente e lo stesso anche per le varie decorazioni ho intenzione di riallestire completamente il filtro con nuovo materiale e in più ho comprato il liquido declorante e il liquido depuratore naturale che a detta del venditore va messo sulla spugna dentro al filtro e dovrebbe ridurre la formazione di ammoniaca. Qualcuno può darmi qualche consiglio riguardo i tempi di maturazione del filtro e qualsiasi altro consiglio utile? Grazie mille
charles bukowski
29-05-19, 18:13
Ecco fai molto bene a riallestire tutto.
Metti delle piante e fa maturare il filtro per almeno un mese prima di metterci dentro i pesci
Ecco fai molto bene a riallestire tutto.
Metti delle piante e fa maturare il filtro per almeno un mese prima di metterci dentro i pesci
La generazione del filtro non deve seguire un certo iter in base alla grandezza della vasca?
charles bukowski
01-06-19, 02:04
Il filtro deve essere in grado di pompare circa 10 volte il volume della vasca ogni ora. Con i carassi anche di più.
Generalmente alla seconda settimana dall'avvio si ha il picco dei nitriti e nel giro di 5 settimane si sono formati i batteri che consontono il ciclo dell'azoto.
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2024 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.