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Visualizza Versione Completa : Nuovo scramble per gli F-16 italiani



Nick77
11-11-05, 09:37
Il 3 novembre un velivolo F-16 del 37° Stormo di Trapani è intervenuto per una missione di decollo immediato, “scramble” in gergo tecnico, attivato dal Comando Operativo delle Forze Aeree di Poggio Renatico (FE) per controllare un velivolo civile sprovvisto dei necessari coordinamenti con gli enti del traffico aereo. Si è trattato di un velivolo cargo DC 10 della compagnia ugandese DAS Air Cargo decollato da Bengasi (Libia) e diretto ad Amsterdam che, rilasciato al controllo del traffico aereo italiano con i coordinamenti necessari incompleti, ha fatto attivare la prevista procedura di difesa aerea: scattato l’allarme alle 13.02 dalla Sala Operativa del COFA, alle 13.12 è stato dato l’ordine di “scramble” al 37° Stormo di Trapani ed alle 13.18 è decollato un F-16 che ha intercettato il DC 10 ugandese ad una quota di diecimila metri sulla verticale dell’isola di Ponza. Chiarita la situazione con gli enti del controllo del traffico aereo il velivolo civile è stato comunque scortato fino al confine dello spazio aereo italiano con l’Austria da un secondo F-16 del 5° Stormo che, decollando dall’aeroporto militare di Cervia, ha rilevato in volo l’F-16 del 37° Stormo. Sotto il profilo delle attività di prevenzione degli attentati terroristici, in questi primi dieci mesi dell'anno i ‘’caccia’’ dell'Aeronautica Militare si sono alzati in volo oltre 39 volte per intercettare velivoli sprovvisti delle regolari autorizzazioni al sorvolo dello spazio aereo nazionale, mentre nel 2004 sono stati ben 28 i decolli su ‘’scramble’’. L'Aeronautica Militare assicura la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo nazionale in maniera continuativa attraverso un sistema integrato di velivoli, radar e sistemi missilistici. Per questo compito l’Aeronautica Militare si avvale del Comando Operativo delle Forze Aeree di Poggio Renatico che attraverso una sala operativa e' in grado di assicurare un monitoraggio continuo dello spazio aereo. In caso di avvistamento di una traccia radar non identificata, riportata da una complessa rete di sensori basati a terra e, all'occorrenza in volo (velivoli Awacs), viene deciso il decollo immediato in ‘’scramble’’, dei velivoli intercettori che, assistiti dai controllori a terra, si dirigono verso il velivolo sospetto e ne accertano l'identità.

FONTE: Sito Aeronautica Militare Italiana

ciao!
nick

Trapani_Birgi
11-11-05, 21:05
Ma una volta di Scramble nn si facevano con due aerei?? Tempo fa ho notato la stessa cosa sempre sul sito dell'AMI, si parlava di un solo aereo... i tagli ai bilanci prevedono un solo caccia d'allarme??

Ciao
DAvide