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Visualizza Versione Completa : Udine: 18° posto per qualità della vita



Liberalix
21-11-05, 10:33
"Ecosistema Urbano 2006", il rapporto annuale sulla qualità ambientale dei comuni capoluogo di provincia realizzato da Legambiente e Sole 24 Ore. Lo studio, che premia Mantova quale città italiana dalle migliori politiche ambientali e ribadisce il ritardo di tutto il Mezzogiorno, prende in considerazione 125 parametri distribuiti su ben 26 indicatori: dall'inquinamento atmosferico a quello dell'acqua, dal numero di piste ciclabili a quello delle aree a traffico limitato, dalla capacità di raccolta differenziata dei rifiuti all'intensità dei consumi energetici. Incrociando ed elaborando questi dati, gli esperti dell'Istituto di ricerca Ambienteitalia ne hanno tratto sia una fotografia generale della situazione ambientale delle nostre città sia una loro classifica di merito.

da Repubblica.it


http://www.repubblica.it/popup/servizi/2005/ambiente/tab.jpg

Mitteleuropeo
21-11-05, 14:58
Molto interessante, comunque Udine e Gorizia sono praticamente ferme, mentre crolla Trieste (e posso dire a ragione, data la litigiosita' ed il clientelismo dei suoi politici e presunti tali e l' atmosfera da crematorio che ci si respira), e sale moltissimo Pordenone. Questa la capisco meno: l' Electrolux non si considera? Nemmeno lo scempio dei capannoni in tutto il Pordenonese e le strade con un semaforo ogni 10 metri? La Pedemontana ferma?

Ad altre latitudini: che strepitose figate stanno succedendo ad Avellino, per giustificare + 40%? :confused:

Liberalix
22-11-05, 14:48
Dal Gazzettino.it

Udine e Gorizia stabili, Pordenone in forte ascesa, Trieste in picchiata. Anche quest'anno Legambiente ha dato la pagella alle quattro città capoluogo, raffrontate con altri 99 centri del nostro Paese nel rapporto sull'Ecosistema urbano. Confronti che riservano come sempre qualche sorpresa.

PRIMATO UDINESE.
Cominciamo con la tabella che riassume i risultati delle 26 diverse valutazioni, che spaziano dalla circolazione stradale ai rifiuti, dall'energia all'acqua, dalla qualità dell'aria al verde pubblico. Come si diceva, Udine ha in sostanza mantenuto le posizioni, classificandosi diciottesima in Italia (quest'anno al primo posto c'è Mantova che ha spodestato Lecco, all'ultimo posto Vibo Valentia), mentre l'anno scorso era diciassettesima. Il capoluogo friulano si riprende in questo modo il primato a livello regionale, scalzando Trieste che l'anno scorso era dodicesima ed è scivolata all'ingiù di 37 posizioni, fanalino di coda del Friuli Venezia Giulia con il suo 49° posto. Avanza invece in modo prepotente Pordenone (dal 63° al 26° posto), mentre Gorizia guadagna tre piazze (dal 51° al 48°).

I BUS ECOLOGICI.
Ancora più interessanti della classifica generale sono le singole graduatorie. Udine si ritrova al primo posto in Italia per i mezzi di trasporto pubblico "a minor impatto ambientale", grazie all'utilizzo di autobus a metano. «È una vecchia scelta dell'amministrazione, credo risalga ai tempi di Candolini - commenta il sindaco Sergio Cecotti, che non nasconde il suo scetticismo "scientifico" sul rapporto di Legambiente - Ma spesso queste sono decisioni dettate da particolari congiunture: in questo caso il problema è realizzare gli impianti, oggi la procedura è meno facile rispetto al passato. Non è che sia merito di Udine e colpa di Trieste che è in coda alla classifica, tanto per capirci». Sempre a proposito di autobus, Udine si piazza in buona posizione (dodicesima tra le 42 città di medie dimensioni) per il numero di passeggeri in rapporto alla popolazione e per la disponibilità di bus (undicesimo posto). Abbastanza elevato invece - molto più che a Trieste - il tasso di motorizzazione, ovvero il numero di auto private ogni 100 abitanti (64 il dato di Udine, 54 quello del capoluogo regionale).

MENO INQUINATI.
Decisamente confortanti i risultati sul fronte dello smog: in Friuli Venezia Giulia - come titolava ieri "Il Sole 24 Ore" che ha pubblicato in anteprima il rapporto di Legambiente - si registrano i valori più bassi delle micidiali polveri sottili: Udine è al primo posto con 24 microgrammi per metro cubo come peggior valore medio annuo (Firenze, ultima in classifica, è a 83 microgrammi), seguono Trieste con 25, Gorizia con 26 e Pordenone con 26,3. Nella classifica che considera la media dei valori annuali registrati da tutte le centraline il primato nazionale spetta invece a Trieste con 20,2 microgrammi. Udine è al terzo posto con 21,5.

RIFIUTI.
Udine è il capoluogo del Friuli-Venezia Giulia nel quale si producono più rifiuti (559,3 chili per abitante all'anno, 45° posto a livello nazionale): decisamente meglio Gorizia con 479,8 (ottavo posto), Trieste con 485,4 e Pordenone con 523,6. Per quanto riguarda la raccolta differenziata invece le posizioni si invertono: Udine è leader in regione con la percentuale del 34,5 (25° posto a livello nazionale) contro il 24,7% di Gorizia, il 14,2 di Pordenone e il 13,7 di Trieste.

Cenerentola82
19-12-05, 14:18
Fonte Sole 24 Ore 19/12/05
Trieste e il Nordest l'Italia migliore

ROMA - Trieste la città più vivibile d'Italia, ultima Vibo Valentia. Il Nordest supera l'Emilia Romagna ed è a distanza siderale dal Sud, il Friuli Venezia Giulia in vetta, la Sicilia e la Calabria nell'abisso. E' questa, in sintesi, la classifica della "Qualità della vita" frutto di una ricerca del Sole 24 Ore, che ogni anno mette a confronto il livello di "vivibilità" delle province italiane. Benessere economico, dinamismo imprenditoriale e opportunità di lavoro, disponibilità di servizi e infrastrutture, ordine pubblico, quadro demografico, occasioni di svago e d'impegno per il tempo libero sono i sei campi indagati dal rapporto attraverso una serie di 36 dati statistici che portano all'elaborazione di graduatorie settoriali e alla pagella finale.

Nella classifica delle top ten figurano cinque città del Nordest e ben tre parimerito. Il Friuli Venezia Giulia, comunque, gioca la perte del leone: dopo Trieste, infatti, seguono Gorizia e Belluno, al quarto posto con lo stesso punteggio Ravenna, Aosta e Milano, poi Bologna, Trento e Bolzano (pari merito), chiude al decimo posto Reggio Emilia.

Al successo di Trieste contribuiscono in particolare i posizionamenti conquistati nell'area Servizi, Ambiente e Salute, in quella sul Tenore di vita (oltre 20 mila euro la media dei risparmi pro capite in banca e quasi 2.700 euro i premi Vita per abitante contro un dato italiano medio rispettivamente di 9.500 e 970) e in quelli del Tempo libero (dove brilla per l'indice di sportivita'). E anche nella Popolazione (dove si colloca solo al 98mo posto) mette a segno un "oro" per la quota di lauree (77 ogni mille giovani nell'ultimo anno accademico rilevato).

Anche quest'anno la ricerca ha tentato di fare emergere la percezione della realtà, dei problemi, dei progressi e delle aspettattive da parte di chi sul territoro vive. E il luogo ideale che s'impone nell'immaginario collettivo, la città in cui secondo la maggior parte degli intervistati sarebbe il miglior posto dove vivere è Firenze seguita da Roma.

Per quanto riguarda, invece, la parte bassa della classifica, gli ultimi dieci posti sono occupati dal Sud: Catanzaro, Lecce, Bari, Taranto, Trapani, Catania, Foggia, Palermo, Agrigento e, appunto, Vibo Valentia. Messina, ultima l'anno scorso, si riscatta con un balzo di 20 punti grazie a un miglior ordine pubblico e all'aumento di offerta per il tempo libero.

Le grandi città arretrano tutte rispetto alla classifica dell'anno scorso: Roma scende di cinque punti e si piazza diciannovesima, Milano di due ma è la prima metropoli (quarto posto), Torino e Genova precipitano di 16 e finiscono al 36esimo e 57esimo posto mentre Napoli (89) e Bari (96) chiudono la classifica.

PROVINCE: ECCO LA TOP TEN DELLE CITTA' DOVE SI VIVE MEGLIO/SCHEDA = (RIF.: "PROVINCE: TRIESTE LA CITTA' PIU' VIVIBILE D'ITALIA, ULTIMA VIBO VALENTIA")

Roma, 19 dic. (Adnkronos) - E' Trieste la città più vivibile d'Italia secondo la consueta indagine annuale del "Sole 24 Ore". Se Vibo Valentia è invece il fanalino di coda, nella top ten delle 10 province italiane dove la qualità della vita è più alta ci sono cinque città del Nord Est.

Questa la top ten della classifica finale:

1)Trieste :)
2)Gorizia
3)Belluno
4)Ravenna - Aosta - Milano (pari merito)
7)Bologna
8)Trento - Bolzano (pari merito)
10)Reggio Emilia

Queste le ultime dieci in classifica:

94) Catanzaro
95) Lecce
96) Bari
97) Taranto
98) Trapani
99) Catania
100) Foggia
101) Palermo
102) Agrigento
103) Vibo Valentia

Mitteleuropeo
19-12-05, 15:14
Stranezze dei sondaggi. Nel precedente, TS era 34esima. La differenza, credo, sta nei parametri: in quello delle 24Ore non c'è la possibilità di occupazione. Se ci fosse anche quello, per me essenziale, il problema del clientelismo di TS sarebbe più visibile.

Cenerentola82
20-12-05, 09:16
Riporto i commenti di DiPiazza e Rosato:

DI PIAZZA:
SODDISFAZIONE PER 'VITTORIA' IN CLASSIFICA SOLE 24 ORE (ANSA) - TRIESTE, 19 DIC - Nei prossimi anni Trieste avrà un 'exploit', derivato dalla caduta della cortina di ferro e dell' allargamento ad est dell' Ue, al quale la città si sta preparando da tempo con risultati che cominciano già ad evidenziarsi: lo ha detto il sindaco del capoluogo giuliano, Roberto Dipiazza, commentando la pubblicazione sul Sole 24 ore del lunedì della classifica nazionale delle province con la migliore qualità della vita, che vede in testa proprio quella di Trieste, salita in un anno di ben cinque posizioni. "Nel 2007 la città esploderà - ha affermato il sindaco in una conferenza stampa convocata a sorpresa dopo la lettura dei giornali - perché abbiamo una base granitica di cose solide e, caduti i confini, qui non ci saranno limiti". Una sola amarezza oscura la soddisfazione del sindaco: l' osservazione, raccolta dallo stesso Sole 24 ore, secondo la quale i cittadini sono poco coscienti del primato. "Colpa - a suo giudizio - di certa informazione, che ha ad esempio demonizzato l' arredo natalizio scrivendo che avremmo fatto meglio a dare soldi ai poveri. Abbiamo fatto anche questo - ha precisato - e siamo la città più vecchia d' Italia perché spendiamo 50 milioni di euro per garantire alle persone di arrivare all' età avanzata con un' ottima qualità della vita. Qualche problema, certo - ha ammesso - con l' euro c'é stato, ma oggi siamo orgogliosi del primato che ci viene riconosciuto". Ringraziando assessori e capigruppo di maggioranza in Consiglio, Dipiazza ha poi sottolineato che "molti dati riferiti alla città smentiscono meglio di tante parole le critiche più frequenti rivolteci da certa opposizione". Tra queste quella di una povertà sempre più diffusa, smentita - secondo il sindaco - dai dati sui depositi bancari, in cui Trieste figura al secondo posto, e dalla tabella sui debiti non pagati, in cui è all' ottavo. "Qualcuno ha scritto che tanta gente non paga più mutui e bollette, invece mi sono informato con i miei direttori di banca e mi hanno confermato che siamo sotto l'1% di sofferenze (0,70%) per quello che riguarda i mutui. Dalla classifica del Sole è emerso poi che Trieste ha un rapporto percentuale tra sofferenze e impieghi bancari pari al 2,2%, meno della metà della media italiana (4,7%). Questo - ha sottolineato - è per me uno dei dati più importanti". Dipiazza si è poi complimentato con la provincia di Gorizia, al secondo posto nella classifica del Sole 24 Ore, sottolineando che "due posizioni così prestigiose non possono che dar lustro all' intera Regione Friuli-Venezia Giulia, come ho avuto modo di dire al telefono anche al presidente Illy questa mattina".
"Oggi ha vinto il sindaco, la sua giunta, la sua maggioranza - ha detto ancora Dipiazza - ma soprattutto la città. Una volta tanto abbiamo vinto - ha aggiunto - e spero che nessuno vada a cercare negatività a tutti i costi come al solito. L' altro giorno - ha ricordato - il vescovo ha invitato ad aprire una finestra anche sulle cose belle e questa classifica dimostra che ce ne sono". Complimentandosi con gli assessori comunali, citati uno ad uno, Dipiazza ha ricordato, in particolare, il recente successo degli europei di nuoto in vasca corta, le ultime iniziative culturali, "due anni di gestione della finanza comunale senza aumentare le tasse", la gestione delle politiche sociali e dell' ambiente. Il sindaco ha poi rivolto uno speciale ringraziamento ai capigruppo consiliari di maggioranza (assente Alessia Rosolen di An) reduci da un 'tour de force' di 29 ore per l' approvazione del bilancio comunale. "Senza il loro aiuto - ha detto - non avremmo portato a casa il risultato, anche se continuo a non capire perché l' opposizione non abbia preferito portare a casa quattro o cinque emendamenti che eravamo pronti a concedere". Candidato ad un secondo mandato, Dipiazza sembra cercare un consenso più ampio, che gli permetta, eventualmente, di aumentare anche il peso della maggioranza in consiglio. Alla domanda se vorrà proporsi come un candidato super partes, il sindaco risponde: "io sono già un sindaco bipartisan. Quello che ho fatto io per la comunità slovena, ad esempio - ha sottolineato, non l' ha mai fatto nessuno, non solo nel senso dei rapporti e della pacificazione, ma anche nei fatti, con 2,5 milioni di euro dati al teatro sloveno, mai così alta nelle precedenti gestioni. Noi siamo riusciti a creare in città uno spirito aperto, che ci ha preparato all' allargamento - ha concluso - e per questo faccio gli auguri a tutti, destra e sinistra, rossi, gialli e anche agli arancioni, come Rosato, perché oggi ha vinto soprattutto la città che tutti amiamo". (ANSA).

ROSATO:
CANDIDATO SINDACO CENTROSINISTRA COMMENTA CLASSIFICA '24 ORE'
Il sondaggio del Sole 24 ore che ha visto Trieste salire in cima alla classifica delle città con la migliore qualità della vita non premia, secondo il deputato della Margherita e candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni Ettore Rosato, l' attuale amministrazione comunale. "Fa sempre piacere quando Trieste ottiene dei buoni risultati - ha affermato Rosato in una nota - ma attenzione a saperle leggere, le classifiche, e a non farne delle bandiere politiche. Non è certo merito dell' amministrazione comunale - ha aggiunto - se tra i punti di forza del territorio viene citato lo sviluppo di un polo scientifico e di innovazione di eccellenza a livello mondiale, che il sindaco uscente - secondo Rosato - ha da sempre considerato legacci dispendiosi". La presenza di un porto e di una stazione ferroviaria, che ha contribuito alla determinazione dell' indice, "non fa equazione, purtroppo, con buoni collegamenti - ha osservato l' esponente della Margherita - tant' è che senza il Corridoio 5 verremmo tagliati fuori dallo sviluppo dell' Ue e dell' Est Europa". Rosato ha infine ricordato che una ricerca pubblicata appena qualche giorno fa da Italia Oggi bocciava invece Trieste (unica provincia del Nord est assieme a Rimini) proprio per qualità della vita. "La percezione di un forte peggioramento della qualità della vita è innegabilmente forte - ha affermato Rosato - un risultato emerso anche nello stesso sondaggio del Sole, dato che Trieste non ottiene grandi voti dai suoi stessi residenti: solo per 5 intervistati su 100 c' è stata un' evoluzione positiva". (ANSA).

Liberalix
20-12-05, 17:16
Rosato ha infine ricordato che una ricerca pubblicata appena qualche giorno fa da Italia Oggi bocciava invece Trieste (unica provincia del Nord est assieme a Rimini) proprio per qualità della vita.

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Liberalix
20-12-05, 17:18
Qualità della vita, il Friuli si piazza al sedicesimo posto

Siamo sedicesimi in Italia per qualità della vita secondo il rapporto pubblicato dal Sole 24 Ore.
La provincia di Udine arretra di 5 posizioni mentre Trieste, che conquista il primo posto, avanza, seguita a ruota da Gorizia; Pordenone è alle nostre spalle, 28., ma in crescita di 9 posizioni.

Per tenore di vita siamo al trentacinqueesimo posto, negli affari e il lavoro al ventitreesimo, per servizi, salute e ambiente al trentadueesimo, trentunesimi per sicurezza, trentaseiesimi sugli aspetti demografici, ancora ventidueesimo posto per il tempo libero.

«Queste classifiche vanno prese con le pinze» commenta il vicesindaco di Udine Enzo Martines. Stessa lunghezza d'onda per il sindaco Cecotti: «È come l'oroscopo, l'ho detto anche quando Udine era aumentata di 20 posizioni». «Mi ero divertito a fare una tesi di laurea nella quale si dimostrava che bastava variare un po' gli indicatori per modificare gli esiti di indagini analoghe» afferma il presidente della Provincia di Udine, Marzio Strassoldo. Udine è in venticinquesima posizione per depositi bancari per abitante al 31 dicembre 2004 con 11 mila 480 euro. Basse le pensioni medie erogate: 585 euro nel 2004.

Mitteleuropeo
20-12-05, 17:44
Udine è in venticinquesima posizione per depositi bancari per abitante al 31 dicembre 2004 con 11 mila 480 euro. .

* Orcoboi! El furlan che no sparagna più? Xe grave...

Liberalix
20-12-05, 17:47
* Orcoboi! El furlan che no sparagna più? Xe grave...
Li spende tutti al cittàfiera...:D