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Malik
12-12-05, 19:07
MORATTI: "PRISCO? COSA AVREBBE DETTO..."

Lunedì, 12 Dicembre 2005 17:15:41
MILANO - Nel primo pomeriggio di oggi, lasciando gli uffici della Saras dopo alcuni appuntamenti di lavoro, Massimo Moratti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti che non avevano avuto la possibilità d'intervistarlo nella notte, dopo la vittoria nel derby.
Inter.it vi propone la sintesi dell'intervista.

Dottor Moratti, era importante vincere e l'Inter ha vinto. Che cosa si prova il giorno dopo?
"Era importante vincere e l'abbiamo fatto e anche bene. Con tanta volontà, concentrazione, continuità sino alla fine. Era importante e sono riusciti a farlo. Questa partita non doveva andare male ed è andata bene. Spero che la squadra mantenga il carattere, la volontà e la concentrazione, tutte qualità dimostrate nel derby. Se così sarà, tutto è ancora possibile".

Sono passati quattro anni dalla morte di Peppino Prisco: all'avvocato sarebbe piaciuto vincere un derby così...
"Se è possibile fare un regalo a chi non c'è più, questo è stato fatto, e volentieri, a lui. Quello che manca sinceramente oggi è quello che avrebbe potuto dire Prisco con molta arguzia. Quello che a noi non viene in mente nemmeno adesso, a lui sarebbe venuto in mente ieri sera".

Durante la cena post partita, di che cosa avete parlato con Silvio Berlusconi?
"Abbiamo parlato d'altro. Ho evitato di mettere il chiodo dove già c'era una ferita".

I calciatori del Milan e Carlo Ancelotti si sono lamentati per l'arbitraggio: che ne pensa?
"Non mi è proprio sembrato. Ad essere onesti, e credo che Ancelotti e i suoi giocatori lo siano, devono accettare questa sconfitta con l'Inter che ha meritato vittoria".

Due gol di Adriano, uno di Obafemi Martins: sono tornati in forma?
"Era necessario che in certe partite anche l'attacco diventasse decisivo. Era un po' mancato nella gara di Torino con la Juventus, è importante che concretizzi sempre meglio ciò che la squadra produce. Nel derby l'attacco ha risposto alla perfezione. Il gol di Martins, poi, è stato eccezionale. Mi ha ricordato un gol di Lorenzi, una cinquantina d'anni fa quando ero bambino: ci mise due secondi per fare 20 metri. Ieri ho rivisto quella velocità, quel gol di Lorenzi... ".

Regali di calciomercato a gennaio: Roberto Mancini se lo aspetta...
(ndr.: sorride) "Una volta che ha fatto un regalo a noi non si devono aspettare diecimila regali da noi... Aspettiamo comunque. Prima di gennaio c'è natale... ".

L'ipotesi legata ad Antonio Cassano è da escludere totalmente? "Non stiamo trattando in questo momento. Io continuerei a dare fiducia ai nostri, questa è la mia idea".

E per quanto riguarda l'esterno brasiliano Maxwell?
"Per adesso, mi accontento di parlare della vittoria di ieri sera".

Quando nel Milan è entrato Christian Vieri, che cosa ha pensato?
"Ho pensato che poteva fare la sua parte. Ovvio, il timore c'era, ma riguardava più il Milan in generale che Vieri in particolare. E invece è successo il contrario".

Dieci punti di distacco dalla Juventus sono tanti o troppi?
"Non calcio non si può mai dire, però sono tanti".



Ufficio Stampa



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