Visualizza Versione Completa : Il menù del vostro pranzo di Natale
scriviamo qui ognuno di noi, quello che oggi ha mangiato a pranzo....
io più tardi lo scrivo:-0008n :-0008n
Scrivo quello che ho mangiato ieri sera.
Bucatini con gli scampi. baccalà fritto; baccalà arrostito, insalata di rinforzo; frittura di gamberi e calamari; carciofi arrostiti; pizza di scarola dolce; castagne e semi di zucca al forno; vino sangiovese.
antipasti misti alla piemontese, con vasta scelta di salumi, anguille in carpione,vitello tonnato
primo: agnolotti al sugo d'arrosto(grande mamma, ottima cuoca:-0008n )
secondo: arrosto di maiale con patate ed insalata mista
frutta
dolci: tiramisu' e panettone farcito
caffe', pusacafe'(grappe e cicchetti vari)
i miei parenti, dopo aver spettegolezzato, di la in sala da pranzo, passeranno alla frutta secca, cioccolatini e moscati vari; io vi tengo compagnia, visto che ho imboscata vicino a me una bottiglia di jack daniels, e me la voglio gustare senza intrusioni:K
ah, gia' il bicarbonatoo!!!
Zefram_Cochrane
25-12-05, 15:36
menù interamente tradizionale(abruzzese)
- per primo cardone(minestra a base di cardo)
-per secondo agnello, salsicce alla brace e salsicce di fegato
-castagne
-e infine per dolce i calcioni ( http://www.dolci.it/ricette/pasticceria/calcioni.html )
Nulla di stravolgente, lo stesso che la nonna cucina tutti i Natali...
antipasti classici (affettati, olive, insalata russa, polipo in insalata, tartine al salmone)
ravioli panna e prosciutto
arrosto e patate fritte
panettone (e torta per il compleanno del cuginetto)
spumante
a seguire nel pomeriggio tutti si sono fiondati su frutta secca e torrone, io me la sono svignata :D
DaV
alùra....mia mamma si è superata, l'ho aiutata un pò anch'io, non mi è piaciuto molto che abbia mischiato carne e pesce, ma essendoci anche le nipotine e qualcun altro a cui il pesce non andava ha dovuto far così...
antipasto:
- crostini al salmone affumicato
- prosciutto crudo di Parma
- crostini all'insalata di tonno
- crostini all'insalata russa
primo:
- spaghetti allo scoglio
- risotto al radicchio trevigiano
secondo.
- baccalà alla vicentina con polenta
- arrosto di vitello al forno
contorni.
- radicchio trevigiano ai ferri
- piselli in umido
- patatine fritte
- fondi di carciofo
- verdura fresca
- sorbetto per gli alcolizzati
- bocconcini di pasticcini arrivati direttamente dalla Marca Gioiosa, di una bontà unica....quasi tutti a base di crema pasticcera.....slup...slup.....
- frutta fresca mista...ananas...mandaranci...aranci...
- frutta secca mista
- caffè
- jack daniel per gli alcolizzati
BUM
- Antipasti misti (prosciutto crudo, salame, pancetta, culatello di Zibello, insalata di pollo, torte salate varie)
- Risotto al tartufo in forma di parmigiano stravecchio ( :eek: )
- Crespelle ai funghi
- Anolini in brodo alla piacentina
- Branzino con pomodorini, capperi, olive, olio e basilico
- Gamberi con orzo perlato e scaglie di grana
- Tacchinella arrosto con patatine
- Contorni vari
- Charlotte di vaniglia e cioccolato
- Caffè
E basta... :D
:-00w09d ...oh... gualtiero marchesi vi fa un baffo! :-0008n
Pr: tagliatelle alla agaragar
torta con pinoli
Cn: agnello al forno
torta nocciole e cacao
:rolleyes:
magnoni!
:-00w09d ...oh... gualtiero marchesi vi fa un baffo! :-0008n
Puoi dirlo forte... http://utenti.lycos.it/silviatre/smiles/bigglasses.gif
La sera della viglilia tradizione napoletana (da mia mamma)
-Antipasti di salmone, insalata russa, insalata di mare.
-Spaghetti alle vongole con pomodoro
-Calamari in umido con salsa di pomodoro, seppie con piselli, cernia con limone, insalata.
Oggi:
- Antipasto di salame di Varzi, prosciutto, sottaceti ecc
- Sformato di tagliolini con carne, besciamella e piselli
- Tacchino farcito con uova sode, verdure, insalata
- Torta di pere e amaretti
La rosa di Pisa
26-12-05, 01:23
Antipasto con crostini toscani e crostini con salsiccia e stracchino
Tortellini al ragout
Tacchino al forno con patate
Cinghiale con le olive
Ananas e frutta fresca
Frutta secca
Dolci natalizi
Vini e spumante :K
Tartine salmone e gamberetti, affettati misti.
Ravioli con sugo di carne e funghi(quelli fatti in casa da mia Mamma, che sono qualcosa di meraviglioso come Lei), borsello ai carciofi (con la sua brava cremina di carciofi), patate al forno, insalata mista, bigne' alla panna, torta diplomatica, caffe', torrone e 2 litri di fernet alla menta e di cynar per digerire....
Vino ovviamente il nostro che fa' mio Padre(rosso, forte e sano) e del moscato che mi hanno regalato che e' una meraviglia.
Alessandra
26-12-05, 11:21
- Antipastone esagerato tutto a base di crostini fatti con le mie manine: crostini neri, rossi piccanti, ai funghi, al tonno, alla salsiccia, tartine, pasta sfoglia con ripieno
- Brodo con i tortellini
- Arrosto agnello e maiale
- Sformato di carciofi, sformato di finocchi (anche questi fatti con le mie manine), patate al forno, spinaci
- Panettone, torta della nonna
- Spumante, vin santo
Per cena una limonata:D
antipasti:
prosciutto crudo di bidda manna
salsiccia secca del mio macellaio
sottoli vari
patè
patè al pepe verde
una cosa che non si può dire...:D
primi
ravioli di ricotta e spinaci
ravioli patate e menta
secondo
capretto arrosto
contorno di ravanelli e altra verduralla che rimane nel piatto perchè tutti si buttano sulla carne...
vini neri vari, amari sardi e dolci sardi
patatrac (POL)
27-12-05, 20:11
La Vigilia da mia cugina:
Calamarata (pasta) con baccalà e pomodorini; baccalà fritto; anguille fritte; calamari fritti; frittelle di polpa di granchio; salmone affumicato con olio, prezzemolo e pepe verde; baccalà all’insalata sbriciolato nella insalata di rinforzo; ciociole (noci, nocciuole, mandorle, pistacchi, castagne del prete, fichi secchi, datteri, prugne secche); uva; torta ricotta e pera.
Vini: Prosecco Spumante Zonin; Asti Spumante Gancia.
Natale a casa di mia cognata:
Antipasto con mozzarella di bufala di Cardito, ventricina e prosciutto crudo; crespelle ripiene di ricotta e spinaci con sugo di ragù; arista di maiale al forno; funghi alla brace; zucchine sott’olio; melanzane indorate e fritte; cavolfiore all’insalata; giardiniera; insalata russa; ciociole; torta ricotta e pera; cassatine napoletane.
Vini: Prosecco Spumante Zonin; Primitivo di Manduria Passito.
Santo Stefano dall’altra mia cognata:
Ravioli al sugo; pollo imbottito con contorno di broccoli saltati; carciofini sott’olio; salame napoletano e provolone del monaco; melone di Natale; ciociole; torta ricotta e pera; cassatine napoletane; raffioli.
Vini: Prosecco Spumante Zonin; Vin Santo Famiglia Cecchi.
La Torta ricotta e pera piace a tutti ed è onnipresente. I miei parenti non mi ospitano se non la porto. Lo Spumante Prosecco Zonin (che ho preso nella confezione Magnum) è un piacevole vino da tutto pasto, che metto in tavola per compiacere il palato delle signore.
Bel menù patatrac.
Solo un appunto: la mozzarella a Cardito non si è mai fatta. E' una storpiatura lessicale che originariamente indicava un luogo in cui i Borbone introdussero una industria casearia, Carditello.
Carditello è una reggia borbonica tardo settecentesca, sconosciuta ai più, che si trova tra San Tammaro e Casal di Principe. Nella fantasia popolare Carditello fu confuso con Cardito.
In quella reggia, originariamente luogo da cui i re Borboni andavano a caccia, i Borboni incrementarono la produzione di mozzarella, che prima di allora era un formaggio poco apprezzato, poiché da consumare fresco e quindi poco commercializzabile.
Tra l'altro fu proprio in quel periodo che la mozzarella venne a distinguersi nettamente dal caciocavallo di latte di bufala. Originariamente si distingueva la "provatura" di mozzarella, che andava in salamoia dalle 12-24 ore, dal caciocavallo, che andava più tempo in salamoia e che, essiccato, poteva mantenersi più a lungo, differentemente dalla mozzarella, formaggio fresco.
Con le manifatture di Carditello la mozzarella cominciò a prendere la consistenza attuale di formaggio da mangiare fresco, con poca salatura e poca immersione nel siero di latte.
La Reggia di Carditello
http://www.ce.camcom.it/provincia/immagini/carditello.jpg
Le stalle e i casamenti degli artigiani nel retro della Reggia
http://www.qsl.at/img/xa/carditello_3.jpg
http://utenti.lycos.it/carnet/casino.jpg
La rosa di Pisa
28-12-05, 00:08
Davvero bel menu patatrac.. ma il vino... il vino è quasi un insulto....:ue :ue
Davvero bel menu patatrac.. ma il vino... il vino è quasi un insulto....:ue :ue
Aahhaahhah,azz.....hai ragione..dato che c'era poteva comperare un bottiglioni di Carpene' Malvolti:D
Che obbrobio!!:D
La Vigilia da mia cugina:
Calamarata (pasta) con baccalà e pomodorini; baccalà fritto; anguille fritte; calamari fritti; frittelle di polpa di granchio; salmone affumicato con olio, prezzemolo e pepe verde; baccalà all’insalata sbriciolato nella insalata di rinforzo; ciociole (noci, nocciuole, mandorle, pistacchi, castagne del prete, fichi secchi, datteri, prugne secche); uva; torta ricotta e pera.
Vini: Prosecco Spumante Zonin; Asti Spumante Gancia.
Natale a casa di mia cognata:
Antipasto con mozzarella di bufala di Cardito, ventricina e prosciutto crudo; crespelle ripiene di ricotta e spinaci con sugo di ragù; arista di maiale al forno; funghi alla brace; zucchine sott’olio; melanzane indorate e fritte; cavolfiore all’insalata; giardiniera; insalata russa; ciociole; torta ricotta e pera; cassatine napoletane.
Vini: Prosecco Spumante Zonin; Primitivo di Manduria Passito.
Santo Stefano dall’altra mia cognata:
Ravioli al sugo; pollo imbottito con contorno di broccoli saltati; carciofini sott’olio; salame napoletano e provolone del monaco; melone di Natale; ciociole; torta ricotta e pera; cassatine napoletane; raffioli.
Vini: Prosecco Spumante Zonin; Vin Santo Famiglia Cecchi.
La Torta ricotta e pera piace a tutti ed è onnipresente. I miei parenti non mi ospitano se non la porto. Lo Spumante Prosecco Zonin (che ho preso nella confezione Magnum) è un piacevole vino da tutto pasto, che metto in tavola per compiacere il palato delle signore.
Accidenti.....e sei ancora vivo??:confused:
La rosa di Pisa
28-12-05, 01:25
Accidenti.....e sei ancora vivo??:confused:
beh.. tutto merito del prosecco zonin...:p
patatrac (POL)
28-12-05, 05:15
Accidenti.....e sei ancora vivo??:confused:
Bè, mi difendo...
patatrac (POL)
28-12-05, 05:21
Davvero bel menu patatrac.. ma il vino... il vino è quasi un insulto....:ue :ue
Le tavolate erano ampie, e ci devi mettere qualcosa che sia bevuto da tutti, in particolare dalle signore che di solito non bevono vino, ma sono attratte dalle bollicine.
Il Prosecco della Zonin è, come tutti gli altri vini di quella casa, uno spumante abbastanza corretto che si adatta a palati non avvezzi al vino.
Quindi, la reputo una scelta giusta. Avessi messo a tavola un rosso di grande corpo e struttura, come piace a me, non sarebbe stato bevuto da tutti.
patatrac (POL)
28-12-05, 05:30
Aahhaahhah,azz.....hai ragione..dato che c'era poteva comperare un bottiglioni di Carpene' Malvolti:D
Che obbrobio!!:D
Perchè, Carpenè li fa i magnum di prosecco?
Per la cronaca, comprare il Carpenè, mi sarebbe costato solo un euro in più a bottiglia.
Ma il magnum della Zonin era
scenografico. E poi si era in famiglia, i gusti, in fatto di vini, erano semplici, e bastavano un pò di bollicine per fare la festa;non eravamo a un convegno di sommelier...
Niente da dire sul resto dei pranzi ?(mi sa che te li sogni dei pranzi così...; e anche il vino; perchè non ci dici cosa hai mangiato, e bevuto, tu, a Natale? mi sa che hai fatto la fame!)).
patatrac (POL)
28-12-05, 05:34
Bel menù patatrac.
Solo un appunto: la mozzarella a Cardito non si è mai fatta. E' una storpiatura lessicale che originariamente indicava un luogo in cui i Borbone introdussero una industria casearia, Carditello.
Carditello è una reggia borbonica tardo settecentesca, sconosciuta ai più, che si trova tra San Tammaro e Casal di Principe. Nella fantasia popolare Carditello fu confuso con Cardito.
In quella reggia, originariamente luogo da cui i re Borboni andavano a caccia, i Borboni incrementarono la produzione di mozzarella, che prima di allora era un formaggio poco apprezzato, poiché da consumare fresco e quindi poco commercializzabile.
Tra l'altro fu proprio in quel periodo che la mozzarella venne a distinguersi nettamente dal caciocavallo di latte di bufala. Originariamente si distingueva la "provatura" di mozzarella, che andava in salamoia dalle 12-24 ore, dal caciocavallo, che andava più tempo in salamoia e che, essiccato, poteva mantenersi più a lungo, differentemente dalla mozzarella, formaggio fresco.
Con le manifatture di Carditello la mozzarella cominciò a prendere la consistenza attuale di formaggio da mangiare fresco, con poca salatura e poca immersione nel siero di latte.
Ottima chiosa, come al solito, Prof. Aguas.
Ma la mozzarella di bufala (ottima!), i miei cognati la comprano a Cardito, da:
Caseificio Delle Rose Produzione Latticini E Formaggi
80024 Cardito (NA) - 27, CORSO ITALIA
tel: 081 8317707
patatrac (POL)
28-12-05, 05:56
beh.. tutto merito del prosecco zonin...:p
http://www.zonin.it/amministra/vini/img/29_2.gif
Ottima chiosa, come al solito, Prof. Aguas.
Ma la mozzarella di bufala (ottima!), i miei cognati la comprano a Cardito, da:
Caseificio Delle Rose Produzione Latticini E Formaggi
80024 Cardito (NA) - 27, CORSO ITALIA
tel: 081 8317707
Va beh, avranno cominciato a farla pure a Cardito. Ma quella che nel gergo popolare viene chiamata mozzarella di Cardito, per indicarne la genuinità, è una confusione sul luogo di origine della mozzarella, che non è stata mai prodotta a Cardito, dove infatti non si sono mai allevate bufale.
Una interessante storia della mozzarella, della sua produzione e della sua denominazione la si può leggere qui
http://www.mozzarelladibufala.org/mozzarella.htm
Scrivo quello che ho mangiato ieri sera.
Bucatini con gli scampi. baccalà fritto; baccalà arrostito, insalata di rinforzo; frittura di gamberi e calamari; carciofi arrostiti; pizza di scarola dolce; castagne e semi di zucca al forno; vino sangiovese.
che delusione aguas...
festeggi la festa dei preti...
tra un po' entrerai in seminario...
patatrac (POL)
29-12-05, 09:01
che delusione aguas...
festeggi la festa dei preti...
tra un po' entrerai in seminario...
A me non pare: il re (anzi, il presidente...) della serata è stato, come per me, il baccalà, laico e proletario, cucinato in varie maniere (noi ci abbiamo condito pure la pasta...). Le uniche cose da preti che forse stavano nel menù di aguas, sono le castagne... Però, mancano i dolci.
Cosa hai mangiato, per dolce, aguas?
Per dolce abbiamo preso la pizza di scarola dolce. Mia madre non fa quella classica, con le acciughe, i capperi ecc, ma una pizza dolce, con fichi secchi, uva passa, datteri, olive bianche e nere, miele, zucchero.
Il procedimento è lo stesso. Ma io e i miei familiari preferiamo questa. Poi c'erano gli struffoli, naturalmente. Ma ero sazio e non ne ho mangiato.
Il capitone non sono riuscito a trovarlo quest'anno. Avevo deciso di comprarlo sulla strada per Roccaraso, ma l'allevamento era chiuso.
Comunque in questi giorni ho fatto 2 scorpacciate di anguille fritte da "zi Maria 'a luscianese" e quindi non ne ho sentito la mancanza.
patatrac (POL)
29-12-05, 12:04
Per dolce abbiamo preso la pizza di scarola dolce. Mia madre non fa quella classica, con le acciughe, i capperi ecc, ma una pizza dolce, con fichi secchi, uva passa, datteri, olive bianche e nere, miele, zucchero.
.
Mai mangiata. Ma me la farò fare da mia madre.
che delusione aguas...
festeggi la festa dei preti...
tra un po' entrerai in seminario...
A parte che a una tradizione come il pranzo di Natale non rinuncerei mai, io non sono antireligioso, ma anticlericale.
Sono un cristiano, anticlericale, appunto perché la chiesa cattolica ha usurpato la mia fede per farne instrumentum regni.
patatrac (POL)
29-12-05, 20:36
.
Il capitone non sono riuscito a trovarlo quest'anno. Avevo deciso di comprarlo sulla strada per Roccaraso, ma l'allevamento era chiuso.
Per caso ti riferisci a quel vivaio che viene subito dopo Colli al Volturno, sulla strada statale che porta a Castel di Sangro? Mi pare che si chiami: "Ittica Volturno" e vende pure le trote e i gamberi di fiume.
Esatto, proprio quello, patatrac. Vende anche lumaconi. Ci sono andato la metà del mese ma ho trovato chiuso.
I gamberi di fiumi credo siano quelli canadesi che, purtroppo, hanno infestato i nostri fiumi, prevalendo sul gambero di fiume italiano. A quanto mi hanno detto non sono molto saporiti e sono sicuramente da privilegiare quelli di mare.
Io generalmente lì compro le trote, perché ho una casetta in montagna, dove mi appoggio per andar in cerca di funghi e andare alle varie sagre del tartufo, della patata di montagna ecc che si fanno a Quadri e Pizzoferrato (CH).
patatrac (POL)
30-12-05, 08:51
Esatto, proprio quello, patatrac. Vende anche lumaconi. Ci sono andato la metà del mese ma ho trovato chiuso.
I gamberi di fiumi credo siano quelli canadesi che, purtroppo, hanno infestato i nostri fiumi, prevalendo sul gambero di fiume italiano. A quanto mi hanno detto non sono molto saporiti e sono sicuramente da privilegiare quelli di mare.
Io generalmente lì compro le trote, perché ho una casetta in montagna, dove mi appoggio per andar in cerca di funghi e andare alle varie sagre del tartufo, della patata di montagna ecc che si fanno a Quadri e Pizzoferrato (CH).
Aguas, più o meno, frequentiamo le stesse zone.
I gamberi di fiume di quell'allevamento, io li ho comprati e li ho mangiati. Sono delicati e carnosi, ma un pò insapori rispetto ai gamberi di mare. Però, bisogna bene ammannirli. Ho mangiato, nel ristorante attiguo, anche la zuppa di lumache: ottima. Le lumache non le compro, perchè non le so cucinare (almeno per ora).
Qualche volta ci incontriamo e andiamo insieme per sagre.
La domenica prima di martedì grasso, a Castelnuovo al Volturno, fanno il rito dell' "Uomo Cervo", una pantomima etnica che affonda le sue radici nell'antichità più remota.
patatrac (POL)
30-12-05, 08:54
:-00w09d
O'Rei ha marcato il territorio...
Aguas, più o meno, frequentiamo le stesse zone.
I gamberi di fiume di quell'allevamento, io li ho comprati e li ho mangiati. Sono delicati e carnosi, ma un pò insapori rispetto ai gamberi di mare. Però, bisogna bene ammannirli. Ho mangiato, nel ristorante attiguo, anche la zuppa di lumache: ottima. Le lumache non le compro, perchè non le so cucinare (almeno per ora).
Qualche volta ci incontriamo e andiamo insieme per sagre.
La domenica prima di martedì grasso, a Castelnuovo al Volturno, fanno il rito dell' "Uomo Cervo", una pantomima etnica che affonda le sue radici nell'antichità più remota.
Fammi sapere quando ci vai per sagre.
Quelle del tatufo a Quadri e quella della patata di montagna a Pizzoferrato si fanno a fine agosto.
Ho già sentito parlare di Castelnuovo. Mi sembra che ci sia una importante abbazia.
patatrac (POL)
09-01-06, 00:33
Fammi sapere quando ci vai per sagre.
Quelle del tatufo a Quadri e quella della patata di montagna a Pizzoferrato si fanno a fine agosto.
Ho già sentito parlare di Castelnuovo. Mi sembra che ci sia una importante abbazia.
La Sagra dei Tartufi che ho frequentato io, è quella di San Pietro Avellana. Ottima, anche se c'era un pò di confusione.
Per Quadri ci sono passato proprio il giorno della Befana, mentre mi recavo a Fossacesia, sull'Adriatico. Mi sono fermato a bere un caffè (buono) al Bar Ordnalif (o come cavolo si scrive...). Di solito, in quelle zone, servono il Lunik che è una schifezza di miscela.
L'Abbazia di San Vincenzo al Volturno si trova a Castel San Vincenzo. E' uno dei monumenti più importanti del Molise. Adesso è gestita da suore americane.
Castelnuovo è di fronte a Scapoli (il paese delle zampogne), e vi si svolge il rito dell'Uomo Cervo, nel mese di febbraio.
Di solito, le sagre si fanno in luglio o in agosto.
Ma l'Uomo Cervo è un'altra cosa: è un tuffo nella preistoria.
http://it.geocities.com/ilcervo2001/associazione.htm
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2024 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.