Newborn
27-12-09, 16:28
Nei giorni scorsi al Consiglio Comunale di Napoli è stata presentata una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Rosa Russo Iervolino da parte del consigliere comunale dell’Idv Francesco Moxedano alla quale subito si sono accodati il gruppo del Pdl, quello dell’Udeur e quello dell’Udc.
E’ la prima mozione di sfiducia con almeno 25 firme che può essere finalmente discussa e votata dal Consiglio Comunale. E può portare alle dimissioni del sindaco.
Ma incredibilmente con un ordine arrivato dall’alto, da parte del segretario Antonio Di Pietro, si è chiesto il ritiro della firma dalla mozione da lui presentata da parte del consigliere dell’Idv. Dico incredibilmente perchè Di Pietro in passato più volte aveva chiesto le dimissioni del duo Iervolino-Bassolino, parlando di una classe dirigente del centrosinistra in regione assolutamente da cambiare. Evidentemente ha cambiato idea adducendo queste scuse
Non accettiamo in alcun modo di fare da sponda al Popolo delle libertà in Campania e in alcun altro luogo. Per questo deploriamo il comportamento del consigliere che, pur facendo parte del nostro gruppo, ha sottoscritto insieme al Pdl la mozione di sfiducia nei confronti della Iervolino. O il consigliere ritira immediatamente la firma o può considerarsi fuori dal partito
Il sindaco Iervolino non ha mancato di ringraziare il nuovo alleato Di Pietro
Ho telefonato ad Antonio Di Pietro e l´ho ringraziato per la strigliata ai suoi. Festeggeremo a Palazzo San Giacomo anche il Natale 2010. Napoli non è una città morta e senza questa amministrazione non si va da nessuna parte
In questa confusione di mozioni firmate e da ritirare, l’unico punto fermo è l’assoluto blocco del Consiglio Comunale. A causa di contrasti all’interno della maggioranza, dall’inizio della legislatura, non si è raggiunto il quorum necessario per le sedute in aula ben 30 volte su 105. Ma evidentemente nemmeno questo spinge la Iervolino, a picco nel gradimento dei napoletani, a dimettersi e Di Pietro ad appoggiare la mozione di sfiducia
Di Pietro cerca di salvare dalla mozione di sfiducia la Iervolino (http://www.polisblog.it/post/6499/di-pietro-cerca-di-salvare-dalla-mozione-di-sfiducia-la-iervolino#continua)
E’ la prima mozione di sfiducia con almeno 25 firme che può essere finalmente discussa e votata dal Consiglio Comunale. E può portare alle dimissioni del sindaco.
Ma incredibilmente con un ordine arrivato dall’alto, da parte del segretario Antonio Di Pietro, si è chiesto il ritiro della firma dalla mozione da lui presentata da parte del consigliere dell’Idv. Dico incredibilmente perchè Di Pietro in passato più volte aveva chiesto le dimissioni del duo Iervolino-Bassolino, parlando di una classe dirigente del centrosinistra in regione assolutamente da cambiare. Evidentemente ha cambiato idea adducendo queste scuse
Non accettiamo in alcun modo di fare da sponda al Popolo delle libertà in Campania e in alcun altro luogo. Per questo deploriamo il comportamento del consigliere che, pur facendo parte del nostro gruppo, ha sottoscritto insieme al Pdl la mozione di sfiducia nei confronti della Iervolino. O il consigliere ritira immediatamente la firma o può considerarsi fuori dal partito
Il sindaco Iervolino non ha mancato di ringraziare il nuovo alleato Di Pietro
Ho telefonato ad Antonio Di Pietro e l´ho ringraziato per la strigliata ai suoi. Festeggeremo a Palazzo San Giacomo anche il Natale 2010. Napoli non è una città morta e senza questa amministrazione non si va da nessuna parte
In questa confusione di mozioni firmate e da ritirare, l’unico punto fermo è l’assoluto blocco del Consiglio Comunale. A causa di contrasti all’interno della maggioranza, dall’inizio della legislatura, non si è raggiunto il quorum necessario per le sedute in aula ben 30 volte su 105. Ma evidentemente nemmeno questo spinge la Iervolino, a picco nel gradimento dei napoletani, a dimettersi e Di Pietro ad appoggiare la mozione di sfiducia
Di Pietro cerca di salvare dalla mozione di sfiducia la Iervolino (http://www.polisblog.it/post/6499/di-pietro-cerca-di-salvare-dalla-mozione-di-sfiducia-la-iervolino#continua)