Il_Grigio
07-02-06, 14:18
Livorno: Donadoni si è dimesso
Il tecnico, apertamente criticato in tv dal presidente Spinelli, lascia dopo un colloquio con la dirigenza. Probabile l'arrivo di Mazzone che però non andrà in panchina ad Ascoli
Roberto Donadoni è nato il 9-9-1963. Ap
LIVORNO, 7 febbraio 2006 - Il tecnico del Livorno Roberto Donadoni ha rassegnato le dimissioni. Secondo quanto appreso, la situazione della panchina amaranto sarebbe precipitata nella notte, probabilmente anche in seguito alle esplicite critiche rivolte all'allenatore dal presidente Spinelli in un programma televisivo su La7. Donadoni in mattinata non era partito con la squadra per la trasferta di Ascoli Piceno e dopo un colloquio con i dirigenti Nelso Ricci ed Elio Signorelli ha deciso che la sua avventura in terra labronica era al capolinea. Donadoni lascia il Livorno in sesta posizione con 38 punti (10 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte).
"Il minimo che mi sarei aspettato - ha detto Donadoni - è che ne avessimo potuto dibattere prima tra noi. Se l'intento era di ottenere le mie dimissioni, eccole. Non è mia intenzione ostacolare in alcun modo quelle che sono apparse come le evidenti volontà del presidente". Amaro il presidente Spinelli: "Donadoni si è dimesso, ma ora aspettiamo la sua comunicazione scritta. Non è partito con la squadra per Ascoli, il suo intento era chiaro, ma certamente avremmo preferito un finale diverso". E' quasi certo che il nuovo tecnico del Livorno sarà Carletto Mazzone, a partire dal derby di domenica prossima con la Fiorentina non potendo in ogni caso esordire nella "sua" Ascoli in quanto squalificato.
"Non ho avuto nessun contatto diretto con i dirigenti del Livorno - le parole di Mazzone -. Questa notizia di Livorno è clamorosa e mi dispiace sinceramente. Non ho parlato col presidente Spinelli. Nel calcio poi si sa come succede: ti chiama questo, ti chiama quello, magari un ex giocatore e chiede disponibilità ad andare in questa o quella squadra. Dall'estate scorsa di intermediari che mi hanno contattato ce ne sono stati cinque o sei, ma tutto è finito lì. In questi casi qualunque cosa uno dice può essere interpretata male e allora preferisco tacere anche per non creare ulteriori problemi in una squadra e in una società che stanno vivendo un momento particolare". Momentaneamente la guida tecnica della squadra è affidata al viceallenatore Mario Bortolazzi.
Gasport
Il tecnico, apertamente criticato in tv dal presidente Spinelli, lascia dopo un colloquio con la dirigenza. Probabile l'arrivo di Mazzone che però non andrà in panchina ad Ascoli
Roberto Donadoni è nato il 9-9-1963. Ap
LIVORNO, 7 febbraio 2006 - Il tecnico del Livorno Roberto Donadoni ha rassegnato le dimissioni. Secondo quanto appreso, la situazione della panchina amaranto sarebbe precipitata nella notte, probabilmente anche in seguito alle esplicite critiche rivolte all'allenatore dal presidente Spinelli in un programma televisivo su La7. Donadoni in mattinata non era partito con la squadra per la trasferta di Ascoli Piceno e dopo un colloquio con i dirigenti Nelso Ricci ed Elio Signorelli ha deciso che la sua avventura in terra labronica era al capolinea. Donadoni lascia il Livorno in sesta posizione con 38 punti (10 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte).
"Il minimo che mi sarei aspettato - ha detto Donadoni - è che ne avessimo potuto dibattere prima tra noi. Se l'intento era di ottenere le mie dimissioni, eccole. Non è mia intenzione ostacolare in alcun modo quelle che sono apparse come le evidenti volontà del presidente". Amaro il presidente Spinelli: "Donadoni si è dimesso, ma ora aspettiamo la sua comunicazione scritta. Non è partito con la squadra per Ascoli, il suo intento era chiaro, ma certamente avremmo preferito un finale diverso". E' quasi certo che il nuovo tecnico del Livorno sarà Carletto Mazzone, a partire dal derby di domenica prossima con la Fiorentina non potendo in ogni caso esordire nella "sua" Ascoli in quanto squalificato.
"Non ho avuto nessun contatto diretto con i dirigenti del Livorno - le parole di Mazzone -. Questa notizia di Livorno è clamorosa e mi dispiace sinceramente. Non ho parlato col presidente Spinelli. Nel calcio poi si sa come succede: ti chiama questo, ti chiama quello, magari un ex giocatore e chiede disponibilità ad andare in questa o quella squadra. Dall'estate scorsa di intermediari che mi hanno contattato ce ne sono stati cinque o sei, ma tutto è finito lì. In questi casi qualunque cosa uno dice può essere interpretata male e allora preferisco tacere anche per non creare ulteriori problemi in una squadra e in una società che stanno vivendo un momento particolare". Momentaneamente la guida tecnica della squadra è affidata al viceallenatore Mario Bortolazzi.
Gasport