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Zmajcek
09-02-06, 00:31
EUROREGIONE ADRIATICA:FIRMATO ACCORDO COSTITUZIONE A VENEZIA

(ANSA) - VENEZIA, 6 FEB - L'Euroregione Adriatica e' ormai praticamente una realta'. E' stata firmata infatti oggi a Venezia, alla presenza del Ministro per gli Affari Regionali Enrico La Loggia, una dichiarazione congiunta delle regioni coinvolte, primo impegno scritto concreto a formalizzare le procedure per la costituzione dell'associazione che riunira' tutte le terre circondanti il mare Adriatico.

L'Euroregione Adriatica(che sara' la prima e alla quale faranno seguito quelle del mar Nero e del mar Baltico) ha lo scopo di accentuare la collaborazione tra i Paesi dell'area, stabilendo programmi comuni di intervento, costituendo interscambi improntati alla massima collaborazione e soprattutto favorendo le relazioni tra gli Stati, nell'ottica del futuro allargamento ad est dell'Ue. Il tutto, non solo tramite accordi verbali, ma con la realizzazione concreta di infrastrutture e con la definizione dei rapporti e delle relative competenze nei settori strategici dell'area, quali il turismo, la pesca e l'ambiente.

''Quale rappresentante del Governo - ha detto La Loggia - ed anche personalmente esprimo tutta la mia soddisfazione per i progressi verso l'istituzione dell'Euroregione, passo importante per quel processo di integrazione europea che sta attraversando un momento di stasi. L'Unione passa anzitutto attraverso la creazione di una cittadinanza europea, perche' solo se i cittadini si sentono parte dell'Europa il processo di collaborazione potra' fare un salto in avanti''.

In questo senso, lo Stato italiano ha ancora degli obiettivi da raggiungere, anche se la strada intrapresa e' quella giusta: ''E' mio obbligo raccomandare una certa cautela - ha proseguito il ministro - perche' in Italia non e' ancora stato ratificato il primo protocollo aggiuntivo alla Convenzione di Madrid sulla cooperazione transfrontaliera. Lo scorso ottobre, pero', il Consiglio dei ministri ha approvato su mia proposta il disegno di legge di ratifica: dato il consenso registrato tra le forze politiche, auspico, in uno spirito bipartisan, che possa concludersi entro la legislatura, nonostante siano pochi i giorni ancora a disposizione''.

''Il Governo - ha concluso La Loggia - attribuisce importanza al rafforzamento della coesione economica e sociale del nostro continente come fattore idoneo a preservare e consolidare la pace. Uno strumento di comunicazione istituzionale e di implementazione delle politiche quale l'Euroregione Adriatica puo' divenire un fattore rilevante di coesione regionale, anche in vista di un futuro allargamento dell'Unione europea''.

Dell' Euroregione Adriatica fanno parte i sette Paesi che si affacciano sull'Adriatico e cioe' Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Serbia-Montenegro, Albania, Grecia e Italia. Il percorso verso l' Euroregione Adtiatica ha avuto come momento essenziale la conferenza internazionale di Termoli nel 2004, in occasione della quale le Regioni dell'Adriatico presenti firmarono il protocollo d'intesa per l'istituzione, appunto, dell' Euroregione Adriatica, che ne definiva gli obiettivi generali, tra i quali la necessita' di rafforzare la stabilita' nell'area adriatica e balcanica, di promuovere lo sviluppo sostenibile e di assicurare la coesione economica e sociale regionale.

L' euroregione ha come scopo prioritario l'integrazione di tutti gli Stati adriatici dell'Unione Europea contribuendo ad utilizzare gli strumenti finanziari comunitari attualmente esistenti per rinsaldare i reciproci rapporti attraverso attivita' di cooperazione.
06/02/2006 16:11

Zmajcek
09-02-06, 00:31
Cosa è 'sta roba ??

Mitteleuropeo
09-02-06, 12:57
Per me è concorrenza sleale all' Euroregione Alpe Adria, come ho motivato altrove in questo forum.
Per ben che vada, farà solo la fortuna di 4 commercianti e spedizionieri, che, come già avvenuto, per prima cosa licenzieranno gli operatori doganali.

Mitteleuropeo
12-02-06, 15:36
Conferenza di Matvejevic e Bassa Poropat al Miela (12.02)

Ci sono andato. La sala era abbastanza piena, ma brillavano per la loro assenza le facce conosciute, sia culturali che politiche, comprese quelle della Lista (Cittadini per il Presidente) che organizzava l' evento.

Punti toccati da Matvejevic:

1. Tito, rompendo nel 1948 con Stalin, in fondo salvò l' Europa da una confrontazione diretta tra i due blocchi, creando il "cuscinetto" Jugoslavia, per 20 anni la "frontiera più aperta d' Europa". Per combattere Stalin, Tito usò i suoi stessi metodi, praticamente Gulag = Goli Otok. Si ignora ancora che gli Ustascia di Pavelic furono addestrati da Mussolini nell' isola di Linosa, sul modello delle camicie nere. Segue una deplorazione dei caduti per mano di tutte le dittature. Mi è piaciuta l' onestà intellettuale di porre sullo stesso piano oppositori politici e detenuti per motivi razziali.

2. L' Italia ha perso un' ottima occasione al congresso pan-mediterraneo di Barcellona, per accogliere la capitale di tale organismo, che potrebbe essere benissimo Trieste. Valanga di lodi sulla civiltà mediterranea, biasimo sulla spaccatura Nord-Sud dell' Unione Europea... però alla fine ammette che ad Amburgo per scaricare una nave ci mettono 2 ore, per la stessa nave a Barcellona 4 ore e a Genova... 72 ore!!!

3. Islam: l' Europa ha bisogno di allearsi con gli islamici moderati (tipo Bosnia, Marocco e Turchia), in modo da poter indicare agli islamici radicali che si può essere buoni maomettani anche senza usare bombe o violenza in genere.

4. L' economia di mercato spinta è un sistema destinato a fallire, soprattutto se trapiantato in Europa, dove le strutture di base sono diverse. Particolarmente pericoloso nei Paesi ex-comunisti, che non dispongono di una cultura democratica di base, sono abituati a ricevere tutto dallo Stato. Una frase ottima: "Se in un Paese si tenta di ripartire in altro modo risorse che non esistono, il risultato sarà sempre che saranno in pochi a distribuirsi il niente".

Alla fine c'è stata una breve discussione. Io gli ho chiesto se, dal punto di vista culturale, l' Euroregione AlpeAdria sia alternativa o complementare a quella Adriatica (che punta verso il "suo" supermediterraneo).
Reazioni del pubblico: "Iera questo che volèvimo saver" "Eco, xe ora che i spieghi" "Sul Picolo no se capiva un klinc, stemo a veder cossa che i ghe rispondi)
Ha guardato imbarazzato la Bassa Poropat, dicendo che certe cose è meglio che le spieghino i politici, e poi ha scantonato con grande abilità. Com' era da aspettarsi, non è giunta una risposta (impossibile che non ci avessero mai pensato!) da nessuno.

Ma, pur avendo tante idee buone, lungimiranza e internazionalità, come mai i "Cittadini" si tagliano le palle da soli evitando con la massima cura il contatto con l' elettore?

Cenerentola82
15-02-06, 17:49
Vediamo se Rosato risponde a questa....

Egr On Rosato
le volevo chiedere una sua opinione in merito alle varie proposte per la costituzione di euroregioni.
Immagino che Lei sia favorevole all'Alpe-Adria con Carinzia Istria Slovenia e Veneto che già da tempo il presidente della regione R. Illy sta sostenedo. Nelle scorse settinmene a questo progetto si è affiancato quello dell'euroregione adriatica che dovrebbe coinvolgere tutte le regioni che si affacciano sul nostro mare dalla Puglia al Friuli Venezia Giulia, dall'Istria all'Albania.
Lei pensa che le due iniziative siano compatibili o alla fine sarà necessario decidere quale sostenere? In questo caso, secondo la sua opinione, per la nostra città e la regione quale sarebbe prioritaria, sia dal punto di vista culturale che economico?

Cenerentola82
16-02-06, 10:09
Gia che c'ero ho chiesto anche a Scoccimarro più o meno la stessa cosa:

Egr presidente Scoccimarro

Volevo chiederLe una sua opinione in merito alle varie proposte per la costituzione di euroregioni.
Già da parecchio tempo si sta parlando dell'euroregione Alpe-Adria con Carinzia, Istria, Slovenia e Veneto fortemente sostenuta dal presidente della regione Riccardo Illy. Nelle scorse settimane a questo progetto si è affiancato quello dell'Euroregione Adriatica che dovrebbe coinvolgere tutte le regioni che si affacciano sul nostro mare dalla Puglia al Friuli Venezia Giulia, dall'Istria all'Albania.
Come giudica tutto queto fiorire di progetti sovranazionali?
Lei pensa che le due iniziative siano utili e tra loro compatibili? Secondo la sua opinione, per la nostra città e la regione quale eventualmente sarebbe prioritaria, sia dal punto di vista culturale che economico?

Mitteleuropeo
16-02-06, 13:20
Ottima iniziativa la tua, per di più anche rispettosa della "par condicio"!
Stiamo a vedere. Per non influenzare nulla (so che qui ci leggono da entrambe le parti), ti mando in pvt la mia previsione sulle risposte. Vediamo se ci azzecco!

Cenerentola82
17-02-06, 12:12
Questa la risposta di Rosato:

Gentilissima Cristina,
l'idea dell'Alpe Adria è avviata già da tempo e quindi in questo momento molto più forte.
Ritengo quindi sia utile continuare a lavorare in questa direzione, ferma restando la collaborazione al progetto dell'euroregione adriatica.
Cordiali saluti,
ettore rosato

Mitteleuropeo
17-02-06, 12:52
Come volevasi dimostrare.
Ancora una volta Rosato si è dimostrato una persona gentile e molto ragionevole.

Cenerentola82
16-05-06, 12:25
EUROPA-REGIONI: EUROREGIONE ADRIATICA:
Presidente delle Marche SPACCA IN ISTRIA

(ANSA) - BRUXELLES, 15 MAG - Il presidente delle Marche Gian Mario Spacca partecipa oggi e domani a Pola alle due giornate di incontri del Comitato delle Regioni dell' Unione europea sul progetto di Euroregione Adriatica. Spacca è membro dell' organismo ristretto di direzione del Comitato. Al presidente della regione dell' Istria Ivan Jakovcic, che ospita l' incontro, è stato affidato il compito di elaborare la proposta di atto costitutivo dell' Euroregione, la cui discussione finale è prevista nel mese di luglio, a Strasburgo.Questo progetto coinvolge 23 soggetti, comprese tutte le regioni delle due sponde dell' Adriatico, italiane e balcaniche. L' Euroregione - sottolinea una nota della Regione Marche - é una grande opportunità per ribadire la centralità di quest' area nell' Europa che si apre ad Est. Si sviluppano nuove potenzialità economiche; si dà peso e voce a un' area che altrimenti rischia l' emarginazione; si offrono anche occasioni importanti di incontro e integrazione sociale e culturale. Non a caso, nel corso di questa due giorni, si parlerà di lotta alla corruzione e dei diritti dei cittadini, con particolare riguardo alle minoranze e ai profughi.(ANSA)

Mitteleuropeo
16-05-06, 22:04
EUROPA-REGIONI: EUROREGIONE ADRIATICA:
Presidente delle Marche SPACCA IN ISTRIA

(ANSA) - BRUXELLES, 15 MAG - Il presidente delle Marche Gian Mario Spacca partecipa oggi e domani a Pola alle due giornate di incontri del Comitato delle Regioni dell' Unione europea sul progetto di Euroregione Adriatica. Spacca è membro dell' organismo ristretto di direzione del Comitato.

* Io vedo pericoli in questa iniziativa. Che ci sia lo zampino dei DS, che cercano di favorire il Sud parallelemente all' indebolimento dei rapporti internazionali, come è consolidata prassi comunista?
Secondo me, questa Euroregione "sudica" è un prodotto frutto di compromessi politici più che di necessità economiche e culturali. Cha abbiamo da spartire con l' Albania e la Puglia? Questa gente ci può solamente togliere denaro, a differenza di quello che farebbero Veneto, Slovenia, Carinzia e parti della Croazia.
Stiamo perdendo terreno riguardo alla vera Euroregione per colpa della mancata regionalizzazione della Slovenia (a parer mio, più pretesto che vera ragione) e dell' inerzia di Illy, con tutte le mie simpatie, sempre più lontano dal Popolo. Si è visto che razza di campagna elettorale ha fatto e con che risultati :ue

Cenerentola82
30-06-06, 11:22
Dal sito della giunta regionale:

30/7/06 - Ora: 09: 59 - Servizi previsti nella giornata odierna:
RAPPORTI ESTERNI: assessore Iacop a Pola per costituzione Euroregione Adriatica (Pola ore 17.00)

Cenerentola82
16-04-07, 11:54
Venerdì 13 aprile 2007
POLA – TERMINATI I PREPARATIVI PER RENDERE OPERATIVA L'INIZIATIVA
Commissioni dell'Euroregione Adriatica le sessioni costitutive alle Brioni

POLA – Si svolgeranno lunedì e martedì prossimi, alle Brioni, le sedute costitutive delle Commissioni dell’Euroregione Adriatica, definite alla seduta del Consiglio dell’Euroregione adriatica svoltosi alla fine dello scorso anno ad Ancona.
Come illustrato alla conferenza stampa di ieri dal presidente della Giunta della Regione Istriana nonché presidente del Consiglio dell’Euroregione adriatica Ivan Jakovčić e dal membro della Giunta addetto alla collaborazione internazionale e alle integrazioni europee Oriano Otočan, con la costituzione delle Commissioni dell’Euroregione adriatica si conclude il ciclo dei preparativi per rendere operativa l’Euroregione Adriatica, dopo di che questa potrà funzionare a tutti gli effetti.
L’incontro inizierà nel pomeriggio di lunedì con la seduta del Comitato esecutivo dell’Euroregione adriatica, nel corso della quale Jakovčić farà il sunto dell’attività portata avanti negli ultimi mesi e verranno concordati i finanziamenti a lunga scadenza. Nel corso della prima giornata in agenda quindi la costituzione della Commissione per la cultura e il turismo e di quella per la pesca.
La Commissione per l’ambiente, quella per le attività produttive e quella per i trasporti e l’infrastruttura, verranno costituite nella seconda giornata dei lavori. Previsto che ogni commissione sia composta da 7 membri. Nel presentare l’avvenimento Jakovčić ha aggiunto che l’operato dell’Euroregione adriatica viene riconosciuto a livello internazionale e che tra breve patrocinerà la Fiera “Onda su onda” che si svolgerà a Pesaro.
Come noto l'Euroregione Adriatica è stata istituita per agevolare una reciproca conoscenza geografica e lo sfruttamento delle comuni risorse naturali e dei collegamenti relativi al traffico, ovvero per la salvaguardia dell'Adriatico quale preziosa risorsa naturale. Il principale obiettivo politico dell'Euroregione Adriatica è l'integrazione di tutti gli stati dell'Adriatico nell'Unione Europea. L'Euroregione Adriatica raccoglie sette regioni italiane, tre comuni costieri sloveni, sette regioni croate sull'Adriatico, il Cantone dell'Erzegovina e della Neretva della Bosnia ed Erzegovina, il Montenegro e l'Albania. (dr)

Mitteleuropeo
16-04-07, 13:04
Timeo Danaos et dona ferentes

Cenerentola82
17-04-07, 09:13
REGIONI: FVG; RIUNIONE ESECUTIVO EUROREGIONE ADRIATICA

(ANSA) - TRIESTE, 16 APR - L'assessore alle Relazioni internazionali del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, partecipa a Brioni, in Croazia, alla prima riunione del Comitato esecutivo dell'Euroregione Adriatica. All'ordine del giorno della seduta - secondo quanto riferisce la Regione - è la nomina dei rappresentanti delle Regioni nelle Commissioni e quindi l'avvio formale del loro lavoro. Le Commissioni - nelle quali la Regione Friuli Venezia Giulia, al pari delle altre, è rappresentata da funzionari e tecnici - riguardano vari temi: questioni istituzionali, pesca, trasporti e infrastrutture, tutela dell'ambiente, turismo e cultura. Loro compito immediato è la individuazione dei temi strategici inerenti alla dimensione adriatica, rispetto ai quali servono azioni di ampio respiro - é stato detto - per valorizzare e riproporre in chiave europea l'unitarietà del mare Adriatico, una dimensione un tempo esistente e poi perduta a causa delle vicende storiche. Nel corso dei lavori - a quanto si è appreso - è stato deciso il calendario delle prossime attività della Euroregione Adriatica: tra le più significative, l'incontro fissato per l'11 giugno prossimo a Bruxelles per la presentazione alla Commissaria europea per la Politica regionale, Danuta Hübner, e ai rappresentanti delle istituzioni europee dell'Euroregione ed inoltre la verifica dei primi lavori delle Commissioni, per preparare le proposte da formulare circa i nuovi programmi di cooperazione transadriatica.

Cenerentola82
04-12-07, 16:58
A VENEZIA COMMISSIONI E COMITATO ESECUTIVO DELL’EUROREGIONE ADRIATICA
COMUNICATO STAMPA N. 2017 DEL 01/12/2007
(AVN) - Venezia, 01 dicembre 2007

Si riuniranno lunedì e martedì a Venezia le Commissioni e il Comitato Esecutivo dell’Euroregione Adriatica. E’ l’associazione di cooperazione tra enti e istituzioni dei paesi che si affacciano sul Mare Adriatico. L’obiettivo è dar vita ad una sempre più ampia collaborazione tra territori che, come quelli adriatici, condividono un’importante patrimonio storico, culturale, artistico e naturale. L’Euroregione Adriatica è stata costituita a Pola, in Croazia, alla fine di giugno dello scorso anno e comprende tutte le Regioni italiane adriatiche, dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia, regioni e municipalità di Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Albania. La sede è stata stabilita a Pola, presso la Regione istriana, con una segreteria operativa anche a Bruxelles. Le Commissioni di lavoro sono sei tra le quali c’è quella per la pesca il cui coordinamento è stato assegnato alla Regione del Veneto. Sarà presente l’assessore alla pesca Isi Coppola. Le altre Commissioni che si riuniranno a Venezia sono: cultura e turismo, trasporti e infrastrutture, tutela dell’ambiente, attività produttive. Elaboreranno il loro programma di lavoro per il 2008 che sarà sottoposto, al termine, all’approvazione del Comitato Esecutivo.

Cenerentola82
05-12-07, 09:03
A VENEZIA RIUNIONE COMMISSIONI EUROREGIONE ADRIATICA

(ANSA) - VENEZIA, 4 DIC - Unanimità di consensi ha riscosso il programma di lavoro per il 2008 della Commissione Pesca, coordinata dal Veneto con l'assessore regionale Isi Coppola, riunitasi a Venezia insieme alle altre Commissioni e al Comitato Esecutivo dell'Euroregione Adriatica, sotto la presidenza del presidente della Regione Istriana Ivan Nino Jacovcic. E' l'associazione di cooperazione tra enti e istituzioni dei paesi che si affacciano sul Mare Adriatico per una sempre più ampia collaborazione tra i territori che condividono un'importante patrimonio storico, culturale, artistico e naturale. L'Euroregione Adriatica è stata costituita a Pola, in Croazia, alla fine di giugno dello scorso anno e comprende tutte le Regioni italiane adriatiche, regioni e municipalità di Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Albania. La sede è stata stabilita a Pola con una segreteria operativa anche a Bruxelles. Le Commissioni di lavoro riunitesi a Venezia - informa una nota - sono, oltre a quella per la pesca, cultura e turismo; trasporti e infrastrutture; tutela dell'ambiente; attività produttive. L'assessore Coppola, presentando le proposte di lavoro per promuovere lo sviluppo sostenibile della pesca, ha sottolineato la necessità di avere come riferimento la politica dell'Unione Europea per il settore e le esperienze di cooperazione come quella avviata tra le realtà dell'Alto Adriatico. Tre i punti su cui si articola un piano di lavoro "che non è un libro dei sogni - ha detto l'assessore veneto - ma molto concreto e realizzabile". Il primo è una programmazione strategica pluriennale, a cui lavorerà un tavolo tecnico permanente, per tracciare un percorso coordinato di sviluppo delle marinerie adriatiche. La seconda linea d'azione è un'analisi socio-economica complessiva, fondamentale per la programmazione e la gestione del settore ittico, mettendo a frutto progetti già in atto come l'Osservatorio della pesca dell'Alto Adriatico insediato a Chioggia. Il terzo filone è il confronto con altre realtà dell'Europa, come quella del Mar Baltico. Su queste linee d'indirizzo si innestano i progetti operativi, da proporre al cofinanziamento europeo nei prossimi bandi, che riguardano lo sviluppo e l'innovazione delle imprese e la qualificazione degli operatori e dei prodotti - ha detto l'assessore - anche attraverso un marchio di qualità; la logistica e le infrastrutture; la gestione e il miglioramento dell'ecosistema marino e delle risorse naturali transfrontaliere; lo sviluppo sostenibile delle aree marginali legate all'acqua attraverso il turismo. La cooperazione approfondirà anche le Borse del pesce e il progetto di realizzazione di un porto peschereccio di appoggio sull'isola di Lissa (Vis). (ndr che bei ricordi a Lissa) I programmi di lavoro e le proposte progettuali di ogni commissione sono poi state portate, al termine, all'approvazione del Comitato Esecutivo. La prossima riunione è stata fissata per fine maggio a Dubrovnik in Croazia. (ANSA).