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Visualizza Versione Completa : La Turchia islamica vuole da Bari le ossa di S. Nicola



Augustinus
02-01-10, 22:22
La Turchia islamica vuole rubarci San Nicola
Ma le spoglie del santo rimangono a Bari

La Turchia rivendica le spoglie di San Nicola. Ma il santo più famoso d'Italia, fosse solo perché da lui è nato il mito di Santa Klaus, e per tutta una serie di miracoli certificati dalla chiesa nel corso dei secoli, rimarrà a Bari. «Se costruiremo un museo a Demre, la prima cosa che faremo sarà quella di chiedere le spoglie di Babbo Natale» ha detto il ministro della cultura turco, Ertugul Gunay in una intervista al quotidiano Milliyet in cui però non ha fatto cenno ad alcun calendario per la costrizione di tale museo.
«Quelle reliquie devono essere esposte qui e non in una città di pirati» ha aggiunto il ministro riferendosi a Bari, che nell'anno Mille era sotto il dominio bizantino. Ed è di culto bizantino la chiesa dedicata a San Nicola eretta nel V secolo a Demre.

Pronta la replica dall'Italia.«Le reliquie di San Nicola non sono un bene culturale ma religioso, non qualcosa da visitare in un museo ma da venerare. È difficile rispondere a qualsiasi domanda poichè la richiesta è stata fatta dalla Turchia all'Italia, cioè da uno Stato all'altro e non alla chiesa cattolica, quindi al Vaticano che è depositario di quelle reliquie», ha detto padre Damiano Bova, attuale rettore della basilica di San Nicola.

Il caso- Era il 1087 quando una spedizione navale, partita da Bari alla volta della Licia, trafugò le spoglie di San Nicola, vescovo di Myra, vista l'imminente conquista turca. Oltre 900 anni sono passati da allora. Anni in cui la città di Bari ha custodito gelosamente le reliquie del Santo e ora che il ministro della Cultura turco ha annunciato 'battaglià all'Italia per ottenere la restituzione delle spoglie di San Nicola i fedeli baresi non intendono certo rinunciarvi. «Sono 900 anni che le reliquie sono state trafugate, quindi non penso proprio che sia il caso di spostarle e credo che questo sia il pensiero di tutti i fedeli»,ha detto il presidente del Comitato San Nicola Matteo Siciliano «Per Bari - aggiunge - è molto importante ospitare le reliquie del Santo». Il Comitato San Nicola da decenni mantiene vivo in città il culto del Santo e si occupa delle celebrazioni civili legate sia alla ricorrenza liturgica del 6 dicembre sia ai festeggiamenti di maggio in suo onore perchè patrono della città. E rispetto ai turchi, che rivendicano le reliquie, Siciliano non ha dubbi: «Sono musulmani, non credono nei Santi, alla stessa tomba di San Nicola, a Myra, non danno molta importanza. Certamente per loro non ha lo stesso valore che ha per noi: anche i russi, che sono ortodossi, apprezzano e ammirano noi baresi perché per tutti questi anni abbiamo conservato i resti del Santo».

Fonte: Libero, 2.1.2010 (http://www.libero-news.it/pills/view/29432)

Augustinus
02-01-10, 22:23
Ministro turco a Italia
"Ridateci San Nicola"

ANKARA - La Turchia ha intenzione di chiedere all'Italia la restituzione delle reliquie di San Nicola, che sono esposte a Bari sin dall' XI secolo. Il santo era originario della città di Myra, nella antica regione turca della Licia, l'attuale Demre.

Le sue spoglie vennero traslate pochi anni dopo l'anno Mille. «Se costruiremo un museo a Demre, la prima cosa che faremo sarà quella di chiedere le spoglie di Babbo Natale» ha detto il ministro della cultura turco, Ertugul Gunay in una intervista al quotidiano Milliyet in cui però non ha fatto cenno ad alcun calendario per la costrizione di tale museo.

«Quelle reliquie devono essere esposte qui e non in una città di pirati» ha aggiunto il ministro riferendosi a Bari, che nell'anno Mille era sotto il dominio bizantino. Ed è di culto bizantino la chiesa dedicata a San Nicola eretta nel V secolo a Demre. San Nicola fu vescovo dell'antica Myra nel IV secolo. Vi fu sepolto ma le sue spoglie vennero rubate da alcuni pirati all'epoca della prima Crociata. La sua figura è considerata all'origine della leggenda di Babbo Natale.

Fonte: Gazzetta del mezzogiorno, 1.1.2010 (http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=297584&IDCategoria=1)

Augustinus
02-01-10, 22:24
La crociata dei turchi contro Bari: ora ci restituisca San Nicola

di Redazione

Mamma li turchi. Un detto buono per tutte le stagioni. Un classico, insomma. Come quest’altra convinzione, non solo di matrice leghista: l’Italia si impegna tanto per il loro epocale ingresso nell’Unione europea, e in cambio non si dimostrano altrettanto gentili con noi. E già: andatelo a chiedere ai cittadini baresi, appena definiti «pirati» dal ministro della Cultura di Ankara. La ragione di tanta acredine? Roba vecchia, anzi antica: le spoglie di San Nicola. Avverte con aria bellicosa il promotore di questa nuova crociata al contrario, Ertugul Gunay: «Se costruiremo un museo a Demre chiederemo le spoglie di Babbo Natale». Leggenda vuole che lo storico vescovo di Myra (IV secolo) abbia dato origine al mito di Santa Claus per la sua straordinaria munificità verso i poveri e i bisognosi. Insiste Gunay: «Quelle reliquie devono essere esposte qui e non in una città di pirati». Tutto avvenne nel lontano 1087, quando una spedizione di 62 marinai baresi (all’epoca la città pugliese faceva parte del dominio bizantino) raggiunse le sponde turche per impadronirsi delle spoglie di San Nicola, morto presumibilmente nell’anno 343 e il cui corpo fu custodito nella cattedrale di Myra per l’adorazione dei fedeli ortodossi. Anche nel 2010, a mille anni di distanza, qualcuno non dimentica.
Ma la Turchia è davvero interessata a riaprire lo scontro, nonostante gli ottimi rapporti di Palazzo Chigi con il governo Erdogan? Intanto la polemica infiamma i vicoli di Bari di rabbia e d’orgoglio: «San Nicola non si tocca. I musulmani abbiano rispetto delle tradizioni italiane. Anche perché non possono permettersi di usare un santo per fare turismo su Babbo Natale». Qualcuno invoca una ferma presa di posizione del sindaco Michele Emiliano, per il momento troppo impegnato a difendere la propria candidatura alla presidenza della Regione nella faida interna al Pd. E poi c’è un altro problemino non da poco: se lo portano via i turchi, i galletti a chi intitolano lo stadio di casa?

Fonte: Il Giornale, 2.1.2010 (http://www.ilgiornale.it/interni/la_crociata_turchi_contro_bari_ora_ci_restituisca_ san_nicola/02-01-2010/articolo-id=410663-page=0-comments=1)

Augustinus
02-01-10, 22:26
Repubblica, 30.12.2009 (http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/cronaca/san-nicola/san-nicola/san-nicola.html)

occidentale
03-01-10, 06:15
Una risposta esiste ed è molto semplice da dare, anche da stato a stato, secondo me: ed è un bel NO, Arrivederci e Grazie.
Ma che scherziamo? E poi per fare un museo a Babbo Natale.:crepapelle: