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Cenerentola82
15-02-06, 16:05
ELEZIONI: FVG; AN, DEFINITE LE CANDIDATURE - 14:00
(ANSA) - TRIESTE, 15 FEB - Gianfranco Fini per la Camera e Giovanni Collino per il Senato: saranno questi i capilista di Alleanza Nazionale in Friuli Venezia Giulia alle prossime elezioni politiche del 9 aprile. (ANSA).

ELEZIONI: FVG; DL-MARGHERITA, DEFINITE CANDIDATURE - 13:37
(ANSA) - UDINE, 15 FEB - L' ex ministro Rosy Bindi per la Camera e il senatore uscente Willer Bordon per il Senato saranno alle prossime elezioni politiche di aprile i capilista nel Friuli Venezia Giulia dei Dl-Margherita, che nella serata di ieri hanno definito a Udine le liste dei candidati. (ANSA).

Mitteleuropeo
15-02-06, 20:01
Ti ricordi (no, Cenerentola, come età non lo puoi ricordare) Pappagone?

Ad un certo punto diceva "Boccaccia mia sta' zitta!"

(mi associo, senza entrare in particolari. Però un po' me l' aspettavo...)

Cenerentola82
16-02-06, 09:46
Trieste
(Giu.be.) La Commissione elettorale regionale della Margherita ha deliberato all'unanimità le liste dei candidati espressi dal Friuli Venezia Giulia che ora la Direzione regionale del partito invierà a Roma dove, il 24 del mese, i vertici nazionali definiranno i candidati.

Per la Lista unica dell'Ulivo alla Camera sono stati indicati l'assessore comunale di Monfalcone Silvia Altran, il segretario regionale Flavio Pertoldi, il docente universitario Francesco Russo, il consigliere regionale Paolo Santin e Ivano Strizzolo.

Per il Senato, invece, correranno l'ex sindaco di Udine, Enzo Barazza, Flora Bomben, il consigliere regionale Franco Brussa, il capogruppo regionale Cristiano Degano, Annamaria Poggioli e Adriano Corsi, quest'ultimo come espressione dell'Unione slovena.

La Commissione elettorale, presieduta da Gianfranco Moretton, passa ora la parola alla Direzione dei Dl che si riunirà lunedì 20 febbraio. I vertici regionali del partito potrebbero ora inviare la lista senza ulteriori indicazioni, ma anche aggiungendo un documento di accompagnamento per dare indicazioni su quali candidati dovranno avere una posizione più "alta" in lista.

Intanto, è arrivata la notizia che sarà il capogruppo al Senato, Willer Bordon, a fare da capolista in regione. L'ex sindaco di Muggia anche nelle elezioni del 2001 era stato candidato in Friuli Venezia Giulia, nel Collegio di Trieste.

Cenerentola82
22-02-06, 16:35
UNIONE:LISTE CIVICHE;ILLY, RUTELLI NON VUOLE,DS NON CONTRARI - 14:39
(ANSA) - ROMA, 22 FEB - Non solo in Friuli Venezia Giulia, ma anche in Piemonte, Lazio e Puglia, dove il centrosinistra e' in bilico, servirebbero le liste civiche. Lo dice, intervenendo a 'Repubblica Radio', il presidente del Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy, l'unico ad aver avuto dall'Unione il via libera per la sua lista alle prossime elezioni politiche. ''E perche' solo io - attacca Illy - chiedetelo a Rutelli e alla Margherita''. (ANSA).

Mitteleuropeo
22-02-06, 18:40
Come "forse" intuite, a me i programmi e la perseveranza dei "Cittadini" piacciono. Ma come mai stentano tanto a far presa nel resto della Repubblica Italiana? Che sia un "effetto Illy", dovuto al capo carismatico forte, con un "back office" troppo debole e chiuso? Cioè, un po' - scusatemi il paragone abbietto - Partito-Azienda?
Del resto, date un' occhiata al sito POL "Governo Civico" e vari siti internet collegati ad Illy, e ... non penso che se ne ricavi l' impressione di un movimento popolare, quello che dovrebbe essere una "Lista Civica". Io ho, almeno a livello personale, l' impressione che sia una scatola ermetica, con 4 gatti, magari bravissimi, che decidono e partecipano, ma con zero diffusione sul territorio.
Penso che sia un peccato e mi meraviglio di colui che introdusse il marketing nell' azienda di famiglia con gli ottimi risultati a tutti noti. Perchè il marketing delle "Liste Civiche" fa schifo? Altri porgono la cacca (la distruzione di quello che restava del sistema Italia in 5 anni) su un piatto d' argento, i "Cittadini" mettono una buona amministrazione regionale nel "bucal".

Cenerentola82
23-02-06, 09:06
Il fatto che sia Rutelli ad essere contrario è ovvio. Le liste civiche andrebbero a raccogliere, oltre ai voti degli altalenanti che non si considerano in modo pregiudiziale ne di destra ne di sinistra ma votano in base ai programmi, a chi è meno peggio e anche in base a chi fa meno paura, anche voti moderati altrimenti già indirizzati verso la Margherita.
Rutelli sta pensando al suo orticello all'interno della coalizione, probabilmente è sicuro di vincere comunque, e minore è il numero gli amici con cui spartire la torta, più grosse sono le fette.

Roma, 22 feb . - (Adnkronos) - Centro Destra
Remare contro mai. Ma remare piu' lentamente si'. A promettere un ritmo piu' blando in campagna elettorale, se il sottosegretario agli Esteri Roberto Antonione sara' confermato capolista per il Senato, e' Piero Camber, consigliere regionale di Forza italia in Friuli Venezia Giulia e fratello di Giulio, senatore uscente degli azzurri. La casella numero due della lista che dovrebbe essere riservata a Giulio Camber, dicono i 'camberiani', potrebbe rivelarsi meno sicura di quanto si possa pensare. Solo in caso di vittoria, infatti, Antonione potrebbe scegliere di tornare al governo e consentire il ripescaggio del secondo della lista. Siamo fedeli al partito ed alla causa della Cdl, dice Piero, ma se la candidatura di Giulio non sara' blindata ''potremmo remare piu' lentamente''.

Mitteleuropeo
23-02-06, 10:38
La casella numero due della lista che dovrebbe essere riservata a Giulio Camber, dicono i 'camberiani', potrebbe rivelarsi meno sicura di quanto si possa pensare. Solo in caso di vittoria, infatti, Antonione potrebbe scegliere di tornare al governo e consentire il ripescaggio del secondo della lista. Siamo fedeli al partito ed alla causa della Cdl, dice Piero, ma se la candidatura di Giulio non sara' blindata ''potremmo remare piu' lentamente''.

* Questo è il vero volto di chi governa Trieste: guai a chi tocca la "famigghia"!
Se Giulietto viene trombato, dicono a Sluga di provvedere a mandare l' olio di ricino ad Antonione :rolleyes:

Altra ipotesi sarebbe fare in modo che vinca "comunque" :-01#44 :-01#44

Cenerentola82
27-02-06, 11:54
ilgazzettino.it 26/2/06:
«Ha portato fino in fondo il suo impegno per dare caratura nazionale al modello sperimentato con successo in regione. Ma sono sicuro che quando evidenzia gli aspetti più controversi della questione lo fa per facilitare la comprensione di alcune criticità e non entra in contraddizione: Illy non ha dubbi nello schierarsi dalla parte di Prodi». Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini (Ds) commenta così le dichiarazioni del governatore che dopo lo stop nazionale alle Liste Civiche ha affermato di non avere più un interesse diretto per queste elezioni. La freddezza di Illy ha però gelato la sua maggioranza già agitata dalla sua recente visita a Roma. Tesini però getta acqua sul fuoco individuando nel vero problema la legge elettorale: «è una sciagura e non era nemmeno facile immaginare la quantità di ricadute negative che abbiamo trovato strada facendo. L'inversione voluta dalla Cdl è negativa perché dopo tanti anni in cui l'elettorato si riconosceva non solo con una parte ma anche con la rappresentatività territoriale dei candidati e la loro caratura, la nuova legge ha sconvolto questa situazione. Oggi - ha aggiunto - il centrosinistra si misura con queste difficoltà e ha dovuto attenuare l'impatto negativo attraverso un percorso non semplice».

MALATTIA -Seppur irato con Ds e Margherita, il coordinatore per il Nord dei 'Cittadini', Bruno Malattia, su questo argomento sembra essere d'accordo anticipando che, le Liste Civiche lanceranno «la campagna referendaria contro la legge elettorale che consegna tutto il potere alle segreterie nazionali dei partiti». A suo parere, proprio le Liste erano «l'unica cosa nuova delle prossime elezioni».

MARGHERITA -Per il capogruppo dei Dl, Cristiano Degano, le Liste avrebbero potuto presentarsi comunque solo in regione in quanto al Senato, il premio di maggioranza è articolato su base territoriale: «l'ho detto più volte che, contrariamente a qualche collega di partito, ero favorevole alla loro presentazione come lo sono stato nel 2003». Quanto alle dichiarazioni di Illy sono dettate da "un momento di amarezza, ma non deve dimenticarsi di essere il leader di Intesa Democratica. Dire che queste elezioni non lo coinvolgono non mi sembra opportuno. Come presidente in una coalizione di centrosinistra che per il 90\% si riconosce nell'Unione è meglio che non si chiami fuori e faccia di tutto perché questa vinca con o senza le civiche.

RIFONDAZIONE -Le parole più critiche giungono, invece, dal Prc, dove il segretario regionale, Giulio Lauri, definisce le dichiarazioni del governatore «gravi e preoccupanti, per il fatto di aver detto che da questo momento in poi le elezioni gli sono indifferenti. Spero che questa dichiarazione venga smentita. Se ci si colloca in modo equidistante fra Prodi e Berlusconi questo significa non essere disponibili a fare una scelta di campo».UDC - In casa del centrodestra, invece, l'Udc ha reso noti i nomi dei candidati per le politiche che ora saranno vagliati dalla direzione nazionale. Per Udine sono emersi il segretario regionale Angelo Compagnon, quello provinciale Alessandro Tesolat, i consiglieri regionali Roberto Molinaro e Giorgio Venier Romano e Igino Piutti dalla Carnia. Per Pordenone si candideranno il senatore Luciano Callegaro, il segretario Mattia Callegaro, Gina Fasan, Maurizio Salvador, Andrea De Col e Paola Pasin. A Trieste invece sono tanti indicati il segretario Edoardo Sasco, Franco Ferrarese, Giacomo Ambrosi e Antonella Pulsator. A Gorizia, poi, i nomi sono quelli del segretario Leonardo Zappalà e di Dario Baresi. Per arrivare al numero complessivo di 19 candidati (il capolista alla Camera sarà, infatti, lo stesso Pierferdinando Casini), si attendono ancora due designazioni da parte del comitato provinciale di Udine. Nella Rosa nel Pugno, invece, il segretario regionale dei radicali Stefano Santarossa sarà il primo dei candidati locali per la Camera.

Cenerentola82
27-02-06, 13:41
da larepubblica.it:

Antonione, la parabola del segretario senza partito
di ALBERTO STATERA

«Sic transit gloria mundi» direbbe don Gianni Baget Bozzo, che maneggia il latino, se gli si chiedesse che fine ha fatto Roberto Antonione. Ex governatore del Friuli Venezia Giulia, eletto con qualche sussulto senatore nel 2001, nominato sottosegretario agli Esteri, il dentista triestino fu catapultato a Roma nel sommo ruolo di coordinatore nazionale di Forza Italia, come dire segretario del primo partito di governo, se il cortile di casa Berlusconi potesse essere considerato un partito. Insediato da poco al quinto piano di via dell'Umiltà, tra le scalmane di Claudio Scajola, detto Staraciotto (copyright Alfredo Biondi) o Sciaboletta per la non svettante statura, don Gianni, «puttana nata», come si autodefinì una volta, e suprema incarnazione del berlusconismo, dopo esserlo stato del cattofascismo e del craxismo, badò subito ad azzopparlo alla prima sconfitta elettorale. «Se vai a Forza Italia in via dell'Umiltà raccontò non trovi nessuno. Incontri solo le dattilografe e qualche volta il coordinatore nazionale in ascensore». Su e giù, su e giù, invano, come incrudelì Giuliano Ferrara.
Approdati a via dell'Umiltà il cattoleninista Sandro Bondi e il trotzkista Fabrizio Cicchitto, dell'ex liberale Antonione si persero le tracce. Lui garantiva in epiche interviste di vivere al ministero degli Esteri una «esperienza incredibile»: contatti ad altissimo livello, confronti sui problemi della guerra e del terrorismo, colazione con Ciampi, pranzo con la regina d'Inghilterra, cena con Blair o Zapatero, ciò che gli ha fruttato «ben tredici onorificenze internazionali». Ma per la verità, risulta che il feeling con il suo ministro Gianfranco Fini non sia mai stato alle stelle. E' vero però che la signora Franca Ciampi lo considera un ottimo gentiluomo.
A dispetto delle malignità di don Gianni, della freddezza di Fini e del «coordinamento nazionale» di Forza Italia perduto, nessuno si aspettava che persino il laticlavio di Antonione potesse essere messo in discussione. E invece è proprio ciò che sta accadendo. Nel collegio di Trieste Forza Italia porterà sicuramente un senatore. Uno solo, perché il secondo in lista è più che a rischio, è assai improbabile. E Giulio Camber, ex socialista, sottosegretario nel governo Craxi, attuale senatore e dominus di Forza Italia in Friuli Venezia Giulia non ama correre rischi. Perciò, se il candidato non sarà lui, minaccia di togliere l'appoggio di Forza Italia al sindaco forzista uscente Roberto Dipiazza che corre per essere riconfermato nelle elezioni che si terranno il 9 aprile, lo stesso giorno delle politiche.
Così, paradossalmente, quasi sponsor di Antonione è diventato il governatore di centrosinistra Riccardo Illy, che con Camber ha un fatto diciamo «personale», da quando la sua compagna Marina Monassi è stata nominata presidente dell'Autorità portuale, contro il parere suo e della regione, cui spettava la designazione, con un blitz del ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi sul quale pende ancora un giudizio amministrativo.
Il sottosegretario Antonione incassa così, tra la freddezza dei suoi, l'imprevista nonantipatia del centrosinistra, che colloca invece tra gli «impresentabili» il senatore Camber, condannato in appello nel processo per il crac della banca Kreditna.
Singolare parabola quella di Antonione, dalle stelle alle stalle, che ha appiccicato all'ex coordinatore nazionale di Forza Italia l'immagine che una volta fu coniata per Mario Segni: l'uomo che ha vinto al totocalcio, ma ha perso la schedina.
Come direbbe don Gianni, sic transit gloria mundi.

Mitteleuropeo
27-02-06, 14:01
Fulgido esempio di come in un articolo sul giornale si possano infangare tutti, per la brama di non sembrare di parte. Si salvano solo quelli che Statera non nomina, ma bisogna essere troppo intelligenti per arrivarci.
Letto così, l' articolo invita all' astensionismo.

A parte il fatto che Forza Italia io non la voterò mai, se fossi costretto a scegliere tra Camber e Antonione, non avrei dubbi su scegliere "il dentista".
Tra l' altro, non è roba di buon gusto usare per Antonione lo stesso soprannome che normalmente si usa per Calderoli. Anche come disinformazione è un pezzo da quattro soldi.

Cenerentola82
01-03-06, 09:13
IlGazzettino 28/2/06
Illy: «Il mio sostegno andrà solo a Prodi»


Trieste
«Mi disinteresserò della campagna elettorale, mi limiterò a sostenere nei modi opportuni Romano Prodi». Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy, in un'intervista a La Repubblica, pubblicata ieri, interviene così sull'alt alla presenza delle liste civiche nell'Unione. «Ero pronto - ha aggiunto - a fare il testimonial della rete nazionale delle liste civiche. Ma solo a patto che ci fosse il via libera da parte dell'Unione. Questo via libera non c'è stato e allora il progetto si è fermato».

«Qualcuno - ha proseguito il presidente del Friuli Venezia Giulia - punta ad una vittoria, soprattutto al Senato con 10, 20, voti di maggioranza. E a quel punto per costoro si aprono interessanti scenari con i centristi dell'altro schieramento. Su quanto pesano le liste civiche ci sono i dati di Mannheimer. E ripeto che in alcune Regioni le liste civiche sono determinanti per la vittoria dell'Unione».

«Ho scritto sia a Berlusconi sia a Prodi per far sapere loro quali sono le priorità del Friuli Venezia Giulia. Per quanto riguarda la presenza nel governo - ha concluso Illy - Prodi mi ha risposto per iscritto che le nostre aspettative per avere un rappresentante nel futuro governo molto probabilmente saranno soddisfatte».

ALLEANZA NAZIONALE.Intanto, il senatore Giovani Collino sarà capolista al Senato in Friuli Venezia Giulia alle prossime elezioni politiche. È quanto approvato dalla Direzione Nazionale di An che si è tenuta ieri mattina al Jolly Hotel di Roma.

«Desidero ringraziare il presidente Gianfranco Fini e la Direzione nazionale per la fiducia accordatami ancora una volta, - ha commentato il senatore - ma soprattutto per aver affidato la guida della lista ad un effettivo rappresentante della Regione. Considero questa candidatura ancora più importante - ha proseguito Collino - in considerazione del fatto che il Friuli Venezia Giulia sarà decisivo per determinare la maggioranza di centrodestra al Senato". Una discesa in campo, quindi, che risulta decisiva».

Collino ha inoltre aggiunto: «Continuerò ad impegnarmi come ho fatto in questi cinque anni, nella difesa degli interessi della Regione sul piano economico, infrastrutturale e della sicurezza».

Liberalix
02-03-06, 11:42
CAMERA DEI DEPUTATI: FRIULI - VENEZIA GIULIA

1. Boselli Enrico
Bologna, 7 gennaio 1957

2. Bonino Emma
Bra (CN), 9 marzo 1948

3. Zamparutti Elisabetta
Cermes (BZ), 1 Ottobre 1964

4. Dario Alessandro
Udine, 8 dicembre 1943

5. Santarossa Stefano
Pordenone, 26 aprile 1970

6. Scaramuzza Mario
Palmanova (UD), 13 marzo 1975

7. Mendizza Walter José
Montevideo, 2 marzo 1953

8. Carrozzi Stefano
Vercelli, 18 aprile 1963

9. Frusteri Andrea
Modugno, 30 agosto 1980

10. Marinig Giuseppe, detto Firmino
Udine, 5 dicembre 1940

11. Pittoni Ariella
Trieste, 23 marzo 1959

12. Marchiafava Stefano
Roma, 28 aprile 1943

13. Orzi Francesco
Grotte di Castro (VT), 7 dicembre 1951


SENATO DELLA REPUBBLICA: FRIULI - VENEZIA GIULIA

1. Intini Ugo
Milano, 30 giugno 1941

2. Pannella Giacinto detto Marco
Teramo, 2 maggio 1930

3. Gentili Marco
Roma, 2 agosto 1954

4. Rigo Pierantonio
Milano, 6 marzo 1949

5. Scaramuzza Paola
Pordenone, 6 febbraio 1941

6. Magrin Giordano
Monfalcone, 20 settembre 1951

7. Libra Corrado
Udine, 14 settembre 1964

Cenerentola82
02-03-06, 15:17
Ds, Cuperlo lascia posto in lista a Budin


Gianni Cuperlo, esponente della segreteria nazionale dei Ds, per la prima volta candidato al Parlamento, ha deciso di cedere il suo posto, il primo dei Ds nella lista per la Camera in Friuli Venezia Giulia, ad un rappresentante della minoranza slovena, il senatore uscente Milos Budin, in modo da garantirne l'elezione. La notizia è stata confermata dallo stesso Budin, il quale ha precisato che «Fassino, la direzione nazionale e Cuperlo hanno tenuto fede a un impegno politico e a una coerenza storica, quella di collocare in un posto sicuro qualcuno che rappresenti anche la minoranza slovena». Budin ha poi tenuto a sottolineare la statura politica di Cuperlo, originario di Trieste e profondo conoscitore della realtà di queste terre».

Cenerentola82
03-03-06, 09:42
ELEZIONI: FVG; SENATO, DEFINITA LISTA MARGHERITA

(ANSA) - La lista della Margherita per il Senato del Friuli-Venezia Giulia, capeggiata come già annunciato dal presidente dei senatori Willer Bordon, è stata messa a punto questa mattina nel corso di una serie di incontri ai quali hanno partecipato, fra gli altri, lo stesso Bordon e la capolista dell' Ulivo per la Camera in regione, Rosy Bindi. Nella lista, che sarà presentata ufficialmente domani mattina in una conferenza stampa convocata per mezzogiorno in Consiglio regionale, faranno parte il capogruppo in Consiglio regionale Cristiano Degano e il consigliere isontino Franco Brussa. Al quarto posto figura Adriano Corsi, in rappresentanza dell' Unione slovena, seguito dal consigliere Paolo Menis, da Anna Maria Poggioli e Flora Bomben. (ANSA).

Cenerentola82
03-03-06, 09:50
Da ilgazzettino:

Manuela Di Centa è pronta a spingere Forza Italia in Friuli Venezia Giulia e probabilmente sarà la terza della lista di candidati azzurri per la Camera. Sciogliendo le riserve, l'ex campionessa olimpica del fondo avrebbe firmato l'accettazione della candidatura.

Liberalix
03-03-06, 10:55
Da ilgazzettino:

Manuela Di Centa è pronta a spingere Forza Italia

nel burrone....

che infinita tristezza....:K

Mitteleuropeo
03-03-06, 12:04
Liberalix, fa tristezza anche a me che si facciano candidare i testimonials, ma mi scappa un commentaccio...
Te la ricordi Cicciolina? ;-)

Liberalix
03-03-06, 12:07
Liberalix, fa tristezza anche a me che si facciano candidare i testimonials, ma mi scappa un commentaccio...
Te la ricordi Cicciolina? ;-)
no no io non ho nulla contro i testimonials...anzi...ben vengano....la mia tristezza è data dal fatto che una personcina come Manuela Di Centa si candida con forzitaglia....

Mitteleuropeo
03-03-06, 12:17
no no io non ho nulla contro i testimonials...anzi...ben vengano....la mia tristezza è data dal fatto che una personcina come Manuela Di Centa si candida con forzitaglia....

* Io qualcosa contro i testimonials ce l' ho (se vengono eletti non capiscono nulla di politica), comunque concordo pienamente col tuo giudizio sulla scelta di campo di Manu (Fuarce Frutis :rolleyes: )

Liberalix
03-03-06, 12:29
* Io qualcosa contro i testimonials ce l' ho (se vengono eletti non capiscono nulla di politica)

al pari di tanti politici di professione...:D

chi ne capisce veramente qualcosa anche tra i "professionals" si contano sulle dita delle mani...

Cenerentola82
03-03-06, 14:33
nel burrone....

che infinita tristezza....:K

Vai a fidarti delle Carniche... :)

Ilgazzettino.it: 3/3/06

Sergio Cecotti e Rosy Bindi. Chi potrebbe essere il ministro "regionale" assicurato da Romano Prodi se l'Unione vincerà le elezioni? Il presidente della Regione Riccardo Illy aveva proposto il sindaco di Udine. Secondo le ironie della Casa delle Libertà, invece, sarà la stessa Bindi quale capolista dell'Ulivo alla Camera in regione. Ma ieri l'ex-ministro della Salute, in visita a Trieste, ha affermato: «Non credo che siamo in alternativa. Deciderà comunque Prodi. Già si è detto che sostituisco Prodi come capolista, non mi faccia intervenire sulla scelta dei ministri perché sarebbe troppo» ha poi aggiunto sfilandosi dalla domanda con un sorriso. Certo è che per la deputata della Margherita, quella in Regione, è una "candidatura di servizio": opterà a raccogliere l'elezione in Toscana dove è anche candidata. «Non toglierò a questa regione un rappresentante - ha affermato Bindi - Sono già stata onorata una volta di rappresentarla in Parlamento Europeo, ma questa volta sono qui affinché il maggior numero possibile di friulani e giuliani possano sedere nello schieramento di centrosinistra in Parlamento a rappresentare questa meravigliosa terra». Un territorio che da ieri ha una nuova legge per i servizi sociali. E in tal senso Bindi ha detto di essere «Davvero onorata di essere stata designata e accolta in questa regione perché grazie a questa giunta, e anche al lavoro fatto prima delle giunte di centrodestra, ha uno dei sistemi di più avanzati e si prepara ad averlo ancora di più. Questo pacchetto di provvedimenti che sono all'approvazione del Consiglio Regionale, quello di oggi e la legge sulla famiglia che ho avuto l'onore di venire a presentare insieme a Degano,gli considero - ha aggiunto - davvero l'anticipazione del programma dell'Unione». Una coalizione che non ha però accolto le Liste Civiche che non si presenteranno alle politiche. Nonostante ciò la deputata ulivista si è augurata che anche «in assenza di queste liste, non manchi, come ha detto del resto il presidente della Regione, il consenso a Romano Prodi». Per Bindi, comunque «le liste civiche in questa regione sono state determinanti per la vittoria del centrosinistra. Non ci sarebbe questa giunta regionale e questo sindaco di Udine se non ci fosse stata questa operazione politica che è civica ma politicamente, decisamente orientata». E sui duri botta e risposta fra la Margherita e i rappresentanti "civici" che hanno accusato i partiti di avere paura della loro forza elettorale, Bindi ha consigliato di «non fare mai riferimento da una parte e dall'altra al sentimento della paura. Se uno lo prova o la attribuisce all'altra è comunque un cattivo consigliere. Io parlerei invece di collaborazione per il bene del Friuli Venezia Giulia e dell'Italia».

Cenerentola82
03-03-06, 14:34
Da ilgazzettino.it: 3/3/06

Sarà il vicepremier del governo uscente Gianfranco Fini a guidare in tutte le Regioni le liste di Alleanza nazionale per le prossime politiche, ma seggi sicuri sono stati garantiti ai vertiti del partito e agli uomini di governo. Un posto in Parlamento sarà garantito anche alle donne candidate.

La liste per la Camera rese note ieri a Roma da An non presentano novità rispetto alle anticipazioni dei giorni scorsi. In Friuli Venezia Giulia confermati Roberto Menia e il sottosegretario alle Finanze, Manlio Contento, mentre Daniele Franz è al quarto posto. La lista d'apertura comprende quindi Fini Gianfranco, Menia Roberto Contento Manlio, Franz Daniele, Olivotto Silvana - avvocato friulano già candidata sindaco a Udine nel 1995 - Gentile Fabio e Rosolen Alessia.

Per il senato, dietro al capolista Giovanni Collino, ecco il vicesindaco di Trieste Paris Lippi, seguito da Roberto Marin e Angela Bandi.

Cenerentola82
03-03-06, 14:51
Sempre da il gazzettino.it:

Manuela Di Centa, campionessa olimpica del fondo, potrebbe aspirare ad un posto al Parlamento presentandosi dietro i capilista Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti e prima di Vanni Lenna. Numero tre, insomma, con buone possibilità di entrare in parlamento, mentre il quinto posto - considerato a sua volta abbastanza sicuro per volare a Roma - è in ballo tra il deputato uscente Danilo Moretti e il capogruppo regionale Isidoro Gottardo. La scelta dipenderà innanzitutto se i vertici nazionali del partito accoglieranno la richiesta, proveniente dal territorio pordenonese, di dare spazio ad un deputato della Destra Tagliamento, bacino di consensi per Forza Italia finora non rappresentato. Nella lista, oltre agli altri parlamentari uscenti e ai consiglieri regionali Massimo Blasoni e Bruno Marini, potrebbero trovare spazio una rappresentante della minoranza slovena e il togolese naturalizzato italiano Kobla Bedel.

Al senato, dovrebbe averla vinta il sottosegretario Roberto Antonione, che supererebbe il collega Giulio Camber, seguiti innanzitutto dai consiglieri regionali Roberto Asquini, Antonio Pedicini e Gaetano Valenti.

Per l'ex presidente della Regione Renzo Tondo, invece, non è escluso un impegno dello stesso Berlusconi per un incarico nell'eventuale nuovo governo della Cdl, in caso di vittoria il 9 aprile.

Cenerentola82
03-03-06, 14:53
Da ilgazzettino.it:
DC PER LE AUTONOMIE.
Filippo Bruno di Tornaforte, capolista alla Camera della Democrazia cristiana in Fvg, ha presentato ieri pomeriggio la sua candidatura a Udine. Dirigente di punta del movimento di Emanuele Filiberto di Savoia, di Tornaforte ha detto: «Il mio impegno è portare i valori che fino a oggi ho difeso in un progetto che prevede proposte di legge, strumenti per il sostegno concreto delle famiglie monoreddito, dei giovani nella prima casa e per l'ingresso nel mondo del lavoro».

I Savoia??? Rivoglio gli Asburgo!!!

Friend
08-03-06, 17:21
Liberalix, fa tristezza anche a me che si facciano candidare i testimonials, ma mi scappa un commentaccio...
Te la ricordi Cicciolina? ;-)

i radicali non hanno proprio nessun pudore
:D

cmq tutti i partiti usano lo strumento dei "testimonials". E' un sistema che è entrato in uso soprattutto con l'introduzione del sistema maggioritario, dei listini ed in generale con il berlusconismo :rolleyes:

Cenerentola82
09-03-06, 09:30
ELEZIONI: UFFICIO ELETTORALE FVG BOCCIA CINQUE LISTE

(ANSA) - TRIESTE, 8 MAR - Cinque liste di candidati alle prossime elezioni politiche del 9 e 10 aprile sono state bocciate dall' Ufficio Elettorale Regionale della Corte di Appello di Trieste per assenza di requisiti documentali. Le liste bocciate sono quelle dei Popolari-Udeur e Sos Italia al Senato e quelle di Italia di Nuovo di Maurizio Scelli, Dc-Nuovo Psi e Sos Italia alla Camera. Contro la decisione dell' Ufficio Elettorale Regionale, presa a tarda notte al termine della verifica delle documentazioni depositate in cancelleria, le liste potranno presentare ricorso entro 48 ore. Con le bocciature decise dall' Ufficio Elettorale Regionale le liste in competizione in Friuli Venezia Giulia nelle prossime elezioni politiche scendono da 16 a 14 al Senato, e da 18 a 15 alla Camera. (ANSA).

Liberalix
09-03-06, 10:36
ELEZIONI: UFFICIO ELETTORALE FVG BOCCIA CINQUE LISTE
Popolari-Udeur e Sos Italia al Senato e quelle di Italia di Nuovo di Maurizio Scelli, Dc-Nuovo Psi e Sos Italia alla Camera. (ANSA).

meglio così :o

Cenerentola82
11-04-06, 12:19
ELEZIONI: FVG; QUATTRO SENATORI A CDL, TRE A CENTROSINISTRA - 09:10
(RPT DELLA NOTTE) (ANSA) - TRIESTE, 10 APR - Quattro senatori alla Casa delle Liberta' e tre al Centrosinistra in Friuli Venezia Giulia, fra i quali, per la prima volta, un rappresentante di Rifondazione Comunista, secondo i calcoli delle segreterie dei partiti sulla base dei dati scrutinati finora e relativi a 1376 sezioni su 1380. Secondo tali dati, in Friuli Venezia Giulia sono stati confermati quattro senatori uscenti. Sono Roberto Antonione, sottosegretario agli Esteri nel Governo Berlusconi, e Giulio Camber (entrambi di Forza Italia); il vicesegretario nazionale di Alleanza Nazionale, Giovanni Collino, e il capogruppo uscente della Margherita al Senato, Willer Bordon. Nuovo eletto a Palazzo Madama e' Carlo Pegorer, segretario regionale dei Ds del Friuli Venezia Giulia, al quale dovrebbe aggiungersi Albertino Gabana, segretario cittadino della Lega Nord a Pordenone, partito in vantaggio di 652 voti sull' Udc, con 53.530 voti contro 52.878, quando restano quattro sezioni da scrutinare. Nuovo eletto sara' anche il rappresentante di Rifondazione Comunista, che per la prima volta riesce a essere eletto in Friuli Venezia Giulia. Dovrebbe essere Lidia Menapace, che e' stata eletta anche in Abruzzo, o Roberto Antonaz, assessore regionale alla cultura del Friuli Venezia Giulia. La scelta fra i due dovrebbe essere presa nei prossimi giorni, dalla Direzione del partito. (ANSA)

ELEZIONI: CAMERA; GLI ELETTI IN FRIULI VENEZIA GIULIA - 09:07
(ANSA) - TRIESTE, 11 APR - Sette deputati alla Casa delle Liberta' (tre a Forza Italia, due ad Alleanza Nazionale, uno all' Udc e uno alla Lega Nord) e sei all' Unione (quattro all' Ulivo, uno a Rifondazione Comunista e uno ai Verdi): e' questo il responso elettorale alla Camera dei Deputati in Friuli Venezia Giulia, secondo i seggi attribuiti dal Ministero dell' Interno. Secondo i dati elaborati dalle segreterie dei partiti in Regione, gli eletti, per Forza Italia, sono la campionessa olimpica Manuela Di Centa, l' ex Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo e il coordinatore regionale del partito, il deputato uscente Vanni Lenna, che dovrebbe subentrare a Silvio Berlusconi, capolista in Friuli Venezia Giulia, come in tutte le altre circoscrizioni italiane. Per Alleanza Nazionale gli eletti sono il vicesegretario nazionale, il deputato uscente Roberto Menia, e il sottosegretario all' economia, Manlio Contento, senatore nella legislatura appena conclusa, che dovrebbe subentrare a Gianfranco Fini, capolista in Friuli Venezia Giulia, come in tutte le altre circoscrizioni. Un seggio e' stato conquistato dall' Udc, che presentava come capolista Pierferdinando Casini, seguito da Lorenzo Cesa e da Carlo Giovanardi. A Montecitorio - secondo quanto riferito dai responsabili regionali dell' Udc - dovrebbe andare proprio Carlo Giovanardi o, in caso di rinuncia, il segretario regionale del partito, Angelo Compagnon, al quarto posto nella lista elettorale. Per la Lega Nord il deputato dovrebbe essere il segretario regionale Marco Pottino, che dovrebbe subentrare a Umberto Bossi, capolista in tutte le circoscrizioni. Quattro sono i deputati eletti per l' Ulivo: la capolista Rosy Bindi (Margherita), il senatore uscente dei Ds Milos Budin, espressione della minoranza slovena, il segretario regionale della Margherita, Flavio Pertoldi, e il deputato uscente dei Ds Alessandro Maran. Nell' ipotesi in cui Rosy Bindi dovesse optare per un altro collegio, al suo posto subentrerebbe il consigliere provinciale di Udine della Margherita Ivano Strizzolo. Per Rifondazione Comunista, l' eletta dovrebbe essere Sabina Siniscalchi, direttrice della Fondazione Culturale di Banca Etica, che dovrebbe subentrare a Fausto Bertinotti, capolista in tutte le circoscrizioni. Per i Verdi, infine, opzioni aperte per Alfonso Pecoraro Scanio, capolista in Friuli Venezia Giulia, per Grazia Francescato, al secondo posto in lista, e, in caso di rinuncia anche da parte di quest' ultima, per il consigliere regionale Alessandro Metz. (ANSA)

Cenerentola82
12-04-06, 07:57
ELEZIONI: TRE ESPONENTI FVG ELETTI FUORI REGIONE

VENIER (PDCI), SARO (FI) E PEGOLO (PRC) (ANSA) - TRIESTE, 11 APR - Tre esponenti politici del Friuli-Venezia Giulia eletti in altre regioni faranno parte del nuovo Parlamento: si tratta di Iacopo Venier, triestino e responsabile Esteri del Pdci, del friulano Ferruccio Saro (Fi) e del pordenonese Gian Luigi Pegolo (Rifondazione Comunista). Venier, primo esponente triestino del Pdci a entrare alla Camera, è stato eletto alla Camera in due collegi: Lazio I, dove era candidato al secondo posto dopo Oliviero Diliberto, e in Liguria, dove era al terzo posto dopo Diliberto e Katia Belillo. La sua elezione non è in discussione, ma sarà probabilmente la prossima riunione di Direzione, convocata per giovedì prossimo, a definire le opzioni. Ferruccio Saro, agronomo udinese già deputato di Forza Italia, è stato eletto nelle liste azzurre per il Senato in Liguria, dove era candidato al secondo posto dietro Alfredo Biondi. Gian Luigi Pegolo, dirigente pordenonese di Rifondazione comunista, è stato eletto alla Camera nel collegio Campania I, dove era candidato al terzo posto dopo Fausto Bertinotti e Giuseppe De Cristofaro. (ANSA).

Liberalix
12-04-06, 09:27
del friulano Ferruccio Saro (Fi) e del pordenonese Gian Luigi Pegolo (Rifondazione Comunista). (ANSA).

il friulano e il pordenonese....a quindi adesso abbiamo la regione Friuli Pordenone Venezia Giulia....:rolleyes:

Cenerentola82
12-04-06, 09:44
il friulano e il pordenonese....a quindi adesso abbiamo la ragione Friuli Pordenone Venezia Giulia....:rolleyes:

E perchè la Venezia Giulia sempre per ultima?
Perchè no la regione "Venezia Giulia Pordenone Friuli"? :confused: :p

Liberalix
12-04-06, 09:58
E perchè la Venezia Giulia sempre per ultima?
Perchè no la regione "Venezia Giulia Pordenone Friuli"? :confused: :p
semplice ordine alfabetico...:-:-01#19

Coriolano (POL)
12-04-06, 21:57
Ti ricordi (no, Cenerentola, come età non lo puoi ricordare) Pappagone?

Ad un certo punto diceva "Boccaccia mia sta' zitta!"

(mi associo, senza entrare in particolari. Però un po' me l' aspettavo...)




Ti sbagli non era Pappagone, era Provolino, il nome derivava dai Provos olandesi. Ciao

Cenerentola82
21-04-06, 08:55
Da ilgazzettino:

Antonaz rinuncia al Senato
(Giu.be.) - Una scelta sofferta, ma che non lascia spazio al rammarico. L'assessore regionale alla Cultura Roberto Antonaz resterà al suo posto, nonostante si fossero aperte per lui le porte del Senato grazie al risultato di Rifondazione Comunista in regione.
«È stata una scelta presa a larghissima maggioranza dal partito e dettata da due motivi principali», spiega Antonaz: garantire continuità a livello regionale e concludere alcuni provvedimenti importanti. «Le due parlamentari che mandiamo a Roma, Lidia Menapace e Sabina Siniscalchi, si sono già impegnate ad avere un rapporto stretto con la regione e a rappresentarci pienamente», assicura l'assessore per il quale ci sono persone del Prc che lo avrebbero potuto sostituire «ma si è voluto evitare il normale periodo di rodaggio di un nuovo assessore: meglio non creare nessun motivo di turbolenza in due anni in cui dovremo terminare leggi importanti come quella sull'istruzione, consolidare la questione dei libri di testo gratuiti, affrontare le leggi sulla pace, sul cinema, su Aquileia e sulle minoranze». Anche il capogruppo regionale del partito Igor Kocijancic si dice «soddisfatto del fatto che si è riusciti a trovare una buona soluzione».

Cenerentola82
10-05-06, 15:13
Da ilGazzettino.it:

Illy a Roma: manovre per strappare il via libera a due sottosegretari regionali nel futuro Governo Prodi

Giornate romane per il presidente della Regione, Riccardo Illy, nelle vesti di grande elettore indicato dal Consiglio regionale per votare il nuovo presidente della Repubblica.

Ma il governatore sta approfittando anche per incontrare personalità della politica italiana per sondare il terreno sugli umori in vista della formazione del nuovo Governo, prevista immediatamente dopo l'elezione del successore di Ciampi, e capire meglio quale sia il clima che si respira tra le forze dell'Unione e l'opposizione.

Negli incontri, anche uno con Francesco Rutelli, leader della Margherita, per discutere della possibilità che nel nuovo governo Prodi trovino spazio anche esponenti del Friuli Venezia Giulia. Se non come ministri, perlomeno come sottosegretari. «Un ministro di cui si parla è Tommaso Padoa Schioppa, economista comunque legato al Nordest essendo nato in Veneto ma avendo lavorato a Trieste - osserva Illy - ha pure ricevuto due lauree honoris causa dall'università giuliana e da quella di Udine. Lo conosco da anni e credo non avrà difficoltà a comprendere le esigenze del Friuli Venezia Giulia. Ma sarebbe auspicabile anche avere due sottosegretari, per questioni territoriali».

Un sottosegretario triestino ed uno friulano, insomma, sarebbero quasi meglio di un ministro. Se nominati all'interno di ministeri strategici (ad esempio i Trasporti e la Ricerca scientifica, oppure i rapporti Stato-Regioni) garantirebbero un ottimo rapporto al sistema regionale. E i nomi per ricoprire eventuali incarichi di governo non mancano. Si va dall'ex deputato della Margherita Ettore Rosato al sindaco di Udine Sergio Cecotti, passando per assessori come Gianfranco Moretton (Protezione civile) o Roberto Cosolini (Lavoro, ricerca e formazione).
-------------------
Basta che non ci propinino la Bindi come ministro della regione.

Cenerentola82
18-05-06, 08:17
I regionali al governo:
Oltre a Padoa Schippa ministro dell'Economia, Rosato sottosegratario agl'interni, Budin alle Politiche europee.

Liberalix
18-05-06, 08:41
NESSUN Friulano al governo....Trieste e la minoranza slovena al governo...

Cenerentola82
18-05-06, 09:07
NESSUN Friulano al governo....Trieste e la minoranza slovena al governo...

Non è colpa mia. Ha scelto Prodi.
Però magari Strassoldo inizierà a dire che è frutto del centralismo triestino... e Voi gli crederete.

Liberalix
18-05-06, 09:09
Non è colpa mia. Ha scelto Prodi.


invece è tutta colpa tua!! :D

Cenerentola82
18-05-06, 12:12
GOVERNO: ROSATO, GRANDE SODDISFAZIONE PER INCARICO A INTERNI - 10:32
(ANSA) - TRIESTE, 18 MAG - Il neosottosegretario agli Interni, Ettore Rosato (Margherita), esprime ''grande soddisfazione'' per l' incarico di governo e ringrazia il suo partito ''per la fiducia che - ha detto stamani, interpellato dall' Ansa - mi e' stata affidata in un Ministero importante'' ''Lavoreremo con attenzione per gli interessi del Paese'', ha detto Rosato aggiungendo che ''il Paese deve ripartire e questo Governo deve saper rilanciare economia e coesione sociale''. Rosato, che si era candidato alla carica di sindaco di Trieste nelle elezioni dello scorso 9 e 10 aprile ed e' stato sconfitto, al ballottaggio, dal sindaco uscente, Roberto Dipiazza (Cdl), ha poi affermato che, da parte sua, ci sara' sicuramente ''attenzione per Trieste e la regione, che hanno bisogno di un rapporto piu' forte con il Governo nazionale''.(ANSA)

Liberalix
18-05-06, 12:24
GOVERNO: ROSATO, GRANDE SODDISFAZIONE PER INCARICO A INTERNI - ci sara' sicuramente ''attenzione per Trieste e la regione,

non ne avevamo dubbi...

Liberalix
18-05-06, 18:07
abbiamo la friulana (anche se esportata) :D

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, sottosegretario: Letizia De Torre, nata a Cervignano del Friuli (Udine) il 18 agosto 1954, ex assessore comunale di Trento, deputata per la Lista Prodi.

Cenerentola82
19-05-06, 08:01
Oddio.
Adesso farà studiare il friulano a tutta Italia.

Mitteleuropeo
19-05-06, 09:06
Oddio.
Adesso farà studiare il friulano a tutta Italia.

* Spero di no, sarebbe annacquare il patrimonio culturale della regione. Forse un giorno potrebbe essere utile il friulano obbligatorio in FVG per difendersi da intrusioni. Piuttosto, Budin all' Integrazione Europea... quello un pensierino allo sloveno ce lo potrebbe anche fare :rolleyes:

Cenerentola82
19-05-06, 09:19
* Forse un giorno potrebbe essere utile il friulano obbligatorio in FVG

Ma anche no... forse in F ma non in VG

Cenerentola82
19-05-06, 13:43
Dal gazzettino.it

Il sindaco di Udine Cecotti: «I Cittadini si contraddicono». Pertoldi: «Normale: i sottosegretari rappresentano tutti»
Friuli fuori dal Governo, malumore Ds
Martines, vicesindaco di Udine: «Brutto segnale, ne parlerò in direzione regionale».
No comment di Illy

Udine
Si chiama Unione ma questa volta si divide. La scelta del governo Prodi - che ha nominato due sottosegretari triestini - non è piaciuta affatto a uno dei leader dei Ds friulani, il vicesindaco di Udine Enzo Martines. Che, sornione, riconosce a Trieste di essere «una parte importante della regione, ma certo non tutta la regione». Mentre un altro friulano, il neodeputato e coordinatore regionale della Margherita Flavio Pertoldi, dice a gran voce che è tutto normale perché «con i nuovi collegi regionali parlamentari e viceministri rappresentano l'intero Friuli Venezia Giulia». Intanto Riccardo Illy si defila rispetto all'argomento del giorno: «Chiedere è lecito, rispondere è cortesia», replica con garbo ai cronisti a margine della consegna dei premi per l'innovazione. E il sindaco di Udine Sergio Cecotti si limita a sottolineare le presunte contraddizioni all'interno del gruppo dei Cittadini: «Mi risulta che Illy non abbia gradito, mentre la Basso Poropat ha detto che sono ottime scelte. O è un gioco delle parti oppure sono divisi».

MARTINES. «Non avrei mai pensato che i due sottosegretari potessero essere entrambi triestini - confida il vicesindaco diessino di Udine - e non mi sembra un bel segnale». La cosa non finisce qui, insomma, perché «non si può tirare in ballo il collegio regionale, la rappresentatività nel governo è un'altra questione. Nell'esecutivo non ci sono persone in grado di rappresentare la gran parte del territorio del Friuli Venezia Giulia». Martines dà per scontato che ora «si aprirà una discussione problematica sugli equilibri della nostra regione, il ruolo della provincia di Udine e del Friuli. Gli equilibri territoriali sono sempre una questione politicamente rilevante». «Sono temi - lascia cadere lì il leader della Quercia udinese - che riprenderemo nelle direzioni regionali. Essendo io in direzione regionale, ne parlerò in quella sede». Un confronto che si annuncia teso anche in relazione ai futuri equilibri di partito: il segretario regionale Carlo Pegorer, eletto alla Camera, potrebbe lasciare l'incarico a breve e già si parla del triestino Bruno Zvech, capogruppo in Regione, come del suo possibile successore.

OMERO: Opposto il parere di un altro diessino, il segretario della federazione triestina Fabio Omero che esprime «viva soddisfazione perché la regione e Trieste si vedono ampiamente riconosciute nel nuovo governo di Prodi».

PERTOLDI. E rigetta ogni polemica anche il deputato Flavio Pertoldi, coordinatore regionale della Margherita: «Facciamo chiarezza: la legge regionale ha individuato un unico collegio regionale e sia i parlamentari sia i sottosegretari rappresentano l'intera regione. Cosa dovrebbero dire allora Trieste, Gorizia e Pordenone su me e Strizzolo deputati?». Pertoldi considera viceversa «un rilevante risultato politico» la scelta del sottosegretariato agli Interni per Rosato.




IL PRIMO GIORNO
Rosato e Budin già al lavoro, ma la Cdl attacca

Si sono messi subito al lavoro i due sottosegretari del nuovo governo provenienti dal Friuli Venezia Giulia ed entrambi giuliani: Ettore Rosato (Margherita) che affianca Giuliano Amato al Ministero dell'Interno e l'esponente sloveno dei Ds, Milos Budin, che seguirà le Politiche Comunitarie e il Commercio estero riunite sotto la responsabilità di un unico dicastero affidato a Emma Bonino.

Svolta la formalità del giuramento a Palazzo Chigi, che Rosato comunque definisce «una cerimonia sentita», il trentottenne esponente dell'Ulivo si è subito insediato nel suo studio al Viminale dove ha già incontrato il ministro Amato e gli altri colleghi con cui è convinto «costruiremo un ottimo spirito di squadra per governare nei prossimi cinque anni».

Messa dietro le spalle la sconfitta nel testa a testa per il Comune di Trieste, è un Rosato soddisfatto e determinato quello che parla da Roma dove sta già preparando il suo staff. Grato alla Margherita per l'incarico e «per la fiducia che mi è stata affidata in un ministero così importante», non c'è ancora nessuna novità sulle deleghe che gli verranno affidate: «Ne abbiamo parlato con il ministro Amato ma ora bisognerà fare una sintesi», spiega Rosato: «Lavoreremo con attenzione per gli interessi del Paese» aggiunge e poi, con un pensiero al suo territorio, assicura che ci sarà «attenzione per Trieste e la regione, che hanno bisogno di un rapporto più forte con il governo nazionale».

Budin, che ora secondo le regole che si è data l'Unione, dovrà dimettersi da deputato lasciando spazio a Gianni Cuperlo(Ds), legge invece la sua nomina come «un ulteriore segno che si va verso la piena integrazione della minoranza slovena nella vita, anche istituzionale, dell'Italia. Questo ruolo attribuito a un esponente della minoranza slovena potrà sicuramente contribuire a ridurre l'eventuale distanza fra la minoranza slovena e la Repubblica Italiana». Nella giornata di ieri, il neo-sottosegretario ha già incontrato il ministro Bonino ma anche nel suo caso per sapere su quali materie avrà responsabilità bisognerà aspettare la prossima settimana.

Prendono vigore intanto gli attacchi del centro-destra sulla rappresentanza regionale nell'esecutivo nazionale. Secondo il capogruppo regionale di Forza Italia, Isidoro Gottardo, «sarebbe più onesto ammettere che l'intero Nordest ne esce male. Del resto in un governo così sbilanciato a sinistra era difficile pensare che trovasse rappresentanza. Quando Illy rassicurò gli elettori che Prodi avrebbe nominato un ministro di questa regione, eventualmente anche per tutto il Nordest con evidenti fini elettorali a favore della sinistra, pronosticai con ironia che quel ministro sarebbe stato la Bindi e non quel Cecotti che il nostro presidente continua a candidare a tutto inutilmente e sicuramente in maniera strumentale. Ci ho azzeccato - dice Gottardo - è inutile che nel tentativo di vendere comunque un risultato Illy cerchi di far diventare triestino Padoa Schioppa, suscitando illarità visto che viene analogamente attribuito in altre otto-dieci città d'Italia».

Liberalix
19-05-06, 14:07
è inutile dobbiamo dividerci...questi triestini sono troppo furbetti per i friulani tontoloni...

Furlan
19-05-06, 17:18
Hai ragione, ma se anche da divisi i friulani continueranno a sfornare una classe politica di testicoli, non ci resta che l' eutanasia:fru

Cenerentola82
07-06-06, 14:09
CAMERA: COMMISSIONI;DI CENTA SEGRETARIA ATTIVITA' PRODUTTIVE - 11:29

(ANSA) - UDINE, 7 GIU - Manuela Di Centa, ex campionessa di sci di fondo, deputato di Forza Italia, e' stata eletta segretario della Commissione Attivita' produttive della Camera. Lo ha reso noto oggi la stessa parlamentare friulana che si e' detta onorata dell' incarico. ''Una occasione in piu' - ha commentato - per interessarmi delle questioni friulane da posizioni di maggiori responsabilita'''. (ANSA)

Dopo la nomina a sottosegretario Rosato assicura che ci sarà "attenzione per Trieste e la regione".
La DiCenta invece parla di "questioni friulane" e del resto della regione... come se non esistesse.
Una bella differenza che di certo fa più onore al primo.

Liberalix
07-06-06, 14:12
CAMERA: COMMISSIONI;DI CENTA SEGRETARIA ATTIVITA' PRODUTTIVE - 11:29

(ANSA) - UDINE, 7 GIU - Manuela Di Centa, ex campionessa di sci di fondo, deputato di Forza Italia, e' stata eletta segretario della Commissione Attivita' produttive della Camera. Lo ha reso noto oggi la stessa parlamentare friulana che si e' detta onorata dell' incarico. ''Una occasione in piu' - ha commentato - per interessarmi delle questioni friulane da posizioni di maggiori responsabilita'''. (ANSA)

Dopo la nomina a sottosegretario Rosato assicura che ci sarà "attenzione per Trieste e la regione".
La DiCenta invece parla di "questioni friulane" e del resto della regione... come se non esistesse.
Una bella differenza che di certo fa più onore al primo.

è già tanto che non abbia parlato solo di "questioni carniche"...cmq solo la segretaria (tra l'altro di Capezzone) potevano metterla a fare...:D

Mitteleuropeo
07-06-06, 14:19
(ANSA) - UDINE, 7 GIU - Manuela Di Centa, ex campionessa di sci di fondo, deputato di Forza Italia, e' stata eletta segretario della Commissione Attivita' produttive della Camera. Lo ha reso noto oggi la stessa parlamentare friulana che si e' detta onorata dell' incarico. ''Una occasione in piu' - ha commentato - per interessarmi delle questioni friulane da posizioni di maggiori responsabilita'''. (ANSA)

Dopo la nomina a sottosegretario Rosato assicura che ci sarà "attenzione per Trieste e la regione".
La DiCenta invece parla di "questioni friulane" e del resto della regione... come se non esistesse.
Una bella differenza che di certo fa più onore al primo.

* Certo che l' uscita di Rosato è meglio, anche sei io, al suo posto, avrei detto "del Friuli-Venezia Giulia" - punto e stop-.
Io con la carriera politica fulminante di Manu ho un altro problema: che ne capisce lei di politica? E' la tattica dei testimonials, che ha regalato all' italia Cicciolina, Luxuria, Ombretta Colli.

In Paesi seri, Steffi Graf si limita a fare la pubblicità a Barilla e Fiona Swarowsky sposa sì un ministro, ma nessuno fa diventare ministro lei. :-01#44

Cenerentola82
07-06-06, 14:51
* Certo che l' uscita di Rosato è meglio, anche sei io, al suo posto, avrei detto "del Friuli-Venezia Giulia" - punto e stop-.
Io con la carriera politica fulminante di Manu ho un altro problema: che ne capisce lei di politica? E' la tattica dei testimonials, che ha regalato all' italia Cicciolina, Luxuria, Ombretta Colli.

In Paesi seri, Steffi Graf si limita a fare la pubblicità a Barilla e Fiona Swarowsky sposa sì un ministro, ma nessuno fa diventare ministro lei. :-01#44

Niente in contrario che si dia alla politica, ma avrebbe dovuto comninciare facende l'assessore al comune di Paluzza, poi il sindaco, l'assessore provinciale e poi, dopo almeno una decina d'anni di gavetta, se dimostrava di esserne capace, il parlamentare.
Boh. L'avranno votata gli stessi che hanno scelto Strassoldo come pres della provincia di UD.

Mitteleuropeo
07-06-06, 15:27
.
Boh. L'avranno votata gli stessi che hanno scelto Strassoldo come pres della provincia di UD.

* Ovvio che le menti pensanti e decidenti sono le stesse. Ma, partito d'appartenenza a parte, a me Strassoldo non dispiace. La provincia di Udine mi sembra molto efficiente. Per quanto riguarda la gavetta di Manu, ok, concordo.

Imperator (POL)
09-06-06, 01:58
Innanzitutto, saluti a tutti.
Il fatto che ogni provincia italiana debba avere un sottosegretario, non mi pare un criterio per la formazione di un Governo e mi pare chi ponga troppo l'accento su questo dimostri una certa modestia poltica.
Concedetemi un'altra cattiveria; ma nel curriculum previsto per diventare sottosegretario ci dev'essere la bravura di essere stati sconfitti alle elezioni?

Mitteleuropeo
09-06-06, 06:13
Innanzitutto, saluti a tutti.
Il fatto che ogni provincia italiana debba avere un sottosegretario, non mi pare un criterio per la formazione di un Governo e mi pare chi ponga troppo l'accento su questo dimostri una certa modestia poltica.
Concedetemi un'altra cattiveria; ma nel curriculum previsto per diventare sottosegretario ci dev'essere la bravura di essere stati sconfitti alle elezioni?

* Ricambio i saluti :-:-01#19

Per quanto riguarda i sottosegretari, mi sembra che il tema sia regionale più che provinciale (GO e PN non prenderebbero comunque nulla). La questione è sorta a causa dell' emarginazione del Nord-Est dal consiglio dei ministri. Chiedere sottosegretari è stato il "male minore". Comunque, Antonione, ex sottosegretario agli esteri, non era stato sconfitto a nessuna elezione.

Cenerentola82
09-06-06, 08:20
Innanzitutto, saluti a tutti.
Il fatto che ogni provincia italiana debba avere un sottosegretario, non mi pare un criterio per la formazione di un Governo e mi pare chi ponga troppo l'accento su questo dimostri una certa modestia poltica.


Bene arrivato.

Nessuno mi sembra l'abbia chiesto un sottosegratario per provincia.
Comunque mi sembrerebbe opportuno tener conto anche della rappresentanza del territorio visto che ogni eletto parla di fare attenzione agli interessi del proprio territorio... o meglio del territorio dove tra 5 anni probabilmente andrà a ricandidarsi.
Come già scritto:


Dopo la nomina a sottosegretario Rosato assicura che ci sarà "attenzione per Trieste e la regione".
La DiCenta invece parla di "questioni friulane"
A questo punto, visto che questo è il gioco (politicamente modesto), preferisco che al governo ci siano anche persone che curino gl'interessi di Trieste, sperando che ne siano capaci. Non credo che un governo fatto di pugliesi, siciliani, sardi, campani, romani, toscani, liguri ecc. in presenza di un problema locale della regione FVG e quindi a loro estraneo, lo prenderebbero particolarmente a cuore.
Per esempio se il governo fosse fatto solo da lombardi, quante possibilità avrebbe Triestre di ottenere una ricandidatura all'Expo se fosse in concorrenza con Milano?
La cosa più triste, mi sembra piuttosto sia che in una regione piccola come questa, si dimostrino verso l'esterno tutte queste rivalità.

Liberalix
09-06-06, 09:00
ma è stato Illy ad andare a dire a Prodi e poi alla stampa e ai friulani che ci sarebbe stato un friulano al governo, tantè che si faceva continuamente il nome del sindaco di Udine Cecotti, che però smentiva dicendo di non essere mai stato contattato....da nessuno...cmq effettivamente questa storia della rappresentanza geografica al governo mi pare una panzana...la rappresentanza geografica cè in parlamento

Mitteleuropeo
09-06-06, 11:03
effettivamente questa storia della rappresentanza geografica al governo mi pare una panzana...la rappresentanza geografica cè in parlamento

* Sì, sì, tutto vero... Ma mi sembra che proprio il tuo partito sia fra quelli che giustamente si lamentano degli scarsi poteri del parlamento.
In questo paese, se non hai "padrini" ai piani alti, tipo sottosegretari vicino alle stanze dei bottoni, anche come parlamentare sei solo un numero, obbligato a votare quello che ti impone il partito.

Personalmente, Cecotti lo stimo moltissimo come sindaco, potrebbe arrivare anche ad essere un buon presidente della Regione, ma non me lo vedo destreggiarsi tra i giochi di potere romani: troppo onesto e granitico. Idem per Illy.

Eppoi, se non li accontenti, entrambi fanno i "madami" offesi :rolleyes:

Imperator (POL)
09-06-06, 12:52
Il fatto è Rosato e Budin devono fare l'interesse della Nazione, non quello di Trieste e nemmeno quello della Regione. Sostenere gli interessi di Trieste è compito di Dipiazza. Ognuno vede stare al suo posto e svolgere l'incarico assegnato nel migliore dei modi. Se poi i risultati non si vedono vuol dire che qualcuno ha lavorato male, ed è colpa dei ciitadini che hanno votato male. E siccome hanno votato male è giusto che ne subiscano le ripercussioni.
La battuta sugli sconfitti era ovviamente riferita a Rosato.

Liberalix
09-06-06, 12:59
questo forum è sempre di + triestinocentrico...chiedo l'intervento dei caschi blu...:D

Cenerentola82
09-06-06, 13:03
Il fatto è Rosato e Budin devono fare l'interesse della Nazione, non quello di Trieste e nemmeno quello della Regione.

Neanche per idea.
In questo momento la mia nazione inizia a Muggia e finisce a Duino.
Sono 90 anni che l'interesse dell'Italia ha prevaricato quello di Trieste. E si vedono i risultati.

Liberalix
09-06-06, 13:09
In questo momento la mia nazione inizia a Muggia e finisce a Duino.


az...un pochino + grande di San Marino....

Mitteleuropeo
09-06-06, 13:10
1. Il fatto è Rosato e Budin devono fare l'interesse della Nazione, non quello di Trieste e nemmeno quello della Regione. Sostenere gli interessi di Trieste è compito di Dipiazza. Ognuno vede stare al suo posto e svolgere l'incarico assegnato nel migliore dei modi.

2. Se poi i risultati non si vedono vuol dire che qualcuno ha lavorato male, ed è colpa dei ciitadini che hanno votato male. E siccome hanno votato male è giusto che ne subiscano le ripercussioni.


* 1. E se gli interessi non dovessero coincidere? Dal 1918 non coincidono, per questo ritengo indispensabile che ci sia qualcuno a Roma a difenderci. Dipiazza deve preoccuparsi delle cose prettamente locali.

2. Non so da che parte tu stia, è tua privacy non dichiararlo, ma quella dei cittadini che hanno votato male è vecchia come il cucco. Tanto per essere super partes: Camber senatore per tante legislature e che ha fatto di concreto? Bordon senatore da credo altrettante e anche ministro dell' ambiente e...anche i suoi risultati li dobbiamo cercare col lumicino.

Secondo me sia Rosato che Budin hanno la possibilità di fare qualcosa di concreto, peccato che abbiano messo Rosato nel primo buco disponibile, senza guardare le sue competenze, mentre Budin sta proprio al posto giusto.

Cenerentola82
09-06-06, 13:12
az...un pochino + grande di San Marino....

Ognuno c'ha la piccola patria sua. :D

Liberalix
09-06-06, 13:12
Ma mi sembra che proprio il tuo partito sia fra quelli che giustamente si lamentano degli scarsi poteri del parlamento.


io sono apartitico...:D

Liberalix
09-06-06, 13:14
Ognuno c'ha la piccola patria sua. :D
verissimo...:D da Forni Avoltri ad Amaro....

Mitteleuropeo
09-06-06, 13:20
questo forum è sempre di + triestinocentrico...chiedo l'intervento dei caschi blu...:D

* Ciate ne biele frute furlane con la rose pal forum :D :D :D

Mitteleuropeo
09-06-06, 13:23
In questo momento la mia nazione inizia a Muggia e finisce a Duino.


* Allied Military Government - Free Territory of Trieste

hai un punto di contatto con Giovanni Marchesich :-01#44

Liberalix
09-06-06, 13:26
* Ciate ne biele frute furlane con la rose pal forum :D :D :D
sono estinte....:ue


chissà cosa direbbe Corut...:D

Mitteleuropeo
09-06-06, 13:28
sono estinte....:ue



* La Christine S. :D

A, no l'è su de là :-0#09o

Imperator (POL)
11-06-06, 21:31
1. Se una città fa parte di una Nazione, è ovvio che gli interessi nazionali debbano prevalere su quelli cittadini.
2. Non è vero che gli interessi nazionali non combaciano mai con quelli di TS: oggi compaciano, perchè TS è la naturale testa di ponte della potenza regionale verso est, se poi di risultati non se ne vedono è colpa della miseria della politica e della diplomazia italiane, uniti a un generale senso di antipatriottismo che non ha eguali nel mondo.
3. Dipiazza non dovrebbe solo cambiare lampioni ma anche tutelare la città verso l'esterno. Se poi non è in grado di farlo (magari perchè nessuno a Roma prende sul serio uno che non sa costruire in italiano corretto una sola frase dall'inizio alla fine), non devo supplirlo Rosato e Budin, ma la Città deve subire le conseguenze di aver eletto un botegher.
4. Non è vero che Camber non ha fatto nulla per TS. Oggi in porto vecchio potrebbe esserci un fiera, alberghi, congressi, centri di scenza e cultura, un terminal per crocere e ferry. Non ci sono, vero? Be, allora non ditemi che il lavoro di Camber, mirato a conservare il porto franco vecchio così com'è, è stato vano. Ergo, se è stato sempre eletto, significa che ai triestini il porto vecchio piace così com'è.
5. Sui rapporti TS-UD: quando una provincia si mette in testa di diventare una regione, o magari uno stato, perchè 1000 anni fa esisteva un parlamento friulano non c'è nulla da fare. Notoriamente la Patria del Friuli rappresenta una delle tappe fondamentali della nella storia italiana ed europea ...(fosse vero...). In questi casi dovrebbe intervenire Roma (...e allora sì che siamo veramente apposto!).

Mitteleuropeo
12-06-06, 00:25
[QUOTE=Imperator]
1. Se una città fa parte di una Nazione, è ovvio che gli interessi nazionali debbano prevalere su quelli cittadini.

* non ci piove sopra, se per "nazione" tu intendi il FVG. Se intendi altro, libero di pensarlo e io libero di non concordare.
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2. Non è vero che gli interessi nazionali non combaciano mai con quelli di TS: oggi compaciano, perchè TS è la naturale testa di ponte della potenza regionale verso est, se poi di risultati non se ne vedono è colpa della miseria della politica e della diplomazia italiane, uniti a un generale senso di antipatriottismo che non ha eguali nel mondo.

* Anche qui per risponderti vorrei sapere cosa intendi per "nazione"
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3. Dipiazza non dovrebbe solo cambiare lampioni ma anche tutelare la città verso l'esterno. Se poi non è in grado di farlo (magari perchè nessuno a Roma prende sul serio uno che non sa costruire in italiano corretto una sola frase dall'inizio alla fine), non devo supplirlo Rosato e Budin, ma la Città deve subire le conseguenze di aver eletto un botegher.

* La città non deve subire nulla: chi ha eletto, è stato eletto democraticamente (almeno lo si deve presupporre fino a prova contraria). Rosato e Budin sono stati nominati da un governo che è difficile dimostrare essere illegittimo e quindi devono adoperarsi nella loro funzione. Se Dipiazza, memore della sua origine politica ora dissimulata, ma reperibile su Google, è sensibile all' interesse nazziunale, allora il buon Max ha fatto un pessimo lavoro appoggiandolo. Non so se lo sai, ma Max nel 2004 aveva dichiarato che al Comune sarebbe stato in opposizione, finchè non gli avessero dato un assessore. Non è stato il caso e lui continua ad obbedire agli ordini di Arcore, tramite via Bellerio. Purtroppo non ha capito che era stato eletto solamente per non costringere "la bionda" (immagino che sai chi è) a trascurare il suo impegno romano. Ma era chiaro che "la bionda" lo avrebbe ispirato. Sarebbe stata una soluzione decorosa, data la cultura e l' esperienza di lei. Purtroppo non è stato così e Max si è trovato come vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro.
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4. Non è vero che Camber non ha fatto nulla per TS. Oggi in porto vecchio potrebbe esserci un fiera, alberghi, congressi, centri di scenza e cultura, un terminal per crocere e ferry. Non ci sono, vero? Be, allora non ditemi che il lavoro di Camber, mirato a conservare il porto franco vecchio così com'è, è stato vano. Ergo, se è stato sempre eletto, significa che ai triestini il porto vecchio piace così com'è.

* Quindi ammetti che l' unico merito di Camber sia stato immobilizzare il Porto Vecchio. Su questo concordo, a parte qualche millantato credito mai chiarito, non ha avuto altri ruoli. Come pretendi che altre persone avessero potuto fare un uso non portuale del Porto Vecchio, quando Camber aveva ottenuto che fosse congelato per una futura, demenziale, irrealizzabile funzione di vero porto? Oggi ero a Koper e ho visto dall' alto cosa hanno fatto loro con il porto: ettari di automobili renault da Novo Mesto (linea ad un solo binario, prego notare), niente gru stile pappagallo, ma servizi di alto livello, magazzini logisticamente impiantati a breve distanza tra loro, dalla banchina e dalla stazione... E mi vieni a parlare di un Porto Vecchio sottoposto a mille vincoli architettonici (la bellezza la vede solo Sgarbi) ed irraggiungibile legalmente via gomma??? Se questo è il solo merito di Camber, avrebbe potuto restare all' Azione Cattolica: avrebbe fatto meno danni. Se vuoi, apriamo un thread sulla famigghia Camber: ci divertiremmo!
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5. Sui rapporti TS-UD: quando una provincia si mette in testa di diventare una regione, o magari uno stato, perchè 1000 anni fa esisteva un parlamento friulano non c'è nulla da fare. Notoriamente la Patria del Friuli rappresenta una delle tappe fondamentali della nella storia italiana ed europea ...(fosse vero...). In questi casi dovrebbe intervenire Roma (...e allora sì che siamo veramente apposto)

* Concordo su Roma, ma c'è anche Bruxelles...
Udine non basa la sua richiesta di autonomia sul Patriarcato: la basa sul fatto che i posti politici in Regione sono dati più facilmente ai triestini perchè si trovano nel capoluogo e possono intrigare più facilmente. Inoltre (ora Cenerentola mi fulmina) io ritengo che i triestini siano più inclini al clientelismo dei friulani. Chi è il Camber friulano? Quanti consulenti nullafacienti con 40.000 Euro annuali ha la prov. di UD e quanti quella di TS? Purtroppo quello che resta di TS (a GO ancora peggio) è lottizzato come Napoli: la Mitteleuropa è l' idea della gente che lavora onestamente, non quella della pubblica amministrazione. Se sapessi di più di te potrei anche approfondire il discorso: che ne dici di presentarti? (non chiedo ovviamente nome e cognome). Se vuoi sapere chi sono io, guardati il mio sito www, indicato nel mio profilo di POL. Se ti va, ci scambiamo 4 informazioni basiche e poi discutiamo più apertamente.
Stame ben! :-:-01#19

Cenerentola82
12-06-06, 13:33
FI: BONDI, CANDIDATO PRESIDENTE FVG SARA' DECISO IN REGIONE (ndr: voglio proprio vedere)

(ANSA) - 11 GIU - "Il programma, la composizione della coalizione e la candidatura" del Centrodestra "alla Presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia" per le elezioni del 2008 "dovranno nascere in regione, in piena autonomia e con il valore aggiunto delle componenti politiche regionali, che sapranno, in proposito, trovare le migliori sinergie col mondo economico e sociale": lo ha detto, il coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi. In relazione alle interpretazioni che sono state date alle mie dichiarazioni di ieri a Pordenone - ha aggiunto Bondi - va sottolineato che Forza Italia è determinata a costruire con i propri alleati una coalizione e una candidatura condivisa, che porti il Centrodestra a vincere, tra due anni, le elezioni regionali. Manuela Di Centa e altri autorevoli amici - ha spiegato Bondi - appartengono a Forza Italia e costituiscono una risorsa e un valore aggiunto straordinari, tuttavia,programma, composizione della coalizione e candidatura a Presidente della Regione, dovranno nascere qui, in piena autonomia e con il valore aggiunto delle componenti politiche regionali, che - ha concluso Bondi - sapranno, in proposito, trovare le migliori sinergie con il mondo economico e sociale, fortemente rappresentativo delle caratteristiche e delle peculiarità di questo territorio". (ANSA).

Imperator (POL)
13-06-06, 17:55
Tempo fa si sarebbe definito un forum di "austriacanti". Ammetto anch'io, per alcune ore della giornata di essere tale, mentre in altre, nonostante tutti le mie riserve verso questa repubblica delle banane, mi sento fieramente italiano, e questo perchè se penso a Roma, Firenze o Venezia, non posso che gioire di un passato così brillante. Ovviamente per nazione intendevo l'Italia, cioè la nazione che c'è (Dio mi salvi da un FVG nazione, con questa classe politica regionale di ebeti), ma non quella che vorrei che invece è l'Euronazione, dal momento che dal 1989 questi stati nazionali non stanno facendo altro che lesionale il vecchio continente. Non UE ma euronazione, ma questo è tema di altro forum.

Cenerentola82
14-06-06, 08:22
Tempo fa si sarebbe definito un forum di "austriacanti".

http://www.bandieredeipopoli.com/images/altripopoli/animate/b_austriaimp.120an.gif

Ammetto anch'io, per alcune ore della giornata di essere tale, mentre in altre, nonostante tutti le mie riserve verso questa repubblica delle banane, mi sento fieramente italiano, e questo perchè se penso a Roma, Firenze o Venezia, non posso che gioire di un passato così brillante.
Già... passato. Roma 2000 anni fa. E basta, è passato lontanissimo e tu sei sicuro di discendere da loro? O magari dai barbari che li hanno cancellati!! Venezia? E' stata grande quando il concetto di Italia nenche esisteva. E immagino quanti Veneziani e Veneti siano contenti della situazione attuale... basta leggere i loro forum. E tu ti accontenti di gioire di un passato che non so neanche quanto sia tuo anche se cio significa cancellare ogni possibilità di futuro?
Oggi invece? Sei fiero di cosa? Di Riina e Provenzano, di Moggi e amnistie se si vincono i mondiali, di mafia e corruzione, dei furbastri e degli intrallazzatori, di 'una mano lava l'altra e tutte e due lavano il cu.o', della mancanza di ogni principio e di senso etico. Della cultura dominante del mandolino e della tarantella che ha cancellato quella di tutte le altre regioni. E nella quale non mi riconosco. Perchè non è la mia.

Ovviamente per nazione intendevo l'Italia, cioè la nazione che c'è (Dio mi salvi da un FVG nazione, con questa classe politica regionale di ebeti), ma non quella che vorrei che invece è l'Euronazione, dal momento che dal 1989 questi stati nazionali non stanno facendo altro che lesionale il vecchio continente. Non UE ma euronazione, ma questo è tema di altro forum. Ok per un'Europa nazione, confederazione di Popoli. Ma Popoli veri, che si sentano tali. L'Italia non è un popolo. Mi chiedo cosa credi di aver in comune con Siciliani, Pugliesi, o Lombardi... Se non una lingua imposta... Il primo tentativo, nel suo piccolo, di globalizzazione. Niente contro di loro, ma sono una cosa differente con una storia e, una cultura, una mentalità e una lingua differenti dalla mia. Se un Siciliano o un napoletano parlano siciliano o napoletano tu li capisci? Io non più di un olandese un greco o un polacco.

Mitteleuropeo
14-06-06, 09:18
Condivido tutto quanto ha scritto Cenerantola (bellissima la Nostra Bandiera, come sventola!) e aggiungo che ormai l' occupante ha fatto grossi danni anche alla nostra regione (TUTTA). Oltre a non riconoscermi nelle chitarre, mandolini, mafia... non mi riconosco nemmeno nel clientelismo, nella faccenda della Kreditna, nel portaciddì di Piazza Goldoni, nelle consulenze pagate con fondi pubblici e prive di risultati, nella maniera in cui la regione distribuisce le sovvenzioni culturali, nel Piccolo...

Ormai ci hanno sbattuto la terronia sul marciapiede di casa.

Imperator (POL)
15-06-06, 02:55
Rispetto a tutta una serie di aneddoti di malaItalia non posso che esser d'accordo con voi; io stesso me ne vergogno e ne sono disagiato ma questo non basta, ribadisco una superiorità storico-culturale latino-italiana rispetto a quella germanica (che gli stessi tedeschi ammettono), che pure apprezzo molto ed alla quale mi sento vicino.
Non credo di avere puro sangue romano, ma di essere il rusultato di un meticciato caucasico; non capisco i dialetti meridionali ma anche col friulano ho difficoltà. Proprio per andare al ldi a di ciò desidero un'Euronazione con poteri forti senza confini interni.

Cenerentola82
15-06-06, 07:57
Rispetto a tutta una serie di aneddoti di malaItalia non posso che esser d'accordo con voi; io stesso me ne vergogno e ne sono disagiato ma questo non basta, ribadisco una superiorità storico-culturale latino-italiana rispetto a quella germanica .

Non si tratta di aneddoti. E' la cultura dominante, lo stile di vita e i valori su cui la civiltà italica è fondata.
Superiorità de che?
http://www.cronologia.it/analfa1.htm

Mitteleuropeo
15-06-06, 10:04
Bella la tabella sull' analfabetismo!
@ Imperator: concordo con te sull' opportunità di un' Unione Europea molto più forte, ma sul discorso della razza non siamo per nulla d'accordo. Un po' perchè io credo nella superiorità/diversità tra culture e stili di vita e non in quelle fondate sui cromosomi, che dalle nostre parti hanno portato sia alle foibe che alla risiera.
Un po', perchè se credessi alla gerarchia dei DNA, le mie conclusioni sarebbero opposte alle tue.

Imperator (POL)
16-06-06, 17:17
Guarda che di razza proprio non ne ho parlato (io poi figurati... che preferisco le bionde). Mi sembra di essermi riferito a storia e cultura, nelle quali, al di là della vicenda romana, l'Italia ha detenuto fin dall'alto medio evo un primato europeo, più o meno fino al settecento, quando il potere degli eserciti delle grandi monarchie ha determinato un progressivo sviluppo civile e culturale d'oltr'alpe, a Parigi e Londra prima, a Vienna e Berlino poi.
Al di là di alcuni settori prettamente artistici o di manodopera artigianale, non c'è dubbio che dall'800 l'Italia appare un'area arretrata, e proprio quest'arretramento fu un elemento ispiratore del Risorgimanto che vide nell'unità nazionale (oggi sappiamo non a piena ragione) una via possibile al recupero del prestigio italiano.
Quanto alle nostre zone ricordo che, apparte la non troppo felice parentesi 1943-45, dal 1918 la storia offrì solo 2 possibilità concrete: Italia o Slovenia/Jugoslavia, ed questo dalle vostre considerazioni sembra un elemento inesistente, come sembrate non sapere che dalle priezioni statistiche austriache le città di Trieste e di Gorizia sarebbero, con lo status quo dei confini, divenute a maggioranza slovena nel corso del secolo scorso.
Questo perchè la vecchia Austria era un bellissimo paese, ma se oggi più non è esiste, questo è dovuto ai nazionalismi slavi, dai quali Trieste è stata in qualche modo protetta, talora sembrando essa oggi più asburgica e forse mitteleuropea, della slovena Lubiana, della ceca Praga e della banalmente tedesca Vienna.
Cosa sarebbe rimasto della Trieste asburgica e plurale, quando fosse divenuta porto jugoslavo? L'Italia ha salvaguardato inconsapevolmente un pezzo d'identità mitteleuropea al quale un'Austria resa impotente non avrebbe potuto più nulla garantire.

Mitteleuropeo
16-06-06, 18:45
@Imperator: non posso darti torto riguardo alle scelte imposte a Trieste e Gorizia dalla storia. Due guerre mondiali perse sono un dato di fatto, incontrovertibile.
Quello che io, Cenerentola e qualche altro intendiamo (correggetemi se interpreto male il vostro pensiero) si può sintetizzare così:

1. Trieste come unico porto dell' Austria stava molto meglio di come sta dal 1918 come budello scomodo in concorrenza con una miriade di porti italiani.

2. Ci sono molti aspetti della mentalità triestina (e anche goriziana e friulana, seppur con sfumature diverse) che poco c'azzeccano con spaghetti-solemio-chitarremandolini-mafiacamorra. Invece in Austria, Slovenia, Cechia, Slovacchia... ci sono delle manifestazioni evidenti di "idem sentire".

3. Non ha più senso, oggi, idolatrare la vestaglia di Sissi o le pantofole di Franz Josef. L' Impero Austriaco è finito nel 1918 e per una serie di ragioni non è possibile che rinasca in quelle forme. Invece è istruttivo studiarne certe caratteristiche (federalismo, convivenza pacifica di culture, lingue e religioni diverse, ordine, buona amministrazione) che possono ispirare gli architetti dell' Unione Europea. Penso che l' Impero sia l' unica struttura duratura e non costruita con guerre d' aggressione, che possa somigliare all' Unione, questa dovrebbe essere la chiave di lettura principale di chi ha sentimenti simili ai miei.

4. Un passo più in là ci si può andare con le Euroregioni Tirol ed Alpe-Adria, che consentirebbero importanti
scambi di benefici economici e culturali tra aree economicamente complementari (tipo: col legno della Slovenia si fanno le sedie friulane che vengono esportate dal consorzio Porto di Trieste-Luka Koper per cui passano i camion turchi che vengono caricati sulla ferrovia per l' Austria) e culturalmente abbastanza omogenee. Inoltre, un mercato euroregionale del lavoro, una collaborazione stretta (tutte le strutture aperte a tutti) nella Sanità, scambi di studenti, promozione turistica in comune, manifestazioni culturali plurilingue... sarebbero un' arricchimento, soprattutto vista la palude proprio in questi campi in cui si trova TS

Spero di essere stato chiaro e di leggere i tuoi commenti. Ciao!..,

Imperator (POL)
17-06-06, 12:56
Ho qualche perplessità sugli imperi che non fanno guerre d'aggressione e non mi sento, specie dopo la miseria gius-politica delle riforme italiane, troppo federalista. Per il resto siamo finalmente siamo giunti ad un punto di equilibrio. Sull'Euroregione scriverò, nella discussione, deputata, un post sulla questione linguistica, che a mio avviso è un aspetto cruciale.

Zmajcek
19-06-06, 00:47
Ammetto anch'io, per alcune ore della giornata di essere tale, mentre in altre, nonostante tutti le mie riserve verso questa repubblica delle banane, mi sento fieramente italiano, e questo perchè se penso a Roma, Firenze o Venezia, non posso che gioire di un passato così brillante. .

Caro Imperator, mi permetto di osservare che manifesti un comportamento alquanto schizofrenico. Se stessimo a cambiare idea ogni volta che ci viene in mente Venezia piuttosto che Salzburg o Firenze piuttosto che Wien non combineremmo nulla di coerente nella vita. Piaccia o no alcuni dati sono ben poco controvertibili : Trieste è il porto della Mitteleuropa e si è visto 100 anni fa come questo possa portare ad una ricchezza economica ma ( per me maggiormente importante ) culturale immensa per i suoi abitanti. Chi vuole dunque il bene della città deve sperare che condizioni simili si ripropongano in futuro, ricchezza non artificiosa come quella del Fondo Trieste. A Venezia o Roma ci andrò da "turista", e il fatto di essere italiano o meno nulla toglie alla propria dignità di usufruire della bellezza di quelle città . Un "caprone" toscano può essere ben più insensibile, e quindi sfruttare molto di meno la bellezza di Firenze rispetto ad un teutonico mangiasalsicce della Franconia. Rispetto alla cultura, alla possibilità e alla capacità di usufruirne, la nazionalità che trovi scritta sul passaporto è ben poca cosa.

Mitteleuropeo
19-06-06, 17:52
Rispetto alla cultura, alla possibilità e alla capacità di usufruirne, la nazionalità che trovi scritta sul passaporto è ben poca cosa.

* Intanto un saluto ai Tatra :D

Per quanto riguarda la "nazionalità", io distinguerei tra questa e "cittadinanza". Un Catalano può essere cittadino spagnolo di nazionalità catalana.

Comunque si chiami, concordo con te che quella parola scritta su passaporto non ha nessun significato pratico: viene attribuita per i meriti più diversi, in certi Stati è a pagamento, conoscevo cittadini austriaci che non parlavano tedesco, inglesi che non parlano inglese e non sono nemmeno cristiani (e magari mettono bombe nella metropolitana di Londra :-01#44 ).

Con la cittadinanza io mi pulisco....la bocca :p