Visualizza Versione Completa : Le richieste di Illy a Prodi e Berlusconi
Cenerentola82
17-02-06, 09:23
ELEZIONI: ILLY A PRODI E BERLUSCONI, ECCO RICHIESTE FVG
CHIESTI UN MINISTRO, NUOVO STATUTO E RIENTRO CREDITI TRIBUTARI (ANSA) - TRIESTE, 16 FEB - Un ministro nel nuovo esecutivo, approvazione del nuovo Statuto regionale, sostegno all' Euroregione, rientro dei crediti maturati fin dal 2002 per la compartecipazione tributaria e copertura finanziaria per il trasferimento di funzioni dallo Stato: sono le principali richieste contenute in una lettera che il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, ha consegnato oggi a Romano Prodi e Silvio Berlusconi, nella loro veste di candidati premier delle due coalizioni. "Ritengo indispensabile - esordisce Illy - che il Friuli Venezia Giulia debba essere rappresentato istituzionalmente nel nuovo Governo con una presenza significativa, un Ministro, per esprimere le peculiarità e le esigenze del proprio territorio e di tutto il Nord Est". Illy chiede, inoltre, l' approvazione del nuovo Statuto di autonomia, già varato lo scorso anno dal Consiglio Regionale, e sollecita il parere favorevole dell' Italia alla proposta di regolamento comunitario relativo all' istituzione del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale. Importante - per Illy - è inoltre l' eventuale passaggio dal Veneto dei Comuni che hanno proposto un referendum per il prossimo mese di marzo. Sul versante finanziario e tributario, Illy ricorda che il Friuli Venezia Giulia "sta attendendo il rientro delle compartecipazioni tributarie maturate sin dal 2002, costituenti residui attivi del bilancio regionale, e quindi crediti nei confronti dello Stato, per un totale di 2,6 miliardi di euro", e chiede il loro trasferimento diretto alle casse regionali[/]. Altre richieste specifiche riguardano la [b]copertura finanziaria delle competenze su viabilità e trasporti, trasferite dallo Stato nel 2004, l' approvazione dei decreti sul trasferimento di beni immobili, l' autorizzazione all' Azienda Unica Ospedaliera di Udine e lo sblocco per il completamento della "A28" e del raccordo Sequals-Gemona. Altri impegni sono quelli relativi alla rinuncia alla moratoria sulla libera circolazione dei lavoratori, in particolare per la Slovenia, gli indennizzi agli esuli istriani, l' impegno a sostenere la candidatura di Trieste all' Expo 2012, il finanziamento delle opere progettate o avviate dall' Anas e infine lo sviluppo della rete ferroviaria e portuale.(ANSA).
Mitteleuropeo
17-02-06, 10:59
Condivido tutte le richieste di Illy meno una (Expo 2012, dato che - almeno si spera - per quella data ormai si dovrebbe aver fatto qualcosa per la qualificazione delle aree in questione).
Penso anche che Prodi, soldi permettendo, non dovrebbe aver difficoltà a dire di sì su tutto.
Però, ora che mai potrebbe chiedere l' opposizione a Berlusconi? (non penso che chiederebbero mai cose a Prodi, lo ignorano) I punti sono tutti lì, più bipartisan di così non si può (Esuli/AN, sospensione moratoria Slovenia/DS-US, autodeterminazione dei comuni/LN, infrastrutture/CdL).
Una buona giocata, spero che il ministro del F-VG farà meglio di quanto fece un Muggesano ;-) quando era Ministro dell' Ambiente.
Cenerentola82
17-02-06, 11:05
Condivido tutte le richieste di Illy meno una (Expo 2012, dato che - almeno si spera - per quella data ormai si dovrebbe aver fatto qualcosa per la qualificazione delle aree in questione).
Ci son in ballo anche altre aree come l'ex aquila o Padriciano (zona destinata all'ampliamento dell'area di ricerca). Inoltre con il problema delle bonifiche il terrapieno di Barcola potrebbe essere utilizzabile proipio in quel periodo.
Onestamente per quanto mi riguarda si anche al'EXPO2012.
Cenerentola82
06-06-06, 14:46
Da il gazzettino.it
Protocollo d’intesa Regione-Stato
Il F.- Venezia Giulia scende a patti con Roma
La bozza di protocollo d'intesa che la Regione Friuli Venezia Giulia intende sottoscrivere con il Governo ha superato ieri, a Udine, un primo banco di prova: quello dei capigruppo consiliari. Il documento, elaborato dalla Giunta regionale e approvato la scorsa settimana dalla maggioranza di Intesa Democratica, è stato presentato dal presidente Riccardo Illy alla presenza del presidente del consiglio regionale Alessandro Tesini. «È di fondamentale importanza - ha sottolineato Tesini - che il governo regionale, nei rapporti con quello nazionale, ma anche con l'Unione europea e le altre Regioni, tenga costantemente informata l'assemblea legislativa e che al contempo, su questioni come quelle contenute nel protocollo e che interessano il futuro del Friuli Venezia Giulia, sia mantenuto uno stretto rapporto di collaborazione con i parlamentari della regione».
Lo sviluppo del sistema socio-economico del Friuli Venezia Giulia e l'individuazione di percorsi e di strumenti per permettere una crescita stabile e duratura, basata sull'innovazione e su un corretto e responsabile rapporto tra Stato e Regione sono i principi che stanno alla base del protocollo illustrato dal presidente Illy. «In esso trova puntuale specificazione l'esigenza di accelerare l'iter di approvazione del nuovo Statuto regionale, come quella di una sostanziale rivisitazione dei rapporti finanziari attraverso la modifica dei criteri e delle modalità dei trasferimenti delle compartecipazioni erariali, il recupero progressivo dei crediti maturati, nonché - è stato detto - l'adeguamento della compartecipazione dei tributi erariali in presenza di significative modificazioni del quadro finanziario di riferimento nel settore sanitario».
Sono anche menzionate eventuali azioni da assumere per il mantenimento delle agevolazioni e degli sconti, sia regionali che provinciali, sui prezzi alla pompa dei carburanti. Vi è quindi una parte che riguarda la viabilità e i trasporti, con la definizione delle risorse necessarie a finanziare tali funzioni, così come viene chiesto un impegno al Governo per completare il trasferimento alla Regione di beni immobili dello Stato già individuati e di altri che di volta in volta verranno individuati. Analogo discorso viene specificato per i beni culturali e paesaggistici. Il protocollo d'intesa prevede anche il superamento degli ostacoli di ordine giuridico che si frappongono alla realizzazione del progetto di Euroregione, il sostegno a livello europeo al riconoscimento esplicito del Friuli Venezia Giulia quale unica Regione italiana posta agli ex confini dell'Unione a 15, la definizione con la Slovenia di alcuni problemi legati alla tutela ambientale e un passaggio sull'attività di Finest. Nel documento si richiama anche l'Intesa generale quadro del 2002 sulle infrastrutture e si sottolinea l'esigenza di rivedere le scadenze e di risolvere alcune criticità emerse nel frattempo, tra le quali la grande viabilità triestina, la Sequals-Gemona, la terza corsia dell'A4 nel tratto Gonars-Quarto d'Altino. Ancora due passaggi, sui siti di bonifica di interesse nazionale e sul sostegno allo sviluppo dell'innovazione e della ricerca (Udine città dell'innovazione e Fiera Innovaction, Trieste città della scienza e della ricerca e l'eventuale impegno a sostenere la sua candidatura all'Expo 2012).
PROTOCOLLO D’INTESA
Illy favorevole a far votare il Patto con il Governo
Udine
La bozza di Protocollo d'intesa che la Regione intende sottoscrivere con il Governo ha superato ieri, a Udine, un primo banco di prova: quello dei capigruppo consiliari. Il documento, elaborato dalla Giunta regionale e approvato la scorsa settimana dalla maggioranza di Intesa Democratica, è stato presentato dal presidente Riccardo Illy alla presenza del presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini. È stato quindi deciso il percorso: il documento, con le integrazioni di ieri, sarà sottoposto al Consiglio delle autonomie, quindi ai parlamentari eletti in Friuli Venezia Giulia e, infine, alla quinta Commissione consiliare, dove è previsto un voto. L'ultimo passaggio è per l'Aula consiliare, dove la minoranza di centrodestra vorrebbe concludere la discussione con un voto, richiesta alla quale il presidente Illy non si è detto contrario. «È di fondamentale importanza - ha sottolineato Tesini - che il Governo regionale, nei rapporti con quello nazionale, ma anche con l'Unione Europea e le altre Regioni, tenga costantemente informata l'assemblea legislativa e che al contempo sia mantenuto uno stretto rapporto di collaborazione con i parlamentari della regione». Anche se ieri il senatore di An Giovanni Collino ha parlato di «sgarbo» da parte di Illy che ha annunciato un accordo con Prodi «prima di sentire l'esigenza di un confronto con i parlamentari».
«L'incontro è stato molto positivo - ha commentato Illy - e ho avuto l'impressione che anche la Cdl abbia approvato il documento. Spero non ci sia, come in altre precedenti occasioni - ha ripetuto - un punto in cui ci si blocca, e che questa partecipazione venga meno. Spero invece ci siano le condizioni per giungere all'approvazione del documento». Quanto ad alcune critiche esposte dai capigruppo della Casa delle libertà, Illy ha ribadito che «la 'questione del Tagliamento' (leggi casse di espansione, assenza notata da Isidoro Gottardo di Forza Italia, ndr) non è di competenza regionale», mentre sul Cpt di Gradisca d'Isonzo - che secondo Gottardo non è stato messo nel documento per non far emergere le contraddizioni del governo Prodi - il presidente della Regione ha ribadito che «ormai è aperto», e che «non possiamo chiedere al Governo attuale di rispondere per il precedente». Luca Ciriani (An) resta scettico sul documento nel quale «c'è un po' di tutto e un po' di niente». An ha chiesto di inserire un riconoscimento al ruolo scientifico del Cro di Aviano e del Burlo di Trieste , nonché precisi impegni di carattere finanziario.
Tra i tanti temi toccati nel Protocollo, l'esigenza di accelerare l'iter del nuovo Statuto, il maxi-rimborso per le spese sanitarie, la difesa dello sconto benzina, il superamento degli ostacoli giuridici per l'Euroregione, l'impegno al trasferimento degli immobili dello Stato, le criticità infrastrutturali (Grande viabilità triestina, Sequals-Gemona, terza corsia A4). Contestando l'assenza dell'emergenza Tagliamento e del riconoscimento al Cro, Gottardo parla di un documento «più attento a Trieste e all'area giuliana che a Udine e Pordenone».
Cenerentola82
19-09-07, 08:01
Dal sito della regione: 18-SET-07 20:32
REGIONI: FVG, ILLY PRESENTA AGGIORNAMENTO INTESA CON GOVERNO
(ANSA) - TRIESTE, 18 SET - Grandi infrastrutture, porto, ambiente, sviluppo montagna, istruzione e fiscalità: sono questi alcuni degli argomenti contenuti nei 20 punti che costituiscono la bozza dell'Atto aggiuntivo con cui l'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia intende aggiornare il protocollo d'Intesa Governo-Regione, siglato lo scorso anno dal premier Romano Prodi e dal governatore Riccardo Illy. La bozza, è stata discussa oggi a Roma, in una riunione tra il presidente Illy e i parlamentari, di maggioranza e opposizione, eletti nel Friuli Venezia Giulia. Come ha spiegato lo stesso Illy, nella fase di attuazione del Protocollo d'intesa, e specialmente dopo la prima relazione di monitoraggio del luglio scorso, sono emerse "nuove esigenze e nuove opportunità" da cogliere nei rapporti tra Stato e Regione, tanto da suggerire la definizione di un documento aggiuntivo, del resto previsto già nell'intesa dell'ottobre scorso.
I temi inseriti nel nuovo documento si riferiscono a impegni del Governo, anche di tipo finanziario, sulle grandi infrastrutture (terza corsia dell'autostrada A4 e linea ferroviaria ad Alta Velocità/Alta capacità) e sulla portualità, in particolare per quanto concerne il trasferimento alla Regione delle funzioni relative alle concessioni sulle aree demaniali marittime. A questo proposito, Illy ha precisato che il passaggio delle competenze alla Regione sull'area del Porto Vecchio di Trieste è da considerarsi temporaneo, in vista del trasferimento al Comune di Trieste. Quanto alle questioni fiscali la Regione chiede di poter modificare "con legge regionale gli elementi sostanziali e formali rilevanti ai fini della determinazione dell'imposizione fiscale e tributaria il cui gettito spetta in tutto o in parte alla Regione stessa". Nel documento sono inseriti altri punti, che riguardano impegni dello Stato in materia di ambiente (difesa del suolo, tutela delle acque, cassa di espansione del fiume Tagliamento, siti di bonifica di interesse nazionale) e di sviluppo della montagna, in particolare il collegamento fra la A27 e la A23. Diversi articoli dell'Atto aggiuntivo affrontano poi il tema del trasferimento dallo Stato alla Regione di ulteriori beni - fra cui la Foresta di Tarvisio e altre caserme dismesse - e competenze, in particolare in materia di istruzione e di catasto. Per quanto riguarda in particolare le competenze sull'istruzione, il passaggio delle competenze - come ha precisato il presidente - sarà graduale. Nell'Atto aggiuntivo sono richiamati inoltre gli impegni a suo tempo inseriti nei Protocolli sottoscritti tra la Regione e i ministeri dell'Interno e della Giustizia in materia di sicurezza e di giustizia. (ANSA).
Cenerentola82
21-09-07, 12:38
Dal Piccolo: (21 settembre 2007)
Da Prodi il via libera a Patto Fvg e III corsia
Il premier ha visto il governatore a palazzo Chigi: «Firmerò l’atto aggiuntivo»
Via libera dal Premier Romano Prodi al protocollo aggiuntivo del Patto Stato-Regione sottoscritto con il governatore Riccardo Illy. Avrà la massima priorità. Il che si tradurrà in un ok di massima al già avviato progetto della Terza corsia, nel sí al piano infrastrutture (e Tav), alla devolution scolastica, alla nuova gestione del porto giuliano. Questa la novità emersa ieri a margine del vertice del governatore con la maggioranza di Intesa democratica.
È stato lo stesso presidente Illy, in uno scambio di valutazioni con alcuni esponenti della sua coalizione, a confermare l’incontro riservato avuto a Palazzo Chigi pochi giorni fa, subito dopo il confronto a Roma con i parlamentari proprio sul protocollo aggiuntivo da sottoporre al Governo.
In sostanza il Premier avrebbe assicurato al presidente che il Governo presterà massima attenzione alle richieste del FVG e si è detto già pronto ad accoglierle e ad accelerare l’iter decisionale. Impegno che si traduce nello sblocco delle procedure per la Terza corsia (il Fvg, d’intesa con il Veneto, ha chiesto anche la nomina di un commissario straordinario), ma anche in altre scelte di peso per la nostra regione, come la devolution scolastica e l’Alta velocità.
Il Premier avrebbe dunque confermato che le richieste saranno sottoscritte. «A breve firmerò», avrebbe detto al governatore.
Il patto Illy-Prodi era già stato aggiornato a giugno quando il governatore, partecipando a palazzo Chigi a una riunione del consiglio dei ministri, aveva approfondito gli obiettivi 2007-2008 del protocollo d’intesa con il governo sottoscritto nell’aprile dello scorso anno. E aveva colto un clamoroso successo personale ottenendo il via libera al federalismo fiscale nella nostra regione. L’accordo si era infatti tradotto in un aumento della liquidità per migliorare la spesa effettiva, con vistose ricadute sugli enti locali; in una maggiore attenzione alla salute dei cittadini e allo sviluppo economico coniugato con la difesa ambientale.
Ma se sul versante del Governo il FVG ha segnato un risultato confortante, non tutte le forze di maggioranza sembrano convinte del patto sottoscritto. La parlamentare del Prc, Sabina Siniscalchi, per esempio, ieri ha diffuso una nota nella quale ribadisce che «il protocollo col governo è utile e lo sosterremo, no però a fughe in avanti su infrastrutture, porto e istruzione».
«È importante proseguire sulla strada tracciata e continuerò a impegnarmi con i parlamentari e la delegazione al governo di Rc per dare il sostegno del nostro partito anche al nuovo protocollo. Attenzione, però, a possibili fughe in avanti su alcuni temi: sull'alta velocità e sul collegamento fra A23 e A27 non c'è accordo né nel governo nazionale, né, mi risulta, nella coalizione che guida il FVG, cosí come va posta grande attenzione affinché gli interventi riguardanti il porto di Trieste non precludano la destinazione d'uso portuale del Porto vecchio, spalancando le porte a speculazioni immobiliari. Anche il trasferimento di funzioni alla regione in materia di istruzione è condivisibile se rimane nell'alveo di quanto stabilito dalla Costituzione, senza interventi sul corpo docente e sui programmi che possano avviare percorsi di regionalizzazione del sistema scolastico, ipotesi che vede contrari sia noi che i sindacati».
Cenerentola82
08-01-08, 08:50
07-GEN-08 12:27
REGIONI: FVG RICORRE A CONSULTA CONTRO FINANZIARIA
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - La Regione Friuli Venezia Giulia ricorrerà alla Corte Costituzionale contro la legge Finanziaria dello Stato per il 2008. Lo ha deciso stamani la Giunta regionale ritenendo lesiva dell'autonomia regionale la norma della stessa finanziaria che pone un limite agli introiti relativi alle ritenute sui redditi da pensione riferite a soggetti residenti in regione, ancorché riscosse fuori dal territorio regionale. La compartecipazione è prevista da un decreto legislativo dello scorso 31 luglio (il 137/2007), ma la Legge Finanziaria (all'art. 2, comma 5) limita gli introiti a 20 milioni per il 2008 e a 30 per il 2009, mentre dal 2010 prevede che i maggiori introiti risultanti dall'applicazione di quella norma siano contestuali a nuove attribuzioni di competenze dallo Stato alla Regione. Con il decreto di luglio, il Governo si era impegnato ad attuare il protocollo d'intesa sottoscritto con la Regione il 6 ottobre 2006 che prevedeva, appunto, che questi fondi fossero destinati alla regione "senza ulteriori competenze", ma in Finanziaria sono state inserite scelte. Il Presidente della Regione, Riccardo Illy, le ha contestato annunciando, in "assenza di atti concreti", il ricorso alla Consulta e la "non candidatura" alle elezioni regionali del 2008. (ANSA).
TRIESTE, 7 GEN - I parlamentari del Friuli Venezia Giulia del Pd lavoreranno per modificare, in sede di conversione del decreto Milleproroghe, il comma della Finanziaria sulle compartecipazioni all'Irpef sui redditi da pensione. E' quanto emerso al termine di un incontro svoltosi a Trieste, per iniziativa del segretario regionale del Pd, Bruno Zvech, al quale hanno partecipato il sottosegretario al Commercio internazionale Milos Budin, il Presidente della Regione, Riccardo Illy, i parlamentari Alessandro Maran, Ivano Strizzolo, Flavio Pertoldi, Khaled Fouad Allam, Gianni Cuperlo e Carlo Pegorer. L'incontro si è svolto prima della riunione della Giunta Regionale che ha deciso il ricorso alla Consulta contro la Finanziaria 2008. "Abbiamo convenuto - ha detto Zvech al termine della riunione - che la normativa va corretta, al di là della quantità. Sulle partecipazioni dalle pensioni il risultato resta comunque straordinario - ha precisato - perché il meccanismo rimane comunque per sempre". (ANSA).
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - Nell'incontro - secondo quanto ha riferito Zvech - Illy ha spiegato la logica del ricorso approvato oggi in Giunta "che è - ha proseguito il segretario Pd - un atto obbligato ma che non ha il carattere della drammaticità. Siamo in contatto con il Governo e crediamo che non vi sia alcuna diversità di opinioni né - ha aggiunto Zvech - alcuna drammatizzazione della situazione". Zvech ha anche annunciato che della questione farà cenno dopodomani, in un incontro a Roma con il segretario nazionale del partito, Walter Veltroni "anche se - ha precisato - farò presente che questo aspetto per noi non è legato in nessun modo alla candidatura di Illy alle prossime Regionali". Per quanto riguarda invece l'annunciata presentazione di una mozione sul tema in Consiglio regionale da parte del Centrodestra, Zvech ha detto di "non averla vista, ma il nostro atteggiamento e la delibera approvata oggi dalla giunta - ha sottolineato - tagliano la testa al toro". (ANSA).
"Complimenti al presidente Illy, non me lo aspettavo": così Manuela Dal Lago, commissario della Lega Nord in Friuli Venezia Giulia, ha commentato la decisione della Giunta Regionale di ricorrere alla Corte Costituzionale contro la legge Finanziaria dello Stato per il 2008. la giunta ha deliberato il ricorso contro il comma della Finanziaria sulle compartecipazioni all'Irpef sui redditi da pensione. (ANSA).
Der Goerzer
08-01-08, 12:44
come si schiera la Lega Nord alle prossime elezioni regionali, a questo punto?
Cenerentola82
08-01-08, 13:13
come si schiera la Lega Nord alle prossime elezioni regionali, a questo punto?
ne parliamo qua:
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=253381&page=10
Certo che la Dal Lago come la Guerra non perdono occasione per tessere le lodi di Illy...
Sarà amor?
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