PDA

Visualizza Versione Completa : Regionali: PD nel caos grazie ai dalemiani.



Danny
03-01-10, 00:09
La Triade delle sconfitte (D’Alema-La Torre-Sposetti) continua a mietere vittime. D’Alema, preso in giro da Berlusconi ai tempi della bicamerale, sconfitto alle regionali 2000, sconfitto alla poltrona di Mister Pesc. La Torre, quello del “pizzino” contro l’Idv suggerito al collega-avversario Bocchino. Sposetti, candidato sconfitto alla poltrona di Sindaco di Viterbo. Questi tre personaggi stanno guidando le strategie delle alleanze e delle candidature alle regionali 2010 in Lazio e Puglia. D’Alema e La Torre si occupano della Puglia. Sposetti, assieme a Mazzoli, segretario PD del Lazio, tessono le tele per la regione guidata in passato da Marrazzo. I Risultati? in Puglia scontro Vendola-Emiliano, con il ritiro di quest’ultimo e la probabile sconfitta del centrosinistra. In Lazio l’assenza di una candidatura mentre il PDL ha già da tempo lanciato la Polverini.

E Bersani cosa fa? sta a guardare? Pessimo inizio Signor Segretario. Se tra tre mesi il PD perderà Lazio, Puglia, Calabria, Liguria, Piemonte e Campania, Bersani sarà già un segretario dimezzato. Eppure continua ad affidarsi ai dalemiani. C’è qualcosa che non va.



[INDENT]Lettera del sindaco di Bari al segretario del Pd: “Senza la modifica
alla legge elettorale regionale non si può far nulla”. Poi la precisazione

Puglia, Emiliano ritira la candidatura
“Ma la mia non è una rinuncia”
fonte:Puglia, Emiliano ritira la candidatura "Ma la mia non è una rinuncia" - Politica - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/regionali-2010-2/emiliano-ritiro/emiliano-ritiro.html)

BARI – Michele Emiliano rinuncia alla candidatura a governatore della Puglia. O meglio, pone condizioni (l’approvazione di una norma che permetta al sindaco di Bari di scendere in lizza) che, allo stato, sembrano irrealizzabili. “Senza la modifica alla legge elettorale regionale non si può fare nulla: nessuno può costringermi a candidarmi contro l’interesse di Bari”. Così Emiliano spiega la sua decisione di ritirare la disponibilità a partecipare alle le primarie del centrosinistra contro il governatore uscente Nichi Vendola.