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Visualizza Versione Completa : Nativi Americani



CriticaLiberale
01-03-06, 19:17
xxxxx

Nicki (POL)
01-03-06, 19:27
e del loro rapporto con gli americani (quelli veri)

Perchè quelli che vivono oggi negli USA non sono gli americani veri secondo te?

nordista
02-03-06, 00:11
Mi interesserebbe l'opinione degli "americanisti" sul ruolo dei coloni e del loro rapporto con gli americani (quelli veri)

Che tipo di notizie vuoi? Io vivo vicino ad una riserva e uno dei capi tribu' e'
amico mio (suo figlio e' a scuola col mio - scuola privata e costosa).

-N-

Italiano
02-03-06, 03:27
Per avere un'idea quanto sono grandi queste riserve? Come una media regione italiana?

nordista
02-03-06, 06:32
Per avere un'idea quanto sono grandi queste riserve? Come una media regione italiana?

La grandezza delle riserva non ha importanza. Intanto devo premettere che non si puo' parlare solo di nativi USA, poiche' tutti i nativi hanno diritto alla doppia cittadinanza (USA e Canada) e possono muoversi dove vogliono. Ci sono riserve dove una persona ha piu' km2 pro capite, e ci sono riserve piu' piccole quando sono vicine e/o fanno parte dei centri urbani.
I nativi hanno enormi vantaggi, anche se molti idioti detrattori degli USA-Canada non vogliono ammetterlo o non ne sono a conoscenza. Io per avere lo status di nativo pagherei "in contanti" 100 milioni (e' come la avere la cittadinanza di Montecarlo, anzi meglio).
Prendo per esempio Palm Springs, dove i nativi sono piu' businessman che agitatori politici. Ebbene la citta' e' stata divisa come una scacchiera (hai presente gli scacchi neri e quelli bianchi) e meta' citta' e' riserva indiana. In questa meta' non si pagano tasse e si possono avere i casino'. Nella meta' "caucasian" si devono pagare le tasse, avere le licenze e quelle per i casino' non sono ammesse.
Mai nella storia il capo di una riserva ha voluto "aprire" i conti al pubblico e far vedere quanto guadagnano e dove finiscono i soldi. Essendo cose interne possiamo trovare nella stessa riserva gente che gira col Ferrari e gente povera. Alla barba dei sinistrosi che odiano il sistema USA ma che in confronto e' una socialdemocrazia.
Altro?

-N-

tigermen
02-03-06, 10:17
Qui devo intervenire anch'io, innanzituitto auguri ai moderatori di questo forum; sui nativi in effetti i deficienti della siniostra Italiana hanno le idee poco chiare; a volte sento delle cose totalmente fuori dal mondo; un po' di tempo fa ho avuto a che fare con questi dinosauri qui:

http://www.rivistaindipendenza.org

sul loro giornale chiaramente anitisionista antiperialista hanno scritto una serie di falsità alle quali ho prontamente risposto; devo dire che chi me li ha fatti ha fatto bene a farmeli via Internet altrimenti avrei rischiato di prenderli a schiaffi; venendo quindi a parlare dei nativi, gli Europei si dimenticano che la maggior parte di essi si trovava nelle zone più interne di quelle dove si insediarono i coloni Europei, mentre la loro condizione certamente ora è molto migliore di quella di altri popoli sottoposti a colonizzazione; per esempio i popoli non neri del mediterraneo come Berberi e Cristiani Ortodossi che la sinistyra Europea dimentica sermpre.

Italiano
02-03-06, 15:40
La grandezza delle riserva non ha importanza. Intanto devo premettere che non si puo' parlare solo di nativi USA, poiche' tutti i nativi hanno diritto alla doppia cittadinanza (USA e Canada) e possono muoversi dove vogliono. Ci sono riserve dove una persona ha piu' km2 pro capite, e ci sono riserve piu' piccole quando sono vicine e/o fanno parte dei centri urbani.
I nativi hanno enormi vantaggi, anche se molti idioti detrattori degli USA-Canada non vogliono ammetterlo o non ne sono a conoscenza. Io per avere lo status di nativo pagherei "in contanti" 100 milioni (e' come la avere la cittadinanza di Montecarlo, anzi meglio).
Prendo per esempio Palm Springs, dove i nativi sono piu' businessman che agitatori politici. Ebbene la citta' e' stata divisa come una scacchiera (hai presente gli scacchi neri e quelli bianchi) e meta' citta' e' riserva indiana. In questa meta' non si pagano tasse e si possono avere i casino'. Nella meta' "caucasian" si devono pagare le tasse, avere le licenze e quelle per i casino' non sono ammesse.
Mai nella storia il capo di una riserva ha voluto "aprire" i conti al pubblico e far vedere quanto guadagnano e dove finiscono i soldi. Essendo cose interne possiamo trovare nella stessa riserva gente che gira col Ferrari e gente povera. Alla barba dei sinistrosi che odiano il sistema USA ma che in confronto e' una socialdemocrazia.
Altro?

-N-

Mi hai finalmente chiarito una cosa che non avevo mai capito durante il mio soggiorno a Vancouver in Canada. Continuavano a dirmi che la zona della città piena di pellerossa urbanizzati era una riserva. Abituato a pensare a una riserva indiana come una vasta estensione di deserto/foresta poco abitata se non dalla tribù proprietaria, non riuscivo a proprio a capire che ci faceva in una citta!

nordista
03-03-06, 07:03
Mi hai finalmente chiarito una cosa che non avevo mai capito durante il mio soggiorno a Vancouver in Canada. Continuavano a dirmi che la zona della città piena di pellerossa urbanizzati era una riserva. Abituato a pensare a una riserva indiana come una vasta estensione di deserto/foresta poco abitata se non dalla tribù proprietaria, non riuscivo a proprio a capire che ci faceva in una citta!

Immagina di avere di fronte a te la mappa della citta' : nella parte sinistra un po' a sud, proprio in una delle zone residenziali piu' care, c'e' ne una: case sposche e tenute male anche se non devono spendere nemmeno un centesimo. E, a nord di Stanley Park, nalla parte nord del ponte, ambedue le parti sono riserva. Quella a sinistra affittata ad uso commerciale a un centinaio di ditte e a destra residenziale (senza un albero) per membri della tribu. Puoi passare davanti a queste case sporche e scrostate e vedere parcheggiate BMW, Mercedes, Hummer e altre auto di lusso. Naturalmente quando girano un documentario nascondono le auto e dicono che questa povera gente non ha nemmeno i soldi per comprare la vernice per la casa o una scopa per pulire . Il resto della citta', e' un giardino.

-N-

Italiano
04-03-06, 03:07
Immagina di avere di fronte a te la mappa della citta' : nella parte sinistra un po' a sud, proprio in una delle zone residenziali piu' care, c'e' ne una: case sposche e tenute male anche se non devono spendere nemmeno un centesimo. E, a nord di Stanley Park, nalla parte nord del ponte, ambedue le parti sono riserva. Quella a sinistra affittata ad uso commerciale a un centinaio di ditte e a destra residenziale (senza un albero) per membri della tribu. Puoi passare davanti a queste case sporche e scrostate e vedere parcheggiate BMW, Mercedes, Hummer e altre auto di lusso. Naturalmente quando girano un documentario nascondono le auto e dicono che questa povera gente non ha nemmeno i soldi per comprare la vernice per la casa o una scopa per pulire . Il resto della citta', e' un giardino.

-N-

Eh, eh mi sà che i nativi di oggi non avrebbero tanta voglia di barattare i SUV con una canoa degli antenati...:D

Christine
05-03-06, 07:09
"In 1990 the Census figures showed there were 1,959,234 American Indians and Alaska Natives living in the United States (1,878,285 American Indians, 57,152 Eskimos, and 23,797 Aleuts)."

"There are approximately 275 Indian land areas in the U.S. administered as Indian reservations (reservations, pueblos, rancherias, communities, etc.). The largest is the Navajo Reservation of some 16 million acres of land in Arizona, New Mexico, and Utah. Many of the smaller reservations are less than 1,000 acres with the smallest less than 100 acres. On each reservation, the local governing authority is the tribal government."

http://www.infoplease.com/ipa/A0192524.html

Christine
05-03-06, 07:19
gli americani (quelli veri)

:-0#09g

"America" non mi sembra parola indiana.

Christine
06-03-06, 09:16
Comunque l'america di oggi è il frutto dello sterminio dei nativi, uno dei peggiori olocausti della storia, è inutile negarlo :-01#44

Come avrebbero potuto sapere gli europei che gli indiani non erano immuni dalle malattie della europa? :rolleyes:

-----
06-03-06, 14:52
Come avrebbero potuto sapere gli europei che gli indiani non erano immuni dalle malattie della europa? :rolleyes:


La prossima volta che dici una cosa del genere ti segnalo all'amministratore.Ringrazia che sono paziente.

Christine
09-03-06, 05:46
Ammetto che non sono una vera Potawatomi, ma una vera Americana, si'. :p

steen (POL)
15-03-06, 13:16
sarebbe lecito sapere come una semplice domanda:
"quanti nativi americani sono stati sterminati in nord america negli ultimi 500 anni?"
possa essere una provocazione? visto che si parlava di indiani, ho domandato degli indiani.

nordista
16-03-06, 22:20
sarebbe lecito sapere come una semplice domanda:
"quanti nativi americani sono stati sterminati in nord america negli ultimi 500 anni?"
possa essere una provocazione? visto che si parlava di indiani, ho domandato degli indiani.

Primo, bisognerebbe dividere questo tempo in 2 parti. Quella a conduzione europea e quella a conduzione Americana (dalla nascita degli USA).

Secondo, se la risposta sara' uno, cento, mille o un milione, per se non significa nulla: dovremmo cercare un paragone. Quindi: quanti nativi europei sono stati sterminati negli ultimi 500 anni?

-N-

steen (POL)
20-03-06, 11:12
scusa se non ti ho risposto prima, ma mi collego di tanto in tanto.
E' sicuramente un paragone logico per farsi un idea.
e non ci avevo nemmeno mai pensato.
tu hai mica una vaga idea?

nordista
20-03-06, 20:30
scusa se non ti ho risposto prima, ma mi collego di tanto in tanto.
E' sicuramente un paragone logico per farsi un idea.
e non ci avevo nemmeno mai pensato.
tu hai mica una vaga idea?


Certo, anche se e' una cosa complessa. Potremmo cominciare con la Spagna, poi Portogallo e poi Inghilterra e Francia. Assieme, certamente hanno fatto molte vittime, ma molte meno che un solo uomo (si fa per dire) in Europa.

-N-

Eric Draven
05-03-07, 19:05
Bisognerebbe mettere certi interventi su qualche trasmissione TV,tanto per far vedere alla gente come i nostri media riescano a distorcere la realtà secondo i loro comodi.....

Zapatista
05-03-07, 20:04
Oh figlioli non è che i Nativi vivano una gran vita di lusso.
Per carità i Crow, i Seminole e alcune tribù Irochesi hanno fatto soldi o sul petrolio o costruendo casinò, ma per esempio i Lakota sono in condizioni un pochino peggiori dell'americano medio.

Bisogna riconoscere che dal 1968 in poi i governi Usa hanno fatto un sacco di cose per i nativi e adesso la situazione è migliore che trent'anni fa, ma non oserei dire che le riserve sono tutte come montecarlo ce ne sono alcune che hanno avuto fortuna(anche se al gov. federale rode magari)
e ci sono tribù, come i Cayuga(mi pare), che aspettano risarcimenti per le loro terre da tipo 20 anni.

Si calcola che gli Europei habbiano in circa 500 anni sterminato tra i 100 ed i 300 millioni di indiani americani in tutto il continente, a volte, come i Francesi senza vera intenzione di sterminio ma ignari che i nativi non avevano le nostre difese immunitarie; latre volte con vera e propria intenzione al genocidio, vedi gli Spagnoli in Messico, o l'uso della peste da parte degli inglesi per sconfiggere alcune tribù della costa.

In sostanza abbiamo rubato un continente, poi abbiamo cercato di fa sparire le prove, non ci siamo riusciti e qualcuno è rimasto a rammentarci che tutta quella roba la non era nostra.

Oggi non ha senso dire queste cose, percui viva i nativi

Eric Draven
05-03-07, 20:31
io non mi allargherei a dire abbiamo rubato un continente: se la mettiamo così tutti han rubato la terra a chi c'era prima,visto che la storia ci racconta una serie più o meno cruenta di invasioni,guerre e successive più o meno problematiche fusioni tra vecchi e nuovi popoli. Va sempre contestualizzato il tutto alla mentalità dell'epoca in cui si sono svolti i fatti: 4-500 anni fa ai "colonizzatori",molte usanze dei popoli presenti devono essere sembrate (e spesso non a torto) pura barbarie, inoltre,specie gli spagnoli,essi erano mossi anche da furore religioso (e si sa che le religioni han causato molti,ma molti più massacri del petrolio e dell' "imperialismo"). Quindi,si devono essere sentiti in qualche modo autorizzati a far piazza pulita;infine,il fatto che essi (i nativi),sebbene rudimentali,le armi le possedevano ed il concetto di guerra ce l'avevano ci induce a considerare che non fossero poi quei candidi agnellini che la vulgata buonista ci propina....quindi piano ad alzare il ditino e a fare la morale agli altri....

nordista
05-03-07, 21:36
[QUOTE=Zapatista;5411213]

Si calcola che gli Europei abbiano in circa 500 anni sterminato tra i 100 ed i 300 millioni di indiani americani

:confused:

Il totale della popolazione USA e' di 300 milioni con un urbanizzazione moderna comprendenti metropoli e grattacieli. Al posto dei 10 milioni di abitanti che ha New York la zono poteva sostenere al massimo 10,000 nativi. Per arrivare a qualsiasi cifra oltre qualche milione bisognerebbe inventare popolazioni che non c'erano: sarebbe come dire che con l'Olocausto si eliminarano 500 milioni di ebrei.

-N-

Zarskoeselo
06-03-07, 11:19
Sugli indiani ci sono tante idiozie e tutte (o quasi) apologetiche. Prima di tutto non erano nativi. Ma arrivarono lì dal Barens e, negli anni, si costituirono tribù da vari spostamenti che spesso e volentieri collidevano fra loro causando guerre interminabili con morti, rapimenti e ruberie (vedi crow e Sioux). Si parla spesso di terra, ma si dimentica questo. E si dimentica anche che le tribù avevano vita nomade e si spostavano di qua e di là senza confini. Faccio l'esempio delle Black Hills che i Sioux definivano la terra dei loro Padri dall'inizio del tempo, ma che avevano invece rubato ai Cheyenne che l'avevano rubate ai Kiowa che le avevano rubate ai Comanche che le avevano rubate ai Crow. Non a caso quest'ultima tribù era acerrima nemica dei Sioux e partecipò alle guerre indiane stando dalla parte dei soldati blu. A tutt'oggi sono proprietari della zona delle Black Hills e detengono la gestione della zona di Little Big Horn. Si dimentica spesso che molte tribù seguirono tale via. Bisogna una volta per tutte capire che il bell'indiano sul cavallo bianco, pulito e lindo, è soltanto una invenzione hollywoodiana, così come il Patriota di Mel Gibson che da solo fa fuori centinaia di nemici.
L'indiano poteva essere amichevole, poteva essere truffato, ma era anche colui che truffava a sua volta e sterminava a sangue freddo intere famiglie senza distinzione di sesso o età. Per esempio, pochissimi libri dicono una cosa poco conosciuta al grande pubblico e cioè che con le dita dei neonati bianchi uccisi (perchè la pelle era tenera) venivano fatti i sacchetti di medicina.
Ovvio che il numero riportato è gonfiato. E del resto non tiene conto del numero di bianchi ammazzati dagli indiani. Infine, bisogna tener conto che il rapporto fra uomini rossi e bianchi è un processo storico di vari secoli con momenti alterni positivi e negativi, di pace e di guerra. Sbagliato e fuorviante quindi considerarne soltanto il periodo relativamente breve delle guerre nelle pianure.

Zarskoeselo
06-03-07, 11:50
Bisogna anche ricordare che gli indiani hanno conservato il loro status di NAZIONE, malgrado vivano negli Stati Uniti. Questo porta per esempio al fatto che i gestori dei casinò possano delinquere arricchendosi ma non possano essere perseguiti poiché il gioco d'azzardo non è proibito per loro. le riserve, non sono luoghi di fame neppure per i Lakota.
Se lo è per loro, lo è anche per noi italiani, dove un operaio guadagna 1000 euro al mese e non avrà più neppure una pensione decente che gli garantisca una vecchiaia sicura.
Foto da sito indiano:
http://tradecorridor.com/rosebud/album_pics/album/index2.html

http://tradecorridor.com/rosebud/album_pics/album/index.html
http://tradecorridor.com/rosebud/schoolalbum/album/slides/011_11.JPG
UNIVERSITA' LAKOTA nella riserva del Rosebud:
http://www.sinte.edu/MPbldg.jpg

Eric Draven
06-03-07, 12:56
Come volevasi dimostrare,qui in Italia ci viene proposta una visione della realtà passata e presente degli USA e di chi ci vive completamente distorta. Forse,se qualche uomo di buona volontà sprecasse un anno le ferie a girare per gli Stati Uniti,si potrebbero togliere un bel pò di fette di salame dagli occhi.....

Zapatista
06-03-07, 15:13
[quote=Zapatista;5411213]

Si calcola che gli Europei abbiano in circa 500 anni sterminato tra i 100 ed i 300 millioni di indiani americani

:confused:

Il totale della popolazione USA e' di 300 milioni con un urbanizzazione moderna comprendenti metropoli e grattacieli. Al posto dei 10 milioni di abitanti che ha New York la zono poteva sostenere al massimo 10,000 nativi. Per arrivare a qualsiasi cifra oltre qualche milione bisognerebbe inventare popolazioni che non c'erano: sarebbe come dire che con l'Olocausto si eliminarano 500 milioni di ebrei.

-N-

Ma devi fare il conto che si parla di 500 anni di storia e comunque ad esempio il Messico aveva una poplazione superiore a quella dell'Europa del tempo(Tenochtitlan aveva più di un milione di abitanti).
Se però ti fa piacere anche a me sembra eccessivo come calcolo...comunque la poplazione nativa è stata ridotta del 90% e gli amici indiani(si da il caso che qualche americano lo conosca anch'io) che conosco sostengono la tesi media di 200 milioni di morti in cinquecento anni...mah...

Christine
06-03-07, 16:17
Sugli indiani ci sono tante idiozie e tutte (o quasi) apologetiche. Prima di tutto non erano nativi. Ma arrivarono lì dal Barens e, negli anni, si costituirono tribù da vari spostamenti che spesso e volentieri collidevano fra loro causando guerre interminabili con morti, rapimenti e ruberie (vedi crow e Sioux). Si parla spesso di terra, ma si dimentica questo. E si dimentica anche che le tribù avevano vita nomade e si spostavano di qua e di là senza confini. Faccio l'esempio delle Black Hills che i Sioux definivano la terra dei loro Padri dall'inizio del tempo, ma che avevano invece rubato ai Cheyenne che l'avevano rubate ai Kiowa che le avevano rubate ai Comanche che le avevano rubate ai Crow. Non a caso quest'ultima tribù era acerrima nemica dei Sioux e partecipò alle guerre indiane stando dalla parte dei soldati blu. A tutt'oggi sono proprietari della zona delle Black Hills e detengono la gestione della zona di Little Big Horn. Si dimentica spesso che molte tribù seguirono tale via. Bisogna una volta per tutte capire che il bell'indiano sul cavallo bianco, pulito e lindo, è soltanto una invenzione hollywoodiana, così come il Patriota di Mel Gibson che da solo fa fuori centinaia di nemici.
L'indiano poteva essere amichevole, poteva essere truffato, ma era anche colui che truffava a sua volta e sterminava a sangue freddo intere famiglie senza distinzione di sesso o età. Per esempio, pochissimi libri dicono una cosa poco conosciuta al grande pubblico e cioè che con le dita dei neonati bianchi uccisi (perchè la pelle era tenera) venivano fatti i sacchetti di medicina.
Ovvio che il numero riportato è gonfiato. E del resto non tiene conto del numero di bianchi ammazzati dagli indiani. Infine, bisogna tener conto che il rapporto fra uomini rossi e bianchi è un processo storico di vari secoli con momenti alterni positivi e negativi, di pace e di guerra. Sbagliato e fuorviante quindi considerarne soltanto il periodo relativamente breve delle guerre nelle pianure.

Gli Indiani uccisero tutti gli uomini di un ramo della mia famiglia, ma in questo caso lasciarono vivi le donne ed i bambini. Ho visto che su questo sito molti hanno un idea molto parziale sulle cose che hanno pasato durante quella epoca.

Eric Draven
06-03-07, 16:42
Proprio perchè vogliamo rompere il muro del pregiudizio politicamente corretto che molto di quanto scritto qui andrebbe divulgato il più possibile. perchè vogliamo anche in questo caso segnare la differenza tra gli USA e gli altri: dove altro i popoli cosiddetti "vessati" sono riusciti ad ottenere tanto? altra piccola lezioncina di italiano: ho visto che su questo sito molti hanno un'idea molto parziale DI CIO' CHE AVVENNE A QUELL'EPOCA

Christine
06-03-07, 17:14
altra piccola lezioncina di italiano: ho visto che su questo sito molti hanno un'idea molto parziale DI CIO' CHE AVVENNE A QUELL'EPOCA

Grazie :)

Zarskoeselo
06-03-07, 23:39
[quote=nordista;5411623]

Ma devi fare il conto che si parla di 500 anni di storia e comunque ad esempio il Messico aveva una poplazione superiore a quella dell'Europa del tempo(Tenochtitlan aveva più di un milione di abitanti).
Se però ti fa piacere anche a me sembra eccessivo come calcolo...comunque la poplazione nativa è stata ridotta del 90% e gli amici indiani(si da il caso che qualche americano lo conosca anch'io) che conosco sostengono la tesi media di 200 milioni di morti in cinquecento anni...mah... Falso. Il numero è allargato a bella posta. nel 1860, la stima degli indiani delle pianure, che vivono tutti a ovest del Mississippi, è di 300.000 unità (vedi anche Little Big Horn, Mino Milani, Mursia). Basta farsi due conti per capire che mentono. Non bisogna dimenticare peraltro che nelle cause di morte degli indiani vi erano anche guerra intertribale, carestie
ecc.
Gli amici indiani che ho, e i capi ranger dei parchi nazionali non concordano con questi numeri assurdi. E neppure gli storici seri che non comprendono Dee Brown.
Certo se lo chiedi a quell'imbecille di Russell Means, un ipocrita violento...

Eric Draven
07-03-07, 01:44
e sì e poi come lo spieghi a tutti quelli che benpensano che i loro amati nativi non sono quei santi che credono? E che soprattutto i nativi non erano poi tanto nativi....

Zapatista
07-03-07, 09:42
che vuol dire che i nativi non erano nativi?
Archeologicamente e storicamente parlando i Nativi americani erano la prima popolazione delle americhe...sarebbe come dire che noi non siamo europei perchè prima delle invasioni indoeuropee l'Europa era abitata da popolazioni simil-basche...scusami ma non ha senso.
Sul fatto che non fossero dei santi, mi pare logico, però le loro società, come tutte quelle primitive erano abbastanza egualitarie e generalemente meno disfunzionali di quelle complesse(poi in ogni caso scatta il mito del buon selvaggio)

Zapatista
07-03-07, 09:46
Gli Indiani uccisero tutti gli uomini di un ramo della mia famiglia, ma in questo caso lasciarono vivi le donne ed i bambini. Ho visto che su questo sito molti hanno un idea molto parziale sulle cose che hanno pasato durante quella epoca.

Me ne di spiace molto, ma un mio amico Cheyenne perse tutta la sua grande famiglia allargata(Tipo trenta persone) uccisi da cacciatori di sclapi, e rimase solo una bisnonna che si salvò per miracolo(non mi ricordo che era a fare nel bosco).

Zarskoeselo
07-03-07, 14:14
che vuol dire che i nativi non erano nativi?
Archeologicamente e storicamente parlando i Nativi americani erano la prima popolazione delle americhe...sarebbe come dire che noi non siamo europei perchè prima delle invasioni indoeuropee l'Europa era abitata da popolazioni simil-basche...scusami ma non ha senso.
Sul fatto che non fossero dei santi, mi pare logico, però le loro società, come tutte quelle primitive erano abbastanza egualitarie e generalemente meno disfunzionali di quelle complesse(poi in ogni caso scatta il mito del buon selvaggio)
Qualcuno chiama noi Nativi? No. I Nativi non sono coloro che arrivano per primi in un luogo ma coloro che in quel luogo hanno avuto origine. Gli studi antropologici e archeologici dimostrano che essi in America vi giunsero. E alcuni nuovi studi mettono in dubbio il loro settlement pacifico. Sembra che abbiano sloggiato chi c'era prima. Certo sono ipotesi basate su possibili prove, e l'antropologia e l'archeologia così avanzano, Quindi Al massimo li si può chiamare indigeni. Egualitarie non lo erano poi così tanto, specie verso le donne, che nei film sono sempre ben vestite e ben trattate mentre in realtà venivano usate e barattate. Basti leggere qualche libro di chi è stato prigioniero in campi indiani.
Me ne di spiace molto, ma un mio amico Cheyenne perse tutta la sua grande famiglia allargata(Tipo trenta persone) uccisi da cacciatori di sclapi, e rimase solo una bisnonna che si salvò per miracolo(non mi ricordo che era a fare nel bosco). Nessuno nega la violenza bianca, ma c'era anche la violenza rossa e non era inferiore. Solo che quest'ultima, quando risulta indifendibile, viene definita "tradizione" dagli indianofili. E questo è vergognoso verso chi quella violenza l'ha subita, come gli antenati di Christine o ad esempio i Blinn, il cui bimbo neonato venne fracassato con la testa contro un albero perchè piangeva o l'altro, che venne legato difronte alla donna che l'aveva appena partorito e lasciato morir di fame fra urla e pianti ad un palmo di mano dal seno della mamma.

Eric Draven
07-03-07, 20:10
insomma il mito del buon selvaggio è solo un mito....ciò premesso resta la riflessione su come questi popoli (magari con colpevole ritardo,magari ancora non del tutto) siano oggi distanti anni luce,per tenore di vita e libertà di mantenere vive le loro tradizioni, dalle descrizioni che ancora ne fanno quelli che benpensano....

Zapatista
08-03-07, 09:44
Qualcuno chiama noi Nativi? No. I Nativi non sono coloro che arrivano per primi in un luogo ma coloro che in quel luogo hanno avuto origine. Gli studi antropologici e archeologici dimostrano che essi in America vi giunsero. E alcuni nuovi studi mettono in dubbio il loro settlement pacifico. Sembra che abbiano sloggiato chi c'era prima. Certo sono ipotesi basate su possibili prove, e l'antropologia e l'archeologia così avanzano, Quindi Al massimo li si può chiamare indigeni. Egualitarie non lo erano poi così tanto, specie verso le donne, che nei film sono sempre ben vestite e ben trattate mentre in realtà venivano usate e barattate. Basti leggere qualche libro di chi è stato prigioniero in campi indiani.


Ma NOI(a chiunque ti ti rifersca) non siamo i primi abitanti dell'Europa, mentre i pellirosse lo erano delle americhe, prima che popolazioni mongolo-altaiche attraversassero Berings, per quanto strano potrà parere, l'america era vuota e non c'era nessun essere umano.

Poi nessuno sostiene(almeno non io) che mentre i bianchi erano il coacervo di tutti i vizi, gli indiani erano la somma di tutte le virtù.
Io mi limito a giudiucare i fatti, cioè che un intero gruppo di popoli venne spietatamente e coscientemente sterminato con l'unico scopo di occupare della terra, benchè sconfitti furono umiliati e benchè umiliati furono schiacciati, mi viene da paragonare l'invasione del Nuovo mondo da parte degli Europei a quella dell'Europa da parte dei Mongoli.
Pensate a civiltà progreditissime fatte sparire in una notte in vortici di fuoco e fiamme(non che gli atzechi si meritassero di meglio...).
E poi c'è un ultima considerazione da fare, come si può sterminare un popolo intero, compiendo le stesse barbarie dei primitivi, e poi chiamarsi civilizzati?

Zapatista
08-03-07, 09:45
insomma il mito del buon selvaggio è solo un mito....ciò premesso resta la riflessione su come questi popoli (magari con colpevole ritardo,magari ancora non del tutto) siano oggi distanti anni luce,per tenore di vita e libertà di mantenere vive le loro tradizioni, dalle descrizioni che ancora ne fanno quelli che benpensano....


Preciso preciso il punto di vista degli Zapatisti in Messico e del fronte nativo in Usa.

Zarskoeselo
08-03-07, 10:52
Ma NOI(a chiunque ti ti rifersca) non siamo i primi abitanti dell'Europa, mentre i pellirosse lo erano delle americhe, prima che popolazioni mongolo-altaiche attraversassero Berings, per quanto strano potrà parere, l'america era vuota e non c'era nessun essere umano.Non erano i Nativi dunque, ma gli indigeni. Che l'America fosse vuota non è certo. Nuovi studi antropologici sembrano poter provare che non fosse così.

Poi nessuno sostiene(almeno non io) che mentre i bianchi erano il coacervo di tutti i vizi, gli indiani erano la somma di tutte le virtù.
Io mi limito a giudiucare i fatti, cioè che un intero gruppo di popoli venne spietatamente e coscientemente sterminato con l'unico scopo di occupare della terra, benchè sconfitti furono umiliati e benchè umiliati furono schiacciati, mi viene da paragonare l'invasione del Nuovo mondo da parte degli Europei a quella dell'Europa da parte dei Mongoli.Se giudichi i fatti, allora come fai a dire una falsità simile? I bianchi si insediarono nel nuovo mondo lentamente, e nel giro di qualche secolo. Non fu un'opera di guerra sistematica nè di sterminio come dici tu. Che vi siano stati casi terribili, è ovvio e vale da ambo le parti. Fu una colonizzazione lenta e graduale con alti e bassi, periodi di guerra e di pace, e generalmente, i fatti peggiori accadevano in seguito a campagne punitive quale risposta ad azioni violente degli indoamericani. L'obiettivo non era certo lo sterminio
Pensate a civiltà progreditissime fatte sparire in una notte in vortici di fuoco e fiamme(non che gli atzechi si meritassero di meglio...).
E poi c'è un ultima considerazione da fare, come si può sterminare un popolo intero, compiendo le stesse barbarie dei primitivi, e poi chiamarsi civilizzati?Sterminare un popolo intero? Stiamo parlando allora di fantasmi? Ho postato le università dei fantasmi in questo thread?
Vi furono casi di barbarie, ma erano crimini, mentre le barbarie dei primitivi (primitivi quando fa comodo) erano abitudini. Chivington subì un processo per ciò che fece, gli uccisori dei Blinn o quelli che portarono a casa i nasi e le orecchie dei soldati di Fetterman vennero festeggiati dalla loro società egualitaria. C'è una bella differenza. Mi sovviene una frase di Capo Nuvola Rossa: "Non dobbiamo piangere amici, perchè stiamo subendo esattamente ciò che noi abbiamo fatto subire a chi venne prima di noi."

Eric Draven
08-03-07, 12:25
vedi zapatista che nonostante tutto 6 anche te prigioniero dei pregiudizi antiamericani? Se un popolo è stato sterminato significa non è rimasto nessuno; se essi sono primitivi,come li si può al contempo considerare anche civiltà progreditissime,tali magari anche da insegnarci qualcosa? Se essi sicuramente sono migrati dall'Asia,perchè li si considera ancora nativi? Il mio invito era ed è volto ad una riflessione su come gli USA,presa coscienza della loro parte di colpe nella cosiddetta conquista del West,si siano adoperati per porvi rimedio (ripeto,magari in modo non ancora soddisfacente,ma tutto e subito non si può avere),tanto che oggi molti (e si spera un domani tutti) discendenti dei pellerossa oggi godono di un tenore di vita elevato. In quale altro paese al mondo si può vedere altrettanto? E' anche per questo che noi stiamo dalla parte degli americani...

Christine
08-03-07, 16:02
Ma NOI(a chiunque ti ti rifersca) non siamo i primi abitanti dell'Europa, mentre i pellirosse lo erano delle americhe, prima che popolazioni mongolo-altaiche attraversassero Berings, per quanto strano potrà parere, l'america era vuota e non c'era nessun essere umano.

Poi nessuno sostiene(almeno non io) che mentre i bianchi erano il coacervo di tutti i vizi, gli indiani erano la somma di tutte le virtù.
Io mi limito a giudiucare i fatti, cioè che un intero gruppo di popoli venne spietatamente e coscientemente sterminato con l'unico scopo di occupare della terra, benchè sconfitti furono umiliati e benchè umiliati furono schiacciati, mi viene da paragonare l'invasione del Nuovo mondo da parte degli Europei a quella dell'Europa da parte dei Mongoli.
Pensate a civiltà progreditissime fatte sparire in una notte in vortici di fuoco e fiamme(non che gli atzechi si meritassero di meglio...).
E poi c'è un ultima considerazione da fare, come si può sterminare un popolo intero, compiendo le stesse barbarie dei primitivi, e poi chiamarsi civilizzati?

Primo, gli Indiani non sono stati sterminati. Secondo, la maggior parte degli Indiani che morirono erano morti a causa dei germi che gli esploratori europei avevano portato, non "coscientemente sterminato con l'unico scopo di occupare della terra" come hai detto.

Christine
08-03-07, 19:55
Ecco un articolo archeologico (in inglese) che spiega che probabilmente la maggior parte della popolazione indiana erano morti del vaiolo prima del anno 1600:

http://muweb.millersville.edu/~columbus/data/art/RAMENOF1.ART

In the Lower Mississippi Valley (between Memphis, Tennessee,
and Natchez, Mississippi) there were at least 50 towns between
1450 and 1550. By 1600, that number had dropped to ten--a
decline of 80 percent in only 50 years. Marvin Smith, an
archaeologist working in the interior Southeast (Georgia, the
Carolinas, and Alabama), has shown a similar decline in villages
during the same time span. Timothy Perttula, working in the
Caddoan area of East Texas and Arkansas, has shown that mound
construction and complex burial styles ceased between 1550 and
1600.
Because the timing of population decline in the Southeast is
consistent and rapid, the spread of European diseases is the only
reasonable explanation. No other mechanism could have had such
an effect.

Zarskoeselo
09-03-07, 11:29
Esattamente. Come dicevo, fu un mix mortale non a sterminare ma a decimare la popolazione degli indoamericani: epidemie, carestie, guerre intertribali e soltanto alla fine, guerre nelle pianure. ma queste ultime di sicuro non hanno avuto l'incidenza delle epidemie. Inoltre, gli agenti indiani (che non erano indiani, per chi non lo sapesse) preposti al controllo e alla consegna degli aiuti (già perchè il Governo stanziava soldi per provvedere ai bisogni degli indiani) oltre che truffare spesso sia il mittente che il destinatario, nelle relazioni delle vittime di guerra, segnavano i doppi o tripli nomi degli indiani come singole persone. In modo da poter alzare il numero delle vittime.

Eric Draven
26-05-07, 18:10
visto che tanti ritirano in ballo le condizioni dei pellerossa,credo sia il caso di riportare in auge questa discussione,sperando che serva a far chiarezza.....

Gerri
02-06-07, 01:59
Stavolta avete passato il limite..
Come si fa a dire che gli amerindi NON SONO STATI STERMINATI?
Siete ridicoli.. oltre che negazionisti..
È scritto in tutti i libri di scuola.. lo sterminio degli amerindi (questo termine è più corretto) è un fatto ovvio e comprovato. Ci sono anche delle testimonianze scritte dell'epoca!!! Sono stati uccisi alla grande!

Francamente,è la prima volta che sento delle persone negare lo sterminio degli amerindi.

Poi riguardo le loro condizioni di vita: il fatto che Marlon Brando avesse rifiutato l'oscar per attirare l'attenzione sulle loro condizioni di vita fa pensare,non credete?

Zarskoeselo
02-06-07, 12:40
Chi ha passato il limite è la gente che non sa niente eppure continua a parlare ed insegnare la storia a persone che poi, in buona fede come te, "infetterà" la verità storica di falsità.
Ciò che è comprovato è che i libri di scuola sono legati all'egemonia liberaloide del paese governante: in Italia, vedi risorgimento italiano sacro/risorgimento demonizzato. E altro. Uso consciamente e spregiativamente liberaloide per indicare una sottile ma decisiva differenza con "liberale".

Eric Draven
03-06-07, 22:52
Ho volutamente riportato in vita questa discussione proprio per far sentire un campana diversa da quella politicamente corretta; e cmq gherradori,i libri di storia delle scuole italiane non son certo la verità stampata,anche considerando l'orientamento prevalente della storiografia italiana.....

Gerri
04-06-07, 13:23
Oh ma sei fissato con questa storia del complotto comunista.. i comunisti complottano nell'oscurità.. ma và.. Comunque anche questi sono dati certi e cose note: gli amerindi sono stati STERMINATI.Ci sono testimonianze scritte risalenti all'epoca,trattati vari e persino quadri che mostrano indigeni torturati.Dire che non sono stati sterminati è come dire che il nazismo non ha sterminato gli ebrei.Se preferisci credere ai film di John Wayne fai pure..

Zarskoeselo
04-06-07, 14:28
Che i comunisti complottino e lo facciano tuttora si sa. Che l'insegnamento abbia una chiara matrice liberaloide sinistrorsa, è risaputo anche questo. Che i tamarindi siano stati sterminati, non è vero. Gli injuns, erano in guerra. Le sevizie di cui parli, non si risparmiarono neppure da parte loro. I sacchetti di medicina venivano fatti con le mani dei neonati e foto e quadri che rappresentano le sevizie subite dai coloni ad opera degli injuns, sono altrettanto numerose. Clara blinn e il suo piccolo, che ha avuto la testa sfasciata contro un albero perchè piangeva, sono un esempio chiaro e ricorrente.
Io non nego i morti indiani però, ma non nego neppure quelli bianchi. Del resto, molte morti, oltre che dal tipo di vita nomade, furono causate in egual misura dalle guerre intertribali. Non a caso, i Crow, si affiancarono ai soldati nella guerra ai Sioux perchè questi avevano loro rubato le terre, ivi comprese le Black Hills, che all'epoca in cui le definivano "terre degli avi da tempo immemore", erano loro da meno di un centinaio d'anni.

Christine
04-06-07, 16:12
Io non nego i morti indiani però, ma non nego neppure quelli bianchi.


Fra questi sono alcuni avi miei, massacrati nelle loro proprie case.

Zarskoeselo
04-06-07, 16:50
E quanti altri con loro! Dio ti benedica Christine.

Gerri
04-06-07, 17:26
Con le mie affermazioni mi riferivo soprattutto agli amerindi del Sudamerica. Quelli sono stati sterminati alla grande,e non si sono neanche difesi un granchè. Per quanto riguarda quelli del nordamerica.. hanno commesso quelle cose perchè reagivano all'invasione. Sia chiaro,non li sto giustificando.

Gerri
04-06-07, 17:30
Che i comunisti complottino e lo facciano tuttora si sa. Ridicolo! Sei rimasto indietro di cinquant'anni..

Zarskoeselo
04-06-07, 17:33
Ridicolo è non avvedersene.

Gerri
04-06-07, 17:40
Certo certo.. dove li vedi questi complotti?

Zarskoeselo
04-06-07, 17:40
Con le mie affermazioni mi riferivo soprattutto agli amerindi del Sudamerica. Quelli sono stati sterminati alla grande,e non si sono neanche difesi un granchè. Per quanto riguarda quelli del nordamerica.. hanno commesso quelle cose perchè reagivano all'invasione. Sia chiaro,non li sto giustificando.
Assolutamente no. Vedo che ragioni proprio come un libro di scuola. Bianco e nero.
Quanto allo sterminio dei tuoi amerindi, dovresti forse incolpare gli spagnoli e gli stessi indiani.

Zarskoeselo
04-06-07, 17:43
Certo certo.. dove li vedi questi complotti?

Ma tu vivi in Italia o a timbuctu? Guardati intorno. E cerca di ricordare qualche notizia. Ovviamente non si tratta del complotto rivoluzionario, ma di sicuro ogni operazione di questa categoria tende ad uno scopo fin troppo chiaro. Tu sei libero di non crederci. Tanto non sei tu a ricevere minacce di morte solo per il fatto di occupare una certa posizione.

Christine
04-06-07, 17:46
Con le mie affermazioni mi riferivo soprattutto agli amerindi del Sudamerica. Quelli sono stati sterminati alla grande,e non si sono neanche difesi un granchè. Per quanto riguarda quelli del nordamerica.. hanno commesso quelle cose perchè reagivano all'invasione. Sia chiaro,non li sto giustificando.

Nel caso dei miei avi, era perche gli Indiani erano pagati dei Inglesi per massacrare tutti gli uomini della famiglia.

Zarskoeselo
04-06-07, 17:52
Esatto. Molto spesso l'odierno occidentale, e i suoi libri di storia, dipingono una massa di indiani invasi da un colono bianco. Ma la storia non è questa. Gli indiani furono prezzolati assassini degli inglesi, alcuni dei francesi, alcuni si fecero gli affari loro, altri fecero amicizia coi coloni. Insomma un universo ben più eterogeneo di quanto no ci facciano credere "storici" le virgolette sono d'obbligo, quali Dee brown.

Gerri
04-06-07, 18:01
Assolutamente no. Vedo che ragioni proprio come un libro di scuola. Bianco e nero.
Quanto allo sterminio dei tuoi amerindi, dovresti forse incolpare gli spagnoli e gli stessi indiani.

I "miei" amerindi? Quarda che è questo il loro nome. Gli indiani vivono in India.comunque non c'è niente di sbagliato in quello che ho scritto.

Gerri
04-06-07, 18:05
Ma tu vivi in Italia o a timbuctu? Guardati intorno. E cerca di ricordare qualche notizia. Ovviamente non si tratta del complotto rivoluzionario, ma di sicuro ogni operazione di questa categoria tende ad uno scopo fin troppo chiaro. Tu sei libero di non crederci. Tanto non sei tu a ricevere minacce di morte solo per il fatto di occupare una certa posizione.

Quale scopo? sono partiti democratici,e il loro scopo è governare. Come tutti.

Eric Draven
04-06-07, 23:25
anzitutto,se ancora non l'avessi capito,questo è un forum di persone che amano gli USA. Quindi,non svicolare dicendo che parlavi degli incas o dei maya o degli aztechi: anche perchè se avessi letto la discussione avresti ben chiaro che si parlava di pellerossa. Secondariamente se per te i comunisti sono democratici,allora io sono il nuovo centravanti della nazionale. terzo, dire che i pellerossa non si siano difesi,dimostra ancora la malafede con cui ti poni. spiace quando si vede un ragazzo tanto tetragono......

Zarskoeselo
05-06-07, 11:07
I "miei" amerindi? Quarda che è questo il loro nome. Gli indiani vivono in India.comunque non c'è niente di sbagliato in quello che ho scritto.
So benissimo come si chiamano. Tant'è che se risdali di qualche pagina così li ho definiti. Puoi chiamarli anche indoamericani. Li chiamo indiani in opposizione a quel tuo sventolare in modo supponente il termine amerindi. In quello che hai scritto c'è di sbagliato ciò che ho già segnalato.

Zarskoeselo
05-06-07, 11:09
Quale scopo? sono partiti democratici,e il loro scopo è governare. Come tutti. No, il loro scopo non è governare. Non solo. Il loro scopo è palese.

Gerri
05-06-07, 13:15
È palese che il loro scopo è governare,e sono democratici. comunque ripeto quello che ho detto: gli amerindi del sudamerica praticamente non si sono difesi,hanno subito e basta. quelli del nordamerica si sono difesi dopo che i bianchi li hanno attaccati.

Zarskoeselo
05-06-07, 13:18
Ripeti una grande stupidaggine. E una falsità. E metà non c'entra con il 3d.

Gerri
05-06-07, 13:24
Falsità sono quelle che stai dicendo tu.. NEGAZIONISTA..

Zarskoeselo
05-06-07, 13:34
Le falsità le dici tu. Che non conosci la storia e pontifichi INVENZIONISTA.

Zarskoeselo
05-06-07, 13:43
Tanto per dire, alla spedizione pacifica di spagnoli, nel 1529 (epoca quindi non sospetta) gli indiani accolsero 300 uomini a braccia aperte...ammazzandoli uno ad uno e facendoli a pezzetti. Al resto ci pensò fame e sete. De Vaca fece anche amicizia con una tribù indiana (gli Ananarivo) salvando pure la vita ad un indiano malato che pareva esser morto.

Gerri
05-06-07, 15:47
E di Hernan Cortes che mi dici? Ha fatto fuori milioni di nativi.

Zarskoeselo
05-06-07, 20:08
Tu fai di tutta l'erba un fascio. E i tuoi amerindi si incazzerebbero di grosso con te, perchè hanno ben cara la loro identità. Io sto parlando di indiani così comunemente detti (che pure fecero fuori oltre alla tribù pacifica e agricoltrice degli anasazi, anche molti amerindi)avendo ben presente la suddivisione in molteplici tribù, e tu accomuni TUTTi gli indiani. Ogni tribù è a sè. Il Thread parla di pellerossa e americani non di amerindi e spagnoli. Io ti facevo l'esempio del Vaca perchè si trattava di tribù stanziate nei territori poi appartenuti a tribù comunemente definite pellerossa.
Inoltre, Cortes non era gli americani, ma uno spagnolo. Oltretutto partito contro il volere del proprio Regno. E dimentichi che Cortes nella guerra all'Impero Azteco, aveva dalla sua parte altri amerindi, la tribù dei Totonachi, tlaxcaltechi.
Ti faccio anche presente, sempre tenendo conto che siamo O.T. che i poveri aztechi nel 1487 sacrificarono per i loro rituali 84.000 prigionieri in 4 giorni. O giù di lì.Quando li ebbero portati sulla piccola piazza, davanti al santuario dove sono custoditi i loro maledetti idoli, vedemmo che ponevano piume sulle teste di molti di loro, e ventagli nelle loro mani; e li costrinsero a danzare davanti a Hiuchilobos, e dopo che ebbero danzato, immediatamente li stesero riversi su pietre piuttosto strette preparate per il sacrificio, e con coltelli di pietra squarciarono loro il petto ed estrassero i cuori palpitanti e li offrirono agli idoli che stavano là. Quindi a calci gettarono i corpi giù per la gradinata e i macellai indios che li attendevano là sotto tagliarono le braccia e i piedi e scuoiarono la pelle dei volti e quindi la prepararono come fosse pelle da guanti, con le barbe, e la conservarono per le loro feste. Allo stesso modo sacrificarono tutti gli altri e mangiarono le gambe e le braccia e offrirono agli idoli i cuori e il sangue Quindi non esattamente delle mammolette.

Eric Draven
05-06-07, 23:42
zarskoeselo,credo tu non abbia capito che gherradori è in totale malafede,quindi qualsiasi prova tu possa presentare lui la rifiuterà o svicolerà cambiando discorso: cmq i tuoi interventi son sempre apprezzabili,sia chiaro....

Zarskoeselo
05-06-07, 23:45
grazie. God bless America.

Gerri
06-06-07, 19:48
veramente è il contrario,è lui che svicola le mie domande.So ben che Cortes era spagnolo,e so anche che facevano sacrifici umani. infatti non li ho descritti come dei popoli assolutamente buoni. Ho detto solo che sono stati sterminati. Ed è vero.

Zarskoeselo
06-06-07, 20:25
E di Hernan Cortes che mi dici? Ha fatto fuori milioni di nativi.
questa la tua domanda.
Tu fai di tutta l'erba un fascio. E i tuoi amerindi si incazzerebbero di grosso con te, perchè hanno ben cara la loro identità. Io sto parlando di indiani così comunemente detti (che pure fecero fuori oltre alla tribù pacifica e agricoltrice degli anasazi, anche molti amerindi)avendo ben presente la suddivisione in molteplici tribù, e tu accomuni TUTTi gli indiani. Ogni tribù è a sè. Il Thread parla di pellerossa e americani non di amerindi e spagnoli. Io ti facevo l'esempio del Vaca perchè si trattava di tribù stanziate nei territori poi appartenuti a tribù comunemente definite pellerossa.
Inoltre, Cortes non era gli americani, ma uno spagnolo. Oltretutto partito contro il volere del proprio Regno. E dimentichi che Cortes nella guerra all'Impero Azteco, aveva dalla sua parte altri amerindi, la tribù dei Totonachi, tlaxcaltechi. Questa la mia risposta che non svicola affatto. Sei tu che svicoli andando a bella posta fuori tema quindi. cerca almeno di non essere anche bugiardo.

Eric Draven
06-06-07, 23:23
te lo ripeto zarko,stai combattendo coi mulini a vento......tanto per quelli come lui esiste solo la loro verità

Zarskoeselo
06-06-07, 23:38
se non altro ora è chiaro a tutti.

Hrodland
27-06-07, 00:24
Mi complimento per l'idea di questa discussione, ossia del parlare degli indiani d'America (del Nord America!) senza apologetiche ed agiografie purtroppo tipiche in questi ultimi anni.

A sentire la storia che viene raccontata di solito nei mass media, sembra che i pellerossa abbiano pacificamente dato il benvenuto ai bianchi, i quali li hanno sterminati, ma se li hanno sterminati, come fanno a stare ancora qui? :confused: (inoltre, come è stato fatto notare, la maggior parte dei morti sono dovuti a malattie varie)

Ci sono stati scontri, però la storia di questi scontri (e delle amicizie) è ben più complessa di come ce la raccontano a scuola (ed è ridicolo credere che una cosa sia vera, solo perchè è stata raccontata a scuola! :rolleyes:), basti ricordare gli indiani che, ben prima della nascita dell'America, si dividevano fra inglesi, francesi, olandesi e quant'altro, o durante la guerra d'indipendenza e la guerra di secessione.

Toccando velocemente i principali argomenti usciti dalla discussione, è assurdo dire che c'è stato il furto di un continente: la storia insegna che chi vince le battaglie, ottiene una terra, e chi la perde, o è ucciso, o è fatto schiavo, o è cacciato. Inoltre lo stesso concetto di "Native american" è scosso da due fatti: il fatto che la scienza abbia dimostrato che i cosiddetti "nativi" vengano da un'immigrazione di popolazioni mongoliche provenienti dal Barents, ed il ritrovamento di scheletri come quello di Kennewick (Kennewick man), lo scheletro di un uomo bianco di 9000 anni fa, tutt'ora venerato dalle tribù indiane del luogo!!!

Inoltre spero che Christine apprezzi il mio dispiacere per il lutto familiare, nonostante quel fatto sia avvenuto più di 100 anni fa.

Parlando brevemente dei pellerossa dei paesi dell'America latina (dei quali si è parlato), basta dire una sola cosa:

- in quasi tutti i paesi dell'America latina, i pellerossa (e quelli razzialmente misti) sono la maggioranza.

Poi ho trovato un'ulteriore notizia che di certo non farà piacere a chi divinizza i pellerossa nordamericani, ma che invece getta una luce storica su di loro:

http://news.yahoo.com/s/ap/20070304/ap_on_re_us/cherokee_freedmen_vote

I cherokee (che formano una di quelle tribù con i privilegi governativi di cui già si è parlato) hanno votato a grande maggioranza la negazione della "cittadinanza" cherokee ai discendenti dei neri che erano schiavi degli indiani (sì, anche loro possedevano schiavi neri)

http://www.time.com/time/nation/article/0,8599,1635873,00.html

A causa di questa cosa, il governo americano ha imposto che, se il risultato del referendum non viene annullato, il governo non darà più ai cherokee i 300 milioni di dollari annui!

Qualunque cosa si possa pensare dell'imposizione governativa, è comunque incredibile che un popolo che è detto "perseguitato" e "sterminato" dalla vulgata politically correct possa ricevere 300 milioni di dollari all'anno (e non è la sola tribù a ricevere quei soldi, basti pensare alle cosiddette "5 tribù civilizzate") da parte di altri cittadini che non fanno parte della loro comunità!

Eric Draven
28-06-07, 15:54
ma si sa che pur di dir male degli USA si distorce qualsiasi cosa,compresa la storia e la cronaca.....