LuciaP
02-03-06, 10:43
Il generale Spalletti richiama all'ordine
'Basta feste, pensiamo all'Inter'
Il tecnico della Roma, archiviata la vittoria record sulla Lazio, chiede alla squadra concentrazione in vista del difficile impegno contro i nerazzurri: ''Ma loro e il Milan per il quarto posto sono fuori portata, mentre con la Fiorentina possiamo giocarcela''
Cufré: ''Non vogliamo pensare al secondo posto''
ROMA - Ora che il record di 11 successi è raggiunto, proprio nel derby con stato di connessa esaltazione, in casa Roma, forse viene il più difficile per la truppa giallorossa. Il timoniere Spalletti questo lo sa, ed ai microfoni di Radio Radio siega le insidie del futuro: "Riuscire a proseguire con questi ritmi non sarà facile, e qualche timore c'è. Nel calcio ci sono equilibri sottili, bisognerà vedere come reagirà la squadra ad un risultato diverso. Inoltre le partite sono ancora tante e in questo senso, qualche problemino sta venendo fuori, non siamo in molti, questa è la mia preoccupazione per il prosieguo della stagione".
Spalletti, più che il senso tattico delle gare, tende a valorizzare l'aspetto caratteriale della sua squadra: "Questi ragazzi, al di là di moduli e ripartenze, hanno evidenziato un concetto di base che è quello del gruppo. Il nostro è un modo flessibile di sviluppare la partita, tutti mettono in evidenza le loro qualità, ho scelto questo modo di stare in campo, dopo aver visto le caratteristiche e le qualità dei miei ragazzi durante gli allenamenti. Se mando la Roma a pressare per 90 minuti al limite dell'area avversaria, perdiamo 10 partite. Se invece si sa scegliere il momento per pressare e quello in cui conviene aspettare, si può far bene".
Nella corsa al quarto posto, la lotta è per Spalletti ristretta alla Fiorentina: "E' una ottima squadra, ma con i viola possiamo giocarcela. Milan e Inter uinvece sono più fuori portata, hanno un gran numero di giocatori di qualità, sono più forti. Magari domenica possiamo anche battere l'Inter ed andare a un punto, ma sappiamo bene che non possiamo vincere tutte le gare che restano". E proprio in vista dell'Inter, Spalletti richiama all'ordine: "Ora i festeggiamenti devono finire: dopo il derby abbiamo fatto festa perchè l'attesa per la gara e per il record era tanta ed era giusto non limitare l'entusiasmo ma ora dobbiamo concentrarci sui nerazzurri."
(01 mar 2006)
http://www.kataweb.it/sport/sportdetail.jsp?extra=true&idCategory=5687&idContent=1321599&serie=
'Basta feste, pensiamo all'Inter'
Il tecnico della Roma, archiviata la vittoria record sulla Lazio, chiede alla squadra concentrazione in vista del difficile impegno contro i nerazzurri: ''Ma loro e il Milan per il quarto posto sono fuori portata, mentre con la Fiorentina possiamo giocarcela''
Cufré: ''Non vogliamo pensare al secondo posto''
ROMA - Ora che il record di 11 successi è raggiunto, proprio nel derby con stato di connessa esaltazione, in casa Roma, forse viene il più difficile per la truppa giallorossa. Il timoniere Spalletti questo lo sa, ed ai microfoni di Radio Radio siega le insidie del futuro: "Riuscire a proseguire con questi ritmi non sarà facile, e qualche timore c'è. Nel calcio ci sono equilibri sottili, bisognerà vedere come reagirà la squadra ad un risultato diverso. Inoltre le partite sono ancora tante e in questo senso, qualche problemino sta venendo fuori, non siamo in molti, questa è la mia preoccupazione per il prosieguo della stagione".
Spalletti, più che il senso tattico delle gare, tende a valorizzare l'aspetto caratteriale della sua squadra: "Questi ragazzi, al di là di moduli e ripartenze, hanno evidenziato un concetto di base che è quello del gruppo. Il nostro è un modo flessibile di sviluppare la partita, tutti mettono in evidenza le loro qualità, ho scelto questo modo di stare in campo, dopo aver visto le caratteristiche e le qualità dei miei ragazzi durante gli allenamenti. Se mando la Roma a pressare per 90 minuti al limite dell'area avversaria, perdiamo 10 partite. Se invece si sa scegliere il momento per pressare e quello in cui conviene aspettare, si può far bene".
Nella corsa al quarto posto, la lotta è per Spalletti ristretta alla Fiorentina: "E' una ottima squadra, ma con i viola possiamo giocarcela. Milan e Inter uinvece sono più fuori portata, hanno un gran numero di giocatori di qualità, sono più forti. Magari domenica possiamo anche battere l'Inter ed andare a un punto, ma sappiamo bene che non possiamo vincere tutte le gare che restano". E proprio in vista dell'Inter, Spalletti richiama all'ordine: "Ora i festeggiamenti devono finire: dopo il derby abbiamo fatto festa perchè l'attesa per la gara e per il record era tanta ed era giusto non limitare l'entusiasmo ma ora dobbiamo concentrarci sui nerazzurri."
(01 mar 2006)
http://www.kataweb.it/sport/sportdetail.jsp?extra=true&idCategory=5687&idContent=1321599&serie=