Il_Siso
02-03-06, 17:00
MILANO, 2 marzo 2006 - Una mazzata inaspettata. L'Inter sembrava la favorita nella caccia a Michael Ballack, capitano del Bayern Monaco e della nazionale tedesca in scadenza di contratto. Oggi, invece, sono arrivate le parole dell'agente del giocatore, Michael Becker, di tutt'altro tenore: "Michael continuerà la sua carriera con una squadra che vincerà la Champions League. Non andrà sicuramente all'Inter. Andrebbe solo in un club con maggiori chance rispetto al Bayern di vincere la Coppa. L'Inter è al momento terza in serie A, mentre il Bayern è in testa alla classifica del campionato tedesco". Parole che suonano come una sentenza definitiva ed impietosa, forse persino ingenerosa per le potenzialità del club di via Durini. Anche se quando si parla di mercato non bisogna mai dire mai. Per cui potrebbe anche trattarsi di un gioco al rialzo, ma, questa sembra più una flebile speranza che un'ipotesi concreta per i tifosi nerazzurri.
Ora in pole position per accaparrarsi il gioiello d'acciaio tutto teutonico del Bayern sembra esserci il Chelsea del miliardario russo Roman Abramovich, che sarebbe pronto ad offrirgli 8,5 milioni di euro a stagione e un contratto quadriennale: "Non è ancora stato firmato niente" ribadisce Becker. Che poi però aggiunge: "Continueremo comunque ad avere contatti frequenti con il Chelsea. C'è un forte interesse da entrambe le parti, e tutto va in questa direzione". Insomma, se son rose fioriranno. Scendono, invece, le quotazioni del Real Madrid. Il club spagnolo, spiega l'agente del tedesco, avrebbe potuto battere tutti gli altri sul tempo. Poi, però, c'è stato l'addio a sorpresa del patron Florentino Perez, e le carte in tavola sono cambiate. Ancora una volta: "A Michael inizialmente piaceva molto l'idea del Real Madrid. Ma il cambio di leadership comporta l'impossibilità di sapere cosa accadrà nei prossimi mesi". Ragionamento che non fa una grinza.
In casa Inter non solo cattive notizie. Oba Oba Martins è rientrato questa mattina poco prima delle sette a Milano dopo i giorni di permesso concessi per motivi familiari e il viaggio in Nigeria. L'attaccante raggiungerà nel pomeriggio il centro sportivo Angelo Morattì alla Pinetina, dove sarà a disposizione di Roberto Mancini per la seduta d'allenamento prevista per il pomeriggio. Un problema di viaggio della nazionale brasiliana invece ha trattenuto Adriano (ma anche gli altri giocatori della Seleçao che giocano in Europa, quindi nessun caso) a Mosca più a lungo del previsto. L'Imperatore, che comunque non è utilizzabile per domenica sera da Mancini per la tanto discussa squalifica, dovrebbe comunque arrivare a Milano nel pomeriggio.
Ora in pole position per accaparrarsi il gioiello d'acciaio tutto teutonico del Bayern sembra esserci il Chelsea del miliardario russo Roman Abramovich, che sarebbe pronto ad offrirgli 8,5 milioni di euro a stagione e un contratto quadriennale: "Non è ancora stato firmato niente" ribadisce Becker. Che poi però aggiunge: "Continueremo comunque ad avere contatti frequenti con il Chelsea. C'è un forte interesse da entrambe le parti, e tutto va in questa direzione". Insomma, se son rose fioriranno. Scendono, invece, le quotazioni del Real Madrid. Il club spagnolo, spiega l'agente del tedesco, avrebbe potuto battere tutti gli altri sul tempo. Poi, però, c'è stato l'addio a sorpresa del patron Florentino Perez, e le carte in tavola sono cambiate. Ancora una volta: "A Michael inizialmente piaceva molto l'idea del Real Madrid. Ma il cambio di leadership comporta l'impossibilità di sapere cosa accadrà nei prossimi mesi". Ragionamento che non fa una grinza.
In casa Inter non solo cattive notizie. Oba Oba Martins è rientrato questa mattina poco prima delle sette a Milano dopo i giorni di permesso concessi per motivi familiari e il viaggio in Nigeria. L'attaccante raggiungerà nel pomeriggio il centro sportivo Angelo Morattì alla Pinetina, dove sarà a disposizione di Roberto Mancini per la seduta d'allenamento prevista per il pomeriggio. Un problema di viaggio della nazionale brasiliana invece ha trattenuto Adriano (ma anche gli altri giocatori della Seleçao che giocano in Europa, quindi nessun caso) a Mosca più a lungo del previsto. L'Imperatore, che comunque non è utilizzabile per domenica sera da Mancini per la tanto discussa squalifica, dovrebbe comunque arrivare a Milano nel pomeriggio.