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Nicki (POL)
03-03-06, 13:29
MOSCA - Palloni neri lanciati in aria in segno di protesta per George W. Bush. Questa l'accoglienza che l'organizzazione musulmana Majlis-e-Ittehadul Muslimeen ha preparato per il presidente americano, che arriva stamani a Hyderabad, nel suo secondo giorno di visita ufficiale in India. La città, uno dei poli indiani dell’informatica, sin da ieri è stata teatro di intense manifestazioni di antiamericane, proseguite anche stamattina. Nella zona della città vecchia migliaia di persone si sono riunite al grido di «il vero terrorista è Bush» e «morte a Bush». La città è in stato di massima allerta. Dodicimila uomini delle forze di sicurezza, appartenenti soprattutto a squadre speciali antiterrorismo, seguiranno Bush nella sua breve visita a Hyderabad, mentre altri 2.000 poliziotti saranno impegnati nella città vecchia per cercare di contenere le proteste. A Hyderabad, dove si fermerà solo quattro ore, Bush visiterà l'Università dell'Agricoltura (una delle più antiche dell'India) e avrà incontri con agricoltori, ricercatori e scienziati. Atteso anche l'annuncio da parte del presidente Usa della prossima apertura di un Consolato americano a Hyderabad. Dopo una breve sosta alla Indian School of Business Bush rientrerà nel pomeriggio a New Delhi.

AEREI DA GUERRA ALL'INDIA - Dopo la firma ieri a New Delhi dell'accordo sul nucleare civile (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/03_Marzo/02/bush_india.shtml), gli Stati Uniti sono pronti a vendere all'India nuovi aerei da guerra. Lo afferma un comunicato del Pentagono che parla di un primo passo nella crescita della cooperazione tra India e Usa nel campo della difesa. «Abbiamo indicato - si legge nel comunicato del Pentagono - la nostra intenzione di offrire all'India aerei F-16 ed F-18». «Il nostro obiettivo - aggiunge il comunicato - è quello di venire incontro ai bisogni dell'India nel campo della difesa, fornendo le tecnologie e gli strumenti di cui ha bisogno. Ci sono prospettive interessanti per quanto riguarda le forniture sia di aerei, sia di elicotteri e navi».

ALLERTA IN PACHISTAN - Intanto anche le autorità pachistane hanno rafforzato le misure di sicurezza in tutto il paese in vista dello sciopero indetto per oggi dai gruppi islamici radicali, per protestare contro la pubblicazione in Europa delle vignette sul profeta Maometto, e per l’arrivo in serata del presidente Usa, George W. Bush. Migliaia di poliziotti e agenti delle forze paramilitari sono stati dispiegati in diverse grandi città del paese, mentre è stato limitato il servizio dei mezzi pubblici. Nella capitale Islamabad, dove arriverà questa sera Bush, le forze di polizia pattugliano le strade principali e le zone di mercato. La coalizione islamica Mutahida Majlis-e-Amal, o Forum di azione unita, ha indetto per oggi lo sciopero per far coincidere con l’arrivo di Bush le manifestazioni contro gli Stati uniti e la richiesta di dimissioni al presidente pachistano, il generale Pervez Musharraf.




03 marzo 2006