Scapigliato"
26-04-09, 23:58
L'Italia dei Valori, che viene definito solitamente un partito "centrista-populista" (basti guardare la maggior parte degli articoli di wikipedia sull'IDV nelle diverse lingue), e che eppure aderisce all'ELDR (il partito dei liberali europei), candiderà alle prossime elezioni europee Gianni Vattimo, filosofo padre del Pensiero debole, rielaborazione in chiave moderna del nichilismo, dell'heideggerianesimo di sinistra e del pensiero di Nietzsche, che soprattutto a partire dal suo libro Ecce comu è di fatto giunto a posizioni di un comunismo antiautoritario.
Se Vattimo fosse eletto (a mi oavviso vi sono abbastanza buone possibilità che ciò accada), e se anche altri partiti aderenti all'ELDR nel resto d'Europa, siano essi più propriamente liberali o altre formazioni centriste ed agrarie, avessero deciso di candidare nelle proprie file come indipendenti dei "comunisti antiautoritari e sui generis"... immaginiamo 6-7 parlamentari di questo tipo... cosa ne pensate della possibilità di auspicare la creazione nel Parlamento Europeo di un sottogruppo, "Comunisti Libertari ed Antiautoritari Europei", federato con i liberali nel gruppo "ELDR-ELCA"?
Se Vattimo fosse eletto (a mi oavviso vi sono abbastanza buone possibilità che ciò accada), e se anche altri partiti aderenti all'ELDR nel resto d'Europa, siano essi più propriamente liberali o altre formazioni centriste ed agrarie, avessero deciso di candidare nelle proprie file come indipendenti dei "comunisti antiautoritari e sui generis"... immaginiamo 6-7 parlamentari di questo tipo... cosa ne pensate della possibilità di auspicare la creazione nel Parlamento Europeo di un sottogruppo, "Comunisti Libertari ed Antiautoritari Europei", federato con i liberali nel gruppo "ELDR-ELCA"?