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Visualizza Versione Completa : Indovina il rossonero!



MarcoM
13-03-06, 21:56
Vediamo chi è esperto di storia del glorioso Milan, cominciamo con uno 'abbastanza' conosciuto, tanto per vedere il livello:

http://img469.imageshack.us/img469/360/21he.jpg

MarcoM
15-03-06, 08:52
Un po' di impegno, dai.
Vediamo di provare a rispondere.
Io tengo il punteggio di chi indovina e posto una nuova foto.

Non possiamo essere dietro all'inter neanche su POL, dobbiamo superare il loro forum.

etnia salentina
15-03-06, 12:57
successone sto tread eh? :D :D :D

MarcoM
15-03-06, 13:16
E' un mortorio qua dentro, almeno col quiz fotografico si muoveva qualcosa.
Va bhè, pazienza.

:i :i

etnia salentina
15-03-06, 13:24
posta du tette e vedi come entra la gente :D :D :D

MarcoM
15-03-06, 13:26
:D

Buona idea! Ecco la fidanzata (o moglie) di Galliani! :D

http://www.italiandreams.biz/italia/galliani/200506capital_galliani.jpg

SubZero
15-03-06, 13:35
E' un mortorio qua dentro, almeno col quiz fotografico si muoveva qualcosa.
Va bhè, pazienza.

:i :i



potevi partire con una foto più facile, eh:D

SubZero
15-03-06, 13:36
:D

Buona idea! Ecco la fidanzata (o moglie) di Galliani! :D

http://www.italiandreams.biz/italia/galliani/200506capital_galliani.jpg (http://www.italiandreams.biz/italia/galliani/200506capital_galliani.jpg)




robe da matti...

etnia salentina
15-03-06, 13:51
ecco perchè si agita ogni tanto in tribuna, perchè c'è lei sotto impegnata in dei lavoretti che la tivvù non inquadra :D :D :D

MarcoM
15-03-06, 15:43
http://img469.imageshack.us/img469/360/21he.jpg

Nato a San Paolo, Brasile nel 1932.
Nel Milan dal 1961 al 1964; 62 presenze 14 goal.
Vince un campioanto e una Coppa Campioni.

Quando Nereo Rocco lo vide al campo di allenamento del Milan ebbe un sussulto. "Ma questo è un giocatore di football?" esclamò divertito.

Celtic
15-03-06, 16:07
Si tratta di dino sani?

MarcoM
15-03-06, 16:16
Si tratta di dino sani?

Bravo!
:K
Un punto per Celtic!

MarcoM
15-03-06, 16:21
Il giocatore misterioso di oggi, è:

http://img130.imageshack.us/img130/8664/114ok.jpg

SubZero
15-03-06, 22:40
Il giocatore misterioso di oggi, è:

http://img130.imageshack.us/img130/8664/114ok.jpg (http://img130.imageshack.us/img130/8664/114ok.jpg)


Stefano Nava

Steppenwolf
16-03-06, 00:52
Stefano Nava
Un personaggio originale,unico ed indimenticabile,ci sono tante leggende e affascinanti storie sul suo conto che e' difficile ricordarle e catalogarle tutte,o anche solo confermarne la veridicita', ma l'eco di questi racconti da spogliatoio ancora oggi ne fanno una figura storico-mitologica,oltre che un vero capostipite di un certo modo di essere unico e rivoluzionario per i tempi.
Pensa che dicono che usasse un deodorante "senza odore",non profumato!
E che una volta ,arrivato tardi all'allenamento,come scusa all'allenatore ,che glielo faceva notare un po' arrabbiato,disse:
" Eh ,c'era traffico".
Un mito.

Silvioleo
16-03-06, 00:54
nava,il baresi del futuro

Steppenwolf
16-03-06, 00:59
Ed il Materazzi del passato.

MarcoM
16-03-06, 08:49
Celtic 1 - SubZero 1

MarcoM
16-03-06, 08:53
Stefano Nava
nazionalità: Italiana
posizione: destra centrale
piede di calcio: destro
nato il: 19/02/1969
a: Milano
altezza: 185 cm
peso forma: 78 Kg
società di app: Pro Sesto


Carriera
# Stagione Squadra Cat. Presenze Goal
1 2000-01 Pro Sesto C2 12 0
2 1998-99 Sampdoria A 9 0
3 1997-98 (1)Sampdoria A 5 0
4 1997-98 Servette A 0 0
5 1996-97 Servette A 10 1
6 1995-96 (11) Padova A 17 0
7 1995-96 Milan A 0 0
8 1994-95 Milan A 2 0
9 1993-94 Milan A 3 1
10 1992-93 Milan A 14 0
11 1991-92 Parma A 19 0
12 1990-91 Milan A 2 0
13 1989-90 Reggiana B 32 0
14 1988-89 Virescit C1 30 2

MarcoM
16-03-06, 08:57
Il giocatore di oggi 16 marzo, sempre da un punto (più avanti metto qualcuno difficile da 2 o 3 punti) è:

http://img54.imageshack.us/img54/8572/182ny.jpg

Celtic
16-03-06, 15:58
Celtic 1 - SubZero 1
:mad: :mad:

MarcoM
16-03-06, 16:00
:mad: :mad:

Consolati con Silvioleo 0 :p

Celtic
16-03-06, 19:52
http://img54.imageshack.us/img54/8572/182ny.jpg
Aldo Bet??

MarcoM
16-03-06, 22:23
Bravo.
Aldo Bet
nato a: Mareno di PIave (TV)
nazionalità: Italia
il: 26-03-1949
ruolo: Difensore

MarcoM
17-03-06, 09:15
http://img69.imageshack.us/img69/2115/225ll1.jpg

Non ha lasciato una grande traccia nel Milan, abbastanza recente.

Steppenwolf
17-03-06, 10:37
Il conghista dei 99 Posse?

Nirvana
17-03-06, 15:24
http://img69.imageshack.us/img69/2115/225ll1.jpg

Non ha lasciato una grande traccia nel Milan, abbastanza recente.

Andersson ?

MarcoM
17-03-06, 15:36
No.
E' svedese e devo dire che la foto inganna perchè al Milan aveva i capelli da persona normale.
Dal Milan è passato al Parma poi al Man Utd.
Ha vinto una Champions League.

SubZero
17-03-06, 18:03
No.
E' svedese e devo dire che la foto inganna perchè al Milan aveva i capelli da persona normale.
Dal Milan è passato al Parma poi al Man Utd.
Ha vinto una Champions League.


Blomquist(o come cazzo si chiama:D )

MarcoM
17-03-06, 18:33
E' lui!
Jesper Blomqvist.
Un'altra meteora del Milan di quei tempi.

Celtic 2 - SubZero 2

MarcoM
17-03-06, 22:42
Malgrado la scarsa partecipazione proseguo con il quiz fotografico,
teniamo in vita il forum del Milan!!!

http://img348.imageshack.us/img348/6015/597ii.jpg

Questo è facile.

benny3
18-03-06, 09:31
Lodetti ?
( ovvero una vita da mediano )

MarcoM
18-03-06, 13:09
No, è straniero, dell'Europa del nord (malgrado non sembri proprio un nordico).

Nirvana
18-03-06, 14:23
Nordhal

benny3
18-03-06, 14:32
riprovo :fru

Gren il terzo del GreNoLI ??????

MarcoM
18-03-06, 14:43
Bravo benny3, Gunnar Gren.

Gunnar Gren (31 ottobre 1920 - 1 novembre 1991) celebre calciatore svedese del famoso trio Gre-No-Li, di cui faceva parte insieme ai connazionali Gunnar Nordhal e a Niels Liehdolm.
Club: Vinse molti trofei, tra cui il titolo svedese con il Goteborg e il Guldbollen nel 1946. La sua leggenda è legata al Milan, che lo acquistò nel 1949 e con cui vinse un campionato italiano e una Coppa Latina. In Italia venne soprannominato Il Professore.

Dopo il ritiro dall'attività agonistica Gren allenò l'Oddelvold e il GAIS.
Gren morì il giorno dopo aver compiuto 71 anni ed è sepolto nel Cimitero Occidentale di Västra Kyrkogården, Gothenburg, Västra Götaland, Svezia.

MarcoM
18-03-06, 14:46
Cletic e SubZero 2
benny3 1

La prossima foto domani, sto anche pensando di mettere un piccolo premio alla fine. Oggi penso alle regole e guardo tra le varie cose del Milan che ho cosa posso mettere in palio.

Sempre forza Milan!

Celtic
18-03-06, 16:13
Sempre forza Milan!
Ora e sempre!:-00z09b

Silvioleo
18-03-06, 16:45
cazzo gren lo sapevo

Il_Siso
19-03-06, 18:03
Ne metto uno io, non è semplicissimo.

http://img73.imageshack.us/img73/3015/nonbarare5mb.jpg

Silvioleo
19-03-06, 18:22
beloufa

Il_Siso
20-03-06, 11:25
beloufa
Bella lì

MarcoM
20-03-06, 11:34
Celtic e SubZero 2
benny3 e Silvioleo1

Samir Beloufa
(Algeria )
Nnato: 27 agosto 1979 a Melun
Altezza: 1m80
Peso 75 kg
Difensore
Club: Excelsior Mouscron

Carriera:

Stagione Club Partite Goal

96-97 Cannes (France) 0 0

97-98 Milan AC (Italie) 3 0

98-99 Milan AC (Italie) 0 0

99-00 Monza (Italie) (Série B) 12 0

00-01(déc) Milan AC (Italie) 0 0

00-01 Beerschot Anvers (Belgique) 16 0

01-02 Beerschot Anvers (Belgique) 31 1

02-03 Bastia (France) 1 0

MarcoM
20-03-06, 11:34
http://img20.imageshack.us/img20/1533/966ie.jpg

Difficilissimo da tre punti.
Se vedo che non si prende posterò degli indizi.

MarcoM
20-03-06, 21:48
Il primo indizio: aveva un soprannome molto molto impegnativo!

MarcoM
21-03-06, 10:41
Omonimo di un centrocampista protagonista tra l'altro dello scudetto della stella.

Celtic
21-03-06, 15:47
http://img20.imageshack.us/img20/1533/966ie.jpg

Difficilissimo da tre punti.
Se vedo che non si prende posterò degli indizi.
Giorgio Ghezzi?

MarcoM
21-03-06, 15:50
No, stesso cognome di un giocatore titolare nell'anno della stella.

Celtic
21-03-06, 15:53
ma è portiere?

MarcoM
21-03-06, 21:54
Difensore, anche nazionale, poi, giovanissimo, al Genoa.

benny3
22-03-06, 09:56
De Vecchi, soprannominato il figlio di dio ?

MarcoM
22-03-06, 10:15
Renzo de Vecchi, giusto.

Renzo De Vecchi (Milano 3 febbraio 1894 - Milano 14 maggio 1967) fu un giocatore di calcio del Milan e del Genoa CFC, molto apprezzato nel ruolo di terzino sinistro.
* Giovanili
Piccolo e minuto, giocò nelle giovanili del Milan da mezz'ala sinistra, anche se all'esordio in prima squadra, avvenuto nel 1909 a soli 15 anni, già occupava il ruolo che sarà suo di terzino sinistro. Alla sua precocità e alla sua abilità è legato un curioso aneddoto, secondo il quale, rubato il pallone a quel mostro sacro del calcio milanista ed italiano degli esordi che fu Kilpin, ricevette un calcione nel sedere a rimprovero.
* La maturità calcistica
Arrivò tra le fila del Genoa (di cui diventerà un monumento) a soli 19 anni.
Era il 1913 e per il giovanissimo giocatore fu sborsata la cifra record di 24mila lire.
Si ritirò dal calcio giocato al termine della stagione 1928-29, a 35 anni.

MarcoM
22-03-06, 10:16
benny3 4
Celtic e SubZero 2
Silvioleo 1

benny3 in testa con questo colpo da tre punti.
Quando andrò a S. Siro per Milan-Lione vedrò cosa comprare al Milan Point così lo metto in palio.

Ciao

MarcoM
22-03-06, 17:56
http://img58.imageshack.us/img58/9149/202kd.jpg

Questo è troppo facile!

Celtic
22-03-06, 21:41
http://img58.imageshack.us/img58/9149/202kd.jpg

Questo è troppo facile!
questa la so:
MALDERA
protagonista dell'anno della stella!!!

MarcoM
22-03-06, 21:45
Bravo Celtic.

ALDO MALDERA
Nato a:Milano il 14 ottobre 1953
Esordio Serie A: 26 marzo 1972 Mantova-Milan 0-0
Nel Milan: dal 1971 al 1972 a dal 1973 al 1982
Presenze: 231
Gol: 30
Le sue squadre: Milan, Bologna, Milan, Roma e Fiorentina
Ha vinto con il Milan:
1 scudetto (’78/’79)
2 Coppe Italia (’71/’72) (’76/’77)

Dribbling, velocità e capacità di crossare palle invitanti per i compagni hanno fatto di Aldo Maldera uno dei migliori interpreti del ruolo di terzino sinistro. La capacità di aiutare i compagni di difesa, di ripartire con la squadra e anche di realizzare qualche gol importante (ben trenta le reti segnate in rossonero) fanno parte del bagaglio di un difensore davvero moderno. Cresciuto nel Milan, Maldera è stato mandato a farsi le ossa nel Bologna. Ma, dopo un anno in rossoblu è stato richiamato subito nelle fila rossonere. Attaccato alla sua squadra fino al punto di cadere nella serie B nell’anno del calcio scommesse. Dieci le sue presenze in azzurro, tutte tra il 1976 e il 1979.

MarcoM
23-03-06, 19:08
http://img86.imageshack.us/img86/1820/796rl.jpg

Un altro molto facile. Quando farò il quiz ufficiale a premi saranno più difficili!

MarcoM
23-03-06, 19:09
benny3...............4
Celtic................ 3
SubZero............. 2
Silvioleo............. 1

Celtic
23-03-06, 19:21
http://img86.imageshack.us/img86/1820/796rl.jpg

Un altro molto facile. Quando farò il quiz ufficiale a premi saranno più difficili!
giuseppe sabadini?

MarcoM
24-03-06, 09:01
No. La foto a dire il vero non è proprio chiarissima.
Comunque è straniero.

benny3
24-03-06, 15:42
Angelo Benedicto Sormani ?

MarcoM
24-03-06, 15:47
No.
Però ci stiamo avvicinando.
Celebre, tra l'altro, per le botte che prese in una finale Intercontinentale.

benny3
24-03-06, 16:25
Nestor Combin, allora.
che se non sbaglio dopo al finale con l`Estudiantes fu persino trattenuto dalla polizia argentina perche` non aveva fatto il servizio militare nella madrepatria.

MarcoM
24-03-06, 22:19
Giusto!
benny3...............5
Celtic................ 3
SubZero............. 2
Silvioleo............. 1

MarcoM
24-03-06, 22:23
NESTOR COMBIN

Quando arrivò in Italia dall’Olympique di Lione, i giornali lo definire “un calciatore che è una vera forza della natura”. Spesso i giornalisti esagerano, ma non in questa caso. Il giocatore è Nestor Combin, punta franco-argentina. Nato a Rio Paranà nel 1940 da genitori francesi, a soli quindici anni, per aiutare la famiglia, cominciò a giocare alla “pelata” nella squadra del Colon. Si mise subito in evidenza per l’aggressività del suo gioco e per le saette con il quale trafiggeva i giovani portieri avversari. Nel 1958 Jesus Amalfi, un procuratore francese, lo acquista personalmente per piazzarlo sul mercato del calcio francese. E’ il ritorno nella terra dei suoi genitori che il giovane Nestor vive con grande emozione. I problemi nascono subito, specialmente con la nuova lingua, ma viene subito piazzato all’Olympique di Lione al prezzo di tre milioni, che lo inserisce nella squadra delle riserve. I tecnici francesi vedono Combin come “un selvaggio forte ed aggressivo” che corre a tutto campo e dal tiro potente. Basta un solo anno per passare in prima squadra e farsi subito amare del pubblico che comincia ad appassionarsi al suo gioco libero, senza schemi ma di grande effetto.

Arriva anche la cittadinanza francese e subito la convocazione nella nazionale transalpina. Il 1963-64 è una grande stagione con la vittoria in Coppa di Francia e il debutto nella scena internazionale in Coppa Coppe. I primi osservatori a notarlo sono quelli della RuBentus che con solo venti milioni ottengono il diritto di opzione. Combin arriva alla RuBentus di Heriberto Herrera con un palmares invidiabile; 67 partite in Francia con ben 57 reti!

Le due personalità presto però si scontrano; l’allenatore metodico e quadrato non accetta la libertà e la “disubbidienza calcistica” di Combin che lo portò ad un vivace scontro contro il tecnico durante un ritiro.Herrera punì il giocatore con una pesante multa, uno stop che lo escluse dalla partite vittoriose che portano alla conquista della Coppa Italia, e la richiesta di cederlo ad un’altra squadra.

Dopo una stagione in bianconera non certo negativa, 25 partite e 7 reti, Nestor fu venduto al Varese. La stagione 65-66 varesina lo vede trasformato in giocatore di secondo piano; ormai è un calciatore scomodo, che non lega con la squadra e che non segue le direttive degli allenatori.La sua troppa libertà lo porta in panchina, lasciando il ruolo di attaccante ad un giovane emergente, un certo Roberto Boninsegna…

Per lui ci voleva un grande tecnico, pronto a capirlo e a dominarlo e questo personaggio arrivò presto, era Nereo Rocco che aveva da sempre un seguito con interesse questo calciatore.Combin passa al Torino e dopo un anno di ambientamento esplode nella stagione 1967-68, sotto la guida di Edmondo Fabbri.La punta franco-argentina ormai era diventato una certezza per l’attacco granata, in coppia con il grande Gigi Meroni, con il quale lega subito.

La tragica morte del suo amico sconvolge il calciatore che nella partita seguente contro la Juventus giocò uno storico derby segnando tre grandissimi gol che portarono ad una mitica vittoria per 4 a 0. La stagione si concluse con 27 presenze e 13 gol e molti assist fortunati per i suoi compagni. L’anno successivo Combin perde molto del suo smalto e dalla sua vivacità e sembra ormai un calciatore sul viale del tramonto, pronto a tornare in Francia.

Nereo Rocco però non si è dimenticato dell’”indios” e lo rivuole nel suo ambizioso Milan campione d’Europa. Con il Milan conquista la Coppa Intercontinentale contro l’Estudiantes in una partita che giocata in Argentina fu ricordata come la “battaglia di Buenos Aries; una cruda e gratuita violenza caratterizzò quella finale e fu proprio Combin, visto con l’occhio del traditore, il primo obiettivo di tanta cattiveria; infatti un colpo terribile lo portò alla frattura del setto nasale. Svenuto lasciò in barella il campo di gioco per poi essere arrestato a fine partita dalla polizia locale con l’accusa di diserzione del servizio militare. Sordillo e altri dirigenti passarono l’intera notte per convincere le pubbliche autorità a lasciare libero il calciatore, considera la sua cittadinanza francese.

Alla fine tutti tornarono a casa, festeggiando una coppa alquanto amara.

Nel Milan giocò due stagioni, entrambi con 25 presenze e con rispettivamente 5 e 6 reti.Alla fine del torneo 70-71, ormai all’età di trentuno anni, Combin lascia l’Italia ritornando a concludere la sua carriera in Francia, prima nel FC Metz, poi dal 1973 al 1975 nei Red Star continuando a segnare tantissimi gol.Per tutti un ricordo di un giocatore che nella sua forte personalità e nella sua grinta selvaggia aveva avuto il suo limite ma anche il suo grandissimo pregio.

Giò
24-03-06, 22:27
bravo MarcoM, vedo che il gioco incomincia ad appassionare un po' di più i concorrenti ;)
Il prossimo obbiettivo è superare il forum Inter per numero di posts scritti :cool:
faremo una specie di "Battaglia del Grano" virtuale, solo che anzichè grano produrremo posts :D :D

MarcoM
24-03-06, 22:29
E sì, l'Inter deve essere sempre al suo posto: dietro al Milan.

MarcoM
27-03-06, 09:59
http://img229.imageshack.us/img229/2893/388pf.jpg

cornelio
30-03-06, 17:55
http://img229.imageshack.us/img229/2893/388pf.jpg

Boh?! Zigoni...

MarcoM
31-03-06, 09:20
No.
Italiano, al Milan nel 1977/78.

cornelio
31-03-06, 10:50
No.
Italiano, al Milan nel 1977/78.

Tosetto.

MarcoM
31-03-06, 17:27
Indovinato.

Dribbling e fantasia

Ugo Tosetto

Leggenda racconta che Nereo Rocco, la prima volta che vide all'opera Ugo Tosetto, giovanotto di belle speranze allora in forza al Monza, esclamò con il suo forte accento triestino, rivolto ai suoi collaboratori: "Ciò, dove sta 'sto Keegan de la Brianza? Mi vedi solo 'na panocia bionda". Il Paròn si chiedeva dove fosse quel giocatore che a Monza e dintorni veniva osannato come "il Keegan della Brianza" (soprannome affibbiatogli nientemeno che da Nils Liedholm) per quelle sue sfuriate sulla destra che tanto ricordavano la grande ala inglese.

Tosetto, veneto di Cittadella, classe 1953, era lo stesso del Monza di quegli anni Settanta, quando i brianzoli lottavano spesso per un posto in serie A. Insieme a lui giocava Ruben Buriani: i due approdarono insieme proprio al Milan, stagione 1977-78, con Buriani che praticamente fu inserito nel "pacco regalo" ai rossoneri a rimorchio del talentuoso Tosetto. Perché era quest'ultimo colui sul quale gli osservatori (Rocco a parte...) avevano scommesso per una carriera di primissimo piano. E invece alla corte del "Diavolo" Tosetto si perde: le serpentine, la fantasia, la velocità di quel folletto imprendibile (169 centimetri) rimangono teoria da bar, ancorate al passato.

Anche perché Liedholm schiera sempre Tosetto di punta, e lui, pur proclamandosi ala-tornante, era invece quello che oggi chiameremmo un fantasista, uno che punta l'uomo, lo salta in dribbling e poi tira o crossa per il compagno, uno che deve essere libero di scegliersi in campo la posizione che preferisce, senza preoccuparsi tanto di tornare a coprire. Più di tutto però, nel suo fallimento rossonero incide, come spesso accade, l'aspetto mentale: a Monza Tosetto era la stella, idolatrato dai tifosi, a Milano è invece uno dei tanti, che come tanti non riesce a imporsi. Il Milan di Gianni Rivera nel 1977-78 disputa un campionato di secondo piano, arrivando quarto. L'anno successivo quello stesso Milan, capitanato dall'Abatino, conquisterà lo scudetto della Stella. Non lo stesso Milan, effettivamente: Buriani è rimasto, Tosetto no.

MarcoM
07-04-06, 17:12
http://img370.imageshack.us/img370/8197/264zq.jpg

Difficile!

cornelio
07-04-06, 17:29
http://img370.imageshack.us/img370/8197/264zq.jpg

Difficile!


Malatrasi

benny3
07-04-06, 23:47
Sabadini