SubZero
15-03-06, 14:08
Il capitano del Milan racconta dei suoi problemi al ginocchio: "Non vedo l'ora di giocare, però a questo punto della mia carriera non posso permettermi di forzare"
http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2006/03/14/1667045--280x190.jpg
"Non vedo l'ora di tornare a giocare, ma non posso permettermi di sbagliare". Paolo Maldini, che sta recuperando da un infortunio al ginocchio sinistro, fa il punto della situazione ai microfoni di Milan Channel: "Se avessi fatto un mese e mezzo di riposo assoluto oggi sarei già guarito da un mese. Invece ho provato a rientrare perchè c'erano impegni importanti, facendo lavoro e allenamenti che mi hanno consentito di tenermi in forma. Le due-tre volte che sono stato sul punto di giocare, però, al momento della prova e al momento di fare le cose al cento per cento, sono tornato al punto di partenza. A questo punto della stagione e della mia carriera non posso permettermi altre ricadute, per cui adesso sto facendo tutto con la massima calma e la massima tranquillità. La cosa mi scoccia perchè non ne posso più e non vedo l'ora di tornare in campo, ma è così".
Il capitano rossonero evita ogni previsione circa il suo ritorno in campo: "Questo è un infortunio nuovo per me. Sono andato avanti fidandomi delle mie sensazioni e in accordo con lo staff medico, ma le cose si sono rivelate particolarmente difficili. Mi piacerebbe essere in campo contro il Lione: lo spero, ma non lo so. Non è un problema di sopportazione del dolore, perché questa è un'altra cosa rispetto a una distorsione alla caviglia o a un ginocchio malandato. Può sembrare un infortunio banale ma se adesso non mi curo bene potrebbe anche sfociare in qualcosa di più grave, magari un intervento con tutti i punti di domanda del caso. Non posso permettermi di sbagliare adesso".
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"Non vedo l'ora di tornare a giocare, ma non posso permettermi di sbagliare". Paolo Maldini, che sta recuperando da un infortunio al ginocchio sinistro, fa il punto della situazione ai microfoni di Milan Channel: "Se avessi fatto un mese e mezzo di riposo assoluto oggi sarei già guarito da un mese. Invece ho provato a rientrare perchè c'erano impegni importanti, facendo lavoro e allenamenti che mi hanno consentito di tenermi in forma. Le due-tre volte che sono stato sul punto di giocare, però, al momento della prova e al momento di fare le cose al cento per cento, sono tornato al punto di partenza. A questo punto della stagione e della mia carriera non posso permettermi altre ricadute, per cui adesso sto facendo tutto con la massima calma e la massima tranquillità. La cosa mi scoccia perchè non ne posso più e non vedo l'ora di tornare in campo, ma è così".
Il capitano rossonero evita ogni previsione circa il suo ritorno in campo: "Questo è un infortunio nuovo per me. Sono andato avanti fidandomi delle mie sensazioni e in accordo con lo staff medico, ma le cose si sono rivelate particolarmente difficili. Mi piacerebbe essere in campo contro il Lione: lo spero, ma non lo so. Non è un problema di sopportazione del dolore, perché questa è un'altra cosa rispetto a una distorsione alla caviglia o a un ginocchio malandato. Può sembrare un infortunio banale ma se adesso non mi curo bene potrebbe anche sfociare in qualcosa di più grave, magari un intervento con tutti i punti di domanda del caso. Non posso permettermi di sbagliare adesso".