Visualizza Versione Completa : Un possibile leader per il centro
Quale secondo voi potrebbe essere un buon leader per il centro?
1)Gianfranco Fini
2)Francesco Rutelli
3)Pierferdinando Casini
4)Luca Cordero di Montezemolo
5)Altro.
Io opto per Gianfranco Fini,perchè,secondo me,ha la giusta spregiudiacatezza.Comunque mi andrebbe bene anche Luca Cordero di Montezemolo.
mah... montezemolo ha gli appoggi cattolici e della curia in toto, quindi sarebbe il candidato con più credibilità
Luca Cordero di Montezemolo :giagia:
Sardus Pater
10-01-10, 11:23
Luca Cordero di Montezemolo :giagia:
Ciriaco De Mita.
E' giovane (ha appena 81 anni), è attualmente disoccupato perchè Veltroni non l'ha voluto ricandidare, ha conosciuto tanti politici di spessore mondiale come Arnaldo Forlani, Bettino Craxi, Giulio Andreotti ed è pure un intellettuale della Magna Grecia.
Ops, dimenticavo: è anche un dei padri politici di Casini e di Buttiglione.:ciaociao:
Arthur Sammler
12-01-10, 20:31
Cordero di Montezemolo?
Conflitti di interesse niente, ehhh?
Quanti camion e quanti blindati Lince l'Iveco vende all'Esercito Italiano?Quante autovetture la Fiat e l'Alfa alle Forze dell'Ordine?
E la rottamazione? etc...etc.....etc.....
I politici facciano i politici e gli industriali facciano gli industriali, bene, se possibile, perché come lo fanno oggi in Italia ci riesco anch'io.....come diceva Totò, servano le serve e ammirino gli Ammiragli.....
occidentale
12-01-10, 22:34
Aho, pijateve Fini e facciamola finita.:D
eastbelfastman
14-01-10, 19:20
Fini sta compiendo una grande operazione ideologica, adattandosi su posizioni di stampo repubblicano. Lui, ex nazionalista, ha capito che l'adesione ai valori democratici non poteva che portarlo a un patriottismo costituzionale e civico che partendo da Mazzini ha attraversato il novecento trovando nel PRI un interprete forse non eccellente ma comunque riconoscibile.
Fini può dunque divenire il portavoce di un nuovo centro laico, ghibellino, che concilia posizioni liberal-democratiche con il comunitarismo di derivazione aristotelica e con quelle aspirazioni alle riforme sociali che possono rappresentare un fil rouge della sua storia politica.
Last but not least, quest'operazione avverebbe anche sull'onda di quell'attenzione al mezzogiorno che nutriva lo stesso PRI, fautore persino feroce della cassa del mezzogiorno, un'iniziativa che solo col senno di poi si dimostrò un grave errore.
Montezemolo non ci pensa nemmeno ad entrare in politica, forse perchè troppo serio per mettersi a discutere con i vari Cicchitto, Rotondi, Binetti, Ferrando...
I politici facciano i politici e gli industriali facciano gli industriali, bene, se possibile, perché come lo fanno oggi in Italia ci riesco anch'io.....come diceva Totò, servano le serve e ammirino gli Ammiragli.....
Vale anche per Silvio? :D
Io penso che tutti abbiano il diritto di scendere in politica, l'importante è regolare i possibili conflitti di interesse che potrebbero sorgere.
...fini fra questi è il politico più capace... chissà se ne ha la voglia o l'ambizione... ma potrebbe senza dubbio guidare il centro...
...fini fra questi è il politico più capace... chissà se ne ha la voglia o l'ambizione... ma potrebbe senza dubbio guidare il centro...
Fra questi (togliendo LCM che tanto non scende in campo) il migliore è Casini... Rutelli è un perdente per definizione, quindi non andrebbe bene. Fini politicamente è strafinito... non ha più un partito ormai l'ha fuso nel PDL.
Maria Vittoria
14-02-10, 15:07
Gianfranco Fini.
Gianfranco Fini.
Me ne compiaccio di questa scelta.:)
Il postfascista Fini al 57% è semplicemente da brividi, mai e poi mai voterei un centro che proponesse lui come leader. A parte che vorrei vedere con quali numeri porrebbe la sua candidatura all'interno di una coalizione, dato che non ha un partito.
Maria Vittoria
20-02-10, 08:40
Il postfascista Fini al 57% è semplicemente da brividi, mai e poi mai voterei un centro che proponesse lui come leader. A parte che vorrei vedere con quali numeri porrebbe la sua candidatura all'interno di una coalizione, dato che non ha un partito.
Gualerz, tu rappresenti davvero bene la parte di PiR goliardica e idealizzata di cui stiamo discutendo nel thread dedicato a Confederati e Federati di Politica in Rete!
Gualerz, tu rappresenti davvero bene la parte di PiR goliardica e idealizzata di cui stiamo discutendo nel thread dedicato a Confederati e Federati di Politica in Rete!
E dov'è questo thread? :mmm:
Dev'essermi sfuggito...
Il postfascista Fini al 57% è semplicemente da brividi, mai e poi mai voterei un centro che proponesse lui come leader. A parte che vorrei vedere con quali numeri porrebbe la sua candidatura all'interno di una coalizione, dato che non ha un partito.
Visto che quelli proposti non ti piacciano,suggerisci un leader per il centro.
Visto che quelli proposti non ti piacciano,suggerisci un leader per il centro.
L'unico credibile e con un po' di popolarità per me è Casini (e ho detto tutto). Purtroppo un Leader vero nel centro ad oggi non c'è, secondo me. :mmm:
Thomas Lenin
23-02-10, 23:49
direi casini anche perchè non sembrano grandi politici questi 4 ma se devo scegliere :mmm: :D
L'unico credibile e con un po' di popolarità per me è Casini (e ho detto tutto). Purtroppo un Leader vero nel centro ad oggi non c'è, secondo me. :mmm:
Il problema di Casini è che,secondo il mio parere,non garantisce sufficiente autonomia di fronte alle pressanti richieste vaticane.
Fini, ma buono anche montezemolo
Frankie D.
03-03-10, 13:54
Secondo me non è ancora nato un leader che possa essere rappresentativo del centro. Peraltro io non approvo la politica leaderistica, le idee non possono girare tutte intorno ad un solo individuo.
Secondo me non è ancora nato un leader che possa essere rappresentativo del centro. Peraltro io non approvo la politica leaderistica, le idee non possono girare tutte intorno ad un solo individuo.
Chiaramente nemmeno io sono per una concezione cesaropapista della politica, spero che con la fine del berlusconismo si possa tornare a mettere in primo piano le idee e non i volti.
Maria Vittoria
04-03-10, 20:08
Chiaramente nemmeno io sono per una concezione cesaropapista della politica, spero che con la fine del berlusconismo si possa tornare a mettere in primo piano le idee e non i volti.
Io invece spero che vengano presentati programmi elettorali realizzabili: i 2 poli dovrebbero concordare gli obiettivi di governo da garantire (in base anche agli obiettivi europei) e differenziarsi riguardo alcune opzioni tipiche da un lato dei conservatori (es.servizi a pagamento detraibili) e dei progressisti (ad es.assistenza medica per le donne che vogliono abortire).
Inoltre bisogna distinguere la struttura dei partiti dalla struttura della burocrazia, ed entrambe queste 2 realtà devono essere distinte dai candidati.
In pratica chi è 1 professionista delle Forze Armate, di 1 Religione, di 1 Gerarchia (magistratura, struttura politica di partito o scolastica) non dovrebbe vedersi proporre dai partiti candidature.
La struttura del partito non dovrebbe più risultare in mano al Segretario, e dovrebbe presentare ogni anno ai soci-azionisti conto delle sue proprietà, delle spese e degli investimenti.
In questo modo le candidature verrebbero offerte a persone prese fra gli elettori votanti, che potrebbero accettare di prestare servizio retribuito (durante la campagna elettorale e durante l'eventuale mandato) per 1, massimo per 2 candidature prima di tornare alla loro vita abituale.
Al momento della candidatura la persona firmerebbe un contratto che vincolerebbe al rispetto dei punti di programma.
Che ne pensi?
forse l'unico leader per il centro unito laici e cattolici Luca Cordero di Montezemolo ma questo soggetto sarebbe un collage come PD e PDL
come mai nessuno ha pensato ad Emanuele Filiberto Savoia?
come mai nessuno ha pensato ad Emanuele Filiberto Savoia?
Forse sono mosso da pregiudizi ma credo e ho sempre creduto ad un centro modernizzatore,tecnocratico ma soprattutto serio.Per questo non avrei mai pensato a Emanuele Filiberto.:giagia:
Mercante di Utrecht
24-03-10, 23:53
Luca Cordero il meno peggio.
Il problema di Casini è che,secondo il mio parere,non garantisce sufficiente autonomia di fronte alle pressanti richieste vaticane.
Tu dici che questa, quindi, la garantirebbe Fini? Vabbè, sono opinioni, ma io un postfascio non lo voterei...
come mai nessuno ha pensato ad Emanuele Filiberto Savoia?
Ecco, piuttosto Fini. :D :D :D
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