SubZero
31-03-06, 01:53
Secondo il "Guardian", il Chelsea è pronto a sborsare 50 milioni di euro (più Crespo o Drogba?) per l'ucraino. "Ringrazio i giornalisti inglesi; così magari il Milan mi chiama e mi prolunga il contratto"
MILANO, 30 MAR - Il tam-tam da Londra ha attraversato La Manica ed è risuonato forte anche alla Malpensa, dove il Milan è atterrato alle 12, proveniente da Lione: il Chelsea vuole Andriy Shevchenko; secondo il "Guardian", Roman Abramovich è disposto a sborsare 50 milioni di euro più un giocatore (Crespo o Drogba) e pagare allo zar ucraino qualcosa come 110 mila sterline a settimana (154 mila euro), per un contratto quadriennale che si aggira intorno ai 38 milioni di euro!
La bomba ha fatto dimenticare i gol falliti da Sheva ieri sera a Lione. Così all'insegna del "sarà vero?", i giornalisti hanno preso d'assalto l'attaccante che ha risposto: "Ringrazio i giornalisti inglesi perché così magari il Milan mi chiama e mi fa prolungare il contratto...". Per poi aggiungere: "Non so di nessuna offerta e sono tranquillo. Non devo smentire niente, è tutto chiaro. Solo che di questa storia continuano a parlarne gli altri".
MILANO, 30 MAR - Il tam-tam da Londra ha attraversato La Manica ed è risuonato forte anche alla Malpensa, dove il Milan è atterrato alle 12, proveniente da Lione: il Chelsea vuole Andriy Shevchenko; secondo il "Guardian", Roman Abramovich è disposto a sborsare 50 milioni di euro più un giocatore (Crespo o Drogba) e pagare allo zar ucraino qualcosa come 110 mila sterline a settimana (154 mila euro), per un contratto quadriennale che si aggira intorno ai 38 milioni di euro!
La bomba ha fatto dimenticare i gol falliti da Sheva ieri sera a Lione. Così all'insegna del "sarà vero?", i giornalisti hanno preso d'assalto l'attaccante che ha risposto: "Ringrazio i giornalisti inglesi perché così magari il Milan mi chiama e mi fa prolungare il contratto...". Per poi aggiungere: "Non so di nessuna offerta e sono tranquillo. Non devo smentire niente, è tutto chiaro. Solo che di questa storia continuano a parlarne gli altri".