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Visualizza Versione Completa : Gli USA per voi...



Andrea I Nemesi (POL)
01-04-06, 23:03
Salve a tutti! Ho recentemente notato la discussione aperta da Critica Liberale sulla cinematografia americana, e ho capito che gli USA possono essere visti come un modello non solo sul piano politico, ma anche sul piano sociale, economico e soprattutto culturale. Quindi, vi pongo una domanda che forse scatenerà una bufera di post: che cos'è, per voi, l'America? Quando pensate agli States, cos'è la cosa che vi viene per prima in mente, e che cosa ne apprezzate di più?
Per me America è le piccole contee degli Stati del Sud, le foreste rigogliose del New England e del Mid-West, i grandi monumenti alla modernità nelle città delle due coste; è i consunti tratti di ferrovia che attraversano le piccole cittadine del West, e le bandiere a stelle e a strisce che sventolano sui monumenti neoclassici e sui drive-in sgangherati, e le parole della Costituzione; è le marce allegre di John Philip Sousa, e i quartieri che hanno visto sopravvivere le comunità italiane, irlandesi, polacche, ebree, slave, e di qualunque Nazione, e le antiche cittadine della costa Est su cui spira il vento del Mayflower; è le mitiche canzoni di Johnny Cash, e i Reel della Virginia, e le ballate della Guerra Civile. (Smetto, altrimenti andrei avanti per chissà quanto...)

CriticaLiberale
02-04-06, 01:08
America è una terra di grande coerenza e di grande contraddizione: oggi come oggi a mio giudizio solo Tocqueville è riuscito a carpire la geniale intuizione di casa stava nascendo....
Direi a grandi linee che innanzitutto America significa un tipo di cultura occidentale;ben diversa da quella europea.

Christine
02-04-06, 03:42
E' la mia patria, cio' che alcuni degli miei antenati sono morti per formare e difendere affinche' oggi possiamo vivere in liberta'.

Nicki (POL)
02-04-06, 13:11
Io se penso agli USA penso prima di tutto alle forti diversità che esistono tra le varie zone,elencate da Andrea.
Esse possono essere differenze ambientali,culturali,sociali,politiche o di altro tipo.
Basti pensare alle zone del Sud e del Nord-Est,le prime conservatrici e legate alle tradizioni dei cosidetti South-Agrarians,le seconde progressiste,moderne e dove vive la cultura del melting pot.
Oppure tra la California,patria dei ricchissimi e New York o il Massachussets,molto simili dal punto di vista politico ma molto diveris dal punto di vista sociale:nel primo paese infatti la sanità è quasi totalmente privata,mentre negli altri due vi è un welfare più sviluppato.
Le bellissime zone colte e un po' aristocratiche del New England e le zone più profonde dell'Arizona o del Kentucky,ecc.
Pertanto per me l'America rappresenta una società ben sviluppata ma con forti diversità al suo interno,e penso proprio che la sua forza sia proprio il riuscire a mantenere una struttura economica e civile forte,nonstante le diversità.

W. Von Braun
02-04-06, 13:18
Ad elencare gli aspetti che amo di quel paese ci metterei una giornata.
Restano per me un ideale di riferimento in moltissimi campi.
Se dovessi scegliere l'aspetto che più mi colpisce e di cui l'Europa maggiormente deficita, direi sicuramente la forza spirituale.

Andrea I Nemesi (POL)
02-04-06, 18:05
E' la mia patria, cio' che alcuni degli miei antenati sono morti per formare e difendere affinche' oggi possiamo vivere in liberta'.
QUESTA è una magnifica definizione. ;)
La cosa che più mi sorprende degli USA è che loro possono essere tutto quello che è stato detto finora, e probabilmente tutto quello che verrà detto in futuro... E' anche per questo che essere "antiamericani" si dimostra una grande stupidaggine: anche gli "antiamericani" troveranno negli USA qualcosa che possono sentire loro, odiare totalmente gli States e gli Statunitensi non ha senso.
Ah, voglio aggiungere una delle tante cose che ho lasciato fuori:
:-00005 I fumetti! Da Walt Disney, ai Peanuts dell'indimenticabile Charles M. Schultz, fino a Calvin & Hobbes di Bill Watterson...
http://www.cooperativeindividualism.org/calvin-on-working.gif

Eric Draven
01-02-07, 17:38
premesso che un po' per destino un po' per i soldi (che non ci sono) io negli Usa non ho mai messo piede,quindi posso solo citare le immagini che più mi hanno colpito: la gente in coda ai grandi magazzini per comprare la bandiera dopo l'11/9; il Superbowl; la vita universitaria; il giuramento di fedeltà alla bandiera; la foto dei 2 operai che si bevono una birra sul cantiere sospeso nel vuoto mi pare per la costruzione del WTC; la fiducia nel sistema della gente;il riuscire a tenere assieme terre e genti che non c'entrano apparentemente nulla le une con gli altri,ma soprattutto il fatto che a volte inconsapevolmente ma in genere con coscienza gli Usa fanno sempre la cosa giusta,difendono le libertà nel mondo,tutte.....

*-RUDY-*
01-02-07, 18:11
Io se penso agli USA penso prima di tutto alle forti diversità che esistono tra le varie zone,elencate da Andrea.
Esse possono essere differenze ambientali,culturali,sociali,politiche o di altro tipo.
Basti pensare alle zone del Sud e del Nord-Est,le prime conservatrici e legate alle tradizioni dei cosidetti South-Agrarians,le seconde progressiste,moderne e dove vive la cultura del melting pot.
Oppure tra la California,patria dei ricchissimi e New York o il Massachussets,molto simili dal punto di vista politico ma molto diveris dal punto di vista sociale:nel primo paese infatti la sanità è quasi totalmente privata,mentre negli altri due vi è un welfare più sviluppato.
Le bellissime zone colte e un po' aristocratiche del New England e le zone più profonde dell'Arizona o del Kentucky,ecc.
Pertanto per me l'America rappresenta una società ben sviluppata ma con forti diversità al suo interno,e penso proprio che la sua forza sia proprio il riuscire a mantenere una struttura economica e civile forte,nonstante le diversità.

ehi nicki, un tempo non portavi l'avatar di giuliani? perchè non ti iscrivi alla associazione americanista?

benfy
01-02-07, 20:06
è diventato di destra sociale IPSN nel frattempo il ragazzo è noto come il mastella di POL da quante idee ha cambiato

nordista
01-02-07, 20:45
Gli USA per me:

1. Mi hanno permesso di nascere (hanno liberato i miei dal lager e io sono nato 11 mesi dopo).,

2. Mi hanno permesso di crescere libero (contrastando il comunismo in Italia, che senza gli USA avrebbe preso il potere).

3. Mi permettono di vivere bene (al di sopra di ogni aspettativa).

4.Permetteranno a mio figlio di diventare il loro presidente.


-N-

Zapatista
01-02-07, 21:47
Degli Americani penso tutto il bene possibile, brava gente, gentile, lavoratrice, un pò ignorante ma tutto sommato piacevole.
Non la idealizzo troppo, perchè so come sono fatti gli esseri umani.
Il loro governo non mi piace(ne ora, ne prima se vi può consolare), troppo autoritario, troppo coloniale, troppo militare.
Opprimente.

E pur tuttavia secondo me l'America è un grande paese, con della grande gente, che forse ha tradito un pò il suo sogno di democrazia e libertà, ma non è tutta colpa sua.

Ciao

Christine
01-02-07, 22:14
un pò ignorante

Grazie, eh? Troppo gentile.

Andrea I Nemesi (POL)
01-02-07, 23:15
la gente in coda ai grandi magazzini per comprare la bandiera dopo l'11/9;
Da parte mia aggiungo pure i pompieri che gridano "U-S-A!" davanti alle macerie del WTC... E gli adesivi "Back the troops!", che una mia amica, filoamericana quanto io sono anglofilo, ha detto trovarsi praticamente dappertutto.

ehi nicki, un tempo non portavi l'avatar di giuliani? perchè non ti iscrivi alla associazione americanista?
Ti ha risposto bene Benfy...

è diventato di destra sociale IPSN nel frattempo il ragazzo è noto come il mastella di POL da quante idee ha cambiato
... Anche se vorrei spezzare una lancia in favore di Nicki, che in questi anni è diventato sinceramente sempre più di destra, ma senza voler fare voltafaccia o doppi giochi.

marmalade
01-02-07, 23:20
è diventato di destra sociale IPSN nel frattempo il ragazzo è noto come il mastella di POL da quante idee ha cambiato
infatti l'ho preso in giro anche io per questa scelta

Zapatista
02-02-07, 00:18
Grazie, eh? Troppo gentile.

:D non tutti come...cultura, dai un sacco di voi non sapeva neppure dover l'Iraq.

Eric Draven
02-02-07, 01:42
e molti a sinistra non sanno dov'è il darfur o la corea del nord....

Christine
02-02-07, 02:22
:D non tutti come...cultura, dai un sacco di voi non sapeva neppure dover l'Iraq.

Ho letto i luoghi comuni che molti sul questo sito credono, ed ho letto le cose che molti scrivono degli Stati Uniti, essendo troppo ovvio che degli Stati Uniti non sanno niente. Basta leggere sul foro Politica Internazionale. Mi sa che un po' della ignoranza si puo' trovare in qualche posto. :-00w09d

Zapatista
02-02-07, 15:29
Ho letto i luoghi comuni che molti sul questo sito credono, ed ho letto le cose che molti scrivono degli Stati Uniti, essendo troppo ovvio che degli Stati Uniti non sanno niente. Basta leggere sul foro Politica Internazionale. Mi sa che un po' della ignoranza si puo' trovare in qualche posto. :-00w09d

Se è per quello anche qua nel bel paese non si fa certo difetto d'ignoranza:D

No a parte tutto, a me voi americans, come persone, mi state tanto simpatiche...ho diversi amici americani sia fisici, sia tramite mail e sono tutte delle ottime persone(tanto tutto il mondo è paese, buoni e cattivi ci sono da per tutto).

I vostri governi mi fanno senso, ma nemmeno quello è colpa vostra e la storia ad imporre a Bush di comportarsi cosi e prima di lui a Clinton e via e via...
Certo questo non mi impedisce di solidarizzare con i poveri sfruttati del mondo...
Però mi piacete un sacco, davvero

Eric Draven
02-02-07, 16:00
I presidenti Usa non cascano dal cielo,ma vengono eletti e al massimo ogni 8 anni vanno a casa,cosa che nei paesi cosiddetti poveri non tanto spesso avviene; poi si può essere anche in opposizione alla politica di una certa amministrazione,a me ad esempio non piace il governo italiano attuale,ma certo non mi definisco per questo anti-italiano. Infine resto sempre in attesa di un esempio funzionante per lo sviluppo del sedicente terzo mondo che non sia il mercato e la democrazia.......perchè il modo migliore per sfamare qualcuno è insegnargli a coltivare la terra,non portargli il pane appena sfornato.....

Zarskoeselo
02-02-07, 17:01
Quoto in maiuscolo!

benfy
02-02-07, 17:37
gli stati uniti sono un paese complesso con gente assai diversa

Zapatista
02-02-07, 17:51
I presidenti Usa non cascano dal cielo,ma vengono eletti e al massimo ogni 8 anni vanno a casa,cosa che nei paesi cosiddetti poveri non tanto spesso avviene; poi si può essere anche in opposizione alla politica di una certa amministrazione,a me ad esempio non piace il governo italiano attuale,ma certo non mi definisco per questo anti-italiano. Infine resto sempre in attesa di un esempio funzionante per lo sviluppo del sedicente terzo mondo che non sia il mercato e la democrazia.......perchè il modo migliore per sfamare qualcuno è insegnargli a coltivare la terra,non portargli il pane appena sfornato.....

Allora sarai concorde nel sostenere con me che le comunità autonome delk Chiapas funzionano bene, danno da mangiare ai poveri facendo lavorare loro la terra che il Messico non aveva mai diviso tra i poveri contadini, in questo sostenuta ed aiutata dagli Usa tramite il NAFTA dato che le grandi Corporazioni avevano grossi interessi nello sfruttare l'acqua e la terra del Chiapas.

Eric Draven
02-02-07, 18:39
ora resta da vedere se quel modello oltre alla pura sopravvivenza riesce a garantire lo sviluppo economico (quello sociale è sempre troppo controverso da definirsi),sempre che anche lì non ci sia il solito pregiudizio contro la ricchezza come sterco del diavolo....

Zapatista
02-02-07, 21:31
ora resta da vedere se quel modello oltre alla pura sopravvivenza riesce a garantire lo sviluppo economico (quello sociale è sempre troppo controverso da definirsi),sempre che anche lì non ci sia il solito pregiudizio contro la ricchezza come sterco del diavolo....

Intanto hanno di che campare e prima non ce lo avevano, e questo mi sembra un passo avant, poi si vedrà, ma secondo il tuo ragionamento questo è possibile quindi credo che sia fattibile

nordista
03-02-07, 03:57
Il Messico non e' un Paese povero. Ci sono molti poveri, gente che emigra per cercare lavoro ed essere sfruttati da noi Americani, ma non esiste una poverta' come esiste nei Paesi comunisti. Il problema del Massico e' la corruzione, poiche' i messicani sono peggio dei napoletani. E' migliorata con Fox, il NAFTA a aiutato l'export, ma c'e' ancora molto da fare.

-N-

Eric Draven
03-02-07, 11:32
In realtà non esistono paesi poveri,ma solo popoli che anzichè prendere spunto dai paesi cosiddetti ricchi e adattare alla loro situazione i modelli vincenti (che poi è sempre lo stesso,libero mercato in stato democratico: il modello americano si potrebbe sintetizzare così) cedono alla suggestioni delle religioni o di altri folli: altrimenti spiegatemi come mai specie in africa tante,troppe popolazioni non hanno di che mangiare,ma hanno tutti un kalashnikov carico in mano....detto questo,se nel chiapas riusciranno a svilupparsi rinunciando alla guerriglia e alla solita belinata dell'occidente cattivo,tanto meglio....

Zapatista
03-02-07, 21:11
In realtà non esistono paesi poveri,ma solo popoli che anzichè prendere spunto dai paesi cosiddetti ricchi e adattare alla loro situazione i modelli vincenti (che poi è sempre lo stesso,libero mercato in stato democratico: il modello americano si potrebbe sintetizzare così) cedono alla suggestioni delle religioni o di altri folli: altrimenti spiegatemi come mai specie in africa tante,troppe popolazioni non hanno di che mangiare,ma hanno tutti un kalashnikov carico in mano....detto questo,se nel chiapas riusciranno a svilupparsi rinunciando alla guerriglia e alla solita belinata dell'occidente cattivo,tanto meglio....

Ma l'occidente è cattivo!

Magari non intenzionalmente ma l'India si sta sviluppando solo ora perchè per secoli è rimasta sotto il giogo inglese che aveva l'unico scopo di sfruttarla.

Poi su i Ak-47 sappi che costano meno dei sacchi di grano e i leader(spalleggiati da questa o quella potenza occidentale, o orientale tanto l'Urss era uguale) se ne riforniscono per aumentare il loro potere militare e la loro presa sulla nazione.

So che non lo farate mai, quindi è tempo sprecato, ma guardate l'Otra Campana di Marcos e vi ricrederete sul EZLN...

Abdullah
03-02-07, 22:41
altrimenti spiegatemi come mai specie in africa tante,troppe popolazioni non hanno di che mangiare,ma hanno tutti un kalashnikov carico in mano....
Il Keiser tedesco emise delle obbligazioni per sostenere i bolscevichi russi guidati da Lenin e bloccare cosí l'espansionismo dello Zar.
L'Africa non é un problema diverso!
Il kalaschnikov lo pagano le compagnie petrolifere, le compagnie diamantifere, le multi delle risorse e dell'uranio per impedire l'affermarsi delle democrazie che altrimenti i frutti delle risorse dovrebbero lasciarli lí, in Africa.
Il modello dei paesi vincenti é questo:

We aim to make the case and rally support for American global leadership.

Fonte:
http://www.newamericancentury.org/statementofprinciples.htm

Commento in italiano:

http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_per_un_nuovo_secolo_americano

:i

Eric Draven
04-02-07, 11:33
e se rimaniamo su questi preconcetti allora non andiamo da nessuna parte: l'India si sta sviluppando economicamente grazie al modello occidentale, cioè libero mercato (sulla matura democrazia avrei ancora qualche dubbio,ma son cose che abbisognano di molto tempo). sul chiapas non ho pregiudizi,se dimostreranno che si può fare a meno della rivolta armata e crescere lo stesso coi loro parametri,meglio così. più che cercare dubbi leviatani o grandi vecchi multinazionali, riflettiamo sulla causa espressa od implicita di quasi tutti i conflitti del sedicente terzo mondo: il fanatismo religioso

Zarskoeselo
04-02-07, 11:51
Ma che espansionismo dello Zar! Semmai L'espansionismo del Kaiser. Lo Zar non fece che reagire all'ammassamento di truppe sui confini e fu il Kaiser a dichiarare guerra alla Russia non il contrario e se la Prima guerra fu vinta, fu anche grazie all'estremo sacrificio russo, che impegnò gran parte delle truppe nemiche coprendo le spalle agli alleati. Finchè durò ovviamente.
Quanto all'India, chiedete alla Seva Kendra se sono gli USA il problema o se invece non è l'immorale sistema delle caste!

Zapatista
06-02-07, 12:33
Quanto all'India, chiedete alla Seva Kendra se sono gli USA il problema o se invece non è l'immorale sistema delle caste!

In India il problema non siono gli Usa, è l'Inghilterra...anche se decaduto l'impero le compagnie Britanniche sfruttano ancora il paese specie per la produzione del tè...

c'è da dire cheb invece Washington vedrebbe di buon occhio lo sviluparsi di una potente economia Indiana che faccia da contral'altare a quella cinese.

e date le premesse credo proprio che sia una cosa fattibile...ben presto L'India diventerà una grande potenza e la prima e più grande democrazia del mondo.

Il sistema delle caste(immorale? non mi sentirei di definirlo cosi a meno di non definire immorale anche l'asristocrazia europea), nelle classi alte è già un ricordo(esistono Paria che sono ministri, generali e via dicendo) in quelle più basse sta sparendo, ci vorrà tempo ma credo che New Delhi sia sulla strada giusta.

Eric Draven
06-02-07, 19:06
Che l'India sia più compatibile per la sua storia e la sua conformazione sociale alla democrazia e al libero mercato lo credo anch'io,quello che mi pare azzardato è fare previsioni sui tempi,perchè dire che nell'India rurale il sistema delle caste stia decadendo mi pare un poco troppo ottimistico......

Zarskoeselo
06-02-07, 22:26
C'e una gran bella differenza tra le monarchie europee e le caste.

Mossone
08-02-07, 15:26
è diventato di destra sociale IPSN nel frattempo il ragazzo è noto come il mastella di POL da quante idee ha cambiato:-00w09d

Kim S.
10-02-07, 00:22
Per me America è le piccole contee degli Stati del Sud, le foreste rigogliose del New England e del Mid-West, i grandi monumenti alla modernità nelle città delle due coste; è i consunti tratti di ferrovia che attraversano le piccole cittadine del West, e le bandiere a stelle e a strisce che sventolano sui monumenti neoclassici e sui drive-in sgangherati, e le parole della Costituzione; è le marce allegre di John Philip Sousa, e i quartieri che hanno visto sopravvivere le comunità italiane, irlandesi, polacche, ebree, slave, e di qualunque Nazione, e le antiche cittadine della costa Est su cui spira il vento del Mayflower; è le mitiche canzoni di Johnny Cash, e i Reel della Virginia, e le ballate della Guerra Civile. (Smetto, altrimenti andrei avanti per chissà quanto...)

Gli States non sono solo un paese, con tutte le diversità culturali e geografiche che Andrea I ha elencato (in modo molto azzeccato, comunque): l'America è prima di tutto lo spirito di un popolo che si è sempre erto a difesa della libertà e dei più deboli, che ha sempre lottato per i propri ideali senza mai cedere. Gli US sono la patria un popolo straordinario, che ADORA il proprio paese, che appende la propria bandiera davanti ad ogni porta, davanti ad ogni finestra, su ogni auto, su ogni corriera (mica come in Italia, dove le bandiere si vedono solo quando si vincono i mondiali), che si commuove alle parate dei veterani, che onora i propri soldati e non si vergogna di ammetterlo...
Gli Americani sono un popolo coerente, fedele ai propri principi, ed è per questo che riescono ad essere uniti nonostante tutte le diversità, perché è proprio l'amor di patria che li rende consci del fatto che "United They Stand".

P.S.: ringrazio Andrea I per avermi citato (sono io la sua amica filoamericana che gli ha raccontato degli adesivi "Support Our Troops")

*-RUDY-*
10-02-07, 06:31
nice girl! ... mi fa piacere che tu sia arrivata fino qui... a breve cominceremo i lavori della associazione non appena riesco ad avere qualche ora per organizzare la cosa...

Christine
12-02-07, 17:37
Gli States non sono solo un paese, con tutte le diversità culturali e geografiche che Andrea I ha elencato (in modo molto azzeccato, comunque): l'America è prima di tutto lo spirito di un popolo che si è sempre erto a difesa della libertà e dei più deboli, che ha sempre lottato per i propri ideali senza mai cedere. Gli US sono la patria un popolo straordinario, che ADORA il proprio paese, che appende la propria bandiera davanti ad ogni porta, davanti ad ogni finestra, su ogni auto, su ogni corriera (mica come in Italia, dove le bandiere si vedono solo quando si vincono i mondiali), che si commuove alle parate dei veterani, che onora i propri soldati e non si vergogna di ammetterlo...
Gli Americani sono un popolo coerente, fedele ai propri principi, ed è per questo che riescono ad essere uniti nonostante tutte le diversità, perché è proprio l'amor di patria che li rende consci del fatto che "United They Stand".

P.S.: ringrazio Andrea I per avermi citato (sono io la sua amica filoamericana che gli ha raccontato degli adesivi "Support Our Troops")


:-01#44

Grazie per le belle parole! :)

Eric Draven
17-02-07, 13:29
Visto quel che sta succedendo a Vicenza in questi minuti,mi sembra l'occasione giusta per ricordare,con Battiato, che in questo mondo di pazzi ci mancavano solo gli idioti.....Chi può metta alla finsetra la bandiera a stelle e striscie,tanto per ricordare al mondo che per fortuna ci sono gli Stati Uniti d'America

*TINA*
17-02-07, 15:40
Perplesso666 lo conosci il detto: "la madre dei cretini è sempre incinta"?

Eric Draven
17-02-07, 19:44
Mah per ora contentiamoci che per quel che ho sentito la manifestazione quantomeno è stata pacifica........